è detta e stretta o chiusa (che si suole indicare con l'accento acuto:
che è normale in posizione atona, e si alterna col secondo in posizione tonica e
la detta cagione, perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di soperchio,
stretta,... l'e larga si sente in 'mele 'quando significa il
è tra l'e e l'i, si segna col medesimo carattere dell'e;
carattere dell'e; ma perché a profferirla si stringe più la bocca che nell'altra
stringe più la bocca che nell'altra, si dice e stretta; dove queiraltra si
si dice e stretta; dove queiraltra si dice, a differenza di questa, e
e larga. stigliani, 159: si tollera nondimeno che s'accoppi [nella
note, ove il tuo mal scritto si trova. / -a, l, e
vocale, specialmente davanti a e, si preferisce ed per eufonia, soprattutto nella
uso burocratico fino al secolo scorso, si è continuata la forma latina et
s. francesco, io: laudato si, mi signore, per sora luna
, 51 (84): lo re si vergognò, e cominciò a vendicare li
molli e 'l viso basso, / e si mostrava addolorato e lasso. marino,
s. francesco, 13: laudato si, mi signore, per frate vento
edificio, onde cit- tade o castella si vincono o si difendono. g. cavalcanti
cit- tade o castella si vincono o si difendono. g. cavalcanti, iv-73
rancore, sicché rade volte lo cuore ben si medica di questa ferita, e né
. (144): tutte e sette si spogliarono, ed entrarono in esso [
vallisneri, ii-58: e que'canali che si chiamano eiaculatori, si portavano per lo
que'canali che si chiamano eiaculatori, si portavano per lo traverso alle vesciche del seme
'fase di deiezione ', se si guardi al fatto che l'eiaculazione delle
ne è come il preludio. meglio però si chiama dai modèrni * fase stromboliana '
. dalle quotidiane eiaculazioni oratorie nelle quali si ripete a perdifiato, con sospetta monotonia
m. -ci). filos. che si riferisce alle essenze, di essenze (
de luca, 1-14-1-121: gli eietti si dicono quelli, li quali, per
cessando l'apostasia o l'eiezione, si dia il caso che un religioso professo inciampi
gelli, iii-89: ehimè, che e'si perderà l'acconciatura: e interverragli come
galileo, 5-142: sapendosi che le orazioni si fanno con grande studio, s'imparano
argenteo piede. manzoni, 1105: mentre si stavano elaborando i decreti relativi, il
egli. bonagiunta, lxiii-75: non si poria trovare / né donna né donzella
vi fa. savonarola, 7-ii-274: el si va a confessare, dice colpa del
atto estetico, l'attività espressiva non si aggiunge al fatto delle impressioni, ma
pranzo anonimo era scomparso, l'ottavia si era eclissata, la signora mamma, il
acquosa di varie sostanze organiche, che si forma in seguito a processi legati alla
a processi legati alla fotosintesi e che si distribuisce a tutta la pianta attraverso i
sezione a, con che sfacciata perfezione si rimetteva a funzionare. elaboratóre, agg
cristiano radiante al mondo, il monastero si ossificava nella vecchiaia inesorabile. alvaro,
di questo occulto elaboratore di rancore che si trova in me mio malgrado, e mi
le quali, nel processo conoscitivo, si trasformano e si coordinano i dati dell'
nel processo conoscitivo, si trasformano e si coordinano i dati dell'esperienza. vallisneri
: a una cosa, fra altre, si deve dar risalto; considerando creazioni
, isomero trans dell'acido oleico; si presenta in cristalli tabulari incolori, è
nei solventi organici, per ossidazione, si trasforma in acido biossistearico. =
). medie. tumore indolore che si sviluppa nel posto in cui viene praticata
io non mi lamenterò mai il denaro che si elargì a coloro che faticarono in quel
patrimoni. d'annunzio, iv-2-176: si mise a tagliare in torno al polso
popolo che inorridiva. la mano informe si distaccava a poco a poco, tra il
de nicola, 459: ieri si affisse editto ordinante, che fra un
editto ordinante, che fra un mese si esibissero tutte le carte di banco che avessero
esaminarsi; elasso il mese, non si avrà di quelle alcun conto.
d'un ritmo di danza; poi si arrestarono; elasticamente immobili e altissimi, guardando
raro. fornito di elastico; che si allarga per mezzo dell'elastico. jahier
da parte, elasticata alla vita, dove si possono ficcare cappello, libri, commissioni
c. mei, 116: se far si potessero alcune esperienze per determinare la consistenza
è perfetta, la velocità con cui si spandono le vibrazioni laterali è uguale a
di gomma, così fresca, e si apre, sguscia via, lasciando ignudo il
617: negli spettacoli pubblici il monello si arrampica su per i muri con una
di adeguarsi alle situazioni che via via si presentano; duttilità (della mente,
, quasi fornita d'invidiabile elasticità, si ricompone e rimbalza più in alto. rovani
; e, una volta finita, si è persa ogni elasticità di tornare a
che lo rendono elastico (una stoffa che si usa per capi di abbigliamento che
imperterrita essa lotta con la carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici
lotta con la carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici, serpentini
ferro. milizia, iii-103: recentemente si sono fatte imprimiture, nelle quali entrava
landolfi, 7-219: mentre il discorso si aggirava sulla recente riforma fiscale, sopravvenne
dall'aria di dilatarsi per ogni verso si chiama da i filosofi forza elastica.
vera legge, con che crescono, o si diminuiscono le forze elastiche, non credo
le forze elastiche, non credo che ancor si sappia. -provocato dall'elasticità. -curva
linea elastica: curva secondo la quale si dispone l'asse geometrico di un solido
. agnesi, 1-2-1020: tali artifici si vedono adoperati da illustri matematici ne'problemi
ma donna paolina... di slancio si rizzò in piedi, e fece due
dall'uscio. svevo, 5-113: si meravigliò di nuovo dell'acutezza della sua
: nonostante però una coscienza così elastica si corrugò e fremette quando il vecchio padre
. branca dello studio dell'elasticità che si occupa dell'equilibrio dei corpi elastici.
di due lamine dc, de, che si uniscono in angolo... non
galvani, 344: anche con elastri si potrebbe ottenere il medesimo, e forse meglio
di quella data elasticità del fil di ferro si ottennero tante volte le contrazioni ponendo ad
d. bartoli, 11-41: si accennano le due forze che la pressione
una ragione di rigettarlo; e però si ammette l'elaterio dell'aria, benché
, spiccano un salto durante il quale si rivoltano sulla parte ventrale; le larve
ogni dolor di stomaco per cagion fredda si dee ugnere dell'elatterio con aceto confetto.
: di questo [cocomero selvatico] si fa medicina chiamata elaterio cavando il sugo
umidiccio, amarissimo al gusto... si vitupera quello che è l'aspro,
, e grave. vallisneri, ii-260: si può anche ado- prare il bubreste con
o asinino (in quanto il frutto si distacca bruscamente dal peduncolo e sprizza lontano
, elastiche, di colore bruno-scuro; si ritrova nelle lave dell'etna e nel
là, onde il tristo cor mai non si parte. 2. agg.
.. allora l'ira... si risvegli e dèstiti. torini, 368
al vero, accresceva la febre; si sussurrava di sessantamila fucili, già preparati per
, con tanto ideale nelle nostre scuole, si sia sviluppata oggi tanta febbre di sùbiti
la stagione forte, / e l'autunno si spande con le sue rose malate.
addosso la febbre dell'oro, mi si tiene accanto in piedi. 8.
mala opinione dalla quale più che molto si trovava oppressa, talmente aggravò il male
talmente aggravò il male, che in pericolo si vide posto di dover tra brieve farle
lascia. bencivenni [crusca]: si tramuta in quella febbruzza, che etica
indisposto d'una febbretta, la quale si dubitava che si convertisse in etica. un
febbretta, la quale si dubitava che si convertisse in etica. un nostro amico
apprenderlo dal mio signor attilio, il quale si vergogna finalmente di quelle sue tante febbricciatte
39): le donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. due
. leonardo, 2-506: il caldo si genera per il moto del core;
il moto del core; e questo si manifesta perché, quando il cor più veloce
manifesta perché, quando il cor più veloce si move, il caldo più multiplica,
promettono le false traditrici, se bene si guarda, di torre ogni sete e ogni
di sete, / fa'che guardato si levi d'attomo / qual si sia occasion
guardato si levi d'attomo / qual si sia occasion che 'l mova a bere
a bere. targioni pozzetti, 8-152: si suppongano ora queste esalazioni accresciute di quantità
ch'ammalar le farieno, / ma seperargli si dien tutti quanti. rovani, ii-915
per tentar di placarne le irrequietudini, si mette una gazzella, nella presunzione che
quei giorni di cova in ardore, si è spennata e ora ha la pancia nuda
, 2-22: i febbricitanti, qualora si ritrovano nel colmo e nel maggior bollore
ha deu'infermo: ricorda il febbricitante che si tocca il polso e guardasi l'unghie
guardasi l'unghie, e l'etico che si mira allo specchio e si palpa le
etico che si mira allo specchio e si palpa le braccia smunte e si tenta il
specchio e si palpa le braccia smunte e si tenta il petto. pirandello, 7-183
visione per ordine, infra i sette dì si cominciò a febbricare, e l'ottavo
, 2-2-47: sua maestà... si stringerà col papa e con gli svizzeri
la riprendeva un interesse febbri- citante, si smontava subito. piovene, 5-49: parla
i traslati sono prosaici. in somma si vede molto 11 febbricitante e il mal
\ crusca \: questo imperatore tiberio si era lungo tempo stato infermo e malsano e
febricitava ogni die. redi, 16-v-101: si direbbe che la signora febbricitasse, se
; perché in tal caso la natura si risente, febbricita, travaglia e
: ciascuno febbricitava per l'infermo, si consumava per l'infermo, vegliava per
in uscimento di sangue, e poi si convertì in febbre, e molti febbricosi
nella pasta, il sugo che dentro si troverà, se si dia a bere ad
sugo che dentro si troverà, se si dia a bere ad alcuno febbricoso,
entro cui la formazione del grottesco pauroso si designa vaporosamente scabra, come nell'aere febbricoso
, / ower farnetiche / e febbricose / si fan le vergini, / si fan
/ si fan le vergini, / si fan le spose. linati, 16-34:
. linati, 16-34: c'era, si direbbe nella vita del lucini qualcosa di
la scintilla sacra della follia in colui che si creda destinato a incidere su nuove tavole
che per mezzo di questo innocente febrifugo si potesse aver la fortuna, che si
si potesse aver la fortuna, che si sospendesse o si mitigasse non poco il corso
la fortuna, che si sospendesse o si mitigasse non poco il corso della febbre
pizzico di pepe; nel terzo e quarto si raddoppia la dose. io ò veduto
iii-2-8: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami del brasile
febbrile (febrile), agg. che si riferisce, che è proprio della febbre
pallido pallido, e in un lampo si colorisce d'un rosso febbrile. deledda,
da altri, quando il senso via via si configura e ci persuade, eppure siamo
fondò la nuova associazione la quale subito si diffuse ed ebbe molti sotto-comitati. jovine
guerrazzi, 6-19: però l'esule si strugge nell'agonia di un desiderio febbrile
che dicesi rivoluzione, tutte le passioni si sbrigliano. nievo, 349: egli
parlava con enfasi febbrile, le parole gli si affollavano sulle labbra confuse e smozzicate.
/ da sembrare un paradiso / che si rifletta sulla città, / dove febbrilità
: tende di nuovo l'orecchio, poi si rimette a lavorare febbrilmente, ma quasi
di rame, la scena delle ragazze che si adomano. = comp
volte tonda ed altrettante bicorne, ci si mostrò febea. 2. rappresentazione
. mitol. proprio di febo, che si riferisce a febo, che è attributo
l'umil gregge nella rete. / già si parte da noi la febea luce.
, 188: del figliuol di iapete si crede / ch'a una statua di creta
sonetti del secolo xvm che oggi non si intendono più son quelli co'quali si
non si intendono più son quelli co'quali si dava il tema agli improvvisanti..
! faldella, 3-253: il poeta si scaglia con estro febeo contro i dissennati.
, sm. locale del mattatoio in cui si raccolgono i contenuti degli stomachi e degli
. fecale, agg. che si riferisce, che è proprio delle feci
di scarto, non solubile, che si separa da una sostanza durante il processo
, 4-34: quando il vino dalla feccia si parte, più sottile e più debole
parte, più sottile e più debole si fa. tanaglia, 1-1028: or nel
interamente, / e per ultima volta si tramuta. machiavelli, 793: ad
l'acqua è posata ventiquattro ore, si feltri con diligenza, che il sale
nella feccia della complessione, il sangue si muta in colera, la flegma o
peccato, quando per affetto di misericordia non si conduole a'peccati altrui, ma giudica
d'una bella treccia, / sotto cui si nasconda un cor protervo, / che
, / non più sentia piacer qual che si fusse. rosa, 12: è
vi-762: ecco la feccia di quanti si trovano / famigli negligenti, temerarii,
. d'annunzio, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli odii
galla. e. cecchi, 5-442: si ha l'impressione che il tempo non
ha l'impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona; affidata
, feccia di matto, / non ti si tigne di rossor la guancia? pirandello
nel sentiero della rettorica, non ci si arresta più, e dal nostro falso modo
indomani della festa, / la feccia che si trova in fondo al calice. silone
91: del cibo e degli umori si generano altre cose, che...
e li sudori. ariosto, 33-121: si sentono [le arpie] venir per
venir per l'aria, e quasi / si veggon tutte a un tempo in su
dal sucidume e feccia de la stalla, si fanne grandi. ber ni, 136
: tal specie, se in paura si scioglie, poi dalle sue fecce rinasce.
parve di feccia, / e tutto si scontorse il pagan fello. 9
crescenzi volgar., 4-40: ottimamente si chiarificherà [il vino] in questo
con mano o con netta granatuzza molto si dibattano, alla perfine una scodella di
alla perfine una scodella di gromma comune si mischi, e con alquanto vino aggiunto
con alquanto vino aggiunto, nel vaso si ponga: e fatto questo, con una
mazza fessa nel vaso posta, lungamente si rimeni, e più volte per disotto
e più volte per disotto la fecciaia si tragga, ed in vaso ancora si
si tragga, ed in vaso ancora si riponga. caretta, 1-257: * fecciaia
becco nel fondo del mezzule, dove si mette la cannella alla botte, e per
alla botte, e per la quale si può trarre la feccia. =
, e l'altre no; non si curano di quelle fecciate. =
il padule di fucecchio... si poteva dir pulito, con uno spazioso
resta sempre in aria,... si vede coperta d'una materia glutinosa e
che corra e spenda e gridi e si disperi. settembrini [luciano], iii-1-427
, artificioso. peregrini, xxiv-113: si viene per costoro nel medesimo tempo ad
ànimo, accrebbe in terrore; ed egli si svincolò dall'abbraccio, aggricciando e gemendo
mutare sia colore sia forma (e si hanno allora feci caprine, a matita
bimbo dalle sue fasce sporche di feci si scioglie muovendo i primi liberi passi.
disfatte borgate / irreligiose, dove tutto si ignora / che non sia sesso, grotte
, fècola), sf. amido che si ricava da tuberi (come le patate
'fecola ', sostanza immediata che si trova in molti vegetabili. comunemente si
si trova in molti vegetabili. comunemente si confonde coll'amido, specie di posatura
, specie di posatura farinosa, che si estrae dal sugo di alcuni bulbi o radici
', secondo la pianta da cui si estrasse. il nome di * fecola
la probabilità che la donna concepisca quando si trova in condizioni di poter essere fecondata
è in ragione diretta delle sostanze che si possono sciogliere nell'acqua. gozzano,
i due steli che girano su uri asse si spostano e le antere superiori vengono a
fecondante del polline, gli insetti che si nutrono, essi o le loro larve
: tale virtù illuminante e fecondante presto si perde; fede e innocenza spariscono; e
non basta aver fecondata la femmina, ma si trattengono presso lei, e non solo
, della luna, ecc. ai quali si attribuisce il potere di promuovere la fecondazione
un delicato stelo: / con gran desio si specchia in picciol'onda / la terra
ribrezzo di ogni contatto, e perciò si fecondano artificialmente. 2. rendere
/ vigili cure il suolo, e si feconda / dalle umane fatiche. dossi,
indispensabile ad ambedue,... sicché si completavano correggendosi e fecondandosi a vicenda.
vita agricola, alla quale le nomadi tribù si piegano con somma ritrosia; e viene
x-3-243: tumide allor di nutritivi umori / si fecondar le glebe, e si fér
/ si fecondar le glebe, e si fér manto / di molli erbette e
d'olezzanti fiori. alvaro, 8-10: si sentiva l'odore delle radici profonde,
offese ricevute gli torturavano la mente; si accavallavano l'una all'altra, e pur
e pur fecondandosi di odio, quasi si neutralizzavano. -progredire, prosperare.
da persecuzione a persecuzione, la civiltà si immiserisce o si arricchisce e nuovi paesi fecondano
persecuzione, la civiltà si immiserisce o si arricchisce e nuovi paesi fecondano, a
grazia dello spirito santo], tanto più si gusta e conosce quanto sono..
, 16-ix-151: l'uovo fecondato e gallato si stacca dall'ovaia, ed entrando poscia
alla fecondata. questo doppio nome, se si fosse trovato nella nostra lingua, non
/ or in un anno sol fatta si vede / sposa, vedova, madre e
, nel territorio privo d'ombre, si prova l'impressione di essere davanti a
quelle labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'abisso fecondato, / dove
redi, 16-ix-151: da questo imbrattamento si solleva un'aura seminale, o uno spirito
esser diventato egli stesso humus fecondatore; si sentiva rampollar su dalle vive membra tutta
varietà infinita delle cose circostanti in voi si versava tutta, e fermentava lì dentro
cui il movimento [il modernismo] si svolse, una novità profonda e una ricchezza
che raggiunge il pronucleo femminile e si fonde con esso per formare il pronucleo
allogamia. vallisneri, ii-79: si fecero vedere ordinatamente que'fiori, che
ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono, tutti gli strumenti e i
, 3-135: in quel tempo gli si rivelò che la fecondazione è il compimento delle
aveva una! alvaro, 7-205: si discute non soltanto di innesti ormonici o
papini, 26-78: voi sapete come si stia diffondendo in america il metodo della
, intento, poiché nel suo spirito si generavano imagini e musiche impetuose come per
. croce, ii-8-346: il poeta si forma unicamente con le proprie forze e
causa principale della fecondazione [della terra] si attri buisce alla luce.
coperte di piante fluviatili, tacevano e si riposavano, come affaticate dalla recente opera
volgar., 11-11: nelle terre fredde si dee seminare nell'autunno per tempo,
nel caldo e grasso campo indugisi quanto si può, acciocché la tosta sementa,
, 9-77: la fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel
: ne'primi anni del suo matrimonio egli si era molte volte affaticato di persuadere
par che voglia imitarla nella fecondità perché si prepara al terzo parto. pascoli,
giungevano alla casa, presso il talamo, si toglievano il canestro dal capo, prendevano
mi veniva di pensare che, quando si scingevano e mettevano a letto, il
. capacità riprodutiva della popolazione (e si riferisce anche alla capacità di fecondare dell'
rari. ma ben è popolato, se si ha riguardo alla fecondità della gente.
chiesa e la fecondità di quella, si può dire che facciano scheme del parto
è fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio con l'uomo
. lucini, 1: spesso nella caldura si risvegliavano li aromati dei vegetali essiccati ed
da avere per fruttifero, e non si vuol porre, imperocché nel suo luogo
vuol porre, imperocché nel suo luogo si riceve quella fecondità dalla madre. crescenzi
tasso, 11-ii-277: di leggieri consentirei che si potessero predire la fecondità e la sterilità
. muratori, 5-iv-260: ancor qui si mira il medesimo fiume che scorre con fecondità
e colla comprensiva espression de'suoi termini si presta felicemente alle successive invenzioni e scoperte
. galileo, 1-2-309: qui parimente si scorge la gran larghezza e fecondità delle
quanto le false. muratori, 5-iii-106: si crede egli, col provar l'ampiezza
più belle e più scelte proposizioni che si convengano al suggetto. leopardi, 920:
, per dilettare, bisogna che il diletto si rinnovi sotto forme molteplici: ed ecco
. baretti, 1-5: que'scimmiotti non si può dire quanto sieno fecondi e prolifici
e faticona il petto e le spalle si reggono ancor giovanilmente. montano, 70
che lo rende fecondo,... si forma subito in pollo, in aquila
! 3. letter. che si rinnova continuamente. epicuro, 23:
augello, / che del mio sangue ognor si fa più bello. / e in
, / senza riposo mai dargli, si pasce. / poi sol per più dolor
avvegnaché frutto faccia, per fruttifera che si ponga, imperocché nel suo luogo diventa
parte piana. varchi, 18-2-63: si va, lasciato empoli da man destra,
. tasso, aminta, 998: si pascon gli ampi armenti e l'ampie greggie
, / crescer vede un arboscello, / si affatica intorno a quello / il geloso
. romagnosi, 11-76: coll'incivilimento si vanno diramando e separando le diverse professioni
x-3-433: il negro lucco ond'ella si circonda / moderna la palesa e fiorentina,
; il che di voi dir non si può, che sempre l'avete feconda e
feconda varietà e capricciosa diversità qui non si vede. d'annunzio, i-22:
; eppure con tutto questo le bacche si riproducono sempre più feconde. 8
, oltre la reputazione dell'armi, si tira dietro la conquista d'uno stato
5-441: nelle conversazioni dei ceti istruiti si assiste... allo scontro, comune
e dei frutti cominciano ad aprirsi, si prende un grappolo del maschio, e
prende un grappolo del maschio, e si scuote su i grappoli della femmina il fecondo
qual pensando l'anima amorosa / tutta si parte da ogn'amor brutto, / e
amor brutto, / e per amore si dona in tutto / al tuo bambino sopr'
purissimo; e vuoisi colare, e poi si puote usare. m. savonarola
'fecola '. fedalìa, si. ant. fedeltà, sottomissione.
.], i-417: il pensiero subito si mutò all'ammiraglio, parendogli vii cosa
, sf. atto dell'intelletto che si determina ad accettare come vere determinate dottrine
merita di essere creduto in quanto fondatamente si ritiene che non s'inganni né voglia
avante: / sì com'om che si crede / salvare per sua fede /
impossibile, io la creda: e questa si può dir fede veramente, perché quantunque
fede è credere una affermazione a chi si stima poterla sapere. se dunque chi
l'autorità. rosmini, xxiii-39: si distingue dunque la scienza...
autorità, ché, quantunque ciò che si sa per fede si possa sapere con certezza
quantunque ciò che si sa per fede si possa sapere con certezza, tuttavia non
possa sapere con certezza, tuttavia non si sa per dimostrazione intrinseca alla cosa,
croce, ii-9-179: il momento della fede si ha sempre, anche nella mente indagatrice
e lo lancia, ed è grido che si alza da lui, e il ragazzo
per le sfere con filo lungo che non si vede, e così la sua fede
, 138: dice uno dottore: fede si è confessione d'amore, sodo fermamento
di merito, che per ragione umana si possa provare, perché, secondo che dice
sustanza e argomento delle cose che non si veggono. guittone, xxxvii-19: chi
volgar., x-387: la fede si è sostanza delle cose che noi dovemo sperare
usava dire che la fede nostra non si debbe chiamare fede, ma certezza; perché
. cavalca, 6-1-26: alcuna volta si prende fede per la virtù della fede
: il vero gaudio... / si trova solo in divina amicizia. /
mandata. piccolomini, 1-61: dove si trova la fede viva, e non morta
che la formata fede delle virtuose anime si spenda per temperatissimo modo. -rappresentazione
, 21-1: né dagli antiqui par che si dipinga / la santa fé vestita in
intra lui e la fede, / u'si dotar di mutua salute. frezzi,
fu fatto il tempio, che quassù si vede. l. adimari, 22:
10-55: come il bavaro fu coronato, si fece leggere tre decreti imperiali, prima
vociferazione che il re... si andasse preparando per convocare un concilio nazionale
99: che l'unità della fede si trovi nel più alto grado, o
è questo un carattere evangelico di cui essa si vanta. gozzano, 101: le
: sintesi delle verità religiose (e si ricollega alla terminologia patristica anteriore a s
chi non comprende che dal momento che si rigetta ogni autorità vivente... la
fede / certo assai più che non si dice o crede. ariosto, 26-32:
al disonor del golgota / giammai non si chinò. rosmini, xxvii-67: si suole
non si chinò. rosmini, xxvii-67: si suole chiamare tutto il complesso della religione
gesuiti gli avevano insegnato... che si deve desiderare e pregare con tutte le
e nel protestantesimo il concetto di fede si limita essenzialmente alla fiducia nella giustificazione
dottrine proprie delle sètte acattoliche (e si riferisce in partic. al simbolo di
che chiamano della confessione augu- stana, si distraesse nondimeno dal consorzio di quel partito,
, / tanto che in barberia già si ritruova, / dove era una città d'
eran di fé diversi, / e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta
: nelle mani di un dervis ci si fece dare il giuramento di mantenerci costanti nella
davanti alla morte le lingue più diverse si fanno esperanto di una stessa invocazione: speranza
ti porto, per tante virtù che si veggono in te accolte, e massima-
questa parola 'in nomine meo ', si è ch'adimandi con fede,.
suo chiamarsi a tanta grandezza, intrepidamente si pose a solcare il mare. baldi
. / infelice quel core / che si lascia ingannar da questa vana / fantasima
. leopardi, 32-218: quanto estimar si dee, che fede inspira / del secol
, che fede inspira / del secol che si volge, anzi dell'anno, /
un intero popolo con sì esigue forze si cimentava sulla sanguinosa via della libertà. tenca
se stessi: cresciuti di statura, si scambiavan per ali le scapole.
alla pubblica fede: condizione in cui si trova un oggetto, quando, per necessità
ingannar. alfieri, 8-31: la fé si giura / meglio col pianto. foscolo
fedeltà, alla venerazione, all'obbedienza che si deve all'autorità costituita (e,
cavalleria hanno data dottrina, là onde scritta si trova, ho questo libro composto.
il pensiero e l'opera del guerrazzi si volsero, in quei giorni, a debellare
a debellare il de laugier, che si trovava a massa con le sue soldatesche ferme
faccenda, senza pensar quello che e * si potesse volere, trasportata dalla volontà
. e nel dir così, si cavò un anello di dito, e infilandolo
fra tue illustri e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? /
dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica ch'abbi inviolabil fede? a.
ingannare è costretta, per nessun premio si corrompe. m. adriani, iii-107:
: dicesi qua, o vero si cetera, del conte francesco da battifolle non
voglie d'un uomo, egli cede e si dona per vinto; dove all'incontro
per vinto; dove all'incontro non si può vincere la donna che co i
de'galli che i padri tengono celato si possono pagare salva la fede i debiti
, iii-247: ogni errore ne'giovani si può perdonare, ma la mancanza di cuore
di casa in via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. verdinois
i-3-47: di certo, empiricamente, si ha buona ragione nel distinguere tra errori
che, in buona o mala fede, si mostravano tutti assai preoccupati.
. / ei fra lieti e dolenti / si dier la mano, e si baciar
/ si dier la mano, e si baciar piangendo. metastasio, i-80:
queste cose convenute per fede in parigi, si stipularono poi in debita forma in brussolo
semi della mala fama, anzi che si nutrichino, muoiano: perocché a noi non
sèguita i detti: le risposte dello 'ndovino si compiono. bibbia volgar., i-203
a ciascun la fede della sua sanità, si pone in cammino senza andar prima a
, tra ninnoli e nannoli, / e'si pofea campare. scrao, i-955:
ricevettero delle carte, le quali perciò si chiamavano e si chiamano ancora « fedi
, le quali perciò si chiamavano e si chiamano ancora « fedi di credito »
linea la quale nel goniometro di cui si fa uso per misurare gli angoli di un
buon vecchio di iacopo nardi, che si stette a buona fede a questo passo
-alla fede: in verità (e si usa prevalentemente come esclamazione che conferisce solennità
alla fé, alla fé, che egli si pare ben che tu scherzi sopra la
, voi voleste dire ciò accadere quando si adoperava con una lente sola. alla
, 2-268: vuo'tu che la polvere si regga, e non sia portata dal
e sì la fa grave, e non si muta poi. -in
monte, xxxv-1-460: donna, di voi si rancura / chi più v'ama a
bene mi usò le maggiori cortesie che si possa usare al mondo, lasciandomi andare
m. cecchi, 1-1- 377: si venne all'ultimo / alla scommessa, e
/ alla scommessa, e par ch'e'si giucassino / dugento scudi in su la
lo testimonia più chiaramente, e a chi si deve maggior fede acquistare, che al
a lui sorgendo / di bel pudor si tinse, / lene compagno ad ammirar sé
fiamma; e al fin per te si acquisti / fé, se non premio,
pronunciata o scritta, con la quale si afferma di credere tutte le verità rivelate
eretici a quel tempo in quelle parti si facésseno spesse volte gran battaglie di disputa-
quali dall'una parte e dall'altra si dovesse appresentare per iscritta la confessione della
nel traditore, che nela faccia dinanzi si mostra amico, siché fa di sé
non ha in sé fede, non si può fidare in altrui. pulci, 18-115
o a qualcosa: credere in quanto si afferma; riporre piena fiducia in una
135: se a'cocenti sospir non si dà fede, / che prova più,
diedono fede al trattato: e incontanente si trovarono i detti fiorini diecimila, e
i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. chiaro davanzati,
pistoiesi, 2-32: fatti questi ragionamenti si diedono insieme la fede. fioretti, 2-21
arrolava francesi. manzoni, 310: si stringon le destre, si danno la fede
310: si stringon le destre, si danno la fede. rovani, i-117
, i-117: alla presenza dei testimoni si rinnovarono allora ambedue la fede ed il
parole. serdonati, 10-33: i bonzi si sforzano con finte accuse e falsi testimoni
. prose toscane, 1-229: non si può veramente attendere di fede e di proposito
proposito a una cosa, se non si vaca dall'altre, cioè se uno non
vaca dall'altre, cioè se uno non si vacua di tutte l'altre attenzioni.
fidato. domenichi, 6-45: oggi si trovan molti... maligni di
in ufficio il re di fede dubbia, si restaurasse la fortezza. campanella, i-127
guisa affatto corrispondente alla genesi che le si è assegnata, alligna segnatamente negli uomini
necessità di accettar la proposta per non si metter manifestamente dalla banda del torto e
in paradiso / onde questa gentil donna si parte; / ivi la vide,
dio: certamente, sicuramente (e si usa specialmente per dare valore a un'
volgar., viii-482: di loro si eleggeranno certi li quali sieno sopra li fatti
li fatti del re, i quali si debbiano fare in fede. g. sacchetti
tempo stesso le guardie del palazzo, e si metteva in tutto a discrezione di coloro
: così coloro nella cui fede vivendo si misero, nelle cui forze si fidarono,
vivendo si misero, nelle cui forze si fidarono,... sono stimolatori.
4-43: se nessun'altra cosa in me si fosse, / che tesser stata moglie
la fede, e pertanto per antico proverbio si dice che il romagnuolo porta la fede
scorgendo la folla ed il portone chiuso, si fermarono di botto: - santa fede
altri s'arrenderanno, perché piccola fede si tiene a coloro di cui si dispera.
piccola fede si tiene a coloro di cui si dispera. dante, xxxviii-12: questo
dante. rebora, 215: chi si eleva sarà salvato, / chi serba fede
della sua parola d'onore (e si riferisce prevalentemente a promesse date o ricevute
autenticità, alla sua validità (e si riferisce a prove, testimonianze, documentazioni
: debbe, pertanto, uno principe non si curare della infamia di crudele, per
aspettando soccorso da muleasse,... si mantenne in fede. baldi, 3-1-24
caricarlo di meraviglie perché il sospetto che si dica più che non è, fa dubitare
scoprendosi o la passione o l'arte si scema la fede al dicitore, e la
in cui, senza sua colpa, si trovò impigliata la contessa clelia, non
bisogna usarsi fede, cioè che la città si fidi di noi. = voce dotta
a fidarsi '. la voce latina si è diffusa in tutte le lingue romanze
ciascuni legati o fedecommessi, lasciati o che si lasceranno in qualunque ultima voloptade a qualunque
eredità). muratori, 9-65: né si bada che queste primo- geniture e i
la moglie è un fìdecommisso che non si può alienare. rosa, 1-51:
. giovanni dalle celle, 4-2-32-1: si determina dell'ere- ditade, ina non
fidéicommisser. fcdecommissarìa { fidecomtnissarìa), si. ant. la condizione giuridica di
esso testatore per l'amore di dio si dieno e paghino e distri- buiscansi lire
egli quasi d'ogni testamento che vi si faceva era fedecommessario e dipositario, e
del testatore sopra la successione fidecommissaria, si debba dal gravato o dagli esecutori adempire
esecutori adempire in forma precisa, o pure si ammetta l'adempimento con l'equipollente.
presso le immortali mani-morte, per cui si sottraggono dalla circolazione e dalla speranza deu'
sorgente di quelle. cattaneo, i-2-128: si abolirono gli inciampi fedecommissari. d'annunzio
riscontra a filza a filza / ci si logora gli occhi / ah, se ritrovasse
virtù di fedecommesso, sono inalienabili e si trasmettono di generazione in generazione nella stessa
gli antichi errori e i vecchi pregiudizii si tramandano e si conservano con una eredità
errori e i vecchi pregiudizii si tramandano e si conservano con una eredità fedecommissaria per molte
le femine discendenti dal fidecommittente, si possano alienare overo estrarre tali robbe
repubblica dì firenze, 12-20: qua si sente da fededegni come per lo comune perugino
da fededegni come per lo comune perugino si cerca d'avere l'entrata o di chi
di chi la illustrasse primamente poca certezza si ha, né è quella poca confirmata
antichi comici... fededegno testimone si è persio. carducci, ii-19- 165
re sé de l'infamia di quelli, si concede da lunga usanza che l'uomo
de'più fedelissimi uomini che per noi si trovasse. machiavelli, 31: alcuno è
, simile molto all'accademia francese, si è fatta in roma, son pochi anni
.. fedeli ad abitudini di cui si sarebbe detto che solo un cataclisma
lenzetta e gli altri... e si portava al cinema la sua ragazza.
mattutina fino all'ora in cui le porte si chiudevano, fedelissima, respirando quell'aria
lieta, / che 'l volto tien onde si lieva apollo; /...
a volerli soccorrere, per leggieri tentazioni si rendono all'inimico. acciaiuoli, 191:
santo; e ancora la mogliere infedele si è santificata per il marito fedele. bisticci
nella storia un governo divino, egli si riposava nella concezione religiosa, a cui
riposava nella concezione religiosa, a cui si mantenne fedele, della chiesa luterana.
orrori. forteguerri, 20-27: né si può dir fedele una donzella / che
dir fedele una donzella / che non si trovi molto combattuta. monti, x-3-329:
. forteguerri, 15-23: altrove sol si uccide / chi fede rompe per minacce,
/ e qui sol chi è fedel si danna a morte. parini, giorno,
non solamente fedele, ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipositi
: di cosa fatta o di cosa che si voglia fare, se è còsa che
il suo dominio, s'immaginavano che vi si dovesse metter guardia di gente fedele,
alcuno de'vicini. loredano, i-m: si servì nel mandar la lettera d'una
più possibile fedele. -che corrisponde o si attiene esattamente ah'originale (una copia
superficie dei corpi traspirassero del continuo e si andassero distaccando certe membrane o pellicelle a
quello del pubblico. foscolo, vii-209: si trovano... idee intraducibili le
versione, che, scostandosi quanto meno si può dall'originale, s'accomodi quanto
dall'originale, s'accomodi quanto più si può al gusto e all'universalità de'
la mia maschera fedele come quella che si ricava col gesso dai cadaveri; ma
li chiamano, ossia tali che uno si possa assicurare che conservino appunto l'apertura
fedele albergo / ed al cortese albergator si mostra / grato ed amico anzi h
brontolava sordo il nembo, / non si sentiva più sicura / che riprendendoti nel
vie mie, o farai quello che si è diritto nel mio cospetto, osservando i
amari, / i dì quando il fedele si atterra / risentito agli squallidi altari,
del peso delparmi, et ivi quella notte si posorno. tasso, 20-118: tal
fedeli; quel fedele, ch'a lui si ribellasse, non disleale, non traditor
maturo. fecelsi cogliere. il fedele si pensò: -dacché li piacciono, io li
gara insieme, eglino e'loro fedeli si diedono alla signoria del comune di firenze
fur nostre castelle. velluti, 128: si maritò a tino fedele del conte marcovaldo
. borghini, i-103: quelli che oggi si chiamano vassalli, si chiamavano anticamente in
quelli che oggi si chiamano vassalli, si chiamavano anticamente in toscana fedeli. manzoni
'è la 4midolla ', come si accorgerebbe ogni fedel cristiano. giusti, 4-i-61
isfor- zare che allegramente e fedelemente si faccia quello che per amore gli è
, 31-89: chi fedelmente serve, si è degno di gran merito. rinaldo
fidelissimamente ». boterò, i-i77: si davano volentieri a lui e l'ubidivano fidelmente
foscolo, xiv-63: il potere esecutivo si rimarrà sempre fedelmente sommesso alle leggi della
e buona pace. serdonati, 9-483: si levò dal collo un reliquiere, e
: affinché poi le famiglie degli schiavi non si appropriassero il latte mio, ma lo
armata, ed a questi ed a quelli si paga grosso stipendio fedelmente. gemelli careri
questo li cittadini, grande ragunamento subito si fece nella città; e pieni di rabbia
delle volte la mano ancora di chi si appoggia sopra di quello. b. cavalcanti
accusa, se di fedeltade / non si trattasse, e non restasse intriso / d'
partito liberale, nella disciplina con cui si è messo a servire il partito,
quistioni l'umile ignorante, il quale si riposa nell'adorabil sapienza, bontà e
i repubblicani nel parlamento... si restringevano alla dignitosa professione di fedeltà a
3-98: mi disse che la cosa si sarebbe, forse, potuta accomodare, solo
intimità, da appassionata tenerezza (e si trova specialmente fra due o più persone
fedeltate / ogni altro più fedel dietro si lassa. metastasio, i-103: rara
i-103: rara in amor la fedeltà si trova. / d'ogni amator la
ella non mai intendeva che né punto si fosse pregiudicato all'obbligo strettissimo della fedeltà
prencipe abbandona, / cui fedeltade e servitù si deve / anco senza corona! moneti
le terre e città e signori che si teneano alla fedeltà e obbedienza di santa
al papa di dannar quella dottrina, che si pos- sino uccider li principi supremi,
7-i-43: il giuramento di fedeltà non si presta se non a chi è mediatamente
iii-9-57: il sovrano e il vassallo si costituivano l'uno verso l'altro in
quella funzione. muratori, 5-ii-42: si vuol confessare ancora che tessersi egli voluto
troppo numero, è più povera che non si pensi. carducci, ii-7-133: questa
psicologica? de roberto, 51: si mise dietro al giudice, in modo non
le variazioni e le addizioni che agli statuti si portarono d'anno in anno o indi
se n'andò a benevento, ove si fece fare la fedeltà dal resto dei regnicoli
, a forma di sacchetto con cui si ricoprono i guanciali (e fa parte
parte della biancheria del letto); si chiude su uno dei lati con bottoni o
e corse a prendermi un guanciale (si trattenne un po'di tempo -di certo
nomi, 4-8: onde quel re si scaglia, e un urlo getta,
. federale, agg. che si riferisce, che è proprio di una
varietà del popolo. bocchelli, 3-239: si ventilò di ricorrere al governo del texas
indole di un popolo); che si fonda e deriva da tale principio (
e positivista. 4. che si riferisce, che è proprio di un'associazione
la relazione tra dio e il mondo si esplichi in un triplice patto (foedus
più compiuto tipo di federalismo, non si proclamano, nel loro titolo, né federali
di federalisti. 2. che si riferisce, che è proprio del federalismo
plur. m. -ci). che si ri ferisce, che è
del federalismo o dei federalisti; che si ispira al federalismo. b.
, modena, ferrara e bologna, si federarono in repubblica cisalpina. einaudi,
mille operai del datore di lavoro a si federa con i sindacati dei lavoratori b
i-125: una repubblica troppo vasta non si salva dal dispotismo che col sottodividersi e
cattaneo, iv-1-113: il male non si è che il principio federativo non abbia una
tendono al massimo di accentramento, mentre si sviluppano, per reazione, le tendenze
. non conosceva la centralizzazione moderna e si potrebbe chiamare più « federativo di classi
i-178: una republica universale e federata si deve stabilire nel mondo. foscolo,
, e che i vicini o già vinti si sottoposero, o temendo di non esser
sottoposero, o temendo di non esser vinti si accordarono, o come amici si congiunsero
vinti si accordarono, o come amici si congiunsero al loro aiuto, le diverse
, le diverse condizioni con le quali si legarono insieme partorirono nuove voci, essendo
. -durante la rivoluzione francese, chi si opponeva all'assolutismo regio. papi
. cuoco, 2-i-178: le federazioni si sciolgono, quando i governi, che
mazzini, 1-77: ad ogni pagina si parla di federazione europea, di congresso
forte e sereno..., che si faccia degno e si tenga pronto ad
.., che si faccia degno e si tenga pronto ad abbracciare gli altri popoli
liberarsi dal vecchiume e dal parassitismo non si doveva tornare a delle nostalgie municipali,
che tutte insieme vengono a formare quel che si chiama il genio de'tempi. rosmini
genio de'tempi. rosmini, xxii-9: si strinse fin da principio una federazione utilissima
tu non sai come era bello! noi si faceva il socialismo, si viveva nel
! noi si faceva il socialismo, si viveva nel socialismo. piovene, 5-242:
il quale l'associazione agisce (e si riferisce, in partic., a
gambini, 4-166: con l'anno nuovo si può disputare, anche subito se la
sarebbe perdonato. zucchetti, 183: quando si viene al punto, li vediamo ad
fedine, che da quei cancellieri si rilasciano alle famiglie svizzere. arila
'fedina penale 'l'attestato che si spedisce dal cancelliere del tribunale dichiarando
che cresce sulle gote lateralmente... si dicono le 1 fedine ', quasi
e ad uccidere uomini colle propie mani si trovò volentieri. sacchetti, 64-66:
, non già per ira il sen si fiede / ch'abbia, ti so ben
sotto la chiatta / e le stelle si spengono e la luce / elettrica lo fiede
. fazio, v-16-81: ancora vi si vede / in molta copia de l'
han due teste: l'una, ove si chiede; / l'altra hanno ne
lato disarma, ma la fedita puntone si fiede stando il corpo coperto, e l'
abbia un guanto in mano, col quale si fegga la coscia, isgridandolo con grande
i bianchi crini suoi d'immonda polve / si sparge e brutta, e fiede il
. urtare, cozzare contro qualcosa (e si dice di nave che si incaglia)
(e si dice di nave che si incaglia); abbattersi, rovesciarsi,
, iv-147: giugnendo a quello luogo che si chiama ditalasso adipettò la nave, percosse
, e rimase salda, ma la poppa si ruppe. baldi, xxx-13-52: ride
sbocco di senna, e il lido che si fiede / dal mar britanno infino al
sole fiede, tra'quali se alcuna nube si oppone che privi la luce, con
in alto sorge, / ecco apparir gierusalem si vede. m. villani,
quello a cui nel petto / non si rallegra il cor quando a tenzone / scendono
due discrezioni / per nullo proprio merito si siede, / ma per l'altrui con
traboccare; / or s'alza, or si ribalta, or toma in piede.
v'è piangente, / quand'eneasse si partìo per mare: / che d'una
mare: / che d'una spada si fedio nel ventre, / quando le vele
, facendo vista che le cadesse, si fedìe. -rifl. recipr.
ella è ghiotta, i di quel si pasce, e più oltre non chiede.
che sente lo malo colpo dell'uccello, si apre la bocca, e l'uccello
, ii-332: la più nobile parte si è l'anima; onde dice salomone:
., i-72: margine di coscienza si reputa per fedità. buti, ii-311
mane lorda infin che non si lava et àe coscienzia de la sua
parte a me, se ogni cosa si distribuisse per sorte. = voce
: nel colpire de'feditori molta nebbia si spessa nell'aere per lo continuo mandamento delle
e chiede il feditóre... si fanno segar le vene delle braccia nel medesimo
fedorovite, sf. miner. minerale che si trova in alcune zone del lazio,
m. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio delle fate
, che, a un certo punto, si mette a girare su se stessa mostrandosi
alla mia destra e alla mia sinistra si svolge, come un doppio scenario del
. gozzi, i-23-166: quanto col piè si picchia e colla mano, / e
mano, / e fefautti e bimmolli si segna / prima ch'una cristiana o
, detto d'uomo d'ardire che si mette a qualunque impresa rischiosa, onesta o
sulla quale, nove su dieci, si può contare. sono dei fegatacci.
la quale ha molte foglie, che si stringono alla terra e alle pietre:
, 10-101: la culinaria del segretario si limitava al riso coi fegatelli.
un figatèllo nudo, che l'invernata si deve morir di freddo, senza scarpe,
cui stendono la coperta, nella quale si ravvolgono come fegatelli, mettendovi al più
ragazzi. palazzeschi, 3-243: si incominciava con la minestra in brodo
e sinistro; sulla superficie inferiore si trova l'ilo attraverso il quale pene
, in un solco speciale, si trova la cistifellea o vescichetta biliare; sulla
lago del core e nel fegato, lì si fortifica, facendo di questi sua fortezza
cuore. varchi, v-287: il sangue si genera nel fegato. a. f
rinfresca il fegato, bevuta senza moderazione si converte in bile. parini, 519
aveva né misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano
n. franco, 2-90: posti che si sono a sedere in tavola, mentre
mentre mangiono, [i filosofi] si mettono a disputare, contendendo tra loro
altare, e nelle religioni in cui si ammetteva yestispicio era ritenuto il più importante
ritenuto il più importante viscere da cui si potessero trarre gli auspici, considerati più
i loro fegati; e se ne'primi si ritrovavano lividi e difettosi, n'ammazzavano
. deledda, ii-926: palmina, qui si tratta di credere che sei una donna
aguzzò gli occhi, ma con le gambe si ritrasse all'istante: « due passi
: un uomo coraggioso, che non si lascia intimidire facilmente. capuana, 4-75
; ma se in quella circostanza ci si fosse trovato un uomo, un vero fegato
, ii-143: raffaela... si mangiava il fegato dalla bile, e si
si mangiava il fegato dalla bile, e si sentiva male anche lei. g.
effetto su molti dei suoi soldati e si rodeva il fegato dalla rabbia. =
a parecchi metri; le felci si dividono in due sottoclassi, le eusporangiate
, la gramigna e la felce, si vincono con l'arare spesso. campofregoso,
triangolari spesso divise in lacinie, coriacee; si trova nei boschi, nei pascoli ed
d'annunzio, v-1-269: sa che quando si taglia a sghembo lo stelo di una
lo stelo di una felce, ci si vede la figura dell'aquila bicipite?
cm, sori scoperti, bruni; si trova su rupi, alberi, muri
un peduncolo cosparso di squame brune; si trova nei boschi nelle zone montane o
: è la felce più grande che si trovi in europa, ha foglie lunghe anche
acqua, in zone acquitrinose; la si coltiva per ornamento; la si usava
; la si coltiva per ornamento; la si usava anche a scopi terapeutici.
sori coperti da indusio, reniformi; si trova nei boschi delle zone montagnose,
nei boschi delle zone montagnose, ma si coltiva anche come pianta ornamentale; dal
anche come pianta ornamentale; dal rizoma si ricava un olio velenoso che si usa
rizoma si ricava un olio velenoso che si usa come medicinale antielmintico. mattioli
mas), è una felce che si trova sparsa ovunque, il cui rizoma
trova sparsa ovunque, il cui rizoma si adopera in medicina come potente vermifugo.
di mistero, cui il signor farmacista si ricordava di aver altrevolte fornita la stoppa
delle rocce eruttive e cristalline, e si trova anche in quelle sedimentarie, massicce
feldispato granoso ', ammasso di feldspato che si trova sovente tra gli schisti primitivi,
'. felibrèo, agg. che si riferisce, che è proprio del felibrismo
picciol rubo o felice; / tanto si può per arte il mondo involvere. g
e le sue aspirazioni; che è o si ritiene o appare favorito dalla fortuna
storia di stefano, 1-55: la morte si à ordinato l'inperatrize / di questo
cantari cavallereschi, 131: felice non si può dir sopra terra / chi pon
accetto, iv-147: se 'l vulgo si reputa felice in quello che appartiene al senso
ora che passa e delle cose che si hanno intorno, pur senza muoversi.
davanti a loro, o per mezzo, si muoveva correndo un bel cane spagnuolo,
nel caos dell'impotenza rettorica, ma si mantengono nel giro sano della loro qualunque
nutrica. di costanzo, 1-14: si ponno ben chiamare secoli onorati e felici di
i lumi come rispondendosi e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e
famiglie,, a gruppi che sono o si considerano privilegiati per notevole potenza militare e
pulci, 27-254: alla franciosa qui si sgozza; / e così arde,
, accorto. dossi, 251: le si effuse la guancia di felice rossore.
come il pittor, ch'a mosaico si dice, / deve essere il poeta,
17: il figliuolo del sommo padre si fece amatore della tua bellezza e nobiltà,
l'intento di rappresentare, per quanto si può, in una storia lo stato dell'
dubbio che quelle che io m'aspettava non si sieno smarrite, o giunte fra le
la bellezza / quando con la virtù si vede unita, / sia gloriata con
pallavicino, 1-6: pure nelle battaglie si richiede una felice temerità. delfino,
tuo voler, frenai, / quanto frenar si ponno, / l'ira vittrice e
non fai differenza alcuna; vuoi che tutto si possa chiamar sapienza, ove intraviene ardor
/ degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor man lavoro
il contrasto delle idee e dei sentimenti che si modificano a vicenda nel punto stesso.
1-274: ancora ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della
vegetale delle felici terre del nord, che si liberano della neve per respirare nel sole
né produr quei felici frutti che soli si dovriano desiderar che nascessero nei cori umani
una testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino,
. che comincia sotto buoni auspici; che si svolge in modo conveniente, regolare,
. villani, 1-1: mi pare che si convegna di raccontare e fare memoria dell'
teseo co'tebani, premessa la cagione, si disegna. andrea da barberino, ii-94
, 9-467: a tutta la tua stirpe si daranno / i doni stessi che serbar
caldo. boccalini, ii-21: solo si vede regnar in esse una gloriosa deliberazione
smesse gli schemi e il brontolìo, si mostrò anzi carezzevole e manierosa, dimodoché
carezzevole e manierosa, dimodoché le suore si rallegravano a vicenda del cambiamento felice.
due o tre giorni, l'appetito si è spento, e soffre inquietezza, nausee
la colpa che fu pagata con tai meriti si chiama felicissima. -che risponde
, vi-175: il cuore savio e intendente si ritrarrne dalli peccati; e averà felice
'30, non era, come si credeva, lo scioglimento felice del dramma
in quella parte del cielo dove marte si rende più vigoroso, potente e felice
mio vero / tempo felice al sovvenir si sposa. foscolo, 1-23: teco trascorsi
calunniato e pur così pieno di grazia, si cantarellavano le vecchie canzoni, famose,
povertà felice, la luce del giorno vi si attardava incantata e senza uscita.
, / l'uomo obbliando, a ricercar si diero / una comun felicitade; e
. d'azeglio, 1-267: gli si lasciò un fascio d'erba [al
felice sera. rovani, i-295: si recò a far riverenza e a dar
la felicissima notte al signor papà, poi si chiuse in camera. fogazzaro, 5-183
in camera. fogazzaro, 5-183: si fermarono ancora tutti a piè della scala
salire per andare a letto, e si diedero la felice notte. bernari,
, ii-594: morì mio padre, si sciolse l'antico regime, si diradò
padre, si sciolse l'antico regime, si diradò 'francischiello 'e felice notte
* di felice memoria 'e similmente, si dice per onorare la ricordanza de'morti
onorare la ricordanza de'morti; e si scrive anche colle semplici iniziali.
felicemente il suo disio ad effetto conducere, si dee innamorare di queste tre, o
con giustizia, con magnanimità (e si riferisce alla condotta di persone rivestite di
ed enorme rupe,... benché si trovi in compagnia di tante sue sorelle
cavalca, ii-40: molto più felicemente si dispiacque pietro quando cadde, che non
dispiacque pietro quando cadde, che non si piacque quando presunse. cellini, 2-78
, i-949: nel mese di agosto si era felicemente maritata con un giovanotto di
a'venti e del porto d'alessandria si partirono e più giorni felicemente navigarono.
, 3-345: non fu persona che si discordassi a questo parere, ma ogni
ridicolo alle genti era quel medico che si gloriava di felicemente aver curato quel male,
. pirandello, 7-676: ecco, si poteva felicemente definire così, la vita:
6. con vigore, rigogliosamente (e si riferisce allo sviluppo dei vegetali).
. stato d'animo di chi si sente contento e felice perché possiede
stato delle persone e delle cose che si posseggono con virtù di poterne acquistare e
due quantità sono sempre variabili, così si può andare alla felicità, cioè si può
così si può andare alla felicità, cioè si può ottener l'equilibrio o scemando i
montale, i-58: felicità raggiunta, si cammina / per te su un fil
cinelli, 2-142: a quel modo si deve sentire il gabbiano quando si lascia cadere
modo si deve sentire il gabbiano quando si lascia cadere con tali tese, sull'
l'uno dell'altro, e che si sentono congiunti con dio! felicità rara
una parola mancavaie di quanto forma -secondoché si guardi alla sposa o allo sposo
gialli, grinzosi, modesti e buoni si leggeva la felicità di penetrare un po'nella
voluttà. nievo, 1-565: la felicità si prendea beffa di lui; mascherandosi in
vera felicitade essere quella la quale non si perde e non si muta. dante,
quella la quale non si perde e non si muta. dante, conv.,
quale è la filicità perpetua, alla quale si perverrà per chi la presente a onore
quello che fa o dice ciascuno, si fa e si dice da lui solo per
o dice ciascuno, si fa e si dice da lui solo per conseguire l'
il più nobile e perfetto ente che si ritruovi, cioè dio, chiamato da
animo umano in terminata possessione di terra non si queti, ma sempre desideri gloria d'
quale io politica chiamar soglio, non si richiede una somma e semplice perfezione. g
/ l'uomo obbliando, a ricercar si diero / una comun felicitade. nievo,
loro, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. pulci, 24-150
, i-70: così ceccolo e la donna si rimasero in questo piacere tutto 'l tempo
gran felicità poter vivere in modo che non si riceva né si faccia ingiuria a altri
in modo che non si riceva né si faccia ingiuria a altri. firenzuola, 123
getti, iii-62: gli uomini valenti si conoscono nelle avversità, non nelle felicità
vi è questa felicità, che non si trovano assassini né gente che nibbi alla
giannone, 1-iv-12: nelle maggiori felicità si conosce spesso la fragilità delle cose umane
fortunata età, / che d'oro anticamente si chiamò, / forse per l'aurea
villani, 9-181: di felicità mondana non si dee l'uomo troppo allegrare, né
, e l'uomo saggio / disperar non si de', eh ascosa spesso / sta
che solamente per virtude e grande felicitade si contiene, saviamente la recarono a studio
la felicità e virtù sua non solamente si difese, ma afflisse in modo gli avversari
, per una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita a una felicità straordinaria di
forma della quartina... gli si presta come una misura fissa, in
, in cui quel dire un po'fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni
quel dire un po'fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità
senza grandissima felicità di paese e terreno si potrà ottenere di avere insieme il verziere
palmas dove nelle albe chiare d'inverno si fanno ancora i bagni di mare.
l'anno abbondante, in questa felicità si vedieno, e volentieri ciascheduno a festeggiare
e volentieri ciascheduno a festeggiare e godere si trovava, facevasi molti conviti, magnifici
sanza alcuna serratura, sanza guardia alcuna si custodiva là entro il tesoro di tutto
. di costanzo, 1-15: intrepidamente si pose a solcare il mare, e con
sassetti, 159: i mercanti portoghesi si vagliono di questo rimedio con successo mirabile
stata usata con quella felicità che la si era guadagnata, arebbe a brescia partorito
cotanto dolci e d'amore, che si potevano dire veramente felicitanti. leopardi,
sfolgora di tanta umanità, che vi si abbonda di tutti i beni che possano felicitare
per le virtù morali che presso loro si praticavano, così lo stesso ordine di provvidenza
signor padre, / qual superbia; si crede d'esser atto / a rendermi
mortali spoglie. machiavelli, 48: si vede oggi questo principe felicitare, e
f. giambullari, 1-110: molto più si felicita ella nel bene comune che nel
quando n'è interamente ingannato, e si felicita d'esser ingannato. borsieri, conc
felicitati. brusoni, 2-113: claudia si troverà felicitata della dolce amicizia di fabio.
crusca]: la compassione divina si èe sola felicitatrice. felicitazióne,
il diventare felice; atto col quale si procura, o anche si riconosce e
col quale si procura, o anche si riconosce e si proclama la felicità di
procura, o anche si riconosce e si proclama la felicità di qualcuno.
]: 'felicitazione', atto con cui si afferma che alcuno è felice; così come
per la ricuperata libertà, nelle quali poi si dolse cicerone d'aver perduto il tempo
della preda; la pupilla alla luce si contrae in una linea verticale; oltre
il prete salì sulla cattedra... si fermò un poco a rovistare fra le
quei poveri sorci, con cui felinamente si divertiva a giuocare. negri, 2-475
iii-1073: la 'mehalla 'nemica si avvicinava felinamente, balzando e acquattandosi.
. pirandello, 6-329: mauro mortara si voltò felinamente,... e
voltò felinamente,... e si mostrò pronto a qualunque violenza. palazzeschi,
393: pareva che tutta l'anima sua si fosse affacciata alla finestra, dopo un
implorante. pea, 7-119: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando
si rivolta al domatore. stuparich, i-133:
rivolta al domatore. stuparich, i-133: si calava con precauzione felina, sforzandosi di
agile e nudo che a quell'ora si tendeva convulso nella stretta del guanciale.
oriani, x-4-68: il respiro mi si faceva affannoso, e gli occhi mi
faceva affannoso, e gli occhi mi si dilatavano come quelli di un felino.
brontolio usciva dalle sue labbra ed egli si raccoglieva sulle ginocchia e sulle braccia come
1743), al plur. fellaheen; si veda silone, 1-7: « i contadini
, i mugic, 1 cafoni, si somigliano in tutti i paesi del mondo »
detto perché il fusto della specie cui si riferisce per la sua leggerezza galleggia sull'
ch'è velenoso, e i suoi semi si usano in medicina. = voce
24-82: egli parla di ciò che si favella / nelle mie tende, e dice
deh, come è fello / chi non si misura, / e pur con guerra
maggior cura era che le cose acconcie non si guastassero, mandò un centurione a dir
prese gran dottanza, / ed a fuggir si diè crudele e fella, / e
che rinaldo l'aveva seguito: / si pose in vista niquitosa e fella, /
in vista niquitosa e fella, / e si distese in letto tramortito / per lo
cali! ', / discende lasso onde si mosse snello, / per cento
/ per cento rote, e da lungi si pone / dal suo maestro,
presaglia assai tardato / e poi si parte disdegnoso e fello, / tal,
dolor qual nell'orrende grotte / trovar si dee fra le perdute genti. anguillara,
schinelli; / di lui, che si morìo; di me, che ingrata /
sua raccoglier feo / con debito dover, si come quello / che altra volta il
pa- renchimatico secondario, con caratteristiche si mili a quelle del parenchima
bot. meristema intercalare secondario che si forma di solito negli strati cor
primario (assai più di rado si forma entro l'epi dermide
, / e severe veggendolo venire / si preparava a sua defen- sione. ariosto
monti, 3-461: coll'asta alzata menelao si mosse, / così pregando: dammi
che negletto. leopardi, v-1071: si chiamò male intenzionato chi fu assai fedele
l'adesione a un governo disleale; si trattò da fellone chi osò richiamare alla
.]: 'fellone'nella nostra lingua si appropria a chi, costituito in qualche carica
e le carte fatte. né mai si era potuto sapere la vera causa dell'inatteso
per una cosa che non solo non si sa se sia stata fatta o non
o non fatta da me, ma appena si sa se semplice- mente sia stata fatta
fatti di cesare, 263: molto si doleva di ciò, che elli era
piova / fellon diventa, il qual risan si dice. 4. feroce,
sì aspra e sì fellona, che non si può satollare del nostro sangue, il
per cosa, c'omo face, si ricrede. alamanni, 6-6-49: sono io
che è proprio di fellone, che si addice a fellone; disonesto, che
tanto per l'aria, che non si poteva vedere l'aria se non come fosse
consiglio, perché la ignoranza de'signori si reputa fellonia ed inganno. ariosto, 46-106
, 46-106: ben che tua fellonia si vegga aperta, / perché essendo cristian
grande sarebbe stata la sua, quando si fosse lasciato imbarcare dalle promesse di quei
la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile della fellonia,
divincolava lo straccio miserabile della fellonia, si rigonfiava il ciarpame floscio della viltà.
questo è un delitto particolare il quale si considera ne i feudatari maggiori o minori verso
e quivi morto di veleno, come si credette, apprestatogli da'parenti per ischivare
e quello che più favella che non si conviene, non gli sta bene.
chim. acido fellonico: composto che si trova sotto forma di etere composto o
di pelo basso a guisa di velluto, si vendono anche facilmente. cattaneo, iii-2-95
il marucelli persona comoda, e che si trattava bene nel vestire, portando d'
f. f. frugoni, v-584: si vede... scendere dalla montagna
fruscianti di corsa, con cozzi che si sgranavano l'uno dall'altro.
garza celeste. barilli, 2-301: ora si affonda in una specie di grosso muschio
: quel battito diventa più soffocato, si felpa: goccia che cada sul tappeto.
rumore). govoni, 2-183: si direbbe che [il bruco] cresca camminando
e dalla scala abbandonata intorno alla vite si vedevano scendere giù, a due a
pie'di salite inaccessibili, che poi si distendevano placidamente come un lenzuolo, sotto
bozzoli, della quale anche qui in firenze si formano soppanni per varie vesti, dette
al rito, entrando nella cucina dove si celebrava, ebbi la sensazione che in
. a. neri, 1-12: si feltrino queste liscìe, e feltrate si
: si feltrino queste liscìe, e feltrate si lascino stare in catinelle vetriate a posare
l'acqua d'un vaso pieno, si va a stilla a stilla infondendo in un
quelle fila di lana, con che si feltrano i liquori. vallisneri, iii-38
non per vagli o colatoi feltrando / si dissala egli mai [l'acqua del
, i-147: l'ignominia d'intorno errar si vede, / e il furto reo
sé un ciabattare cauto, feltrato. si voltò. 3. per simil
). targioni tozzetti, 7-61: si adattano le medesime ricerche, e di
barbe retate e feltrate, che vi si possano trovare in pregiudizio delle nuove da
di peluria finissima e fitta (e si riferisce a piante o a organi vegetali
). targioni tozzetti, 12-9-125: si potrebbero fare delle piantate di alberi creduti
, lunghissima feltrazióne, e questa feltrazióne si ha da fare da alto a basso,
di raffigurar per arte quella dolcificazione, che si fa di esse per via di sotterranee
, perché vi piova suso, non si bagna nulla cosa che dentro vi sia.
pieghe, come ne'panni grossi, come si vede ne'feltri e schiavine ed altri
40-i-56: la pastorizia in pochi luoghi si esercita; perché non vi si filan né
pochi luoghi si esercita; perché non vi si filan né tessono lane, ma tondute
soppressane in feltri. alghisi, 1-54: si provveggano in oltre alcuni feltri e lenzuoli
ordini, 8-26: la reale altezza sua si è degnata ordinare che per i feltri
che per i feltri da carta forestieri che si introdurranno,... si debba
che si introdurranno,... si debba pagare. carena, 1-70: su
o di altra materia attraverso a cui si fanno passare i liquidi per depurarli e
fondo del vaso dove è la cosa che si dee colare, ed avanzi l'orlo
vicino; e questo modo di colare si chiama stillare o passare per feltro.
di carta o di altra materia che si adopera per filtrare o passare e spremere
piovendo, tonando e balenando sempre, si mise in via. giraldi cinzio, 6-9
: da noi capitani la moderna milizia si vede convertita in una publica mercatanzia non
penne, / lunga la chioma al vento si distende. d'annunzio, i-651:
di si- gnificatò, che in parte si addice al tono profetico. dante,
della valle, 296: dentro alla città si passa il fiume da una parte all'
cinereo, nobile fra tutti quei plebei, si scoprì la testa agitando la feluca,
più fresche volgarità napoletane sulle labbra, si percorrevano interminabili sale. -figur.
guerra. zucchelli, 16: si vedevano bene spesso a saltare fuori d'
in gondola fuori del felze, e si pone a sedere sopra un seggio alquanto rilevato
di mezzo alla barca la mensa, si sedettero le dame e i cavalieri in
e sgridati della poca sollecitudine i gondolieri, si buttò sotto il felze. fogazzaro,
classe degli ossidi o dei silicati; si presenta colorato a tinte più o meno
[tommaseo]: le parti vergognose si celano con panni di lino, che vengono
al ginocchio, e la parte di sopra si stringe fortemente al bellico...
bellico... questa generazione di vestimento si chiama femminali o brache. savonarola,
e negli organismi microcellulari l'individuo che si trasforma in un macrogamete). -in
96: giudicato fue per la gente che si credesse che per giusto giudicio di dio
: in tutti gli animali irrazionali che generano si truova amore, tra femmine e maschi
qual più e qual meno espressamente, si muove al suo principio vitale, come
è esclusivo, quasi tutti gli animali non si accoppiano che con una sola femmina.
una sola femmina. bartolini, 1-19: si riuniscono [gli orsi] soltanto nel
12-3: di questo mese [marzo] si deon comperare i cavalli e le cavalle
sua podestà. / femmina d'omo nom si può tenere: / guardati, bella
8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'
e senza la provedenza d'alcuno uomo si sappiano regolare. capellano volga /.
di festa: imperniò che femmina che si fida solo nel lisciare del corpo,
oh sciocca e forsennata / femina che si piega / ad amator che prega.
sol biacca e cinabro, / onde si pingon le fattizie belle, / il senil
piacevole; perché se è femmina come si dipinge, come mutabile, potrebbe agevolmente
gli stessi bonzi ancora vestiti da femmine si mettevano in frotta fra le donne. vico
che la rendono attraente e delle quali si vale per farsi desiderare dall'uomo.
tutto te stesso e l'animo ti si aqueta; incontrando le quali, l'
perpetua astinenza dal vino e dalle femmine si punì d'una intemperanza della prima gioventù;
che egli è un imbriaco, o che si leva a vespro, o che lecca
. -anche: la donna con cui si convive, amante, concubina. malispini
questa badìa, s'awide che l'abate si teneva una bella femina, la quale
: per tutta la francia d'altro non si dice / che femmina tua figlia è
per fuggir la vergogna partì da pisa e si raccolse in genova colla sposa e la
femminile, per il quale la donna si distingue dalla femmina. -buona femmina
quella donò tanto danari, che ella si chiamò per contenta. landò, 18:
t'amo! », perché cotal cominciare si fa a femmina di poco affare.
formati di due pezzi, di cui uno si incastra nell'altro. -chiave femmina:
celimi, 617: questo detto mastio si è quello che veramente si domanda vite
detto mastio si è quello che veramente si domanda vite, e la femmina si domanda
si domanda vite, e la femmina si domanda chiocciola. soderini, ili-no:
soderini, ili-no: una botte che si spartisca in due parti, sostenendosi insieme
ma bisogna veder però come quella femmina si possa raccomodare qui all'anello della testiera
donne], quando molto sopra gli uomini si vogliono levare, dicono che tutte
25-60: dove sotto altro nome o pronome si comprendano due o più, de'quali
siano maschi, altri femmine, ben si userà il primo genere, non il secondo
-femmine e galline per andar troppo si perdono: le donne che amano troppo
e galline, per andar troppo, si perdono cioè pel troppo girellare e andare a
le femenicole. baruffaldi, 34: e si diero [le spoglie delle scatole]
qualor se pecchi, in feminal contatto / si attacchi, a sorte, a lui
rebora, 2-279: di superbia ubbriaca si avanzava / la guerra, come suol
filatoio; però che i danari, che si dieronoloro, si toglievan alle povere femminelle
i danari, che si dieronoloro, si toglievan alle povere femminelle che filavano a filatoio
suoi amanti? ella non è femminella che si presti a tutte le voglia di tutti
3. bot. falsi tralci che si generano nella vite potata e raramente portano
piccoli capi, chiamati comunemente femminelle, si taglino addirittura. lastri, iii-73: nel
femminelle [delle viti] vicino agli occhi si lasci un poco di sprone per non
! ojetti, ii-759: sai come si chiamano questi altri germogli più piccini,
piccini, all'ascella delle foglie? si chiamano femminelle. -varietà di bergamotto
4. piccolo anello di filo metallico che si cuce sugli indumenti nelle allacciature per potervi
corrispondenza del gangherelle, il cui gancetto si introduce nella maglia della gangherella, per
, 1-57: i gangari del vostro discorso si incastrano con le femminelle della materia di
marin. ciascuna delle ghiere metalliche che si applicano alla poppa delle imbarcazioni per sostenere
piena di polvere d'artiglieria, alla quale si dà fuoco per via d'una
lusinga insieme e prega, / ch'alfin si volge ogni femmineo ingegno. tassoni,
/ di fe- minea dolcezza, mi si desta / nel petto chiuso il fremito
d'annunzio, v-2-10: dall'altro lato si scorge la città, dilettosa quale apparve
uomo. pratolini, 2-508: bianca si era in cuor suo offerta a mario
, a trovare un atteggiamento ch'ella si era immaginato « femineo » e che
volte affettuosamente baciata e abbracciata, se si fosse potuto, cioè senza offenderla nella
comisso, 7-318: il volto grassottello si era fatto più cereo e ne spiccavano gli
fiducia. fogazzaro, 7-14: egli si era mostrato incapace di amare, incapace di
. fra giordano [crusca]: si colorano femminescamente la faccia. bacchetti,
faccia. bacchetti, ii-64: ella si torse, tentò di graffiare, poi:
i-i-462: era evitata da tutti, mentre si pasceva di quella sua femminesca vanagloria e
pasceva di quella sua femminesca vanagloria e si credeva la dama d'un torneo.
essendo ricchissimo,... non si vergognò d'indebolire la sua forza con
. bartoli, 40-iii-177: cotale smembramento si fece, regnante nella cina un imperadore
] maschio era capitato un giorno non si sa di dove ed era poi rimasto,
leopardi, iii-106: forse il mai si riderà di me, e mi darà
raro e letter. femminilissimo). che si riferisce, che è proprio di femmina
giraldi cinzio, 2-10 (1898): si vede, per isperienza, che gli
ebbe disperse, /... / si levò d'agamennone il fantasma. manzoni
femminile. comisso, 15-52: nicola si compiacque a insistere in una minuta descrizione
una delle ultime città ad arrendersi, e si arrese, si può dire, per
città ad arrendersi, e si arrese, si può dire, per fame. gobetti
ii-237: il carattere di esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura
, / che di pungere in vece ivi si spunta. -che è usato esclusivamente
cantari cavallereschi, 175: la vesta femminil si dispogliava / e tutte l'arme si
si dispogliava / e tutte l'arme si vestì in dosso / e ricciardetto con
. parata, 4-1-332: ercole così si diede in preda di una donna, che
gli esercizi caval lereschi, si pose seco a filare e a contar favole
inesplicabile maraviglia. alvaro, 7-87: si può dire che dal cinquecento alla fine
fine dell'óttocento, il costume femminile si svolse su un solo tema, quello
: i regni femminili e addirittura matriarcali si sono sviluppati lungo il po.
l'andar e stare e dir ciò che si voglia sempre la faccia parer donna.
it., ii-175: in armida si sviluppa tutto il romanzo di un amore femminile
cortegiano, non così molle e femminile come si sforzano d'aver molti. bandello,
che a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti [
il tuo valore si perda, la virilità si debiliti [ecc.]. de
. levi, 2-294: le campagne si aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili
sommo riguardo. 6. che si riferisce, che è proprio dei caratteri
articoli e dei pronomi che a essi si riferiscono. guglielmo di saint-thierry volgar.
a una proposizione di quella sorta, si debba mostrare soddisfatta. le sue regole
. mus. desinenza femminile: quella che si compie per appoggiatura, nel tempo debole
erompe in riflessione, e non si estrinseca che sotto la forma istintiva
del sentimento; onde la donna si sente debole, bisognosa di appoggio
e di aiuto. pirandello, ii-2-512: si sciupano, si sciupano queste benedette
, ii-2-512: si sciupano, si sciupano queste benedette figliuole! troppe materie
fragile e scialbo e la stessa albina si rivelava femminilmente minuta. 2.
anco il * lepro ', se così si dicesse come si dice il 'leprone
lepro ', se così si dicesse come si dice il 'leprone '.
femminino (feminino), agg. che si riferisce, che è proprio, caratteristico
a quando a quando l'istinto feminino si rivela e le soggioga e le rapisce
quella bella signora,... che si è intraweduta passare per la dolcezza delle
leone ebreo, 129: se love si trova in segno femminino dà amor femminile
: dove prima la gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'
braccia delle nostre donne, perché non si avvisassero di tagliare per avventura le maniche
fiore di virtù, xxxvi-99: la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento di
5. che oppone scarsa resistenza, che si può facilmente vincere (un esercito,
,... con difensione femminina si difendono alloraché dal secondo assalto dagli armati
, quasi con difensione femminina ed infiebolita si difendono. plutarco volgar., 196
anzi posta in figura di giovane donna si è, che fortezza è nome femminino,
9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice protagora, nel dare
e il neutro. i quai generi si debbon render convenientemente, com'è.
rettor., 103-24: le parole che si mettono in una lettera dittata debbono essere
p. verri, i-145: allora si scriverà e si parlerà come esige la ragione
, i-145: allora si scriverà e si parlerà come esige la ragione. frattanto
.. e lasciar che la grammatica si lagni se scriviamo in femminino anche agli
delle rime femminine franzesi, allorché si pronunziano, non può propriamente dirsi che
influente femminista italiana. 2. che si riferisce, che è proprio del femminismo
del femminismo, dei femministi; che si ispira o è influenzato dal femminismo
. gramsci, 12- 326: si tratta di un tentativo di regolare la quistione
come schiavi li beffano, e mai non si degnano usarli come mariti. =
femorale1, agg. anat. che si riferisce, che è proprio del femore
archeol. panno con cui i sacerdoti si coprivano i fianchi e le coscie durante
da solo lo scheletro della coscia; si articola in alto col bacino mediante l'
è rappresentata dai condili femorali, che si articolano con la tibia e la rotula
minute in quella parte del corpo che si domanda femore. baruffaldi, i-145:
raimondo guarì della ferita, ma nel cadere si era fratturato il femore, e ne
la rosea pelle imbianca; e mal si regge / sopra a gli arcati femori,
molto usato in medicina e farmacia; si presenta sotto forma di aghi o lamelle
lamelle incolori, poco solubili in acqua e si prepara per acetilazione della p-fenetidina.
sf. chim. composto chimico che si presenta sotto forma di polvere rossa ed
indicatore dei valori di acidità, poiché si colora di giallo in ambiente acido,
varietà più pure e belle, che si trovano soprattutto in brasile, è usato
nel catrame di carbon fossile, dove si forma in base a reazioni pirogeniche;
composto chimico altrimenti noto come idrossifenantrene; si presenta in cristalli incolori fluorescenti, solubili
o delle o-diammine con o-chi- noni; si presenta in aghi cristallini giallo chiari solubili
. chim. composto eterociclico, che si presenta in cristalli prismatici, verdastri,
azoto è pentavalente; fra i suoi derivati si trovano importanti coloranti organici. =
, xxiii-260: il commercio d'inghilterra si fa in gran parte per mezzo de'fiumi
cantari cavallereschi, 187: la grossa mazza si rinserra in mano / e addosso a
cesarotti, ii-183: le mortali aste / si riscontrare, ed 1 fendenti alzàrsi /
. forteguerri, 10-119: quel negromante si pone una vesta, / cui spada esser
g. bentivoglio, 4-217: di più si aggiungeva, che nell'alta marea alzandosi
alzandosi molto più del solito il fiume, si poteva allora con molta facilità inondar la
luoghi fendendo gli argini del medesimo fiume si aprivano e si chiudevano per uso ordinario