alcuno effetto di fuggire e di desiderare si vede. 7. ant
28: l'effetto della sopraddetta confessione si era che cristo... e gli
: quando al prender della cena vi si communica cristo, che cosa scende in
udiste forse mai dire come il diavolo si rimetta in inferno; e per ciò,
puramente, e per quello effetto che si conviene a figliuoli liberi, ma come servi
scaino, 250: più notabil colpo non si può dare di quello che volgarmente è
tagliare, come per questo la palla si tagli e si fa in questo modo.
per questo la palla si tagli e si fa in questo modo. tiensi la racchetta
in quel modo che nell'arte della scrimia si fa il colpo detto fendente, ricevendosi
non sopra 11 legno: il quale effetto si può fare di diritto, di rovescio
resta come morto, e la palla si schiaccia in terra, o meno assai del
raffigurazioni antiche, in cui gli animali si vedono arrivare appena alle spalle dell'uomo,
5-281: finito il tarocco, pasotti si accostò a una finestra, disse forte qualche
fiamme inestinguibili, e i vapori che si addensano e diradano col cangiare di ogni tinta
vedo come nel patto sociale gli uomini si siano ragionevolmente riservata la podestà di disporre
i-i-261: non v'è altro che si pensi / a far vendere la villa
dizionario del commercio, iii-1490: effetti si prende anche nella stessa significazione di merci.
la chitarra. cagna, 1-42: si svestirono a mezzo, levarono le scarpe,
tutti gli effetti che davano molestia, e si buttarono sul letto. e. cecchi
libri e agli effetti di biancheria: non si può ricevere nulla di alimentare. moravia
. dati, 3-134: il gondola raugèo si volle pagare da sé delli effetti dello
: ebbe notizia, che detto effetto si trovava in brescia, in mano de'
più va- lentre e forte che non si dice. ariosto, 25-89: si farà
non si dice. ariosto, 25-89: si farà cristian così d'effetto, l
io sia impudica. lottini, 7: si sono trovati alquanti aver maggior nome,
, domandai che per lo meno mi si procacciasse qualche mezzo di vivere.
fanno buono effetto. magalotti, 20-270: si copra l'orecchio colla palma della mano
di mare, almeno per infino che si facesse l'effetto di vettovagliar siena per
che vi dirò di sotto... si vede quel bam- bolino aver le sue
quali [ottave], specialmente come si compongono dal tasso in poi, fa
, 7-28: ogni colpa in noi si comincia con alcuna similitudine di ragione,
3 * 659: in effetti ben tosto si avvide il simplice enrico ch'egli regnava
deglttaliani. g. gozzi, 121: si specchiava nell'acque d'acheronte; ma
involtino con quello che contiene. lo si vede, in qualche modo, dai
. / ma con questo però, che si deliberi / e li sicuri in effetto
essere breve e pura, se non si prolonga già per l'effetto de la
tra lor s'ebbono detti, / si disfidaro e vennero agli effetti. firenzuola,
b. segni, 4-18: si può dubitare se l'arte d'acquistar
mille volte tutto il suo libro; non si troverà che sia fatto palese che altri
. effettuàbile, agg. che si può effettuare, attuabile. sarpi,
leopardi, ii-143: questi discorsi non si potevano né fare né seguire in quei primi
l'usanza contraria in modo che non si potea più scacciare né mutare. de sanctis
un'arma toltagli di mano: allo scopo si giunse per altre vie, senza lui
[i ragionevoli cambiamenti] non si possono sempre improvvisare, e...
. effettuale, agg. che si riferisce alfeffetto; reale, concreto,
dai dati effettuali, che in essa si trovano? de sanctis, 7-242: por
nostro conoscimento, se prima effettualmente non si trova in essere. guicciardini, i-230:
, i-849: quando la proposta legge si giudicasse opportuna, l'arebbe fatta il pontefice
collegio. b. croce, ii-2-329: si vennero... formando di lui
alcuni sia tal dubbio, che non si possa o difficilmente risolvere. bruno,
già parecchie imprese commendevoli e utili e si adoperò con perservanza al loro effettuamento.
amico. foscolo, xv-212: tutto si oppone alla mia prontissima partenza, come tutto
sublimazione della donna. soffici, v-2-9: si accaniva... contro certi suoi
bruge, guanto e altre città importanti, si sa- rebbono effettuate prendendo i popoli ardire
il ritorno, pochi giorni dopo, si effettuava in una mattina umida, alternata
non apparirà senza fondamento, se si avvertirà alla non effettuata congiunzione coi pontifici.
, 5-437: in quell'epoca a londra si era eccitatissimi per l'assassinio di una
, in piena effettuata unità italiana, si ebbe in sicilia il moto regionalistico del
. pallavicino, 9-27: egli vi si oppose con ogni efficacia di persuasioni, le
le quali congiunte colla impetrata lunghezza che si provò nell'effettuazione della concordia, m'
chelstaedter, 73: la paura si maturava in lui in piani determinati
seneca volgar., 3-83: non gli si convengono dire troppe parole, ma
sì effettuosa temperanza, che le nevi si dissolverono, e corsero per le valli
beltramo. tutta la baronia lodarono che si mettesse a efezióne. idem, 1-104
ricchi. g. morelli, 456: si raccomandava al padre, alla madre,
più vera nobiltà d'animo, non si fanno eglino, non protettori inetti di
dello imposi turo nome fra loro avere si potea; per la qual cosa giudice nella
occhi, e non descriva tutti quelli che si fanno, ma i più celebri ed
inerti immagini delle cose, e male si può conoscere se quella immagine sia efficace
immagine sia efficace e fedele ove non si vegga posta in azione. de sanctis
così ben piange, e così ben si duole, / e così bene et efficace
soprannaturale, per cui la volontà umana si determina infallibilmente, ma liberamente, a
a le propietà occulte, le quali non si può dubbiare che non sian ne le
i-56: proserpina medesima potentemente et efficacemente si difese di quello che appartenuto era alle
mostrare, dire che è questo che si chiama filosofia, cioè quello che questo
e poi dimostrata essa, più efficacemente si tratterà la presente allegoria. boccaccio,
mie preghiere possono cosa alcuna, si assicuri che le ho fatte al sig.
in modo perfettamente adeguato a ciò che si vuol rappresentare o esprimere; con forza
e gli udì proferire così efficamente che si ristette su la porta pensoso. carducci,
la stessa bontà ch'a tutte le cose si comunica. 4. in
i sensi esteriori, in se stessa si raccoglie, nondimeno talora a viene ch'ella
eccellenza dell'effetto all'efficacia della cagion si rapporta. cesarotti, ii-400: convien dunque
punta del suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco a poco rasserenata senza
fastose hanno poca efficacia pratica, come si vide alle elezioni. -in partic
peccatore, ricognoscendo il suo peccato, si sottomette al ministro della chiesa, cioè al
sacramento della penitenza, per la quale si dà la rimissione de'peccati in virtù della
sopra tutti gli altri beni che per loro si possono fare, ch'egli parea che
fare, ch'egli parea che tutto si struggessi per dolcezza di pietà e di
i semi nella produzion de'viventi) si può dire che siano la metà delle medesime
efficacia e devozione, parea che tutto si disfacesse. giov. cavalcanti, 328
della mia padrona... che si lasciò persuadere a fare tutto quello che
ennio in tutta la poesia romana non si deve misurare dalla sua, per quanto
maggiore, ma non sempre diretta. si prese spesso da lucrezio e da vergilio
1-1 * 431: se alle idee si togliesse la prerogativa d'irritare e di
forma e intensità di significato ciò che si vuole rappresentare o significare; forza espressiva
la somma e la virtù de'parlatori si distingue in quattro modi. sono alquanti
di questo principe nella corte del quale si trova fallènzia di cotesta regola.
verbi la fallènza di questa regola spezialmente si riconosce: conciossiecosa che secondo l'analogia
l'analogia, se da 4 dolere 'si forma 4 dolse ', da 4
volse ', che in sua vece talvolta si trova in rima, è licenzia di
àe la paura, gli rei omori sì si muovono, e rin- fabiliscono nel suo
sosci amato, che farrai, / che si falluto per troppo parlare?
(un dato o un oggetto che si presenta all'esperienza). giov.
40- i-518: egli a ciò non si conduceva per fallibili conghiet- ture, ma
medicamenti tormentuosi, pericolosi e fallibili e si atteneva a quelli che fussero piacevoli,
in alto, nel campo fallibile, si può errare. 3. figur
, / più ch'in luogo del mondo si prezzavano / d'ogni sorte piaceri.
. salvini, 6-9: al secondo si debbono rapportare quegli iambi antichissimi, de'
del fallo, che concerne, che si riferisce al fallo (cioè all'organo
o lasciva, que'versi lascivamente detti si chiamavano fallici. mascardi, 2-105: fra
erodoto nella descrizione dell'egitto dice che si fa scrupolo di toccare i misteri, si
si fa scrupolo di toccare i misteri, si tratta, in tre casi, degli
basso e conveniente (come quello che si pratica o si crede praticato nelle vendite
conveniente (come quello che si pratica o si crede praticato nelle vendite fallimentari).
mistica, parodistica; insomma tutto quel che si vuole. ma non può non essere
, un esercizio pubblico); che si trova in stato di dissesto, di
giudiziaria, e delle attività che in essa si svolgono (asta, vendita, liquidazione
, quanto più è da credere che lodar si debba un altro, il quale e
volta chiuse le mie piccole labbra, si coprirono rapidamente di una cerchia di screpolature
anonimo, i-574: per lealtà conven che si mantegna / e per bel servimento /
/ a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per
regolarmente fronte ai suoi debiti (per cui si instaura un'apposita procedura giudiziaria per
abbiamo avuti i tre sindachi, che si tolgono de'creditori. giov. cavalcanti
giov. cavalcanti, 56: coloro che si assentassino, sotto nome di fallimento,
leggi per i fallimenti tanto severe che si direbbero tiranniche, se non attestassero le
in quasi tutt'i codici dell'europa si trova punito colla morte. ma qual è
, ch'è dichiarato, ma non si sa ancora se si prenderà il 20,
, ma non si sa ancora se si prenderà il 20, il 15 o il
vanno d'accordo, gli sposi borghesi, si dividono, fanno i conti del dare
intorno a cui chiunque abita in parigi si vede aggirato), che mi pare di
cattaneo, iii-4-130: il governo provisorio si era dunque reso impossibile il pagamento delli
: i fiorentini, negli ultimi tempi, si trovarono costretti a mettersi sulle spalle una
, non riuscire ad attuare ciò che si era intrapreso; risultato negativo; sfacelo
così le cose,... si può ben profetare un completo fallimento alle
le città libere, provocarono l'anarchia che si manifestò sconciamente durevole nelle compagnie di ventura
gli spilli: una montagna, che si dava per perduta, puntare i piedi,
anche la risorsa di abdicare. ah, si sacrificano per il bene della nazione:
ma uno come cantini, non abdica, si tira un colpo di rivoltella. e
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di tossine
tue parole, per fallire il meno che si può. giusti, i-i7: ho
però che dal fallo d'una volta non si traesse argomento d'una penitenza perpetua.
, marito di fiorina, ch'ella si fallìa, ma non sapea con cui.
mano tua al povero, acciò che si compia la preghiera tua e la benedizione tua
chiamato vile e codardo, de lì si partisse, e da indi a pochi giorni
infedeli e vaghi di nuovo signore, si fallirono a manfredi, abbandonandolo e fuggendosi
: per quanto sia l'odio in che si hanno, non falliscono l'uno all'
le sue amistà gli fallirò... si fuggio. fiore, 149-11: ma
fu trovato; e fallitoli il nascondere, si salvò con l'ardire. galileo,
, quando il figliuolo del conte raimondo si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente
/ l'armi fallian. che più far si potea? pavese, 7-122: con
di cicilia, per lo detto re si fece armata in napoli. testi fiorentini,
fertilissima terra, immagrita e riarsa, si era condotta a poco men che diserto.
i cani / [la belva] spesso si lascia, ma da i buon cavalli
nasce, tardissimamente viene innanzi; imperciò si pianta a rami. torricelli, 152
, 152: dopo le pioggie molte volte si svegliano i venti del settentrione, ma
m. casaregi, 1-35: non si può mai dire un mercadante in prossimo
mai fallito / non ha promessa a chi si fida in lui. andrea da barberino
: cotesto è un giuramento che non si può fallire. d. bartoli, 21-213
. carducci, iii-9-29: qualunque impresa si fosse proposto, qualunque voto avesse fatto
: esserci riusciti. bilenchi, 343: si vantavano, ogni volta che si vedevano
: si vantavano, ogni volta che si vedevano, di non aver mai fallito un
delle anguille, d'andata e ritorno, si dice, dal mar dei sargassi in
, 11-72: il bavaro, il quale si facea chiamare imperadore, venne a colonia
bonichi, 74: se nel combatter più si trova forte, / rabraccia e tien
: se sedesse, se spasseggiasse, se si divertisse in altra opera a fallire ivi
livio volgar., 1-125: di poco si fallì che la libertà non si perdesse
poco si fallì che la libertà non si perdesse per inganno e per tradimento donde egli
inganno e per tradimento donde egli non si dubitavano. salvini, 22-190: avanti della
un bel dire, / il terzo poi si chiama 'il grande arguto ',
sui cerchi divini, / e d'adamo si fece figliolo; / né sdegnò coi
non è maraviglia... se non si sente più parlare nel nostro stato che
donna alcuna, ch'io noi so, si trova, / non è bontà,
dinanzi, / cento fiorini avrà che si parta anzi. -turbato, prostrato
voi non scordai, randagi, di cui si esaltò la mia infanzia...
non ha il filo di qualche arianna si perde. -poco redditizio (un mestiere
la lingua inglese! carducci, ii-5-108: si dice, e ingiustamente, che i
finiscon critici. alvaro, 13-282: si poteva... essere sicuri che tutti
mascat, terra dell'arabia felice, si sforzò di espurgare e richiamare alla fede ed
grande, bella, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non
fallito. garzoni, 1-553: pochi molinari si trovano che non vadino all'ospedale,
napolitani;... i creditori si scarrucolano di mese in mese, e
mese, e se menano chiasso, si pestano di legnate. carducci, iii-
o insolvente; colui nei cui confronti si ebbe una procedura fallimentare. -riabilitazione
del fallito: procedura giudiziaria con cui si fanno cessare le incapacità personali a cui
. berni, 237: * fallito 'si può intendere in qualunque modo l'uomo
accomodarsi ad ogni sorta di perdita che si faccia, dalla quale possa nascere merita
, 263: -i'vò dir non si può credere / più a persona. -sì
: il banchiere non è quello che si crede generalmente, un esoso prestatore o
fallito, / con fare alfin con chi si sbriga presto / ammassa, toppa,
detto * banco fallito ', che si fa con istituirsi un capo a vicenda (
istituirsi un capo a vicenda (che si dice 'tenere il banco '),
finiti di coprire o di caricare, come si dice, tutti i monti, a
con tutti i giocatori; ed allora si dice quel banco esser fallito. tommaseo [
vigilia / d'andar falliti, / si danno l'aria / dell'uomo grande,
infame, 1823], 698: si vede, e si vedrà ancor più chiaro
], 698: si vede, e si vedrà ancor più chiaro in seguito che
è venuto fallito, però che la sapienza si fuggì da lungi, più che non
voci / e dagli àtomi ai soli si marita / fra glorie ardenti e tenebrosi
sta; /... / tal si giaceva il misero / figliol del fallo
tavoletta sucuiscri- vevasi il 'segno 'si disperdeva, doveva esservi fallo della ronda
e prima di venire alla legatura, mi si mandi per la posta una copia intera
annunzio, v-2-51: il gettatore non si serviva egli, oltre che d'esse leghe
-fallo di battuta: nella pallavolo, si ha quando la palla su servizio del
tecnico: nella pallacanestro, l'infrazione che si verifica quando il gioco è sospeso oppure
personale. pulci, 2-78: poi si rivolse a orlando, dicendo: / «
g. de'bardi, 1-23: soprattutto si guardi dal fallo, il qual si
si guardi dal fallo, il qual si commette ogni volta che la palla si fa
qual si commette ogni volta che la palla si fa di posta passar lo steccato della
esso. e al giuoco del calcio si disse quando la palla passava di posta lo
magalotti, 22-44: ogni poco che si scherzi di qua o di là,
: non credo che in tutta la storia si trovi un solo caso in cui questa
ariosto, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, / disse il
un errore. passavanti, 106: si guardi di non ricadere in simile fallo
d'una sola coordinata e tutti i periodi si svilupparono un dall'altro in perfetto ordine
seno ai poeti per li versi, come si fa delle arme; e tutti quanti
giordano, 2-75: se i falli non si correggessero, e i vizii, e
fatalità. fagiuoli, 3-4-137: qui si cammina via senza intervallo / di tempo
/ di tempo, e dov'un giorno si riposa, / se vi si dorme un
un giorno si riposa, / se vi si dorme un altro giorno, è fallo
/ se non ama, ed in fallo si ripone. bibbia volgar., ii-503:
chi è in fallo..., si erano riflessi violentemente sui suoi nervi,
i falli e gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'principi
men per lui ch'egli per lei si facesse, ardeva e pena infinita sopportava,
facendo, commettere, pure alla fine si risolse di fare ogni suo volere.
ammendallo. tavola ritonda, 1-158: si poteano conoscere tutte le leali dame dalle
due re, che sanza rompere lancia si sono fuggiti. caro, 4-855:
per più non poter, che gli si renda, / da lui rinaldo durlindana
. pulci, 3-11: mai non si vide armadura sì bella; / e
intendo che era un gioco di palla che si gettavano l'una a l'altra,
a cento in quest'isola sole / si ritrovare,... / per fare
fallo: posarlo dove o come non si deve, fare un passo sbagliato;
in fallo. davila, 25: non si potevano porre i piedi in fallo nel
va una in fallo, / che non si mini o si lustri la cuoia.
fallo, / che non si mini o si lustri la cuoia. -non esservi
come d'ogni suo ben l'alma si spoglia. d'annunzio, v2- 868
quale angoscia dubitai che per mio fallo si fosse spiaccicata sul tufo.
, / tanto ch'ai fin convien che si consumi / e ponga sempre la sua
fallo, / va prende morte e non si nde cura. mostacci, 146:
. falloforia, sf. processione che si svolgeva in grecia in onore di dioniso
: dalla porta aperta della sinagoga si vede e si ode lo sheliach leggere il
aperta della sinagoga si vede e si ode lo sheliach leggere il parascà
chiamate ed ora con nome di ovidutto si dicono dai moderni. vallisneri, ii-48
dai moderni. vallisneri, ii-48: si generano [le vesciche] pure nelle
la contrazione della propaggine nervosa, che si accozza col fascicolo faloppiano, nascono i
tata con rami secchi o paglia, che si accende ordinariamente in luogo elevato per
venuta e per quella i ghibellini molto si rallegraro, e feceme falò, dimostrandone grande
carichi di fiori. jahier, 22: si parlano i falò sulle cime -salutando per
cime -salutando per gli uomini che non si posson vedere -e ognuno che avvampa
di collina in collina nella notte / si accendono i falò come le stelle / nel
lumiera / o un falò, quando si fa per festa. govoni, 3-185:
nulla ritorna, tutto non veduto / si riforma nel magico falò. gatto,
. alvaro, 15-67: lontano sull'orizzonte si vedevano in quelle sere bruciare pei campi
forse quel falò di parole e di passioni si sarebbe estinto da sé, se non
guerrazzi, 9-ii-13: via via assottigliando si era ridotta agli ultimi termini della miseria;
simile non s'intenda alle sete crude che si porteranno in nel nostro contado a trarre
nell'uno [corbello] di qua si mettano i bozzoli perfetti; nell'altro
i-149: -eh, ma'più che si giochi! / noi ce n'andremo oggi
altre sue fantasticherie, la falotica sei volte si vestì un giorno, per andare in
, e, sei volte pentitasi, si rispogliò per non v'andare.
gaz, la figura nella maglia grigia non si ravviva che d'uno argenteo spagliettio sul
della succinta fusciacca. alvaro, 10-139: si aggiunga la lunga abitudine al conformismo che
esperienza dittatoriale..., e si vedrà tutto un universo stranamente falotico,
buonissimi effetti, e delle stesse dissonanze si sanno servire a fare dolcissimi concenti.
difese basse, e con quanta difficoltà si levano, si è data occasione di
e con quanta difficoltà si levano, si è data occasione di trovare l'invenzione
falsabraga,... dietro alla quale si mette moschetteria, a difesa del fosso
che, a distinzione di questa, si appanna coll'alito. = comp
), medie. concrezione infiammatoria che si manifesta sulle mucose o sulle sierose (
, / ca deo mai non perdona si non è penitente. dante, inf
, quando quelle che con isperienza agnora si possano chiaramente conoscere e provare sono per
fogazzaro, 4-13: di questo legame si è parlato nel mondo falsamente; e non
anche a ciascuno ottimo romano, nelle quali si contenea: com'egli era accagionato a
per molti spesso si disfama, / perch'egli è bono,
stata arrecata. caro, 15-ii-203: non si tiene le mani a cintola né anco
g. bentivoglio, 4-519: vorremo che si vantino questi ribelli veri a dio ed
lodati, egli è bisogno ch'essi medesimi si vergognino delle loro lode. sacchetti,
. dovila, 695: falsamente si appropriava del titolo di re di francia
è da sperare meglio quando la fortuna si mostra molto turbata, che quando ella
che s'insinuano per gli orecchi si compone la sensazion totale, che
: / lassù trovar non vi si può falsamine: / lassù trovar non
può falsamine: / lassù trovar non si può amarezza: / lassù è adempiut'ogni
berchet, 408: sempre i due si credean d'esser soli / nel tener
un fio, ch'a sesta / non si farebbe più bello a fatica. castiglione
a fatica. castiglione, 363: non si guardan poi da falsar testamenti, mettere
forse. monti, iv-162: chi si è mai il briccone che mi ha fatto
3-42: chi crede d'esser furbo si falsa le armi da sé. d'annunzio
o a fare qualche bugia. quindi si diventa per abitudine finti. il carattere si
si diventa per abitudine finti. il carattere si falsa, e presto v'accade come
un cùcciolo, la specie eucaristica che si falsò, il pane d'anima che si
si falsò, il pane d'anima che si bruciò, il sacramento indivisibile che in
, il sacramento indivisibile che in frantume si perse. bocchelli, i-i-ii: alle
alle leggiere ascie da campo degli zappatori si falsava subito il filo. 3
; / prima che 'l vostro amor si falsi o furi, / fuggite i versi
bisogno che gridino, s'ingiurino, si letichino, falsino i dadi e i punti
falsino i dadi e i punti, si rubino la vincita, e passino ai pugni
per x cose falsare, e e'si conosce in se medesimo che egli à
è quella d'oggi! ah se non si fosse fatto, se non si facesse
non si fosse fatto, se non si facesse tanto per immiserire e falsare il culto
e sempre diversi. a ignorarli, si falsa il quadro che i nostri occhi vedono
inanzi l'evangelio serà fatto, / inanzi si vedranno assai miracoli, / ohe iesù
pesanti, che tutte le loro armi si falsavano indosso. 9. intr
tanto fino - / che 'l vostro amor si 'nabassi, / di voi diria giacomino
di falsaredine alla palla, acciò non si butti sur una mano più che su l'
e lineate di nero, le quali si mettono sotto al foglio sopr'al quale
mettono sotto al foglio sopr'al quale si scrive, affine di fare i versi diritti
quel segno che dalla falsariga per trasparenza si vede sopra il foglio ove si scrive.
trasparenza si vede sopra il foglio ove si scrive. de marchi, ii-184:
mandar l'estro sulla falsariga, quando si mette a far di suo, esce subito
universale. pirandello, 8-972: quando si sia preso l'abito d'adattar le pagine
cavalca, ii-85: eziandio quelli li quali si sdegnereb- bono se fosse dato loro un
la quale giudica li falsari, non si vergognano d'usare e d'avere falsa
osteria, / per la via / ti si scopre 'l contrabbando. / meglio fora
avere errato. garzoni, 1-178: si considera... se finalmente hanno le
dio, condennar per falsario / si puote. tasso, ii-580: desidero
vi-3-228: con una chiara e breve ragione si può dilucidare ogni dubbio e convincerne questi
5-7: quando non ebbe più nulla si unì ad una società di monetieri falsari,
salva per le man del giusto / dittator si fu roma, il dì che a
nastri e di merletti, e dal quale si riconosceva subito la donna di fama equivoca
arte con lealtade? tutte l'arti si trovano oggi falsate: dalla maggiore insino
reale, e rarissimamente, meno che si può, falsato da qualche eccezione.
suoni che s'insinuano per gli orecchi si compone la sensazion totale che arriva
soderini, iii-536: in spagna si lodano le [pere] regie et
molle e flessuosa, niuna più agevolmente si piega, si torce, si spezza
flessuosa, niuna più agevolmente si piega, si torce, si spezza, niuna con
più agevolmente si piega, si torce, si spezza, niuna con maggiore attitudine si
si spezza, niuna con maggiore attitudine si rivolge nel canto infino alla imitazione degli
, quando con certe e severe note si distende. falseggiare, tr.
dante, par., 19-119: lì si vedrà il duol che sovra senna /
non valse lo terzo di quello che si spendeva. frezzi, iv-13-63: a
guidi e che proveggia / che ciò che si promette o mercatanta, / che sia
mercatanta, / che sia corretto, quando si falseggia. lalli, 2-3-56: nova
118: falseggiando convien con l'uom si vada / gesto, lagrime e voce /
. rosa, 138: là sì che si calpesta e si dileggia / l'avvilita
138: là sì che si calpesta e si dileggia / l'avvilita bontade, e
disnodato e franco di costui? eh come si caccia sotto! eh che segate!
, vii-175: ciò che più falseggiato si compra è l'uomo, perché l'ippo-
storici, disse che a ragione gli si porrebbe porre il nome più di poeta
occhiali sul naso... e si sforzava molto per far quella parte, che
notabile che tutti que'miagolanti, benché si studiassero gattescamente di variare le voci,
, fossero in effetto falsetti, per quanto si rintracciava dalle loro affettate smorfie. gigli
/ di quell'ancilla ostiaria / che si legge nel passio. baruffaldi, iii-172:
note acute, ed essendo che non si fa naturalmente, secondo la modulazione della
canto falso è detto, che falsetto comunemente si dice. marcello, 58: il
, 1-68: un certo squilibrio ormonico che si manifestava più che altro nel carattere,
chiasso, /... / chi si diletta poi d'ipocrisia, / vuole
porgendo l'orecchio alla diabolica suggestione, si desviò dalla sua parte, smarrì anch'egli
ad animali. ojetti, ii-41: si tornava cantando alle prime stelle inseguiti dalle
forza o per falsìa: / si da te non fosse confirmato, / 'n
quale, se non è falsificato (e si falsifica in mille maniere) ha tanta
, 1-iii-195: il pregio del bezoar si è grossezza, quantunque non perciò abbia
pasta di certe gomme, con cui si formano loro di sopra certi avvolgimenti, similissimi
vogliono assaggiare il vino, acciocché certissimamente si falsifichi il gusto: e questo
: lo re di francia... si fece peggiorare e falsificare la sua moneta
seminata e che 'nobilitade 'chiamare si dee; che per mala consuetudine e
1 danari, e questi pesci o si buttano in acqua, o publi- camente
pure affiena la reverenza de'fiorentini autori, si danno in quella vece a fare opera
quel suggello era falsificato, / secondoché si disse, e qui si canta, /
/ secondoché si disse, e qui si canta, / che mai con lui
danno un'idea astratta delle figure che si presentano, e la fantasia si trova
che si presentano, e la fantasia si trova ad agire su dati falsificati, la
1325, in calen d'aprile, si fece in firenze nuova moneta picciola della lega
non falsificata da fini pratici e che si nasconde sotto le etichette o cartellini, viene
roberti, iii-235: la grande disparità si è che le frutte si riguardan prima
grande disparità si è che le frutte si riguardan prima colla vista, indi si mangiano
si riguardan prima colla vista, indi si mangiano colla bocca. se così non
ai falsificatori di scritture e testamenti, si trovò allora nuovamente che i testamenti si
si trovò allora nuovamente che i testamenti si sigillassero e segnassero. giannone, 1-v-417:
che snaturandosi, per così dire, si fanno elle stesse cagione di corruzione col farsi
atto o serie di atti con cui si falsificano documenti, firme, testi, scritture
, firme, testi, scritture, si contraffanno monete o metalli preziosi, si
si contraffanno monete o metalli preziosi, si adulterano merci; imitazione dolosa.
tasso, ii-450: ne la falsificazione si mescola il rame con l'oro e
cui è composta la moneta, che si fa clandestinamente con autorità privata. pananti,
: per falsificazion di chiavi o di scrittura si taglia la mano destra, e per
la mano destra, e per grazia si commuta nella sinistra. carducci, ii-3-249
, era stato nominato un tale che si dovè indi a poco destituire per alterazione
avessero diluviato anco qua, il vero si è fatto largo. de sanctis,
e di eloquenza, pare a qualcuno che si gli debba dare un'altra mano,
era stato riferito che il dì medesimo si erano uniti seco i svizzeri),
... dette occasione che tra loro si cominciò quasi oziosamente, e non per
suo ed apertissimamente confessare ch'ai fine si debba conchiudere necessariamente che...
necessariamente che... questo globo si muova a l'aspetto de l'universo
e che ciò faccia egli appunto quando si guardano le stelle fisse: cosa che egli
18-22: l'errore e la falsità non si possono produrre se non nelle idee complesse
di fare, di agire (e si riferisce alla compilazione di un documento,
avevanvi commessi molti errori e falsidati, si ridussono in mano di scrivani uomini mercatanti
come rade / volte del seme tuo frutto si coglia, / lassai portarmi a la
in qualche maniera, quantunque niun vero quivi si proponga all'intelletto. g. gozzi
sana e robusta, [il parini] si vide dal bisogno tirato entro a quel
vertigine fredda; e la sua voce si falsa, ed ella medesima ne sente la
la nostra disciplina: la falsità della bocca si getti in tale modo, che non
che non possa essere verisimile quello che si dice. bambagiuoli, 47: gli alti
la donna e poco cervello dell'uomo che si lassò giuntare dal canto suo, si
si lassò giuntare dal canto suo, si lasciò svolgere da quelle dolci et falze
/ non conosce? che rade / volte si vede senza il doppio manto / de
era nella voce che gli parlava non si accorgeva, né della freddezza disamorata e
5. colpa morale, peccato che si commette quando si altera o si nasconde
morale, peccato che si commette quando si altera o si nasconde la verità con le
che si commette quando si altera o si nasconde la verità con le parole o
20 (69): falsità si è contrario vizio della lealtade, e,
, secondo che conta la legge, si è a dire una cosa e fame un'
menzogna artificiosa, la quale udita come si dice superficialmente, ritiene di fallibile narrazione
signore, nelle opposizioni degli avversari quanto si mostri invitta la falsità, mentre in
potete conoscere quanto quella buona donna gloriar si possa d'amante e di marito;
'serpelloni 'e * strafalcioni ', si dice di coloro che lanciano raccontando bugie
; la falsità delle quali troppo chiaramente si conoscerebbe da chi avesse in pronto l'
lo suo fino amore, / con gioi si dipartisse lo mio core / per altra
nulla arte con lealtade? tutte farti si trovano oggi falsate: dalla maggiore insino
871: bisogna vedere il modo come si guadagna. vediamo quatro cose circa al
e modi. pulci, 7-27: or si conosce la lor falsitade. ariosto,
la falsità era sì nascosta che non si potea bene cognoscere, ed egli ebbe
: le falsità delle scritture rade volte si fabricano da principio: ma di poi
cosa se non quanto alle falsità che si fanno in dette gioie. sarpi, vi2-
, 1-15-2-191: falsità in generale. si dice questo un genere di delitto,
quanto al processo di falsità che ci si minaccia temiamo abbia a rimaner sempre allo
conchiudo, adunque, che la ingiuria si debbe bene portare in pace; ma se
, tanto arebbe maggiore virtù, il che si vede manifesto essere falso, imperoché una
è esercitato ancora a mirare colà dove si agitano i grandi interessi; e mal
boito, iv-134: somiglianza anche maggiore si trova fra questo e la a cithara »
ma il panico era reale, lo si vedeva, come una presenza oggettiva sui
dolore, / e che, se non si muore, / sia facil a soffrir.
castel sant'angelo. bensì ogni giorno si fanno delle carcerazioni. giusti, i-267:
non ha fondamento di verità o che si discosta da essa, che è frutto di
diritto. leonardo, 2-599: non si vedendo tale effetto, detta oppenione è falsa
ogni potenza conoscitiva gran dispetto, allorché si cerca di farla cadere in giudizio falso
, i-2-274: le analogie, di cui si vale la filosofia della storia, sono
, particolare (o individuale, che si dica) nell'arte, e universale nella
. de sanctis, ii-12: schlegel si è fatto tirare da'suoi avversari in
immaginarie supposizioni. giusti, i-141: si battono le mani al compagno che apre
la densa fanghiglia nel centro della via, si trasse da parte, sulla ghiaia,
passo falso, e per salvarsi dalla caduta si contuse le mani sulla grezza muraglia.
ci sono delle situazioni, che nella vita si chiamano false, e nella poesia infelici
passi, / tosto che 'l vostro viso si nascose. g. villani,
la cittade, ch'è detta, si è questo falso mondo ingannatore. bianco
perciocché quasi sempre son falsi: né si vorrebbe farsene anche beffe affatto, e dispregiarli
(perciò danneggia e fuorvia: e si riferisce in partic. a religioni e
parte della proenza, e alcuna volta si distesono in italia e nel nostro paese di
creatore di tutte le cose, né si lasciò obbligare ad altro giuramento. marino,
di screditare la falsa divozione, vi si mette in ridicolo ancor la vera. parini
del mondo, a lei mal fortunoso, si rendè agli dii. frezzi, iii-2-85
varii diamanti falsi o cristalli di monte si trovano ne'monti di sasso. milizia,
4-43: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò,
tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene
, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene, gonfiando le gote
cellini, 545: le qual pietre false si fanno in milano. fortis, xxiii-481
contuttociò ritenere la chiave falsa, di cui si è valuto già più e più volte
). alvaro, 9-517: costei si chiamava divina. èra proprio il suo
soccorressono il cassero, parve loro che si faccia una torre falsa, e fondisi sopra
de'dottori, che sono volgarizzati, si puote leggere, ma con buona cautela
, ma con buona cautela; imperocché si truovano molto falsi e corrotti. buonagiunta
ix-647: a'colli lidii in seno / si cria un sasso che da lor si
si cria un sasso che da lor si chiama, / di tal virtute pieno,
11-115: quantunque innocente, merita che si pensi male di lei; una bellezza
'falso 'dicesi nelle arti quello che si rappresenta come esistente e non lo è
perché quella giovane ad un tratto, si gitta per terra? tutto ciò è
diviene d'un verde che solo a venezia si vede: verde ossido, verde veronese
. gozzi, i-193: da quell'altezza si traeva dal seno un fascio di fogli
carezzevole e quel falso sorriso con cui si cerca di rispondere allo sguardo inquieto e
volgar., vii-356: tutto quello che si fae a quelli iddii, sono cose
, sono cose false. or dunque come si puote pensare e dire che siano iddii
: la stima e la venerazione che si porta a chi abbonda di ricchezze,
notte tempo, nella qual'ora nissuno si fidava di lasciare 11 suo posto per
tutte armi false quelle che di fuori si davano in altre bande; e.
; e... il vero assalto si riduceva in un luogo solo. frocchia,
i tedeschi, ciò che in strategia si chiama falso scopo. 15.
396: questi due invidiosi e superbi popoli si credevano mostrarci la luna nel pozzo,
e scoperto 1'intimo dell'animo, si trovavano esser fetenti carogne, piene di piaghe
in una falsa congiura, nella quale si era fatta loro sperare la cooperazione dei
naturali all'uomo nasce dai giuramenti che si esigono dal reo, acciocché sia un
alla propria distruzione. perticari, ii-488: si può essere * furbo ', senza
, senza essere * falso ', come si può essere 'adulatore'senz'essere 'parassito'
nella terza parte nuoce a cui contra si parla, avvegnaché, come di sopra
tempo dell'avversitade. passavanli, 3: si lascia [l'uomo] nell'alto
degli amici falsi, sanza riparo sì si rompe e fiacca. spolverini, xxx-1-133:
jahier, 196: da borghese si possono fare amici falsi, ma davanti
in modo confacente una carica; che si vuol far credere ciò che non è;
far credere ciò che non è; che si arroga un nome o una funzione che
per tutto, guarda quanti falsi cristiani si truovono in ogni luogo. ariosto,
confessò ingenuamente al falso pastore che volentieri si accorderebbe co 'l signor suo. campanella
furente e stizzito, co'propositi che si leggeranno nelle mie memorie, ha procurato
. fogazzaro, 7-81: appunto stasera si doveva tenere in casa di questo falso
fattucchiere. pea, 7-461: quando si scese dal barco, io e quella falsa
apostoli, falsi profeti: che illegittimamente si presentano come inviati di dio. fra
farsi credere un'altra persona: che si traveste assumendo le sembianze altrui; mascherato
ove intervenga azione di falsi visaggi, non si convenga il voler mantener la persona del
parte del corpo, e se in esso si ragunano soperchi omori, sì te ne
24-286: solamente poco prima della battaglia si dà acquavite, perché a darla niente niente
il volto; sotto quella polvere grigia si intravvedeva il rosato falso della febbre.
il rosato falso della febbre. non si era lavata: era troppo stanca.
strabico. leopardi, i-210: chi si innamora di un naso rincagnato...
falso. -colore falso: che si altera facilmente. 21. letter.
e quei che a dietro / non osservati si restar. -destinato a mutare,
iii-89: assegnando il diatonico agli uomini, si potrebbe pure in qualche modo differenziare da
: una medesima corda, dovunque ella si tocchi, può dar due suoni diversi,
. falso attico: ordine irregolare che si pone talvolta su un altro per sopraelevare
per sopraelevare l'edificio, o che si frammette tra due ordini per distanziarli;
del falso. da un falso supposto si cava la vera ipotesi di qualche ignoto quesito
di doppia falsa posizione, la quale si può ancora adoperare in quelle questioni in
: la regola poi della doppia falsa posizione si fa in quest'altra maniera: esaminando
falsi derivati: giochi di parole che si basano sulle particolari terminazioni di esse (
un'opinione, ecc., che si reputano false. segneri, ii-141:
. maffei, 5-5-108: ecco quanto si scuopran vere le sciocchezze sparse a venezia e
che immagini di frutta. accesa, che si penserebbe al belletto se potesse emulare la
falso, anche se intelligenti, come chi si serva di una lente di alta precisione
il vero e 'l falso a pena / si discemea, così nel dir fu presto
alfieri, 8-263: chi del falso si impingua, il ver proscriva. leopardi,
leopardi, i-295: la verità non si è mai trovata nel principio, ma nel
male. gentile, 3-124: ogni valore si oppone perciò a un disvalore, che
'contiene in sé un vero che non si può concedere e un falso che non
può concedere e un falso che non si può negare. magalotti, 21-5:
/ al falso più ch'ai ver si rassimiglia. tasso, 8-3-17: altri da
l'intelletto... s'inganna e si diletta del falso; ma conosce ciò
, per meglio dir, finto, e si diletta di quel vero possibile della natura
assurda parlare del falso riconosciuto, come si parla del vero;...
personale, falso documentale (quest'ultimo si distingue in falso materiale e
quel figliuolo doveva finire così... si tratta di sottrazione con falso di scrittura
di un'opera d'arte, che si vuol far credere antica 0 di un
opinione / de li falsi acertare / non si possa, né saver di mio stato
: ché 'l gran valore prima si provede / che dia mersede, -che poi
compagnia. castiglione, 94: né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa,
uomo è lodato a falso, piuttosto si può e debbe confessare e turbare che gloriare
in falso, nel dar giù, si stravolse e dislogò un piede sì malamente,
, e infine, vinto dal dolore, si rovesciò senza mettere un nitrito, da
degli uomini, quanti scrittori dei più rinomati si sono colti in falso.
, costruzioni, strutture architettoniche che non si reggono con perfetto equilibrio o non posano
[la coscia] subito cede e si piega, e fa piegare il ginocchio
rispose che loro di quei villaggi si conoscevano l'un l'altro come se avessero
arrivo di sì gran campioni, / si provan tutti il dì falsibordoni. l
2. salmodia nella quale passi monodici si alternano con passi polifonici (e si
si alternano con passi polifonici (e si diffuse nel secolo xvi).
, iuta, ecc.) che si impiega per tonneggio e per temporanei ormeggi
garzoni, 1-464: e quivi si comprendono tutti i rimedi per l'infermità
per la salutazione (cioè per venerarle) si dimostrano in un certo modo mezzobuoni e
e bella / che nulla falta in me si trovarla! pulci, 26-92: ché
, sf. voce, notizia (che si diffonde rapidamente e universalmente, mescolando il
per la tornata loro; questa fama si spande. petrarca, 98-7: a lui
. petrarca, 98-7: a lui non si pò torre / suo pregio, per
pregio, per ch'a voi l'andar si tolga; / ché, come fama
varia fama è di lui, né si raguaglia. guicciardini, v-21: credettesi,
tutto il tempo che regnò, non si sente fama ch'ella avesse niuno cortegiano
11 figliastro di monsignor di suilly, che si ritruova in roma, si convertirà.
, che si ritruova in roma, si convertirà. forteguerri, 12-83: questa isola
che all'imperatore pertinace entro ogni luogo si affacciasse spaventevole spettro a minacciarlo di morte.
.. era fama un tempo che si facessero i migliori gelati napoletani. d'
, iv-2-157: la fama del miracolo si sparse dal monastero in tutto il paese di
compagni, 1-11: che i malifìcì si potessino provare per dua testimoni di publica
secondo che per pubblica voce e fama si dice, che una doccia del tetto piovesse
suo distribuire va dietro a quello che si dice d'uno per publica voce e fama
, se una volta in un minimo punto si denigra per coardia o altro rimproccio,
benigno; / dal buon giudizio non si rimove mai. / il suo nome mai
non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama stregonesca di cui egli
di iettatore? quasimodo, 2-30: si perde la fama della terra siciliana,
in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre. idem,
: nato in contrada ove ad un sol si serve, / come acquistar mai puossi
ai nostri orecchi, e di cui si domanda chi siano, se politici, corridori
debbe il vicario di cristo, perché si dispergano i turchi, raccogliere ne la
; poi di mano in mano / si discopre e s'avanza, e sopra terra
tromba. e. cecchi, 2-94: si ritiene la fama capricciosa e volubile sopra
per ogni luogo e per ogni ragunanza si cominciò a ragionare del fatto del consolo
che... m'immagino che non si sia degnata di porvi mente e che
da fame costretta, a pascere l'erbe si diede. beicari, 1-52: essendo
casca dal bisogno e dalla fame, / si niega un miserabile quattrino. parini,
84: divennon magre, ed ognuna si fece / qual è la fame indosso
tuo senno. / forbirli, ove si denno, / fia pensier nostro. abba
di dio, la fame quest'inverno si sarebbe tagliata col coltello. d'annunzio
, due o tre poestronzoli i quali si muoion di fame. marcello, 56:
denari, e i letterati per lo più si muoiono dalla fame. monti, x-2-23
, non c'è lavoro, e si fa la fame. -morto di
in fame e in desiderio; perocché si diletta, cioè piacegli di vedere innanzi
ricca cena / uom stimolato dal digiun si move, / tal vanne a maggior
nell'aria: il ventre sta voto e si bacia con la schena di maladetti baci
, dal vedere al non vedere, si convertì in una fame da lupi. dossi
entrò nella stamberga,... si fece un frittatino. -lasciar morire di
, come è la tullia, che si pascesse di adultèri, lasciando morir di
un pranzo, a una cena alla quale si è invitati).
poteva avere pur delle bricciole, che si gettavano via. grazzini, 4-546: lasciami
-e lei, l'anno passato, non si vantava d'aver fatto un grande affare
marcellino, 3-108: perciocché, come si dice in proverbio: la fame cava
. famerèlla. aretino, 8-236: si somiglia a una certa famarella rimasta ne
modo, che levandosi da tavola, si passa in un tratto e non saggiaria un
assaggiavagli, e parevangli buoni, perocché si destava molto la famùccia. =
del cimitero monumentale di milano, dove si accolgono le salme delle persone illustri. migliorini
né amareggiata. giannone, 1-v-39: si vide il regno in una estrema penuria di
un famelico ogni rozzo cibo, quale si è il pan duro, che non
, simile ad un cane irrequieto, si accaniva a raspare e a soffiare sopra
sé scaziava la famelica voglia e poi si dispartiva. firenzuola, 448: lo sparviere
448: lo sparviere... si riscontrò in una allodoletta, e usando la
leopardi, v-258: qualche volta dio si è compiaciuto di scuoprire a taluno l'avvenire
l'avvenire col mezzo di sogni. si credè che egli volesse farlo sempre,
quali sareste crepati, se questa città si fusse un poco riposata. ariosto,
famelici sguardi avidamente / in lei pascendo si consuma e strugge. salomoni, iii-468:
tua semenza eterna. pirandello, 6-240: si vedeva trascinato dalla moglie giù nel fango
/ a mostrar ciò che 'n camera si potè. boccaccio, dee., 1
perché la famiglia sempre cresce, però si vuole avanzare e mettere innanzi quanto puoi con
servi, fattori, impiegati ed ospiti, si raccoglieva nei banchi destinati alla varia autorità
che v'avean famiglia e lor nidi, si spiccò da terra, e salì dirittissimo
e patriarcale sua forma, il massarizio si faceva tra il proprietario, da una
padri e mariti. cantini, 1-17-358: si proibisce ai sarti e sartori..
di famiglia, / e a poco si riduce tutto il mio, / bisogna
cura del padre di famiglia a due cose si stende, alle persone e a le
che dice lo testo, pare che si partisse quinde et andasse ad abitare altro.
, 188: da'quali famoli principalmente si dissero le famiglie, i quali furono
chi vuole essere della famiglia del cardinale si prende il segno, cioè, vestesi
: la regina giovanna... si partì del castello con sua privata famiglia
assetto, secondo che alla sua nobiltà si richiedea. bisticci, 3-70: era in
ariosto, 34-22: là dentro il re si serra / con la famiglia che più
fretta. della casa, 5-iii-296: egli si dimorò più giorni col vescovo e con
domestico e personale del papa (e si dividevano in due categorie: familiari effettivi
: né il gonfaloniere della giustizia non si mosse a punire il malificio. boccaccio
servizio di esso commissario... si deputi... un bargello con otto
per il decreto che ogni due anni si spedisce a favore del mercante che dà
usati e dotti d'arme, li quali si chiamavano famiglia gladiatoria, tossono mandati a
freme e bisbiglia. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai tutta
. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai tutta sos- sopra
o suono articolato... richiede che si ricostruiscano a questo fine le famiglie dei
solo, oggi, artista schietto: non si dice che sia grandissimo, ma è
altra. piovene, 5-86: a milano si usa chiamare i dipendenti di un'industria
famiglia [di san francesco] che si mosse dritta / coi piedi alle sue orme
radioattiva: il complesso degli elementi che si ottengono da una sostanza radioattiva per successive
sera, in omaggio all'indipendenza, si recano a spettacoli o in famiglie diverse.
sua somiglianza con cesare, ciò che si dice l'aria di famiglia, l'affinità
, 6-1v- 498: non molto si curava [la città] in que'tempi
, che uomini di famiglia, che si dicono altramente de'grandi, sedessero in
/ vizio ereditario. rievo, 1-475: si chiuse nella biblioteca di famiglia a rifar
villa a marignolle. alvaro, 9-354: si sa che il popolo arricchito con la
: compaiono ogni tanto in casa e si aggirano come di famiglia persone senza volto
quel bestione mi viene ad annusare, e si vede ch'ero già di famiglia perché
. lambruschini, 2-151: poi egli si fa una famiglia nuova; e tramanda
qualcosa di poco pulito o che ci si è comportati con faciloneria e leggerezza)
già necessità non gli avesse costretti che si facessono di sua famiglia. -governo
): tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di
siena, 1-66: ordiniamo famigliantemente, che si diano in pane, o in vino
il signor commesse. caro, 15-i-39: si riduceva in quel loco un famiglio dell'
, / che di lor mano l'animai si pigli: / ma 1 birri,
: i tenenti, caporali e famigli si nomineranno in avvenire privativamente dal nostro auditor
davanzali, i-235: nel senato stesso si trasse di seno e inghiottì tossico;
furbissimo. varchi, v-49: se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare
aggirare e fare stare gli altri, si dice:... 'più viziato
è il magistrato criminale. e perché si suppone che costoro sappiano tutte le furberie
costoro sappiano tutte le furberie, però si dice: il tale è più tristo d'
, e seco è amore / che si fa innanzi ad insegnarle il calle, /
famiglia, che concerne la famiglia, che si svolge in famiglia. dante
la cura sua familiare fusse grande, non si dimenticava del culto divino. castelvetro,
è pur forza che loro diate libri ove si parli di vicende famigliari e soprattutto di
triste dell'infanzia. -medie. che si riscontra in più membri collaterali di una
t'ama o non t'ama, e si chiama
come il giuristi dicono, familiare, si richiede per ragion comune, secondo la
e udendo le grida, ché per lui si combatìa, gli fece vestire roba famigliare
giordano, 5-335: questo santo benedetto si mostra quanto fu piacevole a cristo, perocché
e fratello. levi, 3-51: egli si sentiva collega del signor impellitteri, e
, naturale, alla buona; quale si usa con persone di famiglia, di confidenza
i familiari ragionamenti ve- nisser meno, si ragiona, come iddio vuole, in che
vuole, in che guisa il cielo si gira, delle macchie del corpo della luna
casa propria riduzione de litterati, dove si parlava delle cose medesme, ma in
pura lingua del cinquecento, quella che si dimostra pienamente nelle lettere familiari di quel
senza invitare tutti gli uffici che a lui si appartenevano intra gli uomini di più bassa
egualmente gialli, grinzosi, modesti e buoni si leggeva la felicità... di
lo sdrucciolo. boccalini, ii-133: si sa da ognuno l'arme vergognosissima de'
fuoco che queste genti sanno aggiustare, si fanno dalle uova nascere i pulcini senza
: è in piedi,... si muove, cammina, rivede le persone
ritrova le abitudini d'un tempo, si dispone ai gesti che le erano famigliari
famigliari. panzini, i-176: gli si buttò a dosso, lo baciò con
la sua strada [del paese] non si udivano che i familiari rumori del rodere
di casa vide un giorno che madonna si trastullava in camera con costui. tasso,
dei famigliari, vedendolo così nero, si sentiva l'animo d'accostarglisi; e
affetto verso i suoi familiari, invece si frena dal manifestare l'una e l'altro
, purg., 29-136: l'un si mostrava alcun de'famigliari / di quel
un dì ad andare fra l'isola si mise. marino, 279: ecco di
famigliare. d'annunzio, iv-2-431: si propagava una specie di follia del lucro,
del cardinale. botta, 5-489: si facesse, comandava, bene capire al papa
g. villani, 12-58: onde si levò il romore,... e
, aveste l'occhio a come ci si parlava. 14. locuz.
una pronuncia faticosa e lenta; che si esprimeva in italiano come chi ha più familiare
lasciar mai. redi, 16-v-131: si contenti... de'rimedi piacevoli ed
pugnali lorenzo, di cui con arte si erano resi famigliari, e lo lasciarono
., 4-47: niun cibo o beveraggio si trova così confortativo del calor naturale siccome
, e come la riverenza manca, si vien poi a guazzabuglio. della casa,
gli spessi ragionamenti e con la piacevolezza si raddolcisce. davila, 191: ad un
268: come essi giunsero al paese, si recarono nella bottega di un tal don
il favore, la familiarità e quasi si potrebbe dire l'amicizia. soldati,
di parlare. dossi, 595: vi si incrociavano a bassa voce le più diverse
eminentemente razionalista. pea, 7-177: qui si tratta dei sentimenti che per conoscerli occorre
). serra, iii-7: quando si viene a casa, il venire come
. giov. cavalcanti, 398: si vede spesso in corpi strani e d'
la bolla di familiarità del conte gianfrancesco si rimanda spedita. = voce dotta
. frugoni, iii-572: quando i sovrani si familiarizzano co i vassalli, pretendono di
più misteriose ed inaccessibili al popolo, si è la difficoltà di familiarizzarsi col loro frasario
se implorava un po'd'amore, si sentiva subito toccare, in maniera indiretta ma
scelta dello stato. dossi, 42: si era
volta alla morte del padre; subito si familiarizzò con lui, meravigliata della sua
quelle controversie, perché così le parti si familierizzerebbono insieme, cessarebbono gli odi e
, insegna al marito spensierato, che si trova un'elena a canto, a non
di parlare e di scrivere al pubblico si lasciassero allettare da codesto invito..
.., in breve tempo le nazioni si troverebbero fami- gliarizzate colle più palpabili verità
è di bisogno a tutti, però si visitano tutti insieme continua- mente, e
tutti insieme continua- mente, e visitandosi si cognoscono familiarissimamente. boccaccio, dee.
quando gli uomini sterili senza frutto sì si danno all'amore della vita mortale,
, 627: quella, acciò che si potessi vedere il loro consueto amore, se
, iii-4: altra lingua è quella che si scrive nelle cose alte e leggiadre,
leggiadre, e altra è quella che si parla famigliarmente. t. alberti, 26
rima quattro di quelle ciance che familiarmente si cianciano dalle facete persone. giusti,
scudi cencinquanta. cantini, 1-1-81: si intenda assegnato e prefisso loro termine di
16: cagione efficiente della nostra lingua si può dir che sieno i popoli della toscana
. del riccio, 3-51: non si ode egli tutto dì da professori per senno
cervello stremato anemico per famina ereditaria, si commovevano al cospetto di quel povero santo
. -chi). scherz. che si riferisce alla famigliola, che rammenta la
? chiabrera, 590: non credo che si legga amore più famosamente cantato di quello
ma al suo scrittore baruc; ma si chiama più famosamente di ieremia. mascardi,
libri quali gli autori; le biblioteche perciò si pro- portionano alle galerie, nelle quali
un momento imbruna. betussi, 1-8: si potrebbero celebrare le viniziane per famosissime,
da sezzo la famosa vittoria di troia si predica. bartolomeo da s. c
or che al guerriero / trionfator danubio tuo si sposa / la formidabil vistula famosa?
famoso, è punito di quella pena che si dirà di sotto nel capitolo del rubatore
quella famosa tuba,... si affacciò alla finestra a dare un'occhiata.
importanza secondaria. beccaria, ii-571: si è detto che gli abbati intervenienti non
talora erano nati dalla violenza, ma si erano fusi dal tempo. 2
, 1-4-1-8: l'altra specie di servitù si dà in persona libera, la quale
a quella servitù, la quale legalmente si dice famulato. 3. furto
potere, volere, ecc.] si potranno dire alla latina famulatori: perché
mogliera dare al suo marito, dico che si chiama * famulazióne '; cioè
188: da'... famoli principalmente si dissero le famiglie, i quali furono
di sacrestia, con la quale ojetti si studia di farsi sopportare dai potenti,
-in genere: dispositivo di illuminazione che si compone di una sorgente luminosa (la
. machiavelli, 6-2-315: i francesi si accostarono al fanale di livorno. vasari
luce. magi, 78: non si mancherà... di fare la torre
fanale e guida a'naviganti, perché si tengano con le prode incontro a lei.
infissi grandi fanali dorati che un tempo si alzarono su le prore delle galèe.
nel mare dell'essere varca, / si dondola, e geme. -aeron
scalone, coi due fanali accesi che si riverberavano nell'acqua della fontana. tecchi
; lo metteste in consulta; e si parò su la speculazione che non avrebbono
scialbi fanali. pavese, 4-74: si lasciarono davanti all'osteria, nell'alone fragile
pirandello, ii-2-1132: nella sera sopravvenuta si vedranno issare agli alberi delle paranze i
e negli altri luoghi 'dove ci si diverte ', le strade brulicano di fanaloni
mediev. phanarium): la voce italiana si vale del suffisso -ale (per la
questi e i ciambellani e i preti si getteranno un'altra volta nelle braccia del
del popolo. la storia universale non si chiude con l'anno di cristo 1849
. g. raimondi, 3-140: si ritorna, fanaticamente, per giorni di
voi che nelle città d'italia non si vada manipolando cotai dottrine, le quali stravolgono
incontrollabili, turbinose, torbide; che si trova in uno stato di turbamento psichico,
lingua velenosa mordila, / che transportar si fa dal cor fanatico. f. f
spesso di un nazionalismo fanatico, ma ora si vanno attenuando. -figur. enfatico
anche sostant. varchi, v-749: si chiamano dai latini con nomi greci ora
: ma chi è colui là, che si volta, con le braccia incrocicchiate verso
con la voluttà amara con cui i fanatici si percuotono il corpo, egli desiderava che
fanatico. / in queste mura non ci si sta che di passaggio. / qui
culti orgiastici. nardi, 375: si fecero loro incontro alla porta i galli
il dir finalmente, che i particolari si getteranno dal partito de'poveri con esser essi
dalla ferrea mano del tempo, che si ride dell'orgoglio di noi mortali.
ciò fosse stato detto da un uomo che si chiama giuseppe garibaldi, nella cui anima
, è l'anima di certi tipi che si credono magari investiti d'una missione,
/ de'buoni pranzi tutti i dì si faccia; / perché d'avemo il fiero
di entusiasmo o applicazione esagerata, ovvero si mostra smanioso, frettoloso, agitato,
sole, così vestiti, ridevano e si sfottevano, in modo però da togliere
entra in cuore quel dì che egli si sente degno di severina; qual meraviglia
fanatico e se le sue idee non si svolgono secondo il corso ordinario? -non
negli anni precedenti lo sviluppo industriale, si ebbe a torino un personaggio, l'imprenditore
fanaticoni, con certi libri misteriosi, si aggiravano nei luoghi più collegati ai ricordi carducciani
immaginata divinità. lami, 1-18-627: si potrebbe credere che la * rubrica 'dello
: dalla scena orribile che ho descritta, si vede l'atroce fanatismo del giudice di
guerriero era svanito e gli occhi gli si riempivano di sonno. 3. per
: non ordino, non fanatizzo perché si faccia, e sopratutto non assegno giorni
o fanatizzati, che di quella falsità si sono in certo qual modo fatti persuasi
un operaio, che dall'atto della persona si poteva conoscere fanatizzato dalla discussione, dopo
di mettere in mezzo la sua parola, si fece sentire, gridando. fancèlla
. bernardino da siena, 483: ella si lamenta colla suociara e colla cognata,
lo temor del morire; / ancora si fancello, cetto ce di venire. testi
(13-14): chi vi mira sì si meravegli, / vedendovi sì brutti e
famulo), sf. giovinetta che si trova nel periodo compreso fra l'infanzia
amor della matrigna / pur un dì si pose in cuore / di menare altro che
età nella città di venezia, come si usa tra noi ancora, che le
più solenni a visitare quelle chiese dove si faceva la festa. guarini, 106:
buona fanciulla / e pregar quel che si faccia più basso. tasso, 11-2-160
, / ma tratto tratto salta e si trastulla; / e canta una canzone
in melodia / festosa, e alfin si cheta, come un vento lieve,
anche lieve che ella, da fanciulla, si fosse accorta dell'affetto che gli aveva
2. neonata, infante (e si usò talvolta in unione con l'aggettivo
dal tegolare, quando sarà da marito o si mariterà, fiorini clxxxi. macinghi strozzi
s'ha le fanciulle in casa, non si fa altro che per loro: sicché
grazzini, 4-187: in firenze non si vive come si viveva già in atene
4-187: in firenze non si vive come si viveva già in atene e in roma
: non ci sono schiavi, non ci si usano figliuoli adottivi, non ci vengono
2-13: questo nome [di lupa] si soleva da gli antichi greci e latini
meretrici, e con più onesto vocabolo fanciulle si chiamano. 6. dimin.
con certi animaletti che in casa tiene si trastullava. machiavelli, 627: tra
, ed in modo grazioso, che non si potrebbe dire più, la quale mi
dire più, la quale mi pareva che si dolessi più che l'altre.
d'ambe accolto in bei nodi il crin si vede, / e d'ambe di
259: di colpo, la fanciullina si sentì sola, e strinsela il gelo dello
, una fanciullina di sette o otto anni si accosta al banco, e chiede l'
come un'oca. negri, 2-73: si arrestò sulla soglia, impacciata, col
cen timetri di diametro; si coltiva talora per orna mento
e le fanciullacce. / e i prati si stendono lontano / verdi chiari infiniti
v-43: moltissimi di quegli errori che si chiamano fanciullaggini, in cui sogliono cadere
questo; che i sopraddetti pensano e si governano come se gli uomini fossero meno
questa età. negri, 2-44: si sussurravano, ora, piccole fanciullaggini senza
2. ingenuità, puerilità (e si dice di una persona, del suo
l'inverosimile fanciullaggine negra... si riflette anche negli argomenti più austeri.
nei fanciulli che per le prime volte si mettono a comporre: non iscrivono mica
fanciulli: ma per contrario non ci si vede altro che esagerazioni e affettazioni e
d'essere uscito di fanciullaggine, mentre si sente il pedante intonar le sue sentenze
ragazzaglia. baretti, 3-65: si distribuirono dal signor edoardo e da
ringraziato sia dio, che prudi qui si leverà questa fanciullaia. dossi, i-19:
-comandài. -in fila. -la fanciullaia si ordinò -né più disse motto. linati
. il piazzale mezzo buio dove la fanciullaia si rincorreva strillando. 2. figur
non dir frasconaia, / perciò la penna si toe delle mani / a miei cari
. it., ii-206: nell'arcadia si videro uomini dottissimi e gravissimi fanciulleggiare tra
parole o espressioni leziosamente affettuose (e si dice di innamorati). cantù,
], iii-1-159: [giove] si sdegna con amore che si fa gioco di
giove] si sdegna con amore che si fa gioco di lui: fanciulleggia con
segneri, i-129: qui pur troppo si sperimentano l'opere di fanciullo. e
boccaccio, v-155: non si vergognarono d'essere su per lo lito
: uno frate giovane... si portava sì fanciullescamente e dissolutamente e disordinatamente
francia impegnata in ben altra contesa, e si espande in querele per l'abbandono.
2. nel modo, col tono che si usa con i fanciulli. boccaccio,
non aggradire all'accorto uditore, il quale si sdegna d'esser fanciullescamente trattato. palazzeschi
il diserto di tebaida nascosamente tutta sola si mise. poliziano, st., 1-73
modo tuo, un modo fanciullesco che si chiama profondo, perché d'un tratto
.. gli è prolungata, acciocché egli si corregga de'fatti fanciulleschi. guidiccioni,
d'ognun spesso bevea, / e si godea quel fanciullesco impaccio. bar uff aldi
... / che a ponente / si prolunga sul macigno, / quanta gente
e su i frontali, / vi si vede gran miscuglio, / rimasuglio /
furioso] fanciullesco dell'immaginazione, dove si rivela un così alto sentimento dell'arte
di un mondo adulto ed illuminato, si dissolve il medio evo e si genera il
illuminato, si dissolve il medio evo e si genera il mondo moderno. carducci,
mondo moderno. carducci, iii-n-25: si strinse di fanciullesca amicizia all'italiano guido
fiori). onofri, 107: si sdraia in riposo lungo un letto / di
(una relazione amorosa); che si svolge fra fanciulli (l'atto sessuale)
11-46: la prima etade dell'uomo si è la infanzia;... dipoi
(i-1081): perché sempre si deve di dui mali eleggere il minore,
oh! dolcemente, so ben io, si muore / la sua stringendo fanciullezza al
concreto: una o più persone che si trovano in questa età. livio volgar
saggio non è che un fanciullo / che si duole di essere cresciuto. sbarbaro,
questo suo padre, dalla fantilitade, si cominciò e fecelo nodrire intra savi uomini
è ancora incompleto e imperfetto (e si dice di piante, di erbe,
d'ottobre ovver del mese di febbraio si séminan le tubere, di polloni,
suoi spicchi; la cui tenera fanciullezza si vuole diligentemente nutricare. onofri, 28
che le arti di fanciulle e incorrotte si son fatte mature e corrotte, (come
famulo), sm. ragazzo che si trova nel periodo compreso fra l'infanzia
da battaglia, per li quali la cittade si difende. francesco da barberino, 248
neonato; infante, bambino piccolo (e si usò talora in unione con l'aggettivo
tenera mano e con l'occhio la si guardava, quasi temendo che tolta non
. sentì che le poppe della madre si mutavano in albero. boccaccio, dee.
166): frate rinaldo nostro compare ci si venne, e iddio il ci mandò
que'cespugli. straparola, 1-1: si come nell'animo suo aveva proposto,
6. figur. chi agisce e si comporta con l'im- maturità e la
retti siete! ché nulla filosofica autoritade si congiunge con li vostri reggimenti né per
né per consiglio, sì che a tutti si può dire quella parola de lo ecclesiaste
i filosofi] invece di grand'uomini, si mostrano gran fanciulli, che lungi da
1-107: a questo grande oggetto non si perviene se non da chi ha già
amore, ebbe debolezze da fanciullo, si estenuò, perdette il suo maschio potere
ardenti ch'egli adorava con umiltà perché si sapeva vecchio ormai mentr'ella era nel suo
assai più adulta, di quel che non si creda. g. m.
i fatti d'altri furfa qualche cosa, si dice: egli ha fatto il fanciullo
da fanciulli la liberalità e di questa si laudavano. settata, iv-46: questo
7-ii-154: tu hai fatto loro come si fa al fanciullino: tu gli mostri
il mondo / non cresce, anzi si scema, e assai più vasto / l'
sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e
fa quasi sorridere perché i vanitosi, si sa, sono dei fanciulloni innocenti.
e senza la provedenza d'alcuno uomo si sappiano regolare. leggende di santi,
e profittevole che la fanciulla e giovane età si spenda in apparar le buone lettere e
concetti, ad ispiegare i quali quasi si mostra ancor fanciulla. vico,
dopo che le arti di fanciulle e incorrotte si son fatte mature e corrotte (come
cader delle prime foglie gialle, / si mescola un brillar d'erba fanciulla /
attraversata / creùsa avanti a'pie mi si distende, / e me gli abbraccia
casti, i-2-65: quando le nozze poi si celebrarono, / nell'osteria si diede
poi si celebrarono, / nell'osteria si diede un gran festino; /..
ordinanza le riprese / de 'l fandango si svolgeano / a 'l chiarore de le
cittadine, / e per l'alte magnifiche si spazi / spu- tator di sentenze,
tra le nugole / a sua posta si sazi. redi, 16-v-211: la più
. deledda, iii-590: e giusto che si dubiti di me. io vi ho
gioco due pecore, e questi giochi si scontano. tutto si sconta, nella vita
e questi giochi si scontano. tutto si sconta, nella vita, è giusto
de'ricci, 329: con questa vi si manda parecchi fandonie pe'vostri fanciulli,
lat. [efjfanda 4 cose che si raccontano 'con la terminazione di testimonia
mezo reale per fanega del grano, che si macina a fessa. gemelli careri,
di frequente tenuto in gabbia; spesso si associa con verdoni, cardellini.
certi arbuscelli presso al palagio posti, si faccia a modo d'una casa che abbia
fil di rame spessamente reticolato, dove si mettano fagiani, pernici, usignuoli, merli
, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col sagace fringuel lo
guardi grifagni et i giovinetti morbidelli non si aggiravano intorno ad esse con le occhiate
. -ci). bot. che si riferisce, che è proprio delle fanerogame.
microscopio); alle fanerogame, che si dividono in angiosperme e gimnosperme, appartengono
sf. ant. falda di cenere che si leva da ciò che sta bruciando;
è un argomento diversissimo dall'altro di cui si parla. c. gozzi, 4-63
/ e se c'è fanfalucca, si discopra / per biasmo dello storico e
, ix- 253: molti altri si ribellarono dicendo che era impossibile che la
, / come le gambe or mi si ripiegano / sotto. f. f.
con quelle tue erbe fanfaluche, qui si conosce se sei quel valente cuoco,
strofinando con essa et acqua i vetri si fanno politissimi, sì come con le
argenteo, dalle carni saporite, che si trova anche nei nostri mari.
speranza di nutrirsi de'suoi escrementi. si trova in molti mari. =
guardie montanti avevano deposto le armi e si muovevano ad una ad una verso le
. 2. la musica che si esegue con questo complesso di strumenti.
/ venne un suon di fanfara e si distese. manzini, 12-56: entrava
paiono le alpi apuane in miniatura, si lascia portar via la manina che
tempi andati un'ottima banda, ora si contenta di una fanfa- ruccia per qualche
vittorie austriache sul reno, per cui si lusinga di veder presto incatenata tutta la
impudente fanfarone di questa fatta in parigi si ammira? che io sia maledetto da tutte
soliti cianciatori delle farmacie rurali, che si fanno belli dell'amicizia di chiunque fuori
comportamento, un atteggiamento); che si vanta di cose di cui non è
fanfarone. sassetti, 138: quando si parlava de'castigliani in portogallo, si
si parlava de'castigliani in portogallo, si trattava di loro come di giucolari..
come di giucolari... ora si rimangono loro queste loro famfarronerie addosso:
plur. m. -chi). che si riferi sce, che è
riflussi / del mar spuma ribolle e si rimesta / dal vento che con impeto
allor la fanga / sucida e rugginosa si rappiglia. tommaseo [s. v.
impegolati addosso e marci di fanga, si acquarellò sulla tenda color tabacco. govoni
tutti fa star molto inquieti. / non si può camminar per la gran fanga,
accenderò tutte. soderini, iv-71: si guidino [i porci] in pasture aqquidrinose
a loro piacimento di quando in quando si aggiravano per quell'acqua torbida. targioni
di fanghiglia, d'una fanghiglia cretosa che si appiccicava agli stivaletti, alle calze,
9-228: sulle prime origini, le pietre si costituiscono in focolari e abituri, cementate
bisogni elementari. dove non son pietre, si impasta e cuoce la fanghiglia, con
la fanghiglia, con industria che via via si perfeziona; e le case sono costruite
dalle minutissime particelle metalliche e pietrose che si staccano dalla ruota dell'arrotino.
l. bellini, 5-15: ma come si fa tal mutazione d'ottusità in acutezza
suo girare, perocché in essa vi si scorgono piccolissime parti di ferro cadute dal
chiamasi 4 terra d'arrotino ', si attribuisce qualche virtù medicamentosa. bocchelli,
/ forsennato voler che a libertà / si lancia e ricade, / inseguita locusta tra
meglio e vide che effettivamente qualcuno si dibatteva laggiù in quel l'
bracciata ondate fanghigliose e grasse che si frangevano sotto le sponde, e
mescolata con acqua; deposito limaccioso che si forma in fondo ai corsi e ai bacini
chi del sangue de'nemici bagnare non si volea. francesco da barberino, i-282
la morta gora, / dinanzi mi si fece un pien di fango. cenne da
la mota, se non acqua che si corrompe e muta in terrena sustanza? tasso
, 8-5-327: altri di fango / si pasce e nutre, altri di fungi e
1913): egli impaurito... si diè a fuggire, e gravandogli la
, e gravandogli la veste, finalmente la si lasciò cadere, e cadde anch'egli
-miner. fango di perforazione: fluido che si produce nei fori di sondaggio o che
produce nei fori di sondaggio o che si fa circolare in essi (per raffreddare
). -tecn. residui melmosi che si producono in alcuni processi tecnologici.
. -fanghi attivati: residui colloidali che si separano per flocculazione nei processi di chiarificazione
-fango elettrolitico: materiale insolubile che si deposita sul fondo di una cella elettrolitica
è che 'l voglia vedere, o che si ne ricordi, e le sue ossa
ricordi, e le sue ossa non si ricoglierebbono del fango, né di tra'cani
tutto è fango / che passar non si può senza imbrattarsi. parini, xii-7:
(e, a seconda dei composti, si hanno i fanghi terrigeni, i fanghi
di fanghi, acque, vapore, ci si giovò per cura fino al seicento.
seicento. cassola, 4-181: alla zia si era riacutizzato un vecchio dolore alla spalla
: fu inventore di lavori, i quali si fanno di fango, avendo tolto l'
tenero limo, / l'ali d'acqua si sparge, e poi di polve /
furono inalzate. massaja, ii-1-757: finalmente si giunse al fabbricato [del monastero]
terra e acqua mescolata, la quale si chiama fango in volgare. francesco da barberino
gran stato fa nota superba / né si ricorda del suo primo fango. bibbia
son lungi di questa altezza quelli che si fanno sì conti e sì leggiadri di
madre terra..., e si vantano di lor gentilezza, perciò ch'elli
l'autore della cantica panni che mai non si lordi nel fango comico, e che
grande miseria materiale; condizione di chi si trova all'infimo grado della scala sociale
la vita delli buoni. questi cattivi si danno al fango e alle cene e piaceri
usurpandosi il luminoso carattere di letterati, si prendono villanamente l'un l'altro pe'capelli
un l'altro pe'capelli, e si rimescolano nel fango fra le fischiate e gli
e strascinilo per lo fango; e spezialmente si vitipera co'peccati carnali, e tanto
, ponete ogni vostra cura, vi si scuopra veramente per fango? patini,
care appresso l'animo de'buoni cattolici si convertivano in fango. perticati, i-31:
, e se il dire dei rustici si mescolasse a quello della corte d'augusto,
e sorga ad atti illustri, o si vergogni. cattaneo, iii-4-219: l'animo
. cattaneo, iii-4-219: l'animo si accende d'ira, al vedere sì generosi
perdere! è gente che la mattina si lava la faccia col fango.
dee., 7-8 (203): si vorrebbe uccidere questo can fastidioso e sconoscente
e di naufragi, per cui tanti si son visti sbalzati dai fastigi della potenza
che non chiedeva il battesimo, perché si diffidava di potersi rilevare del bruttissimo fango
villan che, asceso in alto, / si paragona pur col più potente. rovani
siam fatti portar rispetto e stimare come si deve; non siam affogate 'n un
casca nel fango, quanto più vi si dimena, tanto più s'imbratta',
non me lo puoi ammazzare, perché si ammazzano le galline e non i cristiani.
dal tritume o renistio di sasso che vi si è fatto, e coll'acqua,
, e col suo negro loto / si devolve in cocito. nannini [olao
18: presso alla città di vessona, si trova in una pianura un lago tutto
questa proprietà, che gittandovi dentro qual si voglia cosa buona da cuocere, appiccata
mostri. borsa, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni
». tassoni, 2-34: nettun, si fe'portar da quel delfino, /
con gli abiti talmente fangosi come se si fosse rotolato nella mota. soffici,
fango fuori dell'acqua del palude gli si dimostra: appresso scrive come virgilio gli facesse
avuto in dispregio il fangoso che gli si dimostrò; oltre a ciò pone come quel
tenero limo, / tali d'acqua si sparge, e poi di polve /
piani acquosi. -che avviene, che si svolge nel fango. d'annunzio,
; né nella pompa dell'usurpata gentilezza si trova, la quale i vilissimi infangati
finalmente pare che comincino a confessare che si può essere fedele quanto il salvini senza
duo mani di noccioli, [non si dice] cacacciano, fanonnolo, lavaceci
, come in un ex-acquario che non si sa ormai a che uso far servire,
è la gramàtica, l'erba dove si sdraiano e brùcano i fanulloni. il loro
e brùcano i fanulloni. il loro « si può e non si può » schiocca
il loro « si può e non si può » schiocca, quale frusta autocràtica intorno
rimanendo lungamente a guardar la madre che si torceva. moretti, 127:
lucumoni o rappresentanti delle città di toscana si dovevano unire insieme in dieta al fano
d'or fanò. rovani, i-419: si soffermavano a guardare il leone rampante scolpito
ducento galere sottili, tra le quali si numeravano quaranta fanò, et il rimanente
il manipolo, il panno sopra il quale si passavano le offerte dei fedeli nelle messe
. alvaro, 10-107: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la
10-107: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola su cui era
rigide e uguali, del palio papale, si chiudevano appena su un crocefisso di legno
il significato, e che interpretar qui si potrebbe per fanale, le bandiere e i
per fanale, le bandiere e i bastoni si usano anche di presente dalle confraternite nonane
da state nel cuor del verno, si reca giuocando là dove la scalmana del
, i-157: mal combatte colui che si lascia deviare dal trafiggere il generai de'
in armeggiar esperto, a campeggiar non si metta, che sarà tenuto per un
che sarà tenuto per un tamburo quando si vorrà far riputar capitano. diversi fantaccini
. neol. genere della fantascienza che si fonda sull'anticipazione ipotetica di avvenimenti politici
. -ci). neol. che si riferisce, che è proprio della fantapolitica.
. -ci). neol. che si riferisce, che è proprio della fantascienza.