è 'l dì prescritto / ch'andar si deve a la caccia ordinata / ne l'
latino greco * helciare '. e elciarii si dicono quelli che tirano l'alzaio,
quelli che tirano l'alzaio, quando si va nel fiume contr'acqua.
tepido e silenzioso dove il lare sacro si mantiene! soffici, v-i-ioi: fin
, svestiti dei loro nomi storici, si chiamano trascendentismo e immanentismo, evoluzionismo e
d'elefanti e di balene / non si pente, chi guarda sottilmente, / più
e con pedestre / esercito, orgoglioso si moveva / con gran desir, se v'
ma s'addomesticano con arte, come si fa con molti altri animali. modio,
mai in tutta l'africa... si vede sui sentieri o fra i boschi
i boschi un elefante morto. né si può dire ch'essi seppelliscano 1 morti
stessi finché sono vivi, e là si recano i vecchi elefanti che pensano di
/ un canoro elefante, / che si strascina a pena / sulle adipose piante.
pigliano una mosca per un elefante, o si sentono male in gambe.
il topo: una persona superiore non si dà pensiero di questioni secondarie e futili
elefantessa cui era nata una elefantina, si è rifiutata di allattarla e ha tentato
giallastri, possiede 30 piccoli denti e si nutre in prevalenza di pesci e di
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio dell'elefante
d'annunzio, v-2-291: mi pareva gli si fosse attaccata alla radice del naso la
). baldelli, 5-145: si fa una bevanda d'orzo, il cui
, 1-385: da qualche tempo l'elefantiasi si era impadronita delle sue gambe. la
sue gambe. la rotondità delle cosce si era estesa alle gambe. gozzano, 295
che seguì la conquista di roma, si diede una attrezzatura industriale cui non seguì
di consumo, industrie meccaniche e siderurgiche si concentrarono in liguria; l'artificio iniziale
fino. vallisneri, iii-477: la verità si è che i supposti elefantini denti hanno
dai nei... le sopracciglia le si riunivano alla radice del naso camuso folte
di studio e di ricercatezza (e si può riferire anche a un atteggiamento,
cedette e con una elegante curva si rigirò verso l'isola. bocchelli,
cestino con la paglia di modo che non si rompano; e consegnarle al vetturino purché
rompano; e consegnarle al vetturino purché si obblighi di portarmele intatte. diversamente non
divani, le ottomane,... si copiarono sui modelli solidi, ricchi ed
dai mobili in due parti, come allora si usava, trovai la sola augusta che
signor, che tutte a schiera / si dispongan tue grazie; e a la tua
per così dire nell'arme, e si danno l'ultima vernice d'un certo
più orgogliosi. e le eleganti non si mostreranno, giacché non sarà « chic »
dietro a'capricci della moda, e'si spende un diluvio, un profluvio,
passare qualche settimana,... si numeravano a diecine. 3.
; e secondo che molti elegantissimi scrittori si dolgono, la lussuria vincitrice sola ha
le darai quella grazia che ti fa si cara, e quella prontezza e dolcezza del
altre elegantissime figure, con le quali si trinano, si frangiano e si ricamano
figure, con le quali si trinano, si frangiano e si ricamano i dotti poemi
quali si trinano, si frangiano e si ricamano i dotti poemi. algarotti, 3-233
o frase difficilmente è elegante se non si apparta in qualche modo dall'uso volgare.
, non di quella eleganza, la quale si sfoga in lèttere storte, in oradelli
. acuto, geniale, sottile, che si presta a uno sfoggio di abilità dialettica
a i servigi del papa, che non si sarieno maravigliati i buoni se farnese non
sproni e, sentita la sua destinazione, si di leguò. jovine,
e scrivere più elegantemente, che noi si faceva in quella prima età rozza e inculta
parole. ammirato, 1-216: di lui si può sicuramente dire... che
pascoli, i-245: qui... si può ammirare un insigne giurista che scrive
garzoni, 1-236: cameade... si gloriò non esser materia al mondo,
piedini fioriti sui quali la tua alta persona si dondola, camminando, con un'eleganza
scegliere ciò che è eletto, che si distingue, che rappresenta il meglio ed è
figura è veramente nobile e bella, si veste con molta eieganza. da ponte,
.. l'eleganza, se così si vuole chiamare il nostro povero tentativo di
, dotto e letterariamente elevato (e si riferisce specialmente alla lingua scritta).
eleganza materna aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi di natura. bisticci
8-128: l'eleganza... si distingue, nello stile, dallo splendore
e di shakespeare, ma chi non si sente magnificarsi ed elevarsi nell'anima alla
riuscita a un sostantivo, che mai si videro insieme, non è stupore all'
ridusse la lezione in sommi capi che si chiudevano in una pagina e la porse
generalmente, in ogni oggetto in cui si noti un qualche pregio artistico, un'
del ricco e del sontuoso, vi si ammira più tosto le spese di chi le
di chi le fondò, che vi si lodi l'arte de l'architetto; percioché
percioché l'architettura è barbara, e si conosce che è stato avuto solo riguardo
avanti alcune private sessioni, nelle quali si mettesse sul tappeto l'affare, e
, 5-1-220: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il sentire
libertà, o per una necessitante forza si muova e senta. elèggere (ant
/ che su lo scoglio il fraticel si messe; / ch'a menar vita solitaria
incombenza. zeno, xxx-6-159: or si tronchi 'l garrir. sancio, t'
argini del medesimo fiume si aprivano e si chiudevano per uso ordinario degli abitanti,
francesco da barberino, 377: ella si fende colle mani il viso, le
., 9-49: con l'unghie si fendea ciascuna il petto; / bat-
l'unghia fessa. così i sammaritani si può dire, che rugu- mino,
, 9-50: la setola... si fa nell'unghia del cavallo ovvero nel
tenere per certo che tutti gli innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la
fendete co le punte, essa carina si faccia il solco. cassiano volgar.
., 8-1: intorno a calende si rifendono i campi che si fesser d'aprile
a calende si rifendono i campi che si fesser d'aprile. tasso, 8-7-191
dai contadini fendere o rompere le terre, si faccia sempre in tempi asciutti.
tu ricidi l'acqua, immanta- nente si racchiude; se fendi l'aria, subito
racchiude; se fendi l'aria, subito si racchiude. dante, purg.,
le navi cominciaro a fendare tacque, sì si levò una maravilliosa fortuna per la quale
striscia / di face e di splendor dietro si trasse. m. c. bentivoglio
il contrasto dell'ombra della notte che si ritirava e della luce, ancora incerta
, che veloce ettorre / dalle soglie si spicca, e ripetendo / il già
/ più fiumi e più reai da lui si spanda / da quella parte che toscana
, 25-97: i tre guerrieri arditi si fermaro / dove un sentier fendea quella
una fiumana, l'onda della plebe si frange clamorosa, e volta le spalle
piccola torpediniera, fende i battaglioni che si aprono. govoni, 1-188: contro
, che d'alto fenda, / si feo la nostra pelle arida, e bruna
, e 'l campanile della maggiore chiesa tutto si fesse e aperse, e la figura
di san cristofano intagliata in pietra viva si fesse tutta per lo lungo. marco polo
percuote in questo ferro sì forte, che si fende dallo capo al piede infino al
leonardo, 2-475: quel muro sempre si fende, che non si secca uniformemente
quel muro sempre si fende, che non si secca uniformemente con egual tempo. g
17-62: quando l'osso di una gamba si rompe in più parti e con più
con più pezzi, cioè che l'osso si stiaccia e fende, si dice:
l'osso si stiaccia e fende, si dice: ei s'è sgretolato. marino
1-iv-61: finalmente [i vasi] si pongono entro un forno, non affatto
, non affatto caldo, acciò non si fendano per la violenza del fuoco.
questo albero, ma ora la sua corteccia si fende, la sua corteccia si dissecca
corteccia si fende, la sua corteccia si dissecca, l'albero morrà, andiamo in
landolfi, 7-89: il lungo becco si fendè largamente, mostrando la lingua tenera
mascelle di un uomo morto; e si tacque. -disporsi, estendersi in
e presta / prima a parlar, si fende, e la forcuta / nell'altro
fende, e la forcuta / nell'altro si richiude. ugurgieri, 201: qui
qui è il loco, dove la via si fende in due parti. spolverini,
: là giunta, ove la via si fende / ed apre il varco a le
al grosso bulbo di un fiore smilzo, si allargava e si fendeva sopra lo sgabello
un fiore smilzo, si allargava e si fendeva sopra lo sgabello in due ampie e
persona insieme, accioché la mascara non si fendesse. carducci, 920: già
l'ho qui? se piango, non si fende? ma / chi t'ha
cuore non le puoi sopportare, che si fenderà per il mezzo. lambruschini,
cuori impietriti alla minaccia e al castigo si fendono si ammolliscono ai segni di compassione e
alla minaccia e al castigo si fendono si ammolliscono ai segni di compassione e di
/ tanto è dolce che il cuore mi si fende / e l'anima mia trista
fende / e l'anima mia trista mi si sparge / nel suon di vostra voce
le più belle prugne, quelle che si fendono un pochino lasciando vedere una riga di
41-12: da la rabbia del vento che si fende / ne le ritorte, escono
: / di spessi lampi l'aria si raccende, / risuona 'l ciel di spaventosi
al gridar d'uno essercito grande avviene che si fende l'aere di maniera che un
ei, miraeoi nuovo, in due si fende, / e quinci e quindi il
, / e, dietro il capo, si fendeva il mare / con lungo scroscio
michelstaedter, 366: l'oscurità per lui si fende in una scia luminosa. questo
verso il mare / che tremola e si fende per accoglierlo. -far largo
17-37: la guardia de'circassi in due si fende / e gli fa strada al
'. fendibile, agg. che si può fendere; facile, agevole a
v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò
mi tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. non vi
. strumento a due lame con cui si incide il tronco dell'albero per fare l'
', strumento di ferro con cui si fende il soggetto allorché s'innesta a scappo
crepa, solco profondo ma stretto che si produce per corrosione o per erosione di
crusca]: il segno di questo si è fregare il luogo dove appariscono le fenditure
scugnizzi che fuori delle baracche dei circhi si vedono incollati a guardare lo spettacolo dalle
inverno nella rozza copertura dei limoni, si fanno largo i polloni delle nuove buttate
, 2-255: la leggera fumata che si dileguava lentamente da un folto di macchie
viso dell'assediante dietro alla feritoia, si vide balenare la maschera dell'oriente.
s'andava contro corrente, il tagliamare si smusava nelle scappel- lature, l'acqua
le proprie so stanze, si diedero [gli ebrei] apertamente all'arte
antico irlandese fène, nome con cui si designava una delle antiche popolazioni d'irlanda
e diritto, cranio allungato da cui si dipartono penne lunghe e variopinte; secondo
ceneri nasceva però un vermiciattolo, che si trasformava in una piccola fenice, che
, 24-107: così per li gran savi si confessa / che la fenice more e
la fin sua apressa, questa / si chiude ove arde poi le membra sue.
/ incenso e mirra è quello onde si pasce; / e sappi ben che mai
che vive 315 anni; e quando si vede invecchiare, sicché la natura manchi,
vede invecchiare, sicché la natura manchi, si toglie certe legne odorifere secche, e
uccello sì costante e fermo, che non si muta, ma lasciasi ardere, perché
lasciasi ardere, perché sa che naturalmente si dee rinnovare; e in capo di
/ apparir nel mondo sola; / che si mira, / che s'ammira /
, tutto quello che se ne sa si riduce alla pubblica voce e fama ch'
risorse vitali misteriose e inesauribili, che si rinnova con attività inesausta, per virtù
(anche come simbolo del mondo che si ripete e si rinnova incessantemente; presso
come simbolo del mondo che si ripete e si rinnova incessantemente; presso gli scrittori cristiani
. petrarca, 135-15: così sol si ritrova / lo mio voler,..
la rozza fanciulla a poco a poco / si comincia a vestir di vaga piuma,
nel fuoco, / alla qual ti si dice: / sali 'n più alto luoco
fallare. cantari cavallereschi, 92: e'si voi gir avanti che sia giorno /
: chi fenicia la disse che non si discostò punto dal vero, perciò che
oh meraviglia! / come questo dar si può? / questa è l'unica
unica fenice, / che giammai non si trovò. carducci, ii-4-310: caro
, retto dalla prep. di', chi si distingue, chi supera gli altri per
mondo sia traditore assassino; / e si chiama per nome truffaldino. boccalini,
dalle sue ceneri. nievo, 1-16: si sa poi che prima si pensa e
1-16: si sa poi che prima si pensa e si provvede al proprio sangue,
sa poi che prima si pensa e si provvede al proprio sangue, e poi se
. chiabrera, 328: allor si pescheranno ostri fenici, / e ricche
fenicia. ojetti, ii-324: come si sarà detto in fenicio? il nome
565: alle zaffate dell'acido fenico che si mescolavano alle esalazioni dell'anestetico, un
12-5-78: il magnifico lorenzo de'medici si aveva fatto portare di sicilia nella sua uccelliera
file sul cielo così splendente che non si poteva guardare. baldini, 6-61:
, sf. chim. composto che si presenta sotto forma di liquido incoloro, solubile
chim. composto derivato dalla chinaldina; si presenta in cristalli incolori, solubili in
incolori, solubili in acqua; in medicina si usa come antimalarico. = voce
fenilfenòlo, sm. chim. composto che si presenta in molte varietà, tutte sotto
fenilidrazina, sf. chim. composto che si ottiene sostituendo un idrogeno dell'idrazina con
dell'idrazina con un gruppo fenilico; si prepara sotto forma di cloridrato per blanda
sf. chim. composto aromatico che si ottiene facendo bollire il nitro- benzene con
acqua; ha spiccate proprietà riducenti e si trasforma rapidamente in azossibenzolo; si presenta
e si trasforma rapidamente in azossibenzolo; si presenta in forma d'aghi.
: prodotto metabolico della fenilalanina che si forma nel rene; è riscontrabile anche nell'
fenilpropiolico: acido monobasico non saturo che si presenta in forma di aghi cristallini incolori
col nome di benzenilamminotiofenolo), che si presenta in forma di cristalli gialli che
gruppi -nh, con un radicale fenilico; si presenta in forma di aghi cristallini bianchi
per ebollizione con alcole e acido cloridrico si trasforma in feniceina, sostanza colorante rossa
agile, con grandi orecchie erette, si ciba di animaletti e insetti; volpe del
. chim. sostanza colorante organica che si prepara condensando la gallo- cianina con resorcina
cui le modificazioni fisiche determinate dai geni si producono nel corso dello sviluppo dell'individuo
m. -ci). chim. che si riferisce al fenolo. -alcole fenolico:
sostituito a un atomo di idrogeno; si presenta in forma di cristalli bianchi che
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della fenologia
che ha qualità di fenomeno; che si riferisce, che è proprio dell'apparenza
dimenticando o negando il mondo fenomenale, si tennero immobili nello studio dell'» individuo
, mentre un moscone di fenomenale grossezza si divertiva a tamburellare col capo contro i
e. gadda, 88: quando finalmente si ammalò davvero, l'ingegner baronfo cominciò
, 1-17: ma un occhio, che si addestra da lunghi anni alla osservazione di
cosiddetta scienza naturalistica e fenomenalistica e matematica si chiude in se stessa. = deriv
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio di fenomeno (
(o dell'oggetto quale in esso si rivela), inteso sia nel senso
a ciò che appare ai sensi o si manifesta alla coscienza (un determinato og
la conoscenza umana sia possibile solo quando si riferisca al mondo fenomenico, non negano
particolare della poesia e dell'arte, si convertono in edonisti. = deriv.
proprio, tipico del fenomenismo, che si ispira al fenomenismo. b
ruggiero, anche lungo tempo dopo che si era distaccato da quella scuola, rimase
-fenomeno fisico: ogni mutamento che si verifica nelle proprietà sensibili di un corpo
. -fenomeno chimico: fenomeno nel quale si producono mutamenti nella natura del corpo che
strumenti, in ogni luogo adoprati, si vedono le medesime mutazioni di sera in
più. frisi, xviii-3-348: vi si dissiparono le tenebre dell'ignoranza, e
acqua, un altro fenomeno, che si chiama calorico, me lo disfà,
trasmuta in una tutt'altra specie, che si chiama vapore. leopardi, i-195:
che potessero comporre dottrina, e perché si avea per adagio che i singolari non
tutto è accaduto. la vostra anima si compone di mille, di centomila frammenti
gentile, 3-23: ognuno infatti che si accinga all'osservazione di un certo fenomeno
male ipocondriaco simili a tutti quei che si raccontano nella trasmessa relazione hanno determinato finalmente
li giudica nervosi e crede che non si rinnoveranno. deledda, iii-402: -la
. filos. l'apparenza sensibile, che si contrappone alla realtà immutabile, eterna e
proprio della filosofia di kant nella quale si contrappone a 'noumeno ');
xxv- 397: tutte le cose si partono in due grandi ordini, i
i suoi caratteri individuabili e interessanti, si proponga come oggetto di particolare attenzione.
: ogni fenomeno sociale e continuato considerar si deve come un risultamento solidale dei poteri
come « fenomeno di massa », si è manifestata in ogni parte di europa,
nel baraccone accanto al circo equestre, si esibisce un fenomeno mai visto: una giovane
: per una volta tanto la platea si divertiva con dante, come con il cavallo
ottorino! -ottorino, sei un fenomeno! si voltò a guardare. ottorino era a
col pallone saldamente bloccato sul petto, si rialzò e lo calciò lontano. =
-ci). filos. che si riferisce, che è proprio della fenomenologia.
ii-9-260: il processo fenomenologico della trascendenza si svolge con lo staccarsi del simbolo dall'idea
diretta a spiegare un fenomeno quale esso si presenta all'osservazione, senza indagare sulle
essere la funzione specifica del teatro? si occupa di tale problema un recente numero
, sociologia e psicologia), e si sarà convertita in pura filosofìa, stia
. m. -i). chi si attiene alla descrizione esteriore dei fenomeni senza
guadagno, lucro illecito; interesse che si ricava dal denaro prestato a usura.
chim. composto chimico eterociclico che si presenta in cristalli rombici incolori,
m. -ci). biol. che si riferisce, che è proprio di
sf. chim. composto chimico che si prepara dalla / >-ammino-difenilammina con zolfo e
>-ammino-difenilammina con zolfo e cloruro ferrico; si presenta in aghi rossobruni solubili in alcole
chim. composto chimico eterociclico, che si presenta in cristalli incolori, solubili in
messageria per lo fatto della compagnia, si debia avere ogne die ij s. per
pigmento fucoxantina); sono marine e si trovano lungo le coste, specie
con acetato di zinco o di rame, si ottengono composti detti zincoclorofille o cuproclorofille
scale. alamanni, 5-5133: non si chiuda il giardin con fosso o
i franchi e i germani e 'l mar si giace, / ove la mosa ed
1-195: giunsero sulle praterie le quali si dilungano fino al tagliamento, e sono
abbracciamento, / sotto il vento, / si movean come un sol albero. soffici
ferace sentore della melma, le nere libellule si inseguivano avanti e indietro. 2
accenti / le ninfe, a cui si diede / fuor dell'ignota sede / trarre
e solcato fia che di util messe si vesta e imbiondisca. ungaretti,
con l'altro che sul medesimo spazio si coltivasse. -al plur. letter
ferale1, agg. letter. che si riferisce, che è proprio delle
boccaccio, iii-n-40: emilia poi appresso si vedeo, / cui più debole sesso
. -in partic.: che si riferisce alla celebrazione, nell'antica roma
partic., alle cene funebri che vi si svolgevano). 5. maffei,
. 5. maffei, 4-43: si esprimono... i diritti, quali
dominio del monumento, che in lui si trasfondea con la donazione; e tra
ragazze, la mezzana) questa tragicomedia si differenzia per quel tanto di ascetico,
guittone, 246-8: e 'n mortai si vede condizione / per desiderio d'un
, 3-ii-266: dunque possibil sia che si sia mirato uno spettacolo in faccia così
l'assassinata inghilterra, e che non si riscuota dal suo letargo? segneri, ii-23
e così compartiti che da per tutto si può comodamente vedere. sagredo,
stor. solennità annuale dei morti che si celebrava nell'antica roma l'ultimo giorno
da tungstato di ferro e manganese; si presenta in cristalli monoclini neri, di lucentezza
neri, di lucentezza metallica (e si trova nel colorado). = deriv
archeol. carretta o barella su cui si portavano in trionfo le. spoglie dei
tesauro, 2-25: di questa maniera si scolpivano le imprese in onor di trionfatori
;... con altri simulacri che si portavano tra fercoli de'trionfi. milizia
portatile, sulla quale... si portavano nei giuochi sacri, ed in
di sant'agata - e il prete non si trova. -per simil. salvini
2. largo vassoio sul quale si portavano in tavola le vivande.
mensa, portandosi su i fercoli, si riponevano spesse volte, particolarmente nelle cene
: 'ferculo', tavola portatile, sulla quale si arrecavano le vivande alla mensa.
sia breve, e [il paziente] si contenti di un sugo d'orzo,
giamboni, 7-115: il terzo ordine si dispone d'armadure tostane, cioè
altri usano i dardi: e perciò questi si chiamano ferentari, e quelli astati
carani, 5-57: quantunque i lacedemoni non si potessero prevalere de'ferentari e di que'
fonti, protettrice della lega latina che si adunava nella 'silva ferentina 'a
feretrius, epiteto di giove a cui si dedicavano le spoglie dei nemici (di etimo
la carrozza funebre, dentro alla quale si vedeva il feretro di velluto rosso,
gran nome altero / per l'ampio ciel si spande, / e dove ha il
soggiorno / poi vaga riedi ove per te si suole. pascoli, 804: e
del giovinetto il delicato busto / composto si giacea qual di viola. milizia,
'feretro'. specie di lettiga, nella quale si portavano i defunti alla sepoltura. d'
iii-242: era un carro funebre, come si dice, di prima classe, con
uranio; tetragonale con proprietà radioattive, si presenta in cristalli piramidali con frattura concoidale
bruno, di lucentezza vitrea semimetallica (e si trova in norvegia, svezia, america
, ciascun giorno dell'anno in cui si sospendevano le consuete attività pubbliche e private
l'offerta dell'olocausto. per sette si celebrano le ferie. f. buonarroti,
le ferie latine..., quantunque si facessero ogn'anno, non avevano giorno
477: fu un'estate magica. si era vicini alle ferie di augusto.
delle ferie, sponemo come nella commissione si contiene. 3.
da quelle cose che in foro giudiciale si sogliono fare. boccaccio, dee.,
quegli tempi di state che le ferie si celebran per le corti. statuto dell'arte
in toscana, magistrati straordinari a cui si demandava l'esercizio della giustizia in casi
vacanze estive. cantini, 1-4-415: si deputino quattro cittadini,... e'
in cui, nelle leggende medievali, si credeva che le pene dei dannati sarebbero
. avvisandosi forse che così feria far si convenisse con le donne nel letto,
/ come ne 1 " alcoran 'si manifesta. paleotti, l-n-291: la santa
le denominazioni dei giorni, ed ove si diceva « di luna », «
», sì come, oltre quello che si legge nella vita di s. silvestro
de'gentili, fu quelli che ordinò si domandassero i giorni della settimana col nome
. avvegnaché la terra quando è temperata si voglia seminare; tuttavia se 'l secco
voglia seminare; tuttavia se 'l secco si prolunga, più è sicuro, che 'l
è sicuro, che 'l seme si serbi seminato e nascosto nel campo, che
fece venir appresso domandandole per quali negozi si trovasse a zonzo in giorno feriale.
tipico del giorno di lavoro; che si effettua, si celebra in giorno di lavoro
di lavoro; che si effettua, si celebra in giorno di lavoro. bertolucci
. -con riferimento alle funzioni che si celebrano, senza particolare solennità, durante
1: incominciano i santi vangeli i quali si leggono in tutto l'anno nelle sante
la funzione solenne... nulla vi si fa di particolare nella celebrazione della messa
poco pregio, senza pretese, che si usa nei giorni di lavoro (un
al riposo, alla vacanza; che si riferisce al periodo di riposo annuale spettante
elenco delle solennità religiose e civili che si celebravano nell'antica roma. -giorni feriali
spiegato i dì feriale, mentre che si cantano le laude. -sezione feriale
se qualcun altro non invitato ci si abbattesse, gli parrebbe per avventura esser
intermettere le facende e far feria. si feria adunque il primo giorno d'agosto
il primo giorno d'agosto, e si mangia e si bee... usavano
giorno d'agosto, e si mangia e si bee... usavano i romani
tribunali,... la gente si riversava per le strade con gonfaloni e pennoni
: per questa cagione nella legge vecchia si comanda che il dì settimo sia feriato
, 1-118: vogliamo che il consiglio si debba adunare ogni martedì di ciascuna settimana,
feriato, e essendo il martedì festa, si debba adunare il mercoledì. f.
, che 'l rende così cospicuo, si forma de'suoi garzoni e lavoranti, che
che fu riportata, fosse feriato e si corresse il palio. -sostant.
fatto per suo amore, / tanto si tenne ognun beatificato / dal santo padre
dovevan esser catturati; / ma giove si burlò di un tal decreto, / dicendo
: occorsonci certi dì feriati che non si potè fare giustizia, e in questo mezzo
giovane, 9-63: fiera, / derivar si conosce / da feria: e feria
ferigno1, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di fiera
annunzio, iv-2-59: d'improvviso mila si chinò sul fanciullo in un impeto di
ferino1, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di animale
, 1-61: l'umano aspetto tosto si disperse, / volse il corpo a la
la schena. / il volto uman si fè ferina faccia, / e piedi e
ciba la mia fame, e mal si puote / viver vita ferina et esser uomo
la groppa calorosa; ma il volto umano si volge pacato a considerar sotto di sé
il viver zotico e ferino / corruzion si creda e non natura. carducci,
più specie de furori, li quali tutti si riducono a doi geni: secondo che
divino, / che già in atene si soleva usare, / e non con quel
amore per l'ordinario, se sottilmente si disamina, altro non è che amor
. pirandello, 7-656: il cancelliere si mise a leggere l'atto d'accusa
pargolo, e il suo odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia.
spente l'ire. redi, 16-iv-169: si è parimente espe- rimentato che le spaventose
lei; e chi fende la legna, si ferisce della scura. bibbia volgar.
, viii-645: per la grande fretta non si feritte di fermo colpo, ed essendovi
correndo arditamente sopra il muro, virilmente si gittò giù nella turba. ariosto, 5-52
5-52: cade in tanto dolor che si dispone / allora allora di voler morire;
terra pone, / che su la punta si volea ferire. dottori, 189:
dolor nel proprio seno immerse, / e si feria, s'un dei ministri a
. fogazzaro, 5-37: lì sotto si era un'altra volta ferito con un temperino
elsa, ognuno l'armi impugna: / si assalgon, si respingon, si feriscono
l'armi impugna: / si assalgon, si respingon, si feriscono, / come
/ si assalgon, si respingon, si feriscono, / come se fosser vivi:
de'fratelli. rovani, i-458: si recarono dunque [i duellanti] in compagnia
il bene né il male di conoscersi, si apprestarono a incrociar le spade. bocchelli
, assalito e circondato dai congiurati, si aggirava fra i loro stili sanguinando,
/ col rostro il petto il pellican si fere, / va 'l picchio a scosse
frate per amore, come s'egli si lamentasse a lui. pulci, 2-72:
, 2-72: parea quando alle pecore si serra / il lupo, onde 'l pastor
serra / il lupo, onde 'l pastor si fa sentire; / e qual ferisce
, lo bersagliavano, lo trafiggevano, gli si erano attaccate, a nuclei, a
appennino le ferivano, e dallo squarcio si vedeva qualche striscia d'azzurro.
potente / con suo orgoglio l'eterna ira si merca. -stipulare, concludere
suoi. pascoli, i-671: quando si faceva o feriva un * foedus ',
, viii-3-230: * e da piè si rattrappa ', cioè dalle parti del corpo
parti del corpo inferiori, le quali si raccolgono in su, e raccolte fierono la
, e della forza dei venti che si incontrano in altri, nell'aria,
nell'aria, molto fortemente, e si feriscono; e nello loro fedire escono
in capo e colla lancia abbassata sì si mosse per ferire il detto messer gianni
: ma niso furiosa mente si gitta in mezzo de'nemici, e fra
parere affatto, / infra i cristiani si mette a ferire. pisacane, iv-87:
volontà l'una parte e l'altra si ferivano e percotevano insieme. piero da siena
non vi può aporre; / poi si feriano di colpi e di visaggi. boiardo
di visaggi. boiardo, 1-2-3: e'si feriano insieme a gran furore, /
e letter. menare, calare (e si usa con oggetto interno come: ferire
l'elmo scassò tutto... allora si trasse avanti uno conostabile,..
; colpire con un'arma (e si costruisce col doppio oggetto dell'arma e
, centrare (un bersaglio; e si dice di frecce, proiettili o altre
quali col coltello della parola d'iddio si volevano tagliare, colla saetta della predicazione
volevano tagliare, colla saetta della predicazione si deggiono ferire. s. caterina da siena
le terre del duca di savoia, si mise in animo di giustificare questo passo
. iacopone, 56 * 11: si tu sai sì schirmire che me sacci
ferire, / tengote bene esperto, si me fieri a scoperto: / c'
a maledire;... quelle città si erano pur una volta trovate a gittarsi
nave erano potuti, la quale nobilmente si difendea, mentre vi bastarono i teli
-sostant. anguiuara, 1-143: non si trova ferir più fermo e vero /
intero tronco, nella terra robusta strettamente si poti, e scalzata d'intorno si
si poti, e scalzata d'intorno si letamini, e tra 'l terzo e 'l
piede a terra, con uno spontone si ferisca che sia acuto, e che la
acuto, e che la fossa frequentemente si commuova di quel luogo, molto germogliamento
materia della vite fonde, e così si ripara la vite. l. martelli,
. galileo, 3-4 248: non si vedono... illusioni di colori diversi
iv-51 (8-12): la mia virtù si partì sconsolata, / poi che lasciò
essa prende luze / più che non si conviene, per ti, donna.
/ dopo il giorno sereno, / cadendo si dilegua, e par che dica /
1-58: né odore alcuno d'origano vi si sente, né che per l'acuità
li ferivano, ma bensì molta fierezza si rilevava in quel breve dir di creonte.
che gli ferivano gli occhi ogni qualvolta si voltava, passeggiando. -colpire
scutiche e di comi: e qual si sparse / per le cittadi popolose, e
la mia casa. intanto, il lago si stende come un mare azzurrino. gli
. -interrompere (il silenzio: e si dice di un rumore acuto ed improvviso
, 6-173: un'oscura apprensione allora si agitò in lei; e al timore di
davanzati, xxxi-48: guai a chi si dona a tal disire! / l'aquisto
, tanto impetuose di cuore che facilmente si feriscono nel loro slancio, perdono,
le vostre rose, / nettar bever si crede e il velen sugge: /
, ferì il cuore della nunzia che ormai si riteneva al sicuro da certe sorprese.
avean virtude uguale. botta, 4-313: si maturavano in costantinopoli consigli di gran momento
o castello, a certo dì ordinato, si riducessero, e quivi a ferire tutti
in un segno con la detta arme si essercitassero. gemelli, careri 2-i-120: or
, n: vedi in quanti modi si dice e si rivolta una stessa sentenza,
vedi in quanti modi si dice e si rivolta una stessa sentenza, con quanti
. buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la preda
con l'acutezza del suo vedere, si risolve dove vuol andare a ferire, e
, 81: non saccio per che cagione si sia: / che se vi spiace
: come quando zefiro soavemente spira, si sogliono le tenere sommità degli arbori muovere
in tale maniera tutto l'arbore tremando si mosse a queste parole. ser giovanni
parole. ser giovanni, i-82: si levò un vento in contrario in un
ariosto, 46-136: come talvolta, ove si cava l'oro / là tra'pannoni
, / a poco a poco cresce e si rinforza; / poi vien sì,
altri elementi solamente passano; ma non si fermano se non ne la terra, per
il filo dell'orizzonte in un punto si ruppe e ne scattò un raggio diritto
venne a ferire nel lido mentre quelli si piegavano e tuffavano nel mare le braccia.
. -con valore iperbolico (e si riferisce a suoni acuti e fragorosi)
che sapevano dove andasse a ferire, si sentivano sviati dalle loro abitudini.
, far capo a un punto (e si dice di una linea ideale, di
lottini, 16: il vedere non si può fare in arcata, come l'
sempre per la più diritta linea, che si possa trovare, a ferir nella cosa
estremità sarebbero andate a ferire, se si fossero prolungate. 16. locuz
in battaglia, in un luogo che si chiama casciano, e percosse tanto il
del padiglione, ov'era legato, che si uccise. tesauro, 1-4: non
tipo degli agenti vulneranti e della profondità si distinguono le ferite da punta, da
73: de le medicine / che si sogliono apporre a le ferite, /
sono facili a conoscere; subito la parte si gonfia; n'esce più o meno
sangue; qualche tempo dopo l'emorragia si ferma; il sangue che vi rimane si
si ferma; il sangue che vi rimane si coagula e insensibilmente si forma una crosta
che vi rimane si coagula e insensibilmente si forma una crosta. d'intorno alla piaga
dolore, calore e sovente febbre; poi si forma della marcia e allora gli altri
nella vita, con un corso veemente si spinse contra annibaie, e per forza
spinse contra annibaie, e per forza si levò il diadema di capo innanzi che cadesse
bonsanti, 2-46: nel dito non si scorgeva traccia della ferita, ma non appena
scorgeva traccia della ferita, ma non appena si strinse con l'altra mano il punto
da tre ferite trafitti,... si dogliono, si ramaricano, si tormentano
trafitti,... si dogliono, si ramaricano, si tormentano senza consolazione alcuna
. si dogliono, si ramaricano, si tormentano senza consolazione alcuna. d'annunzio
: sol vidi una rosa / che mi si offerse più viva che il labbro /
, / quante ferite e morti / si son vedute in quest'almo paese! tasso
. -per simil. colpo che si riceve, perdita, scacco.
c. e. gadda, 2-124: si palesa uno strato bianco, il connettivo
odorose, quante più intaccature e ferite si fanno lor nel tronco e ne'rami
, / e quindi in miglior modo si rintegra / delle impresse ferite e le
. cicognani, 2-63: le alpi si tingono tutte di rosa, tutte dalle
ferite. alvaro, 5-241: la terra si screpolava, i seni dei suoi colli
sopra le ferite un po'troppo simmetriche, si è diffusa, nel passaggio lieve,
sua ferita / de li ferventi raggi onde si scalda / la grave qualità che in
/ la grave qualità che in lei si flette, / che ciò che vive lor
ferito della ferita dell'occupazione pastorale, si ricorda quale fu una volta nello stato
ho palesate, ferite crudeli, che non si sono ancora richiuse, ma che m'
devino amore, amor, che non si amato! /... /
gite, / come il diavol si fugge o la versiera, / tanto eran
rancore, sicché rade volte lo cuore ben si medica di questa ferita. panciatichi,
non potendo più sostenere la spada, si ritirò il meglio che potette. manzoni,
: quando fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infer- meria
forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / mine
ferità (fierità, fiertà), si. letter. natura, qualità,
vivande. tasso, 20-114: il leon si sferza e si percote / per isvegliar
, 20-114: il leon si sferza e si percote / per isvegliar la ferità nativa
buono ad un povero innamorato il fantasticare che si possa far perdere la ferità e la
nocevano ad altrui, né tra loro si facevano male. boccaccio, i-400: chi
, la sua fierità in vilissima lenonia si mutasse per te? cieco, 10-87:
altrui ferità. rosa, 113: si chiama azion da cavaliere / chi sangue,
bellezza / per modo alcun non si possa accoppiare. -in frasi esclamative
] arde in prima, e poi si rode, / tardi pentito di sua feritate
nazione. gioberti, 1-iii-443: poco stante si fondò l'inquisizione; di cui domenico
per le quali pigliando l'uomo sollazzo si toglie vigore di virtude. redi,
. firito). che ha ricevuto o si è prodotto una o più ferite.
, pel dolore de'feriti piedi, poco si potranno adoprare. ariosto, 7-80:
li guardiani a l'improviso, / e si cacciò tra lor col ferro in
gravemente ferito, scalando il tetto, si salvò nelle case vicine. marcello,
, / quanto il tartaro, poi che si riebbe / dal colpo che di sé
dante, inf., 25-105: insieme si rispuosero a tai norme, / che
e de'feruti. verga, ii-128: si udì un urlo straziante, e si
si udì un urlo straziante, e si vide correre verso la bottega del farmacista
cinelli, 2-294: qualche ferito leggero si ritirava quietamente al coperto. un esaltazione
. stuparich, i-321: da ogni parte si vedono rami schiantati e tronchi feriti.
se il giovane fosse morto, giacché si suppone ferito dalle armi della morte;
» e attendi una tempesta; ma tosto si raddrizza e prende il giusto tono.
prona. / ma l'anima nel cor si fa più buona, / come il
e finalmente giungere, / pietà, dove si ascolta / l'uomo che è solo
lorini, 40: la trincierà si farà a denti di sega, ma
. e tra l'uno e l'altro si farà in detta grossezza spesse feritoie,
facendovi delle feritoie, per le quali si possa con gli archibugi offender il nemico.
cento volte. nievo, 171: si appostarono alcuni vecchi moschetti alle feritoie;
appostarono alcuni vecchi moschetti alle feritoie; si trascinarono due disusate spingarde nel primo cortile
due disusate spingarde nel primo cortile; si sbarrarono le porte e le balconate.
quella terra triste; ma adesso non si vedeva che buio. 2.
carceraria). viviani, 1-31: si andassero... disponendo e fabbricando,
o leghe o traverse, che dir si vogliano, di buon muro a calcina
dato lume per di fuori con feritoia, si seguiterà la fabbrica divisa in due corpi
visitavano l'isola e il castello e si affacciavano alla feritoia della cella del glorioso
. pea, 5-57: aveva voluto si entrasse nel suo rifugio che era una specie
quale, ad angolo quasi retto, si fa strada il fiume verde. carena,
selciato del cortiletto l'acqua che vi si raccoglieva gorgogliava alla bocca d'una feritoia
3-154: nello stretto pertugio della feritòria si perdeva ogni cognizione della prospettiva e della
: speranza risorse faticosa dal pavimento e si riadagiò gradatamente sul davanzale, aprendo un
, 126: col feritore il ferito si abbracciava, e l'uno con l'
cavallier, trovò baldanza; / che ciascun si tenea tal feritore, / che fornir
vi-109: or udirete come francamente / si porterà nell'arme il feritore, / che
balestrieri. storie pistoiesi, 1-160: si raunò tutta la gente de'campi insieme,
equicola, 9: per l'arco si dimostra [amore] esser guerriero,
un conforto sapere che la persona feritrice si macera di rimorsi. =
lorini, 121: per li ferlinanti, si deve usare moneta fatta di piombo stampata
per la mercede de'poveri operanti, si propone siano tanti essi pagatori quante saranno
quante saranno le diversità de'lavori che si faranno, dovendo come si disse anco esser
lavori che si faranno, dovendo come si disse anco esser diverse le stampe di
de'dodici d'aprile..., si mosse da fucecchio. -attestazione, prova
tempo: ma poi in nostro volgare si chiamò capaccia, che ancora oggi si
si chiamò capaccia, che ancora oggi si vede in ferma dell'anticaglia. garzoni,
. non sostenevano punto la ferma, si levavano a distanza, furiose ed inselvatichite,
un ufficiale o una compagnia di ventura si impegna al servizio di uno stato per un
i modi prescritti dalla legge, o che si impegna volontariamente a prestare. -anche:
il fondo dei pantaloni per evitare che si sporchilo e che ostacolino il pedalare fregando
la manovra più volte, svelta come se si pettinasse. = comp. dall'
quanto pareva, l'arma di cui si era servito sonzogno... era
specie di gancetto metallico, con cui si tengono ben serrate le due parti della
le difficoltà del decifrare e dell'ordinare si presentavano così gravi che scoraggiarono la pazientissima
, ma il fermaglio è duro e si stenta. pavese, 5-90: se passi
di santo stefano. cattaneo, iii-4-133: si vedevano le giovinette offrire un fermaglio,
umido dell'acqua e 'l secco della terra si temperano ed incorporano insieme, dall'umido
loro. guerrazzi, 5-30: orazio si assettò, si rincalzò, e dopo essersi
, 5-30: orazio si assettò, si rincalzò, e dopo essersi stabilito fermamente
de la beffate -ch'è 'n voi si piacente / che meo son nente -non
perfettamente riuscire. romagnosi, n-14: si può vedere come il presente sia gravido
futuro, e come col presente passar si possa gradualmente e fermamente al futuro,
, 3-260: la gioia dell'arte si può espandere equabilmente e come distendersi e sciogliersi
segreto del compiacimento, onde il soggetto si possiede, possedendosi fermamente nella verità.
ii-430: cambiasi a marchi: il marco si è il * besse 'romano,
uno corpo morto,... questi si è molto grave vizio. boccaccio,
gatti; che più sono carezzati più si arrabbiano. rovani, i-120: l'arcivescovo
tempo, sono goffissime,... si può credere fermamente che insino allora l'
sicurezza. giamboni, 138: fede si è confessione d'amore, sodo fermamento
francesco da barberino, ii-312: qui si comincia il primo documento / per la
: l'imperadore mediante tale sua figliuola si volle guadagnare un altro appoggio e fermamento
pallavicino, iii-504: le quali ordinazioni poi si mandassero al papa, innanzi alla cui
d'oro camera i quali d. si pagarono a giovanni cardolini e con- pagni
il ginocchio sinistro mi sanguina, e si è rotto un fermapiede. soldati,
fermapiede. soldati, 2-134: piero si era allacciato i fermapiedi, ora si
si era allacciato i fermapiedi, ora si inarcava sulla sella, partiva in curva,
, alzava un braccio per saluto, si allontanava velocissimo, spariva inghiottito nell'ombra
del fosso cavata tra quegli due muri si metta, e fermisi con cose che ferma
, il quale essa chiamava trecce, si poneva; e, quelle con una reticella
quali, essendo tra di loro separati, si fermano sopra detti coluri. magalotti,
rompere tinstrumento. trinci, 1-1-62: si fermino quei giovani pedali [delle viti
al capo le loro trecce... si chiama spadino. panzini, i-321:
del traspor della vite, per ingegno far si può: di vimini fare una piccola
hanno le radici, [gli alberi] si possono avvezzare a essere potati. paruta
paruta, 5-1-4: tanto più mi si fece difficile lo svellere dell'animo tali pensieri
radice. baldi, 5-38: non si vedeano allor per tonde sparse / quante
vedeano allor per tonde sparse / quante si veggion ora isole e scogli, / fin
mostrava nella faccia tutti quei colori, che si spargono nel volto. del tiranno.
dolore che accettava la sua pietà, si sciolse infine dal bacio lenta, lenta
. c. bartoli, 1-118: si lastricheranno [i ponti] con pietre
ogni cosa è in forsi, che non si risolve mai, che tutte le proposizioni
: agli urti di fortuna / fermar forte si deve il regio piede. -al
ferman niente il piede in italia, si sforzerà senza dubbio l'eresia di
. guido da pisa, 2-90: si tosto come la fanciulla potè fermare li
sacro àmbito in tutto / e dalle croci si sequestra; e il fermano / ferrei
l'oglio. gemelli careri, 2-ii-101: si fece uscire fuori l'artiglieria da campagna
soldati e di guastatori, come se si avesse avuto a fermare il canipo in
se occorra accomodarsi a dove l'uomo si ritruovi per l'essere della possessione.
inchiostro o altro perché non stingano né si cancellino. - anche assol. cennini
ordinanze di quella classe... si perdono senza venir raccolte a fermare ne'libri
per grandezza di stato e di gloria si movesse, studiò primieramente di fermar le
iii-6-202: nel concilio tridentino la chiesa si riformò per se stessa, fermò il
... che quelle cose che si contengono nella prima parte della detta petizione
contengono nella prima parte della detta petizione si stendano e luogo abbiano solo alle cose,
esecuzione, addomando che per tuo saramento si fermi ciò che detto hai.
e fortificano sì l'uomo, che innanzi si lasce- rebbe uccidere, che da essa
rebbe uccidere, che da essa iustizia si voglia partire. cino, iv-147 (
. io te lo pruovo, perché non si può trovare più perfetta purgazione di questa
quella. alamanni, 7-i-168: non si convien fermar sì duro il core /
vostra fermate. redi, 16-vii-262: si rideva... delle volubili operazioni della
il sentier dritto dal torto / mal si disceme infin all'ultime ore; /
21-37: dobbiamo usar questo mondo come si fa de'mezzi, non per fruirlo,
opinioni, / niun dal primo vincol si disciolse. trissino, i-24: vedasi
ove [le lingue] di natura si parlano, ed ivi la lor patria
, ed ivi la lor patria essere si fermi. guicciardini, 2-3-214: per le
, 2-3-214: per le quali cose si può conchiudere e fermare la innocenza sua.
le maniere con cui il ferro che si consuma e si disfà per lima,
con cui il ferro che si consuma e si disfà per lima, si mantiene e
consuma e si disfà per lima, si mantiene e rifà sempre tistesso. de sanctis
non fermavano il punto di quel che si avesse a credere.
varietà delle circunstanze, le quali non si possono fermare con una medesima misura. v
fermare delle voci antiche, s'elle si hanno a usare o no, e se
molto bene fermare in coscienza quello che si può fare e si debbe fare,
coscienza quello che si può fare e si debbe fare, e di poi procedere con
mi stringa, / poiché il primo si ruppe; e se d'ognuno / schiva
castella di quest'isola, fermasti dove si dovesse andare, e chi doveva,
domattina. redi, 16-vii-401: quanto poi si appartiene all'invito che voi mi fate
fermo tutto / quel che alla procession si convenìa. forteguerri, 26-51: chiamato
che quello ch'è dissimile per sé si faccia simile per lo mostra- mento della
la quale manifesta, l'ami- stade si ferma e si conserva. idem, par
, l'ami- stade si ferma e si conserva. idem, par., 5-28
g. villani, 12-3: questo accordo si fermò per vallati e pubblici instrumenti e
di messer mastino, per la quale cosa si ruppe il parlamento senza fermare lega.
forza / del mio parlare ormai costui si arrende: / duolti la pace anzi
, 177 (259): a me si parebbe che si mandassono ambasciadori al soldano
259): a me si parebbe che si mandassono ambasciadori al soldano per sapere la
li quali di sei in sei mesi si mutano; e senza fallo a calendi
quello che è contro l'equità naturale non si può per alcuno statuto fermare. botta
alcuno statuto fermare. botta, 4-210: si fermò ancora che maurizio militasse con dieci
il turco. rovani, i-458: si recarono dunque [i duellanti] in
bene né il male di conoscersi, si apprestarono a incrociar le spade, fermo dagli
, 18-1-358: la provvisione... si fece fermare secondo gli ordini, e
ragunato il consiglio grande,... si mandò a partito e si vinse.
.. si mandò a partito e si vinse. -fermare una legge,
. villani, 10-108: quest'ordine si fermò prima per gli opportuni consigli,
e commende, di qualunque sorte, si faccino sotto nome del granmaestro, e
fanno fermare tutti i loro legni che si trovano nel porto loro, perché gli vuole
g. f. rucellai, 88: si fermò... un carrettone per il
casa senza aver fatta la provvista, si fece indietro a cercare la farina e
vale dar loro una prima cottura affinché meglio si conservino. 24. arrestare
perché 'l fiume era sì grosso che non si potea passare. cammelli, 95:
presenti, lasciati gli altri pensieri, si voltò con tutto l'animo alla concordia:
cammino. tasso, 20-47: vèr lui si drizza, e i suoi sgrida e
destramente cadere il coltello in terra, si mescolò fra la turba, sperando sconosciuto
: all'inizio della salita, la corriera si arrestò quasi. ingranata la marcia,
almeno a fermarla, che più non si divulghi, se sarò a tempo però,
due versi delle stanze ch'abbiam detto, si faccia cadere la voce che dee
come dice gorgia, quando l'avversario si reca in su 'l saldo, smaccarlo col
abisso. pavese, i-39: giusto si bagnava un'altra volta le labbra,
s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura; / et ho talor con
fermare il tempo sul paese / che attorno si dilata? cassola, 1-128: le
, 1-128: le stagioni della vita si succedevano una dopo l'altra e non
le braccia, fermano il sangue: né si sa se ella se n'accorse.
quieti a quelle cose che per noi si sono ordinate. nardi, i-288: mentre
conosce? algarotti, 3-252: da principio si maraviglierà forse l'amico suo che in
vista non pò uccidere gli animali, si volta all'erbe e alle piante,
a quei due « chiù » che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna.
dante, inf., 9-4: attento si fermò com'uom ch'ascolta; /
pose il dolce sguardo / nel mezzo si fermò con grande ardire. pulci,
: s'era egli fermo, e si vedea davanti / passar distinti i cavalieri e
e s'accorge della curiosità altrui, si ferma tosto... e con un
la folla ed il portone chiuso, si fermarono di botto. govoni, 3-42:
3-42: la madre diventata statua / si fermò contro il muro / che divideva
diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'
moravia, ix-28: il boccone mi si fermava in gola perché mi faceva pena
. tasso, n-ii-137: quando egli si ferma nel dolore, in cosa molto
tardi il numero, nel quale finalmente si fermò la ragione. foscolo, xiv-258:
ch'io non mi attento nemmeno di scriverti si fermasse una sola mezz'ora nella mia
quaggiù null'altro dura, / né si ferma giammai, se non la spene.
andrea da barberino, i-3: il padre si fermò sopra di lui, e guatandolo
se toma panurghio, / diteli che si fermi qui, e aspettimi. cellini,
lui se ne avedessi, e'vi si era fermo molta quantità di populi, e
, sicché l'immagine esca dall'untuosità e si fermi al contatto di essa, e
a bastanza, / il mio desir si fermeria, ch'or spazia. tasso,
ch'or spazia. tasso, 13-ii-196: si ferma al periglioso varco / del vostro
. tozzi, iii-87: strade che si dirigono in tutti i sensi, si
che si dirigono in tutti i sensi, si rasentano tra sé, s'allontanano,
rasentano tra sé, s'allontanano, si ritrovano due o tre volte, si
si ritrovano due o tre volte, si fermano; come se non sapessero dove andare
: giunsono... a uno luogo si chiama campaldino, dove erano i nimici
, dove erano i nimici: e quivi si fermorono e feciono una schiera.
qualche dì, approssimatisi a imola, si fermorono in sul fiume del santerno tra
del moto sia da ciò, che esso si muove di per sé; ma questo
cielo ruini, o tutta la natura si fermi, e non trovi alcuna forza,
dalla quale, come prima sospinta, si muova. leonardo, 2-76: nessun corpo
2-76: nessun corpo di disforme qualità si fermerà dentro a essa essendo libero,
dove un immoto e denso / aer si ferma, e dove / perisce l'uman
un po'umidiccia, perché il sole si ferma e si snerva tra le rame
umidiccia, perché il sole si ferma e si snerva tra le rame e arriva discreto
è quella ruota di sisifo che non si ferma, non si riposa mai. redi
sisifo che non si ferma, non si riposa mai. redi, 16-ix-220:
dopo alcune battute ben regolate, esso polso si fermava per una sola battuta. aleardi
suo respiro; / come di cosa che si ferma, il metro / sempre più
il tremito. e il cuore non si ferma. cassola, 1-40: -il mio
determinato loco ha il suo cammino dirizzato, si deve a vizio imputare se, alcuna
per via, in quello qualche poco si ferma a vederlo. v.
e facilmente con loro accortezza divenendo ricchi, si ferman poi a far domicilio ne'luoghi
equivalga a una vendemmia tremenda. non si sa da qual parte incominciare: bisogna
, 1-30: al ritorno... si era fermato ad ascoltare il canto d'
d'improvviso. piovene, 5-62: si fermava a mangiare nell'osteria dove lo
comparazione di quella di poco nata dire si può, così tosto si debba essere fermata
nata dire si può, così tosto si debba essere fermata, per non ir
ben m'aveggio che la cosa non si fermerà qui. pure vedrem che sarà.
11-ii- 370: dell'azioni alcune si fermano nella cura famigliare e ne'bisogni
bisogni della casa, alcune escono fuori e si distendono a'negozi civili. bruno,
l'impero latino, ma allora non si fermaron più qui le cose. giordani,
giordani, ii-15: l'architettura non si fermò alle spelonche alle capanne ai tuguri,
peggiore disdetta è che la moda non si fermi alle parrucche, ai topè,
anch'essa ristagnando. alvaro, 5-210: si doveva scegliere un seminarista che andasse in
a un certo punto tutta la pratica si ferma. buzzati, 1-104: l'esistenza
: l'esistenza di drogo... si era come fermata. la stessa giornata
giornata, con le identiche cose, si era ripetuta centinaia di volte senza fare un
giudici, i postini. la vita si fermerebbe. landolfi, 8-150: da parecchi
la qual cosa sostengono male quelli che si sono dati e fermati a certe sentenzie e
a tale nicistà, che per una pruova si mettono a difendere quello che a loro
è una pura signoria / che sol si ferma in voler ciò che chiede. savonarola
d'ingegno amatorio son provveduti coloro che si fermano sul bello superficial delle cose,
s'amogliano. / allor, alfin, si ferman come bestie / brave quando colle
come bestie / brave quando colle funi si legano. / onde, per questa
remota sincerità, della mia debolezza se si vuole, della mia persistente e sciocca speranza
cessare, non continuare un'azione che si sta compiendo (temporaneamente o definitivamente)
tutte le stelle, e perché quivi si ferma il vedere dell'uomo, e non
il papa e dolutosi del re alfonso, si fermò. vedendolo il vescovo fermare se
ai mezzo de la carriera, desperati, si fermano, e non vanno, ancor
questo tiro a lorena, non si vuol fermar qui ma vuol ridurlo in stato
, 2-101: di nuovo mia madre si fermò, non raccontava, rispondeva alle
landolfi, 2-61: a quella finestra si fa d'improvviso una fanciulla in veste sommaria
d'improvviso una fanciulla in veste sommaria si stiracchia respira l'aria del mattino a pieni
fate. serao, 1-868: ella si fermò dallo spazzolare, immediatamente. 39
un picciol rivo che n'esca, non si ferma la piena. beccuti, 52
testi, i-37: e tacquer tonde e si fermàro i venti. baruffaldi, xxx-1-84
guicciardini, i-170: il quale tumulto si fermò in parte con la presenza e
. serra, i-116: l'inno si ferma sulle labbra, si spegne in un
l'inno si ferma sulle labbra, si spegne in un sorriso e in un
parigi è che non finisca e non si fermi mai. 40. trattenersi
fermo ombrose e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe. f
il segretario comunale, tornando dalla vigna si fermava un momento. serra, iii-21
, 22: la sua mano invariabilmente si fermava sopra il ritratto di un giovane
cravatta pure nera. calvino, 100: si fermava spesso alla capanna della balia e
nell'aquitania e di là dalla loira si tenevano ancora per la parte cattolica..
non pretendeva niente di più di quel che si fosse usato coi miei predecessori. buommattei
: bisognava ben dichiararle, e come si dice, restar d'accordo di quel
che, senza tali premesse, mi si poteva mettere in dubbio. muratori,
): ma il pensiero sul quale si fermava di più, perché in esso trovava
: ogni tanto quegli, accalorato, si fermava per sviluppare con più fervore il
a chi rivolgermi. loredano, 1-94: si ritrovano ragni di varie sorti, ma
sorti, ma è pessima quella che si ferma nelle foglie de gli alberi. spolverini
glebe al fiero assalto / del nemico ondeggiar si faccia schermo.. foscolo, iv-364
in napoli a studiare, e qui si fermò, e ci prese tre mogli che
tolomei, i-52: in qualunque spazio si sia una lingua fermata, chiaro si
si sia una lingua fermata, chiaro si vede come ella è comune di coloro che
scese a piedi e percosse il re che si dirizzava sì duramente dello scudo, che
rocca, e dove era difficile il salire si porgevano tarmi, e fermavansi l'uno
l'uno all'altro, e al bisogno si porgevano le mani, e l'uno
mani, e l'uno e l'altro si tiravano suso secondo che il luogo richiedeva
palladio volgar., 35: aguale si seminano l'avellane mischiate, nelle loro
in alcuno vaso tanto che le piante si fermino. 43. fissarsi,
potendo aver il cor suo, non si parte però il core dall'amata, ma
gode le esteriori bellezze e con esse si conforma, poiché del core, cioè amore
è sì lucido che la vista non vi si può fermare, così questa dà lume
italiani, come l'unghie de'cavalli si possino fermar sopra il ghiaccio, ch'
fermar sopra il ghiaccio, ch'è si sdruccioloso, che non solamente vi possin
. magalotti, 21-107: benché non si fermino [i ghiacci] con tanta
, di nuovo messo il chiavistello, si fermò dentro. g. m. cecchi
lontana; e non l'ottenendo, si fermò in camera, quasi per la gotta
le cose trapassanti, le quali non si fermassono nel tuo cuore. boccaccio, dee
], sì come in cosa impermutabile, si fermi e sempre sia da noi il
, 189: ed in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle repubbliche
10-81: le forme ciò non ostante si determinarono sempre più e al fine fermaronsi
. sacchetti, 131-10: la donna si fermò a volere che salvestro con lei
5-ii-19: li intelletti grandi nelli studii si ficcano una opinione nel capo e fermonsi
impressione, e dove prende un'opinione e si ferma in quella, indarno quasi sempre
languisco e vo penando, / allor si ferma il cor meo più d'amare.
, cent., 6-88: subitamente si fermò nel core / di metter suo
prigioniera accanto. sassetti, 144: si verrà a termine di dargli compagnia.
altro: il fatto è che il convoglio si fermò, e la musica si cambiò
convoglio si fermò, e la musica si cambiò in un diverbio rumoroso. c.
interruzione dell'azione, dell'operazione che si sta compiendo. p. fortini,
10 condotta oggi: fermatevi, che se si sapesse, ma'più ardirei di andare
: non è contro a ciò, che si dice dardano essere stato figlio di giove
la quale, filosoficamente disputando, curare non si dee; e pur se volesse a
, 5-197: aspettò che il dotto fisico si ponesse a scrivere la ricetta per quel
. crescenzi volgar., 1-10: si fa lo smalto d'una creta, la
ogni parte, che l'acqua che vi si mette o che vi piove,
19 (69): fatto il consiglio si fermarono 11 romani al suo detto.
. tavola ritonda, 1-110: tristano si ferma di tutta sua forza, e
uso. dovila, io: né si fermò in consuetudine solamente questa prerogativa,
universali del regno (nella quale congregazione si riduce la potestà di tutta la nazione
colpo. verga, 2-47: ella si fermò su due piedi, gli stese la
di animo, quasi su questo pensiero si fermò, aspettando che iuriste di
quelle benedette mani di michela- gnolo si fermavano, o stetteno, come si dice
gnolo si fermavano, o stetteno, come si dice, penzoloni. = voce
estremi della loro escursione, dove si intersecano le due vie a cui
sul binario, qualora gli aghi si fermassero in posizione intermedia.
sosta più o meno lunga che si fa durante un viaggio, una
: la mattina, prima delle sette, si vedeva passare il maestro dei ragazzi.
di marmocchi, che ad ogni fermata si buttava sul marciapiede, come pecore stracche
omnibus] sono brevissime, perché non si ricevono che persone alla portata di entrar
subito; e appena salito il gradino, si trotta. giusti, ii-15: dal
, 10-162: era un accelerato che si fermava alle più piccole stazioni, e
.. luoghi dove per brevissimo tempo si sofferma il convoglio di una strada ferrata
) ci dette qualche pensiero; ella si trovò stanca assai, sfinita, e pareva
resta lì. vittorini, 2-50: si salì e si passarono gallerie, si videro
vittorini, 2-50: si salì e si passarono gallerie, si videro lunghe schiene
: si salì e si passarono gallerie, si videro lunghe schiene di montagne, e
sviluppo). salvini, 30-2-21: si osservò che tre pause, o pose,
, o pose, o 'fermate si fan nel discorso, massima, media e
e necessario atto, o commercio civile, si venne ad originare. carducci, iii-9-355
so quale romanzo. a un tratto si ferma. -cos'hai? -fà donna
è il musicale, ove le note si battono, e diconsi distintamente spiccate.
impedire che vadano a male, quando si intende conservarli per un certo tempo.
, / sì lui faccia intendente che si duole / d'una sua gotta,
su un fianco, il giubbetto che si apriva sul davanti con una fila di bottoncini
ritonda, 1-287: essendo giorno, egli si bevano, ed eglino allora truovano l'
un attimo stanca / per sempre, si piegò, con le pupille / ferme in
potrebbe sembrare un'allegoria storica per chi si rifiuta a credere che dal semplice caso
, 8-ii-265: la divisione di tutti parlatori si è in due maniere. l'una
virtù dovemo prendere, quando l'uomo si diletta nell'operare; siccome chi dalle corporali
operare; siccome chi dalle corporali dilettazioni si parte e in questo si rallegra, questi
corporali dilettazioni si parte e in questo si rallegra, questi è lo vero temperato
seguir cosa mortale, / in me si specchi, e pensi se al mio male
e pensi se al mio male / si vide al mondo mai simil martire. ariosto
replicare più oltre era senza frutto, si licenziò dall'udienza con poche e gravi parole
opportunatamente usare l'occasioni che poi loro si offersero. sarpi, vi-1-207: se
offersero. sarpi, vi-1-207: se si rompesse in roma, sarebbe attribuita alla
, di quegli che allora vivi saranno, si farà o adopererà intorno alla detta esecuzione
, 4-1-361: l'altre amicizie, che si contraggono per cagione di mercatanzia o d'
riceverà grazia sopra grazia; ma chi si vorrà gloriare e dilettare fuori di me
mese die'tornare. machiavelli, 781: si delibera che la detta compagnia sia e
delibera che la detta compagnia sia e si intenda essere sottoposta agli infrascritti capitoli,
sia in alcun modo violato o deluso, si considera disciolto il consiglio consultivo allora eletto
rami, e per la 'ngiuria de'venti si leghino, se tu ne lasci al
susini, meli, peri e ciriegi, si posson quelle vermene nate e fermate d'
fuori, il silenzio era di quelli che si dan solo d'inverno grande, e
primo grado di cottura, per impedire che si decomponga. carena, 2-264:
, tre, quattro, venti altri si fermavano]. serao, i-631:
]. serao, i-631: non si accorse di tre o quattro gruppi di persone
innanzi al palazzotto..., non si avvide di
quando sono aperte impedendo che sbattano o si chiudano. dossi, 605:
per diventare di quei giovani che, si direbbe, non si faranno mai adulti,
quei giovani che, si direbbe, non si faranno mai adulti, e nei quali
, e nei quali sempre l'umore si serberà passionato e fermentante.
popolo la raunata farina, innanzi che si fermentasse; e legandola nelli panni,
l'aria lenta, / che a stagnar si rimase / tra le sublimi case.
alla cantonata annaffiava continuamente le alici che si corrompevano nel caldo. -ant.
quelli per il freddo dell'inverno, si ricuoceranno fermentandosi in modo che spolverizzeranno.
finita la vendemmia,... e si chiudono le cantine sul fermentare dei tini
f. frugoni, 4-22: il dolor si fermenta / ne la mia carne trita
da sempre più estendendosi a misura che si cerca di soffocarlo? donde la inquietudine
.. finisce per essere dimenticata da chi si affondi nella vita reggiana. -fervere
. buzzati, 5-78: benché non si vedesse nulla muoversi, si percepiva,
: benché non si vedesse nulla muoversi, si percepiva, sotto l'involucro, una
iii-684: una voce fermenta, cresce, si propaga fra gli uomini: 4 barbara
: or questi [sali] che non si disciolgono dal caldo secco, si dissolvono
non si disciolgono dal caldo secco, si dissolvono dall'umido vaporoso e attizzato dall'
redi, 16-iv-435: sebbene qualche volta si vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di
nelle febbri autunnali e iemali questi risalti si hanno a vedere. idem, 16-ix-112
fermentativa; / a farinacea massa ove si mesce, / in breve tempo a
di banana e d'orzo fermentato, si capacitarono che a mente fredda nulla appariva
corpo). redi, 16-ix-157: si espurgheranno ogni mese gli umori fermentati viziosi
sostanze. 3. apparecchio in cui si realizzano processi di fermentazione, consistente in
e in base ai prodotti terminali che si formano, può essere di vari tipi
. -fermentazione anaerobica o anossidativa: che si attua senza l'intervento dell'ossigeno.
. -fermentazione aerobica o ossidativa: che si compie esclusiva- mente con intervento di ossigeno
del mosto. redi, 16-iii-30: si diedero ad intendere di poter far rinascere
algarotti, 2-177: nelle operazioni chimiche si manifesta al pari dell'attrattiva la virtù repulsiva
de'grani del caccao è bianchiccia allorché si colgono, ma con cinque o sei
fondo di cuccia ci entrava, non si sa da che parte, un odore nuovo
ed in tanta moltitudine di abitanti non si pensasse che la base del commercio è posta
l'arte. pananti, ii-307: non si pensa altamente, non si vergano scritti
: non si pensa altamente, non si vergano scritti immortali, se non si fa
non si vergano scritti immortali, se non si fa una vera fermentazione nelle idee,
una vera fermentazione nelle idee, se non si tirano i caldi pensieri dall'of&cina del
per vizio del luogo, un tale quale si sia lievito o fermento acido, di
materia sals'acre, acida o amara / si muta e inverte ogni ottimo alimento.
generatore, la funesta e tetra / putredine si crea, che incende e rode /
5-19: le quali [piante] quando si pongono nel posticcio o nelle fosse,
palmo, nel fermento della terra cavata si ficchino, scavatovi innanzi col palo. pea
2-128: quella notte / calda che si curvò sulla vendemmia / carica di fermenti
e colla gara di tutti gli interessi si sono ripulite di ogni rozzezza ed imperfezione,
straniera com'è al fermento letterario, non si piega a nessuna autorità: si lascia
non si piega a nessuna autorità: si lascia forse traviare un istante dagli artifizi
artifizi d'una critica fallace, ma si ricrede tostamente, e sentenzia da sé
, iii-2-245: il fermento dell'empietà si risolleva nella figlia di pasifae contro la
: in quell'ozio smanioso, intanto, si sentiva dentro come un fermento d'acri
egli [l'albero] è tenero, si fascia, e guardasi dal vento:
vento; perocché, come egli pertanto si pieghi, già però non può essere divelto
della terra assolutamente, ma secondo che si difende da alcuni, che, di
suo pianto era ben visibile anche se si riparava nella rigidezza del viso, tutto
tenacitade e fermezza, e che piuttosto si pieghino, che si spezzino o si
, e che piuttosto si pieghino, che si spezzino o si fendano. mattioli [
si pieghino, che si spezzino o si fendano. mattioli [dioscoride], 353
, 192: alle travi d'abeto si dà il primo vanto, perché per la
elasticità e fermezza di fibra che non si contorce e modella anche ad una continuata
, ché anzi la maggior parte vi si piega. -ant. condensazione,
nube prende. boterò, i-360: si conobbe per sperienza che l'acqua del tevere
, invariabile; aspetto, forma che si mantiene costantemente eguale, equilibrio (di
, no: nel detto luogo ciascuna anima si vede nella gloria sua, la quale
lor natura di tal fermezza, ch'elle si stessero sempre in uno istesso stato,
per la continua varietà degli avvenimenti mortali si avesse ad allegrar molto, o molto
datini [cartella, 1401]: qui si fa canbi assai per bruggia, per
monpulieri, per questi 3 luoghi si truova... da dare e prendere
cantari, 212: sai tu perché amor si pinge cieco? i... i
crescono in prosperitade; allora spesse volte essi si lasciano cadere dalla fermezza della fede,
della obedienza e della suggestione, sempre si premono e gittansi nelle cose de'cominciatori.
la spagna, 20-19: tutta la gente si fu battezata: di nostra fede ebbe
giov. cavalcanti, 206: e'non si può avere di lui altra fermezza o
lui altra fermezza o vero costanza, che si possa avere della rendine in aria.
, salirono in alto, e vi si conservarono. bettinelli, i-44: confidate pur
; e per la poca fermezza loro non si fidando a quel governo, dava ascolto
soprattutto nelle piazze dai tedeschi assediate, se si eccettua belgrado, hanno date tali prove
: pure, in tanta confusione, si vedeva ancora qualche esempio di fermezza e
di lui la vista di monica, si riprometteva con rabbiosa fermezza di non oltrepassare
in contrario; nonostante qualsivoglia moderazione che si fosse aggiunta. gemelli careri, 2-ii-70:
plebe consentì allo statuto, il quale si chiama plebiscito che ha tanto di fermezza
ti piace, la tua fede sicura, si che io, a me non parendomi
fede è credere una affermazione a chi si stima poterla sapere. se dunque chi ci
fissava la scena nella memoria: la testina si rialzava a poco a poco, prendendo
pazienza [giobbe], considera come si dee partire, quando dice: * nudo
ritornerò '. alberti, io: si fu la loro inmensa gloria spesso dalla invidiosa
ogni pietra. granucci, 2-44: non si ritrovano più di quei vecchioni, i
sàssetti, 179: non per questo si stipulava il contratto, ché uscimo fuori
di gioie e legati con nastro, si portano ai polsi, per lo più
conoscenza che non à fermeze, / che si rimuta per ogni volire. baldonasco,
tue illustri e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? /
dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica ch'abbi inviolabil fede? / a
, e quello che più li conturba si è, che non sono certi che
; ma poi a formarla perfetta, vi si aggiugne la conversazione; per la quale
9-260: esasperati maggiormente gli animi, si cominciò con grande sforzo ed a combattere
si facevano uno studio di morir non solo con
potente dell'uomo, con l'uomo si congiunga? -render fermezza: render
fermezzina. d'azeglio, 1-97: si presentò poi un'occasione più grave di
fermezzina da bambino ed altrettanto, come si vedrà, quella di mio padre.
della ferma. -fermiere generale: chi si offriva come mallevadore dell'appaltatore.
dei fermieri, de'quali molti dir si posson nobili pel loro genere di vita,
, se fosse tonato, e'non si sarebbe udito. = deriv. per
pericolose, né tormento. / ma non si dee però volere usare / con tanta
n'ho evidenzia e ferinità, e questo si chiama averne scienzia. =
movimento; che resta nel luogo dove si trova; che non muta la sua
i-118: l'illusione che ho detto si può in qualche modo paragonare a quella
la coppia distesa. palazzeschi, 4-21: si poteva ammirare, ferma a quel cancello
fermo soggiorno, / e quindi non si parte né va fori. vasari,
e'portò alla città d'arezzo, si può dire che se la eleggesse per patria
, iii-14-3: allora, ch'ei si ridusse a ferrara per più ferma dimora,
verde acqua ferma, / mi si è fatto un cuore di vetro.
, è il piede infermo; e si muove sì, né quindi si può chiamar
e si muove sì, né quindi si può chiamar fermo in modo assoluto,
, automaticamente: il marito. ora si sentiva come una cosa ferma, morta.
/ che né di té né degli tuoi si scemi / la ruina di troia;
ogni obbligazione, con la quale essa si sarà obbligata sopra l'anima sua.
un punto, / ma in ciascuna stagion si volta e gira, / e'da
, intorno all'equinozio [di settembre] si semina il grano e la spelda,
fermo. dominici, 1-28: non si dice imperseverante o mutabile quel famiglio che
dice imperseverante o mutabile quel famiglio che si pone con uno signore, e mai non
non essere scoperti e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato,
: fermissima ed irrevocabil legge della natura si è... che la sapienza e
indissolubil lega d'amore infra di loro si abbraccino e stringansi, quasi l'una disgiunta
: allora egli sembra che ima lingua si abbia a chiamare ferma e compiuta,
posto ch'ella [la natura] / si sforzi a far dissimiglianti i volti,
in un clima medesimo) / non si somiglin, sì come si legge /.
/ non si somiglin, sì come si legge /... / di quel
ecclesia di cristo per tutto il mondo si penò [domiziano] di stirpare e
la speranza certo e fermo aspettamento della quale si dice: spera in domenedio e fa
fiorentini gli mandorono nella creazione sua, che si facesse una dieta a ferrara per trattare
ferma pace. ariosto, 129: mal si compensa, ahi lasso! un breve
scudo contra la invidia, la qual si dee fuggir quanto più si pò.
la qual si dee fuggir quanto più si pò. p. f. giambullari,
; pianse la poveretta; ma né si piegò né si scosse dal suo fermo proposito
poveretta; ma né si piegò né si scosse dal suo fermo proposito. piovene,
spesse volte reviste da'superiori, e si tengono buone guardie alle porte. botta,
m. adriani, ii-339: nelle battaglie si mostrò egli sempre presto di mano,
, 6-i-198: il mio core / scoprir si vuole, e dimostrarvi appieno / che
regno. pallavicino, 7-28: le pietre si pongono stabilmente in luogo sublime, e
: chi al cominciare del corso non si pone ben fermo in sella, è impossibile
vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella gola
figura, / per cui amor sovente si spergiura. istoriata troiana, xliii-397: io
alto monte. manzoni, mi: non si saprebbe immaginare come mai a quei discreti
venire il grillo di mettere, se mi si passa quest'altra espressione volgare, tanta
braccio affa spalla di lui, e si lasciò andare. bocchelli, 13-173: -questa
padrone, per mettermi in tentazione, si serve di te e delle tue parole
algarotti, 1-550: da'suoi scritti si raccoglie ancora come egli [orazio]
, viii-645: per la grande fretta non si feritte di fermo colpo. boccaccio,
del saggio. verga, ii-381: egli si strinse nelle spalle, chinandosi a baciarle
? è saldo il braccio? mi si stampano / nella palma le gemme,
. papini, 6-1 io: sieroska si sedette di nuovo alla tavola e cercò in
10. che non si lascia distrarre dai suoi doveri, dai
e stabili, sì ch'elli non si muovano per nulla tentazione. velluti, 56
e sempre di speme ripieno: / non si movrà innanzi ch'ogni nemico péra.
figur. beltramelli, iii-310: si udiva giungere a quando a quando dall'
a lei gravasse tale amore; / ella si stava tacita e modesta, / se
fermo il core, / che tosto si dovea permutare, / e lui per nuovo
meglio, impossibile, che in qual si voglia specie producessero le sostanzie altre so-
ad esse, senza punto errare in qual si voglia parte; se non avessero una
ha imperio, molto svegliato certo stimar si dee il gusto di colui che a
descrizione una, ferma e determinata, si possono definire, e di loro dimostrare gli
colore dei capelli, bizzarramente composti, si fondeva con la compostezza del volto;
, i fermissimi, co'quali non si possa contrastare lievemente, nella fine. malispini
pruova, e la più ferma che mai si possa avere. g. villani,
la pace e la conservazione de'regni non si può ottenere senza soldati, né i
ottenere senza soldati, né i soldati si possono aver senza denari. onde se
aver senza denari. onde se non si fa un'entrata ferma, con la quale
un'entrata ferma, con la quale si pascano coloro i quali tu speri che ti
. p. fortini, ii-462: si vorrebbe fuggire simili amanti giovinastri come
santissime leggi, e prudentissimamente constituite, si potria trarre di felice vita la prima
... che il cada- vero si pigli d'una buona abitudine intiera della carne
indirizzato, in attesa che il destinatario si rechi a ritirarlo. foscolo, xvi-527
-anche invar. (e in questo caso si usa pure fermoposta e fermo),
-anche, l'ufficio in cui si raccolgono le lettere che devono giacere ferme
ho saputo... che valentina si è fidanzata con un impiegato del fermo posta
i poeti hanno per fermo, / si ristorar di semi di formiche. 5
, piangendo la disavventura dello zio, si sapeva pure partire. boccalini, iii-307
, signor ia- como, che chi si parte dalla nostra religione dà in uno
però mai potrebbe, / quel che pur si dovrebbe, / desiar de'suoi cari
, con la movenza del levriere che si gratta. -di fermo: partendo
garzoni, 1-454: fra gli altri si notano il salto di simia;.
volgar., vi-352: comandò che non si disfacessono li beni loro [de'sacerdoti
fermo là: frasi con le quali si intima a qualcuno di restare dove si
si intima a qualcuno di restare dove si trova. pirandello, 7-112: rincorreva
, sculacciate; poi, com'essi si mettevano a strillare in tutti i toni,
, risoluto. botta, 4-149: si era messo al fermo di vincere quell'impresa
celle allo scoperto, al sereno, si restavano fermi su un passo, e vi
allettato anche in questo momento. e si tratta del cuore. di un cuore sciagattato