, 1-1-308: sotto nome di edifizi si comprendono fattori da olio, mulini da grano
. macinghi strozzi, 1-425: martedì si farà la festa bella degli edifici;
edifici; il dì non so ancora che si farà. 6. figur.
sono quegli sopra quali come sopra fondamento si fabrica il maraviglioso edificio del corpo umano
viso dell'assediante dietro alla feritoia, si vide balenare la maschera dell'oriente. boine
trave del suo vecchio edificio spirituale e si accasciò come chi non ha più forze,
era che una bolla di sapone che si dileguò in un attimo. d'annunzio,
sa [il bonghi] che se egli si ritira tutto il suo edifizio cade e
landolfi, i-413: a un pazzo non si riconosce il diritto di rivelare la verità
non facendo il fondamento sopra quello, si fabricherebbe di poi da me lo edificio
mano il ferrerò, un giudizio definitivo non si può avere che a lavoro compiuto.
che ad ometterlo [quel brano] si distruggeva tutto l'edificio,...
-serie di prove e di argomenti sui quali si fonda l'accusa o la difesa di
ornati con ordine d'opera musaica agevolmente si salìa. = deriv. da
fare). intelligenza, 80: poi si stabilir tre dittadori, / che sovr'
1- i-16: in tutte queste città si viveva conforme al costume, alle leggi
luca, i-2-200: l'istessa distinzione si considera per la giurisdizione di quelli li
giurisdizione di quelli li quali da'giuristi si dicono edili, li quali volgarmente diciamo
l'arte e l'attività edilizia; che si occupa delle costruzioni murarie. -ingegneria civile
edilizia; settore dell'amministrazione pubblica che si occupa di strade, ponti, edifici
a poco a poco ordinanze e regolamenti si moltiplicano, si applicano alla finanza,
poco ordinanze e regolamenti si moltiplicano, si applicano alla finanza, all'edilità,
carattere artistico, tecnico e industriale che si riferiscono alla costruzione di edifici e all'
far sentire la sua voce ogni qualvolta si agitassero questioni di pubblica edilizia. serao
dell'archipenzolo. bernari, 7-303: non si trattava dunque di uria ricchezza favolosa,
pressoché distrutto dalla fine della guerra, si era dedicato con tutta la sua esperienza.
piani regolatori. bacchetti, 3-71: si trovò ad esser arbitro della polizia oltre
cento / disordini più gravi / rimediar si convien, fra'quai notato / n'ho
ogn'alma onesta, / e per cui si richiede / della verga edilizia aspro rigore
. -comizio edilizio: quello che si svolgeva per l'elezione degli edili.
degli edi- lizii e consolari comizii quale si convenne all'errore. -sm. chi
del loro buongusto edilizio, e poi si accinse all'opera. comisso, 7-235
. g. bassani, 3-21: si è resa conto della necessità di non toccarlo
per quale cagione interviene che la quaresima si osservi per sei edime, avvegna che
. gadda, 7-228: la specie edipica si modula in due variazioni: agostino è
. muratori, 7-iv-86: quando si ricava da un solo antichissimo codice manoscritto
solo antichissimo codice manoscritto qualche monumento e si stampa, sempre soddisfa all'ufizio l'
, 8-90: del mio ultimo libercolo, si son vendute, a detta dell'amaro
, unione editrice: impresa commerciale che si occupa della pubblicazione e della divulgazione di
di suoi scritti. soffici, iii-43: si trattava ora... di trovar
diffusa la mentalità « editrice » e si credesse di aver legata ai posteri un'
legata ai posteri un'opera quando la si era scritta, semplice- mente.
, servitevi. barboni, ii-1-928: si è preso l'incomodo di regalarci un
e con shakespeare. da noi, se si dicesse d'uno scrittore che somiglia a
da quando ha conosciuto gente intelligente non si ritrova con gli altri. piovene, 5-68
articolo di fondo '. in inglese si chiama * editor 'il direttore del
gramsci, 7-114: in un articolo editoriale si critica acerbamente il modo in cui l'
momento che il torchio e i caratteri si sostituirono alla penna, il compositore al
botta, 5-334: i possessori si trovarono offesi della differenza tra il valore
... e perché altrimenti non si potea mettere in circolazione, si dispensava
non si potea mettere in circolazione, si dispensava per forza agli abitanti di ciascuna
per fissare i caratteri generali a cui si sarebbe attenuto nell'amministrare la giustizia.
per editto comandò che niuno de'senatori si partisse di roma. s. antonino
augusto ottaviano... che ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo
fatale editto affiso a'rostri, almeno si conobbe a chi fosse conceduta la vita
, ii-2-224: dagli editti dei pretori si passò, sotto adriano, all'editto perpetuo
è la constituzione del principe che non si può rivocare, ché tiene luogo di legge
'l conversare de quel monasterio a qual si fusse persona. castiglione, 468: questo
saria come se per fuggir la ebrietà si facesse un editto che niuno bevesse vino
/ non ostante il rigor con cui si regge, / giusto non è di
proporrei che tutti i governi del mondo si unissero in una lega e proibissero affatto
di umiltate / ninive sparse, e si cangiò 'l prescritto / fatale infausto editto
a. f. doni, 2-7: si publicò l'editto a tutte le città,
dovessino venire alla corte bandita, ché si faceva giostra reale e si dava marito alla
bandita, ché si faceva giostra reale e si dava marito alla figlia della reina pilessa
bando di subastazioni di stabili... si riceva quella medesima mercede di sopra ordinata
trattato. dovila, 125: non si potevano fidare del re, e molto
sono ordinati poscia gl'ostiarii, che si chiamano editui, o vogliamo dire portinari,
. p. del rosso, 349: si dormì la notte ascosamente in casa dello
vendita; l'aspetto in cui l'opera si presenta, le caratteristiche che la distinguono
quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche nota d'
in francese, non mancò quella che si chiama la * claque 'dei giornalisti,
in giornali o riviste, prima che si proceda a raccoglierla in volume; edizione
e meno corretta, è quella della quale si valsero accursio e gli altri antichi glossatori
: 'edizione diplomatica'. edizione in cui si riproducono anche gli errori del testo originario.
rendite di arricchirla de'buoni libri che si vanno stampando alla giornata e delle nuove
tutta l'edizione, affinché più agevolmente si diramino i buoni documenti per tutta la
mano egregia ed illustre,... si al ternano con gli esemplari
e, sieno essi di qualunque edizione si voglia, da ognuno acquisterai delle cognizioni
credette per un attimo d'impazzire e si rese conto di ciò che avverrebbe se
ciò che avverrebbe se la vita trascorsa si potesse « risuonare » daccapo, in
spedizione, se il corso di tali forinole si potesse dal giudice impedire dopo cessata l'
amore, elegante. carducci, ii-16-49: si può comporre su l'edizionuccia del barbera
sf. parte dell'economia politica che si occupa del grado di benessere realizzabile.
non attenersi già alla sensazione, che non si sa che cosa sia, ma al
gaudente raffinato. beltramelli, i-344: si giunse così, a passo a passo,
ad ogni parola del mio discorso in cui si faceva distinzione tra la persona del re
persona del re e l'istituto monarchico e si proponeva le reggenza, interrompevano con le
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio deirestremismo o
volgar., 11-10: del campo si perdon le 'nteriora, se non si coltivan
campo si perdon le 'nteriora, se non si coltivan l'estremitadi. savonarola, 5-ii-176
giunta a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne involontariamente. cuoco, 2-94: lo
costretti a lasciare i paesi loro, si ritirarono lungo la estremità del danubbio da
. crescenzi volgar., 12-5: si deono uccidere li re dell'api,
li ferieno. galileo, 3-4-348: si produce [il lume] per riflessione
ed estremità delle palpebre, la qual riflessione si distende sopra il convesso della pupilla.
sull'intonaco an cora molle si può con una punta delineare il contorno
più né meno che la misera driope si sentì da sottile corteccia coprire, mi sentii
. r. borghini, i-267: quando si dice che il colore è estremità,
rasente l'estremità di un corpo, si piegano verso il corpo medesimo, sino ad
, salir suso con tanta pietà che non si può dire. d. bartoli
comandamento. a. verri, i-109: si alzò sospesa nella estremità delle piante la
bibbia volgar., iv-568: tutti insieme si prepararono alla battaglia contro ai figliuoli d'
delle febbri, 1-18: questa febbre si viene con grande freddore, e tutto
7-113: per le raffreddate estremità mi si move un sudore angoscioso con un palpitare
legno. a. verri, i-197: si abbatté in un serpe il quale già
già premuto da un piè gli si avvolgeva. ed egli, senza chiedere soccorso
. crescenzi volgar., 9-53: si togli il suolo sotto l'unghia intorno
iii-229: perché [il cibo] si assottiglia e spargesi per tutto [il
di rosato sangue / l'estremità del pollice si tinge. f. negri,
, che è negra, mai non si muta. l. bellini, 5-165:
ossi, con le quali essi abbracciano e si collegano con l'osso del calcagno.
l'estremità del medesimo condotto alcune volte si dilata in piccolo sacco rimanendo angusto il suo
, bene che a questa estremità pervenuti si veggiano, per la innata loro durezza e
disperandosi della misericordia di dio, volontari si lasciano rovinare al ninfemo. s.
il suo innestamento [del susino] si fa nell'estremità di marzo o di gennaio
eccesso, enormità, esagerazione (e si suppone spesso un raffronto con un secondo
di bontà e di malizia, non si può venire a questa stremità buona dell'odio
lottini, 83: a volere che si chiami republica, bisogna pigliare l'estremità
, e mescolandogli insieme, fare che si riducono a certa mediocrità. agostini,
. p. verri, i-407: ma si potrebbe anche dire che i tempi sono
che coloro facevano, colla vostra famiglia si convenga di fare. dominici, 1-113:
3-366: conducendosi in gravissima extremità, si volse a messer antonio e ad alcuni de'
se dall'una parte la popolazione tuttavia si moltiplica, e dall'altra la terra abbruciata
due proposizioni con la conclusione, come si vedrà. de i termini uno ve n'
una estremità con l'altra, non si potrebbe fare questo se noi non usassimo un
fa de bisogno, pigliandolo nel modo che si ritrovano senza voltare la barchetta, la
quanto a un asilo, non vi si sarebbe cacciato che quando avesse avuto i
ad un asilo, egli non vi si sarebbe gittato che all'estremità].
sotto siano lavorati e cuciti, come fare si suole nel- l'estreme parti degli vostri
vostri vestiti, acciò che agevolmente non si rompano. poliziano, st., 1-96
, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a febo apre il vessillo
il poco vento, e la nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'
traccia / fosco di mortai lue nembo si scosse. betteioni, i-599: l'
/ empie l'aer dormente, e si confonde / co 'l pian nevato a l'
capigli, / né punto poi di me si maravigli / se il mio cor arde
fa- ceano dall'acqua gli estremi, si scompigliavano un poco. berni, 353
; e quinci e quindi ardenti / si stringono in guisa che gli estremi /
nelle estreme. d'azeglio, 2-312: si attaccò noi in una sortita, per
sulla terra stanca, sulla terra che si nasconde sotto le foglie morte, sotto
. ultimo in ordine di tempo; che si svolge per ultimo (un avvenimento)
, seco stesso / del suo morir si dole, e poi con lei; /
non perle. ariosto, 27-17: si consigliare alquanto; e fur l'estreme
ii-238: il dì estremo d'agosto si fè la congregazion generale. delfino, 1-271
: un dì di festa / alfine ei si levò l'estrema volta, / poi
più non sorse. carducci, iii-6-52: si noterà come negli estremi anni del trecento
gran poesia di dante e del petrarca, si manifestasse in firenze... una
estivo ha dispersi, / sotto le fronde si matura il frutto, / e il
, 2-22: il disco del sole si tuffava negli ori e nei carmini..
né pur dieci, dirai, contar si ponno. morando, 424: ahi
con l'età fervida / convien che si dilegue; / ma l'amistà ne segue
di difendere i troiani, quando già si veggiono nell'estrema ultima morte. petrarca,
sbarbaro, 1-164: di quest'uomo si può dire davvero che visse ogni giorno
metastasio, i-300: emilio / a dirlo si accingea, tutta sui labbri / l'
, i-675: lentamente la curva ombra si stende / giù pe 'l declivo;
barlumi di una civiltà che fu grande si scoprono gli abbondanti residui del vecchio sud
grande, in proporzioni eccezionali; che non si può oltrepassare; sommo, massimo;
sorte mirati quasi di quel modo che si mirano le cose monstruose. boterò, i-181
che tutt'i popoli corrono, e si può dire che in questo corso appunto consiste
, che non subito dalla stanza fredda si entrasse nella calda, ma co 'l mezo
con le più estreme fatiche che immaginare si possa, in questo che io giorno
io giorno e notte m'afaticavo, si amalò il marito della mia sorella,
mia sorella, e in brevi giorni si morì. caro, 5-284: tutti
suta ne'deserti della arenosa libia, si poteva chiamare « accompagnata ». ariosto
accompagnata ». ariosto, 5-55: quindi si leva, e porta non che punto
convulsioni della tortura, queste dilicate sofferenze si eclissano: la smania, la disperazione
la smania, la disperazione, l'orrore si dipingono egualmente su di ambi i volti
. buti, 1-139: molte cose si dicono della sua estrema povertà. bisticci
miseria. bembo, 1-18: se pure si concedesse alcuno potersi trovare,..
di quelli che fin qui avemo scritto si intenda. ariosto, 18-43: guardate
: da gli errori che circa quelle si fanno, incredibil danno e spesse volte
grazia del ciel virtù risponde, / non si nieghi pietà d'acerbo duolo, /
d'acerbo duolo, / e non si lasci ove percote il flutto / il
avevamo chiamato insopportabile. piovene, 5-518: si coglie un contrappunto di ricordi illustri e
., 3-51: un'altra volta ancora si condusse all'estremo pericolo e ultima distruzione
: tutto il lito vólto a ponente non si può navicare nella stagione della primavera,
, per la moltitudine delle balene che vi si adunano per generare. tasso, 1-3-36
verri, ii-286: quand'ecco di repente si concitò nel petto mio estremo furore.
vivo lume, in cui natura / si specchia, e 'l sol ch'altrove par
classe spirituale. baldini, 5-54: si dà da fare per liberarle il viso
denti la cocca del fazzoletto di cui si coprono la testa. levi, 1-91:
provvedimenti, a mezzi e rimedi che si adottano solo quando non si può assolutamente
rimedi che si adottano solo quando non si può assolutamente farne a meno. tolomei
varchi, 7-349: i due amori estremi si chiamano demoni, cioè né al tutto
1-9: sappi dunque che da aristotele si pongono due colori i quali da lui
lui sono chiamati, come nel vero si vede essere, estremi: cioè il
guiducci, i-3-4-52: d'una linea retta si può lasciar nel suo stato uno de'
di loro: primo, se vicendevolmente si escludono, cosicché l'esistenza dell'uno
, ma sono solamente pericoli a cui si trovano esposti e a cui non sempre sfuggono
4 iniziativa popolare'dal mazzini a pisacane si colora di tendenze * populiste 'estreme.
tutti aspettavano una mossa fulminea, non si mostrò in armi, non trovò minaccie
, cioè della tesi. ora acciocché si verifichi la contenenza, conviene che l'
aprire le finestre della sala in cui si ballava con festa grande. agostini, 79
morbi estremi vogliono estremi rimedii, forse si sarebbe fatto bene. tassoni, ii-2-174
distanza un immenso lago il cui estremo si confonde coll'orizzonte. corazzini, 3-80
costantinopoli, quasiché la natura negli estremi si sia sforzata di mostrar sua possa.
quei segue il parlar, mentr'ei si ciba. rajberti, 2-234: il
insignificante. davila, 16: aspramente si dolevano di avere, eccet- toché la
in questo estremo, divenuto tisico, / si era distrutto e consumato assai. fed
5-60: percosse il seno, e si stracciò la stola, / e fece all'
avrebbe resistito ancora un poco; poi si sarebbe rotto, acquietato per sempre.
di capacità acquisite); limite che non si può oltrepassare; eccesso, esagerazione,
giudicio dar qui saldo, / che non si vuol conducer mai in estremo. alamanni
affinché nello incanto delle tinte di tiziano si ammaestrasse. carducci, ii-7-323: io son
alvaro, 11-202: per quante accuse si possano fare al regime della dittatura,
al regime della dittatura, per quanto si sia macchiata di delitti, bisogna ricordare
insuperabili difficoltà economiche; condizione di chi si trova in una situazione difficile o disperata
cieco, 2-21: mambrian, che si vide attorniato / da tanti estremi,
lei indifferente. -decisione gravissima che si prende quando non se ne può fare
situazione spinta a un punto dal quale non si può tornare indietro. foscolo,
poco ei venne. cattaneo, ii-1-41: si supplica il presidente a rattenere il braccio
chi non a discorso, ma ad empito si governa. botta, 5-320: l'
nella sua parrocchia di montechiaro a tal estremo si venisse, fu barbaramente ucciso dai suoi
. pratolini, 9-687: debiti per cui si dà l'estremo che se si vuol
cui si dà l'estremo che se si vuol mettere un filo d'olio sul pane
o superficie, o spazi) che si trovano posti alle due opposte estremità di
mezzo s'intende assai sovente ciò che si contiene intra due estremi, o infra
sì gravi movimenti [dei cieli] non si possono movere con silenzio; e la
va scemando di mano in mano che si accosta agli estremi della penisola, finché in
finché in palermo e in torino quasi si estingue. verdinois, 203: ecco
di un cono. bontempelli, 8-161: si spostavano, come aveva detto argentina,
ciascuno di due termini che siano o si considerino diametralmente contrari riguardo alla sostanza,
dua estremi e dua contradittorii; uno si chiama: 'esse', l'altro:
sempre fuggirono la via del mezzo, e si volsono agli estremi. guicciardini, 136
lente mutazioni. muratori, 5-ii-295: torquato si tenne lungi dagli estremi, avendo prudentemente
dove sorride ignara la vita che vi si è aggrappata e che ha finito con
, anche voi! la legge punisce chi si serva di intimidazioni, minaccie e violenze
, cioè le due proposizioni di che si fanno i sillogismi, la maggiore e
targioni tozzetti, 12-2-458: del corallo appena si crederà che vi siano più di tre
colui vago all'estremo, / e sol si fida d'una villanella, / che
difendere all'estremo le nostre sedi, si rotolavano massi, tronchi. soldati, i-23
e-intensivo. estricàbile, agg. che si può districare; che si può spiegare
. che si può districare; che si può spiegare. b. croce
, altrimenti prendono una falsa luce o si avvolgono in difficoltà, se pon
leggesse a suo modo. poi che si seguisse non so; la lasciai estricare
1-41: le forze di quelli duo regni si trovassero intricate nella guerra di sicilia,
bovini, ovini, camelidi. le larve si sviluppano nelle cavità nasali delle pecore (
perché era ornatissimo e eloquentissimo, né si vedeva estrinsecamente cosa alcuna che si potessi
né si vedeva estrinsecamente cosa alcuna che si potessi biasimare o riprendere. 0.
il popolo d'italia... si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a
in cielo la società, quelle forze non si possono più estrinsecare in un'azione umana
ii-6-136: è un egoismo che non si estrinseca, e che riguarda il suo
b. croce, iii-26-379: l'idea si estrinseca per duplice via. e.
rivoluzione non era estrinsecata nei fatti, si agitava poderosa di vita negli animi.
, passato per una gran prova, si sente essere nel rigoglio delle sue forze
: la più sincera estrinsecazione della fede si è la carità. bartolini, 16-127
, attività pratica o tecnica con cui si manifesta ossia si comunica all'esterno l'
o tecnica con cui si manifesta ossia si comunica all'esterno l'« intuizione »
i primi sono tratti dalle persone che si sono dette ispirate da dio, da'fatti
sta da se! e dall'uno si passa all'altro senza ragione altro che
estrinseco: che non sono o non si considerano necessariamente connessi con l'oggetto sul
; / ma sola forma -che in te si cinse / col tuo principio -di somma
non costrignendoli alcun'altra cagione estrinseca, si enno accostati alla virtù. gelli, i-74
. bruno, 3-147: nulla cosa si muove localmente da principio estrinseco senza contatto
, dimostrazione dall'estrinseco: quelli che si fondano su verità precedentemente dimostrate o acquisite
non sono cose essenziali; e chiunque si crede provare con argomenti estrinseci la verità
estrinseci. g. gozzi, 209: si sono accordati con essa il cervello,
(come voi diceste) più tosto si attribuiscano a tre che a uno.
le terre per dedizione, o le si danno volontarie, o forzate. la volontà
, 12-570: questa tal chiarezza che si ha da gli argomenti e da gli
da gli argomenti e da gli altri si fatti aiuti, non è né artificiosa,
pensiero e di un'immagine, pel quale si pone che questa immagine debba rappresentare quel
oriani. 3. che si riferisce all'esterno; che si trova
. che si riferisce all'esterno; che si trova fuori di un luogo; che
solamente da affanno intrinseco, il quale si causava dal conoscimento della lor miseria,
casa non cerchi la madre della famiglia quello si faccia, ma di tutto lasci il
pura mente e candidi costumi riverivano dio, si servirono ancora santamente dei sopradetti riti.
de'nostri, i miei occhi non si fissano sopra alcun volto noto. 7
7. convenzionale, legale (e si riferisce in partic. al valore ufficiale
). muratori, 9-235: ove si battano monete con prezzo estrinseco corrispondente ah'
estriolo, sm. biol. estrogeno che si trova in diversi tessuti e liquidi deh'
d'accordo il ferro trasse, / e si venne a trovare agile e destro.
a me che [il berrettone] mi si addicesse mirabilmente alla fisonomia e che mi
della fantasia, impulso creativo (che si manifesta all'improvviso nello spirito di un
, che più che ad altra poesia si conviene alla lirica. parini, xviii-288:
sbarbaro, 4-30: quando, come si dice, mi pungeva l'estro,
-immaginazione. faldella, 3-155: finola si trovò assalita alle spalle, mentre coll'
mentre coll'estro veleggiava in cielo: si svincolò, emettendo uno strillo formidabile.
. -ci). medie. che si riferisce alle sostanze estrogene. estrògeno,
l'inghilterra dalla discussione, che cosa si spera dal piano? la costituzione in
-diari, memorie, lettere -dove l'autore si abbandona estrosamente al proprio genio. piovene
, ma soltanto la parte padronale, si hanno 42 stanze, estrosamente e irregolarmente
sono più estrosi dei poveri: i signori si sa, non hanno leggi. bocchelli
l'estroso. piovene, 5-199: ovunque si rivela la compiacenza per lo strano e
che nel linguaggio della psicologia d'oggi si potrebbe chiamare estravertito: che butta fuori
saba, 1-32: le guerre si combattono perché l'uomo è un animale
estraverte la propria aggressività, questa gli si volta contro. = voce dotta
suo centro le parti del corpo che si muove. vallisneri, 1-8: per quanto
. vallisneri, 1-8: per quanto anche si stringa il capo [della mosca dei
della mosca dei cavalli], nulla fuora si spreme o s'estrude, e si
si spreme o s'estrude, e si vede solo nel fondo di quella cavemetta
di quei corpi, che leggieri comunemente si chiamano, ad estrusione. g. del
attributo di quel tipo di eruzione che si manifesta con espandimento all'esterno di magmi
giovine dal manenti assai bene estrutto, si ricoverò a dove mostro gli era stato
: [a parlare] del signore, si è fatto quassuso a me come uno
un'acqua estuante che a poco a poco si posi. bucini, 13: quell'
.: esercito, serpe immane che si snodava ed acquistava terreno, fiume estuante
le cose poi di transilvania sempre estuanti si mutano ad un batter d'occhio.
ed estua, / vetro che non si scheggia. 2. ondeggiare,
, agg. che è proprio, che si riferisce a estuario. estuàrio,
. tipo di foce di fiume che si ha presso i mari le cui maree sono
, e quelle del mare, si contendono il suo letto, immenso estuario,
letto, immenso estuario, che si direbbe un golfo. d'annunzio, iv-2-589
dal ponte del vapore non ci si accorge che non si è più sul mare
del vapore non ci si accorge che non si è più sul mare. montale
e stimolazione. redi, 16-ix-99: [si lamenta] di debolezza di stomaco
., xxviii-283: la terza condizione si è che d'elli non lassa tenere escuole
. tutte queste cose lasciò iddio acciò si potesse provvedere intorno ai bisogni degli uomini
odore). cardarelli, 149: si sentiva l'odore estuoso della polvere,
fra giordano, 3-219: se si vedesse il peccatore quando pecca.
la pesca di cevali esuberantissima, quanto mai si ricordino i comacchiesi. cesarotti, ii-309
la parte destra restava povera mentre l'altra si sviluppava esuberante di ossa di carne di
2-161: nella sua persona... si vedeano alternarsi l'energìa e il languore
anch'io » aveva risposto alessandro mentre si lasciava abbracciare da quell'esu- berante.
parodia. calandra, 157: massimo si trovò così esuberantemente stufo, che sentì rinascere
: avviene che in quelli dì gli arbori si inumidiscano molto sotto le loro corteccie,
carducci, iii-28-216: la poesia sua si svolge così con una ricchezza che non
lo scintillio talvolta eccessivo dei colori, si attenuano; ed alcuni fra i suoi maggiori
, a misura che lo svariato panorama si va svolgendo ai vostri occhi. deledda,
, primitivi, impulsivi ed egoisti, si amavano per esuberanza di vita e per bisogno
gobetti, ii-62: critici e dilettanti non si sono trovati sinora preparati a risalire a
era l'aria d'un avvenimento. si salutavano con esuberanza, e stabilivano colloqui
era una specie di esuberanza luminosa che si spandeva dal suo corpo.
, e ai parigini dell'evo moderno, si mosse la lega del peloponneso.
dorso solcato e le braccia che vi si staccavano come rami potenti; ma quell'esuberanza
prima cosa che ti colpisce, esuberanza che si manifesta in rotondità d'ogni parte.
. neri, 191: in detto recipiente si mettano le foglie di quel fiore o
di quel fiore o erba dalla quale si vuole esuberare ed estrarre la sua tintura
ricettario fiorentino, ii-23: l'esula si chiama da e'greci titimalo...
abbruciata dette tre libbre di cenere, si ricavò due once di sale. =
, che già sussiste in germe, si unisse, e come una compagnia italiana
compagnia italiana, esulante e civile, si organasse. barilli, 2-135: pedoni
, secondo i patti della convenzione si trasportavano sopra navi inglesi ad antibo
animi, il tono di tutti i guerreggianti si fece disumano, egoistico, rapace.
spontaneamente sul naso... ben presto si allarga, e poscia, irritata forse
, irritata forse da alcuni medicamenti locali, si essulcerò... gemendo un poco
occhio sinistro ima leggeri epifora, la quale si esulcerò poi anch'essa, e gemè
occasione di disgusti, spesso le controversie si rinnovavano. g. bentivoglio, 5-i-116
specie di quelle esulcerazioni cutanee che comunemente si appellano erpeti esedenti, le quali da
viso. segneri, iv-81: mercurio si dilunga... poco dal sole.
dei tempi nei quali è caduto, si vede anche da una quantità d'altri segni
per sempre. 3. che si trova in terra d'esilio, che va
accade, che viene compiuto, che si trascorre in terra d'esilio. metastasio
: learco intanto, esule e disperato, si fece condottiere di pirati, ma per
garbuglio. zito, iii-381: allor che si fugò da brando acceso, / fatto
ed esultamento, e molti nel suo nascimento si rallegreranno. f. ceffi, xxii-10-48
grande allegria (una persona; e si può anche riferire al modo con cui
riferire al modo con cui l'allegrezza si esprime all'esterno, nel volto,
. d'annunzio, iii-2-161: rapida si volge alle genti, sùbdola e imperiosa
fosse poesia. 2. che si compiace grandemente, che gioisce profondamente (
cristallo / provocatore dell'opposto speglio / si dipingea quella esultante festa / de le
gli corse. beltramelli, iii-1069: si scorgevano lontanissimamente, torme esultanti per il
; allegrezza grande, profonda (che si manifesta anche con manifestazioni vivaci);
sentimenti, a misura che lo svariato panorama si va svolgendo ai vostri occhi. de
un povero idiota zoppo... si mise a far largo e a precedere antonio
. cicognani, 3-139: di costì si godeva -e poi lungo il piano diffusa
e più forte fervore, e non si poteva contenere di gridare, esultare e
marchi, i-12: tra le due famiglie si strinsero nodi di amicizia: inutile il
irrequieto, / che in ver gli abissi si sprofonda. leopardi, 6-27: dunque
faldella, 3-307: il giovanetto bifolco si trova come sopra un letto o meglio
plauso e allegrezza d'ognuno che vanamente si tenterebbe di esprimerlo, concorrendo con esultazione
sua immaginazione il denaro e la donna si confondono, egli pensa di correre al cimitero
so quale necropoli, un timido bonumore si svegliò in me. esumazióne, sf
artistiche). oriani, x-5-49: si ricordava la dolorosa esumazione delle antiche abitudini
, la mamma e il babbo che si bisticciavano sempre, le ragazze del paese
usa qui uno colore retorico che si chiama significazione, quando si fa per esuperazióne
che si chiama significazione, quando si fa per esuperazióne quando immoderatamente si
si fa per esuperazióne quando immoderatamente si riprende la cosa che è stata
sf. ciascuno dei periodi nei quali si suole dividere la vita dell'individuo (
[della vita] non pur mezzo si distingue da le scritture; ma..
; ma... in quattro parti si divide, e chiamansi quattro etadi.
e a l'umido; la seconda si è gioventute, che s'appropria al caldo
caldo e al secco; la terza si è senettute, che s'appropria al freddo
freddo e al secco; la quarta si è senio, che s'appropria al freddo
, la quale a suo tempo ricevere si dee. frezzi, ii-6-122: il cielo
crebbe, / perché cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi
il padre dopo l'infatuazione per lui che si prova nell'età infantile. -età
dante, purg., 30-125: si tosto come in su la soglia fui
seconda etade e mutai vita, / questi si tolse a me, e diessi altrui
e la vecchiaia (e nella quale si è giunti a una piena maturità delle
questo lo corrompa tanto, che non si avveggano che se 'l mondo sempre andasse
maneggiare quelle armi con quali questa dottrina si sostiene, avendo esercitato l'officio di auditore
/ che mai più saldo in marmo non si scrisse; / e per la nova
ix-180: il dolze tempo che per voi si perde / giammai non si racquista,
per voi si perde / giammai non si racquista, / perché non toma giovinezza
3: naturai cosa è che non manco si amano li lochi ove li uomini ne
che alla fiorita e tenera età virginale si confacessero, onde a quelli diedero l'opra
, ornate di foglie e di volute si convenissero a tale età. tasso,
età delle cospirazioni e delle rivolte e si diffondeva come difesa e rivendicazione dì diritti economici
no, non già per ira il sen si fiede, / che abbia (ti
bonsanti, 2-242: i più giovani si erano appartati nel lato opposto del salotto
appartati nel lato opposto del salotto e si udivano allegri perdersi nei giuochi delle loro
come nel foco el ghiaccio / che si distrugge e parte e non s'accende
difetto / più che la colpa altrui spesso si piagne, / allora insopportabili e mortali
la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. idem, inf.,
; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava. castiglione, 503: dove
di questi signori, o toni, si è che, giunti a una età debole
2-19: venendo l'età del matrimonio, si decise che uno di essi, filippo
del tempo pupilla, / le più parte si trova glotta e ladra; / e
non spero. machiavelli, 272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età
-a una certa età: quando si è ormai già in là negli anni
certa età sperare costa grande fatica, non si trova più la fede di quando si
si trova più la fede di quando si aveva venti anni. -in tenera
maturo era, estimando in quella non si possero se non cose de cattiva natura
la maniera della vita elli terrae e sì si guarderà di peccato. -essere
in una compagnia di notte, che si chiamava di sancto girolamo. alberti,
tutto dal desiderio d'esser con cristo, si morì in roma. s. borghini
1-430: tanto è il credito che si ha all'età, che né pur l'
, 4-43: l'arciprete prese tabacco, si spurgò, tossì, infine si alzò
, si spurgò, tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene,
tossì, infine si alzò, e si mosse per andarsene, gonfiando le gote
. bettinelli, i-i-lv: ogni uomo si disinganna d'assai coll'età, e
segni dell'età: la decadenza fisica che si accompagna al trascorrere degli anni.
: rimase pupillo;... e'si stava assai bene; e poi i
poi che fu di sua età, si accrebbe assai. capéllano volgar., i-33
in età andassero a scuola, non si saprebbe come fare. -età della
, età capace: quella in cui si raggiunge la piena capacità di giudizio e
raggiunge la piena capacità di giudizio e si diventa responsabili delle proprie azioni (e
proprie azioni (e in genere la si fa coincidere con la maggiore età)
[tommaseo]: se la persona si battezzasse in età capace. nievo,
età dei primi giudizi in poi, ella si era messa al punto di non riconoscersi
. -età militare: quella in cui si è atti a portare le armi,
psichico (e il suo limite inferiore si deve fissare alla fase pre-natale, dove
latitudine; per il nostro ambiente, si può fissare tra i 19 e i 21
ad aaron, e disse: questa si è la legge per la oblazione la quale
grasso e di perfetta etade, gli si dia bere a sua volontà, e poi
e di ciascuna gamba delle vene usate si segni quasi infino alla debilità del corpo
lo luogo, o per l'etade si mutano. crescenzi volgar., 2-4:
quasi tutte le midolla delle piante perfette si trovano dal principio della giovanezza della pianta
curradino, che, quando era garzone, si avea in compagnia di dodici garzoni di
giordano, 1-159: contuttoché santo piero si dipinga vecchio, e'non era vecchio
/ se la memoria dal ver non si schianta. bisticci, 3-70: era in
regno l'erede i in quell'età si porti / all'oracol di giove, ivi
che lice o non lice, / si fece proclamar imperatrice. -limiti d'
in età pupillare constituito,... si trovava inabile a governare le faccende.
onesto, bene ordinato e che veramente si potessi chiamare libero. della casa,
ma la stessa accusa al tempo vuoto si sente nei giovani. -menare l'
tu mi saprai dire il quando lui si crede. -quando finiranno sua naturai etate,
dante, purg., 12-104: si rompe del montar l'ardita foga /
ardita foga / per le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro
? govoni, 3-11: del vento si è perduta fin la traccia; / resta
quella in cui l'etade / nostra si mira, la qual piombo o legno /
prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. carducci, 704: il gridar
un cervo mai sì bello / non si vide a l'età nostra. e.
cecchi, 8-32: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà d'un regime
tempo stia; / né che prima si sappia che la sesta e la settima
, come avea fatto alla prima etade, si ordinò di fare la maravigliosa opera della
tiqua etade. tasso, 10-73: gli si svela il futuro, e ne l'
incandescenza dei vari elementi del popolo che si fondono in nazione. quella è l'
risorgimento, è stato reso altaprico e si è scoperto. e. cecchi, 5-500
età di mezzo, l'acqua non si vede gran che, o serve ad usi
felicità dell'uomo che progressivamente decadde e si corruppe). -età dell'oro: v
indicata col nome del materiale di cui si servi in maniera esclusiva o prevalente l'
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'etacismo
e cosi ragion vuole, che allora si dicesse; conciossiaché essendo questa parola *
aggio 'in significato di età, come si vede presa da gio. vili,
. chim. disus. alcol cetilico che si presenta sotto forma di materia solida,
materia solida, cristallina, bianca; si produce nella saponificazione della cetina o degli
in acqua; compresso a 46 atmosfere si liquefa a temperatura ordinaria; è impiegato
derivato deba pi- ridina, di cui si hanno molte forme isomere, debe quab
ne difenderà. e quella sorte che si domanda eteocrito n'è sicuro affatto,
ineguali. fanzini, iv-237: 'etera'si usa talora come voce pulita per evitare
aventi sviluppo e funzioni diverse (e si riscontra in diverse piante che offrono polbne
, abe regole deb'arte; che si struttura non secondo intime leggi artistiche ma
era costituito di sostanza sottilissima neba quale si muovevano i corpi celesti. dante
anonimo fiorentino, iii-405: etere proprio si è la quinta essenzia, ciò è
perpendicolo, oltre alla quale altezza non si ritrovi più aria conforme alla nostra,
l'appennino mosse. pascoli, 716: si facea cullare / dal grande mare d'
, appare. pascoli, 887: si vedon tra loro, / sparse in un
montale, 1-103: uno sparo / si schiaccia nell'etra vetrino. 3.
l'aria da quegli ordegni mai non si cavi, o vi resti almeno di
, giallo e gli altri, che si possono considerare come i tuoni della luce
n una sostanza di scarsa densità che si dice etere cosmico '. conviene non di
nelle cose: un certo etere che si trova in questa più, e in quella
, sm. chim. sostanza organica che si ottiene dagli alcoli per eliminazione d'acqua
(e se i radicali sono uguali si ha vetere semplice o simmetrico, se
piazzi, 1-5 7: se si supponga [un tubo di vetro] riempito
: nome dato ad un composto che si ottiene per azione dell'acido solforico sull'alcole
letter. etèrici), agg. che si riferisce, che è proprio dell'etere
: come, / opra d'amor, si rinnovelli e lieta / frutti- fichi la
.. / quando urtò, forviò, si spezzò, corse / in fumo e
/ e nel borron de'triboli / vivida si distende: / stillano mèle i tronchi
, che appartiene al cielo, che si riferisce a corpi celesti. canteo,
: in questa seconda lettera l'amore si pronunciava più etereo che nella prima -parlava di
vige in me un affetto etereo che si accresce insensibilmente come il musco nella parete
e operose di pura umanità e alle quali si chiede e dalle quali si ottiene dolcezza
alle quali si chiede e dalle quali si ottiene dolcezza di conforti. soffici, v-1-126
fe'dono / di conoscenza, liberal si rese / natura a più sottili opre ammirande
cagna, iii-187: nuove onde sonore si condensano in un ronzio che si solleva
sonore si condensano in un ronzio che si solleva, si diffonde con leggerezza eterea.
in un ronzio che si solleva, si diffonde con leggerezza eterea. d'annunzio,
, ii-89: sotto un velo il piacer si sta riposto, / quel piacer che
moravia, ili-io: il negro pino si levava con ruggente maestà, solitario,
più eteree. 4. che si riferisce, che è proprio dell'etere
etèreo2, agg. chim. che si riferisce, che è proprio dell'etere
lanzi, i-78: in quest'esperienze non si è mai trovato olio; eccetto alcune
m. -ci). disus. che si riferisce all'etere chimico.
riscontri fra le sostanze, le quali si traggono direttamente dal regno organico.
d'ossido nitroso e d'etere, che si sviluppa quando si mescolano insieme parti eguali
e d'etere, che si sviluppa quando si mescolano insieme parti eguali d'alcool e
. chim. processo mediante il quale si formano gli eteri (e può avvenire sia
primordiale, secondo il quale la donna si univa liberamente con tutti i maschi della
). etnol. disus. che si riferisce, che è proprio dell'eterismo.
espansivo:... quando si trovava nel secondo periodo del riferire le
era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima beatrice, di
quei luoghi d'eternale inverno, non si apre più strada alcuna battuta. faldella,
così vasta che giunge alla terraferma e si propaga nell'adriatico. 2.
amore è buono, del quale goder si può etemalmente, e reo è quell'
, di cui que'fortunati cittadini etemalmente si godono? gemelli careri, 2-ii-419:
im- proviso / suon della ghiaccia che si frange, indizio / porge almanco che
era tanto perfetta questa pittura, che desiderava si per- servassi e che eternamente così in
servassi e che eternamente così in esso si conservassi. bembo, iii-370: deh
, 5-409: arrivato a tusizio, donde si sale al monte eternamente incappellato di nevi
, continuamente. milizia, iii-62: si confronti ora questa naturalezza, ch'è
.. che dai greci e latini si debbano non copiare eternamente gli stessi quadri
ascolti: se vanno da un altro, si può dare che trovino uno di quelli
, xxx-4-33: questa vita mortale / non si può trapassar senza dolore; /.
emispero / con sì soave raggio che si eterni / la primavera. del bene,
: con voi l'amico presso me si assida, / caro all'amore delle sergie
, cioè che il fece di nonnulla, si dimostra primamente la sua esistenzia e la
il tempo, e tutte le cose che si sanno in tempo, igualmente inchiude.
di fuori del tempo, di cui non si può dire che è stato o che
intelletto abbagliano, in quanto certe cose si affermano essere che lo intelletto nostro guardare
misura di tempo, che in lei si truova e si perde,...
, che in lei si truova e si perde,... così ancora,
nel mondo reale e nel mondo ideale si muove e si trasforma. pascoli,
reale e nel mondo ideale si muove e si trasforma. pascoli, 492:
se l'esistenza incominci per creazione, si stende tuttavia sempre per tutta la durata
/ dar lume al sole: indarno si ragiona / la 've l'eternità scrive e
senza che il medesimo ferro non solamente si consumasse, ma né meno apparisse tocco
apparisse tocco dalla lima giammai, e si giudicasse sempre l'istesso. monti,
durò un'eternità: le tendine non si poterono abbassare. bontempelli, 20-198:
nel tumulto della vita; l'eternità si affaccia appena, e già si ritira di
l'eternità si affaccia appena, e già si ritira di mezzo al mondo mobile delle
mobile delle passioni, dove il poeta si obblia. boriili, 3-39: giunto all'
contadini, pentagoni d'ombre da cui si levavano tubando i piccioni, e la
illumina dei quadri ad olio su cui si etemizza / la polvere essenziale della antica
tempo si disforma: / e ciò non cade in
sia discorso, ettemo di ragione esser si crede. varchi, 22-99: quello
preterito sia passato, ragionevolmente essere eterno si dice. bruno, 3-463: onde,
di dio e di ciò che a dio si riferisce: re eterno, padre eterno
amore, / quando per grazia ci si fa sì presso, / conforta e
divinità pagane e di ciò che loro si riferisce. francesco da barberino, 7
sangue / su quel viso figliale / si palesava a me come non mai / in
eterna sicuro, al suo percotitore pacificamente si lasciò uccidere. guittone, i-3-116:
conv., iv-xxvm-5: alla nobile anima si fanno incontro... quelli cittadini
inf., 3-2: per me si va nella città dolente, / per me
va nella città dolente, / per me si va nell'ettemo dolore, / per
va nell'ettemo dolore, / per me si va tra la perduta gente. petrarca
quale, alla vocazione del signore, si trova preparato a potere entrare nell'eterna patria
molte son le vie, per cui si puote / passar con un sospiro / da
chiamavi il cielo, e intorno vi si gira, / mostrandovi le sue bellezze eterne
verità non è eterna se non quanto si riduce in dio per ragion di esempio e
ai cieli eterni! / nessuno oggi si duole. boine, ii-123: sentì l'
; dure, machiavelliche leggi alle quali si confermava con sicurezza entusiasta. pavese,
sicurezza entusiasta. pavese, 8-160: si può dire « non ho agito per
, / e che la terra per lui si tenesse. s. degli a rienti
l'eterna, che avere era sogno - si offre. 7. di durata
fia tronca. nievo, 1-391: si mise a tavola collo zio, ma
l'adocchiò calcolatamente. levi, 1-171: si chiudeva in cantina per dei pomeriggi interi
3-418: aveva una memoria eterna, che si ricordava d'ogni cosa. buzzati,
-coda eterocerca: tipo di coda che si estende lungo il lobo superiore della pinna
bot. impollinazione eterodina: quella che si verifica in un fiore che ha stami
: sappiendo che nel numero dell'uno si dice 4 vena 'e non 4 vene
chiamati. corticelli, 21: eterocliti si chiamano que'nomi, i quali nella loro
genere ancora. imperciocché nel primiero maschi si mostrano tutti, e quarta declinazione; ma
dote è rimaso. buommattei, 122: si potrebbe aggiugner per quinta quella di quegli
: ben può parer difficile l'immaginare come si possano conciliare insieme due parti tanto discordi
imperturbabilmente le più eteroclite vivande che concepir si possano; le più insensate eresie culinarie
possano; le più insensate eresie culinarie si confessano ad alta voce, senza pudore,
un cittadino agisse e trafficasse, anzi si movesse di casa, era di prima
nella servitù dell'antica dinastia asburghese, si sentiva minacciata dall'espansione slava.
-i). biol. cromosoma che si differenzia dagli altri di uno stesso organismo
, fla- vismo, isabellismo, che si verificano in alcuni individui di numerose specie
coltiva di quelle espressioni. si posero loro in bocca molti senti
una corrente ad alta frequenza (di cui si può va * riare il periodo e
. -anche: dottrina religiosa che si distacca da quella ufficialmente professata come vera
vostra eterodossia e la vostra scostumatezza, si va sempre più mostrando in ogni facciata del
croce, iii-25-193: con ciò non si è giunti ancora alla riforma e al protestantesimo
ogni coscienza di contrasto e di eterodossia, si tratta di un movimento dentro la cristianità
peraltro questa disputa non ha moltissimi anni si risvegliò ancora fra i teologi eterodossi.
su questo punto gallicani e non gallicani si accordano; e chi sente altrimenti non
di sètta, gruppo, chiesa, che si discosta dalle concezioni, dalla sensibilità,
eterodosso o acattolico, e il presente si ricongiungeva immediatamente col medio evo. vittorini
, arte, filosofia, ecc. si distacca dall'opinione comunemente ritenuta vera o
. 4. sm. chi si scosta dall'ortodossia; chi professa dottrine
che bisogna saper di quello che si legge, e che non basta sapere
che non basta sapere soltanto quello che si legge. botta, 4-257: ortodossi
colle unghie, coi fuscelli, col fuoco si straziavano. carducci, iii-16-311: gli
linguistico, politico, ecc., si allontana dall'opinione comunemente accettata e giudicata
destar un senso vivo e proporzionato, si trova talora costretto a inventar nuovi termini
ii-2-95: [platone] voleva che si mettessero in carcere gli eterodossi e che s'
o da un altro educatore (e si contrappone ad autoeducazione). =
è l'unico sistema polifonico antico che si conosca). = voce dotta,
a deviare dalla posizione di fissazione; se si verifica verso l'esterno prende il nome
. biol. cellula entro la quale si formano gli eterogameti. = voce dotta
eterogamète, sm. biol. gamete che si differenzia morfologicamente e fisiologicamente, secondo
pelargonium, o geranium, la cui fecondazione si fa altrimenti che nelle altre specie di
niuna eterogeneità, propria delle uova, si ritruovi. g. buondelmonti, i-42
abbiam detto sull'esempio della candela, si applica da sé ad ogni altro corpo
altri elementi, e le particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione
finalmente, continuando gli stimoli vomitivi, si scaricano anco nel sangue. campailla,
tutte le forme. 2. che si distingue fra gli altri per l'aspetto,
immagine di un essere eterogeneo, che si distingueva per la sua goffaggine. giusti
, 2-79: primitivi ed anche omogenei si chiamano cotesti raggi, ciascuno de'quali
... / di chiara antica origine si pregia, / e di se stessa al
nelle misure del presente scritto, non si possono analizzare aspetti della produzione dannunziana che
della prosa d'arte, continua- mente si mescola di motivi e spunti eterogenei; ed
, alle grandi imprese necessaria, insieme si uniscono. casti, iii-84: da questo
altre, il cui abbigliamento presentava quanto si può immaginare di eterogeneo e di assurdo
dose di carbone o fuliggine, si leva con un raschiatoio. carducci, iii-26-8
una quantità e il numero che le si riferisce). v. riccati,
stato di aggregazione. -equilibrio eterogeneo: si realizza fra specie chimiche in differente stato
. teoria evoluzionistica per cui gli organismi si trasformano secondo una legge di perfezionamento in
spesso una pinna dorsale adiposa (e si trovano nelle acque dolci dell'africa e
di riproduzione partenogenetica e anfigonica (e si verifica in cladoceri, rotiferi, afidi
diversa da quella del contesto in cui si trova, che deve essere letta secondo
tore, degli stati psichici che si sono verificati in un individuo nell'eseguire
di manganese e zinco, che si presenta in masse compatte, fibrose,
2. genet. gemelli eterologhi: che si formano in gravidanze dicoriali o pluricoriali (
caratteristiche dei frutti che, maturi, si dividono in articoli che si differenziano per
, maturi, si dividono in articoli che si differenziano per aspetti morfologici ed ecologici.
colore nero, con lucentezza metallica che si trova nella miniera del bottino in toscana
della diversità etimologica dei nomi con cui si denominano cose o esseri animati appaiati per
. b. croce, i-4-188: sebbene si fosse a loro svelato l'inganno di
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio dell'eteronomia.
croce, iii-15-81: le * orazioni * si sa che erano conseguenza logica della concezione
la quale, nelle menti alte, si libera quasi del tutto dalle volgari credenze
, come negli animi alti la sua etica si affranca quasi del tutto dall'eteronomismo del
leggi estrinseche; che agisce e che si sviluppa in base a norme e a
, 8-320: il nostro atteggiamento reciso non si ammollisce e non piega innanzi a nessuna
e riuniti in regioni distinte (e si contrappone a metameria omonima). =
eteroplàstica, sf. chirurg. plastica che si esegue mediante materiale estraneo all'organismo.
conferisce caratteri particolari agli individui in cui si presenta. = voce dotta,
cura usato prevalentemente per malattie infiammatorie quando si vuole accelerare la guarigione: consiste nell'
la « ripulitura psichica », quale si pratica nella cura, produce una «
, fenomeno per cui un gruppo consonantico si divide tra la sillaba precedente e quella
. -razze eterosome: razze di polli che si presentano molto diverse dalle specie selvaggie
. eterospermo. quello con cui si articola il fonema che costi
in un elettrometro a campo ausiliario si realizza applicando la tensione inco
una persona o cosa esterna (e si contrappone all'autosuggestione). =
i talli di sesso opposto non si possono distinguere se non dalla loro capacità
, esclusi uccelli e mammiferi) che si contrappone all'omotermia, condizione degli organismi
eteròtomo, agg. bot. che si riferisce a calici e corolle che presentano
). -fenomeno per cui alcune piante si trovano talvolta in luoghi assai diversi dalle
. fenomeno per cui in sede anormale si sviluppano stimoli di attività funzionale (ad
ad es. stimoli delle extrasistole che si sviluppano fuori dal nodo del seno)
. geogr. di strati che contemporaneamente si depositano in sedi geografiche diverse. eteròtopo
, sf. biol. necessità in cui si trovano tutti gli animali ed alcune piante
. -ci). biol. che si riferisce all'eterotrofia. eteròtrofo, agg
e xpo
si nutre '. eterotropìa, sf
considerato sottordine degli emitteri, a cui si ascrivono circa 25. 000 specie,
chim. derivato metilico della xantina che si presenta come polvere bianca costituita da aghetti
differenti per un determinato carattere (e si contrappone a omozigote in cui i due
mediterraneo orientale derivati dal clima monsonico che si stabilisce per il permanere sul continente di
che a certo tempo dell'anno sempre si levano, i quali spirano per lo più
tramontana, per le nevi che vi si dileguano, e che di giorno si sentono
vi si dileguano, e che di giorno si sentono chiaro, di notte non tanto
fino al levar del sole o poco più si raggira, l'etesie e i zeffiri
: da allora usciti del retto cammino si sono iti aggirando per l'egeo, bordeggiando
e varcati i limiti dell'ethos popolare, si preparava al raccoglimento. b. croce
8-1-8: la prima di queste tre scienze si è etica, la quale c'insegna
, 1502: la [filosofia] pratica si divide in tre: ne l'etica
letta la lezione a casa sua, si disputava della lezione dello studio dell'etica e
tutta quella parte di filosofia morale che si chiama attiva, la quale si divide
morale che si chiama attiva, la quale si divide in tre parti: in etica
della morale è quella che propriamente chiamar si dovrebbe « etica ». essa non
dovrebbe « etica ». essa non si occupa tanto dei doveri, quanto della virtù
a una biografìa interna ed esterna, si ingrana in una gnoseologia e in un'etica
in altri. alvaro, 8-285: si può dire che [il calabrese] non
all'etica di aristotele, l'inferno si profonda come un baratro fino al centro
6-9: l'etiche e metafisiche loro assai si assomigliano alla descrizione della luna immaginata da
: eticamente parlando, nessun'opera buona si compie a beneficio dell'individuo in quanto
19-399: l'albero, nei bagliori, si eticava come ischeletrito, gli uomini
di sec cume, e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati
, etichetta quell'altro; può esser che si sia fatto male a profanar la lingua
spagnolismo di più; il fatto però si è che in oggi io sento dire
, pratica, costumanza, stile, si dice in italiano... quattro giovanotti
giovanotti tornati di spagna furono buoni, si può dire, a far la fortuna d'
e de'suoi grandi talenti militari / sovente si parlò nelle gazzette; / ei fu
entrarono trionfalmente in roma... si sparse la voce che volevano arrivare fino
scola, xl-389: qualora le cose si riducono a semplici cerimonie, per quanto
dissimiglianza, poiché i costumi delle nazioni si palesavano francamente, e liberamente senza i
villini del lario e della brianza non si possono dire campagne: sono piuttosto tante
, per non perdere l'abitudine, si mutano i vestiti due volte al giorno.
, per timore che il collega « si sarebbe offeso ». 3.
questo è il secolo illuminato, che oggi si sono deposti i vecchi pregiudizi, che
le formole dell'etichetta epistolare, la si citava d'ufficio a comparire tosto innanzi a
sempre a pranzo. dinanzi ai domestici si trattavano con calma ed affettuosa dimestichezza;
, 403: tutto il tempo che ivi si restò fu impiegato in complimenti d'etichetta
bailo. pananti, ii-244: finalmente non si vogliono chiamare unioni e simpatie quelle che
d'etichetta, e formalità, dove si fanno gran complimenti, e il vero mai
complimenti, e il vero mai non si trova. leopardi, i-958: non sono
popolari, perché per lo più non si stendono fuor delle corti, o
o almeno fuor delle capitali, si limitano a cerimonie di etichetta, non
vivere mondano. torti, xix-4-864: si stampano intanto le sue rime: un
: di lì a poco il mare vorticoso si fa più livido, cresce e si
si fa più livido, cresce e si allarga; siamo fuori del tutto; il
, il viaggio diventa stomachevole... si sa che in simili frangenti ognuno,
(nel 1658) 'cerimoniale che si osserva nelle corti ', dal fr.
genere, con colori vivaci e sgargianti) si applica sui bagagli e indica i luoghi
un mammalucco, che viene dall'america -lo si vede dalle etichette della sua valigia e
di rappresentazioni, o, come ora si dice, « etichette » e « cartellini
fabbrica; l'operazione stessa con cui si avvolgono, etichettano, confezionano e imballano
. moravia, iii-434: -i bottoni si fabbricano con le ossa. -lo sapevo.
di logica, a beneficio di non si sa quale volontarismo o prammatismo o eticismo
o eticismo, che poi, nonostante che si atteggi al contrario, fa tutt'uno
.. l'eticità stessa in quanto si traduce nei fatti. gobetti, 1-i-515:
una moralità non ben precisata; che si riferisce al costume etico vigente.
. che concerne l'etica; che si riferisce al comportamento morale (ed è
211: lo spirito... si sottodistingue come spirito pratico in due forme
in due forme, delle quali la prima si può chiamare utilitaria o economica, e
questa estrin- secità di considerazione, non si può dire né che sia realtà etica
etico-politica ». 2. che si occupa di etica, di filosofia morale
. il genere letterario o artistico che si propone scopi morali ed educativi. rosa
. ant. studioso di etica; chi si occupa di filosofia morale; filosofo morale
, o che disconosca le buone parti che si trovano in parecchi probabilisti temperati e in
alquanto risentito e non stava molto bene; si diceva aver mal francese...
tuo talento. davila, 490: si vedevano le misere genti a guisa di corpi
a un di presso in quella guisa che si vede che opera il continuato uso del
e putrida. machiavelli, 28: non si accorge del veleno che v'è sotto
pallavicino, 7-258: alcuni mali difficilmente si conoscono, ma, conosciuti, agevolmente
conoscono, ma, conosciuti, agevolmente si curano: tal è la febbre etica nel
simili mali. d'annunzio, iv-2-161: si accostava agli appellanti un uomo lungo e
dell'infermo: ricorda il febbricitante che si tocca il polso e guardasi l'unghie,
guardasi l'unghie, e l'etico che si mira allo specchio e si palpa le
etico che si mira allo specchio e si palpa le braccia smunte e si tenta il
specchio e si palpa le braccia smunte e si tenta il petto. a. boito
stava indisposto d'una febbretta, la quale si dubitava che si convertisse in etica.
febbretta, la quale si dubitava che si convertisse in etica. preti, ii-175:
in etica. preti, ii-175: egli si pose in letto per certi dolori d'
. estere etilico dell'acido abietinico: si presenta come un liquido viscoso color ambra
. estere etilico dell'acido acetilsalicilico che si presenta come liquido insolubile in acqua,
. chim. chetone alifa- tico che si presenta in varie forme isomere, di
. chim. ammina alifatica primaria che si presenta come liquido mobile, incolore,
estere etilico dell'acido / >-amminobenzoico che si presenta come polvere bianca cristallina, priva
. derivato alchilico sostituto dell'anilina che si presenta come un liquido incoloro, insolubile
sm. chim. estere etilico che si prepara direttamente dall'acido antranilico e dall'
acido antranilico e dall'alcole etilico e si presenta come un liquido incolore, dal
piccole quantità nello xilene greggio, che si presenta come liquido incolore, mobile,
alcole etilico per diretta esterificazione, che si presenta come un liquido incolore, aromatico
. estere etilico dell'acido ortoborico che si presenta come un liquido incolore dall'odore
estere etilico dell'acido mono bromoacetico che si presenta come liquido incolore, trasparente,
sm. chim. alogenuro alchilico che si ottiene sinteticamente facendo agire il bromo nell'
etilico in presenza di fosforo rosso e si presenta come un liquido volatile, incolore
. chim. alcole alifatico primario che si presenta come un liquido incolore, stabile
sm. chim. chetone alifatico che si presenta come un liquido incolore, solubile
etilico dell'acido butirrico, da cui si ottiene con alcole etilico in presenza di
di acidi minerali per esterificazione diretta; si presenta come un liquido incolore, dall'
. estere etilico dell'acido caprifico che si presenta come un liquido incolore, dall'
. estere etilico dell'acido caprinico che si prepara con alcole etilico per esterificazione diretta
con alcole etilico per esterificazione diretta e si presenta come un liquido incolore, dall'
. estere etilico dell'acido caproico che si presenta come un liquido giallo chiaro dall'
. estere dietilico dell'acido carbonico che si presenta come un liquido incolore, aromatico
. estere etilico dell'acido cianacetico che si presenta come un liquido incolore, insolubile
nico, omologo del cicloesano, che si presenta come un liquido incolore,
. estere etilico dell'acido cinnamico che si presenta come un liquido oleoso, trasparente
. estere etilico dell'acido cloroacetico che si presenta come un liquido trasparente, mobile
estere etilico dell'acido cloroformico, che si presenta come liquido trasparente, corrosivo,
. estere etilico dell'acido clorosolfonico che si presenta come liquido oleoso, incolore,
sm. chim. alogenuro alchilico che si presenta come un liquido volatile, difficilmente
. estere etilico dell'acido crotonico che si presenta come un liquido trasparente di odore
: acido carbossilico alifatico non saturo che si presenta sotto forma di cristalli incolori,
, sf. chim. aggressivo che si presenta come liquido incolore, mobile, irritante
liquido incolore e odore di etere; si mescola con l'acqua e viene usato come
. chim. diammina ali- fatica che si forma riscaldando il bromuro e il cloruro
saturo della serie delle olefine, che si trova in piccola quantità nel gasluce e
trova in piccola quantità nel gasluce e si produce nella distillazione di molte sostanze organiche
. chim. ossido alchilenico, che si ottiene per azione degli alcali sulla clo-
infiammabile, di gradevole odore, che si mescola con l'acqua e i solventi
. chim. alcole alifatico bivalente che si presenta come un liquido inodore, incolore
. estere etilico dell'acido formico che si presenta come un liquido mobile, limpido
. acido etilfosforico: fosfato monoetilico che si presenta come un liquido paglierino, oleoso
: alcole primario derivante dall'etano; si trova in natura allo stato libero o
essenze di fiori e nella frutta; si forma spontaneamente per la scissione di composti
etilina, sf. chim. composto che si ottiene per sostituzione, nella molecola della
. estere etilico dell'acido monoiodoacetico che si presenta come un liquido denso, incolore
sm. chim. alogenuro alchilico che si presenta come un liquido incolore trasparente tendente
chim. estere dell'acido isovalerianico che si presenta come un liquido incolore dall'odore
. estere etilico dell'acido nitrico che si presenta come un liquido incolore, di
. estere etilico dell'acido nitroso che si presenta come un liquido giallo, aromatico
. estere etilico dell'acido oleico che si presenta come un liquido oleoso, non
sm. chim. radicale monovalente che si deduce dall'alcole etilico per eliminazione di
. estere dietilico dell'acido ossalico che si presenta come un liquido incolore, oleoso
chim. estere dell'acido pelargonico che si presenta come un liquido incolore, solubile
. estere etilico dell'acido propionico che si presenta come un liquido limpido, dal
rosso del gruppo delle isocianine, che si usa come sensibilizzante in fotografia.
chim. estere dell'acido salicilico che si presenta come liquido incolore, di odore
estere etilico dell'acido ortosilicico che si presenta come un liquido incolore e,
etilsolforico: solfato acido di etile che si presenta come un liquido oleoso incolore,
. estere dietilico dell'acido tartarico che si presenta come un liquido incolore, solo
ling. forma più antica alla quale si può risalire nella storia di una parola;
di parole, che con greca voce si chiamano 'etimi 'ed 'etimologie'.
per qualche motivo, la vocale non si cambia. quale questo motivo? la coscienza
. equicola, 98: non si maraviglia alcuno, se dal sublime grado
iv-1-198: in quanto alle etimologie, si dica pure che nella formazione delle parole
i rapporti obbiettivi delle cose; ma si ricordi, in ogni caso, che non
/ ma vera o falsa che la sua si sia, / (ch'io non
equicola, 9: etimologicamente dice che amor si può dire dogliosa morte, per esser
in a, e more; garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna
1-iii-2-282: il nome di brogiotto che si dà a'fichi, è originato etimologicamente
, della derivazione delle parole; che si esplica nella ricerca dell'origine delle parole
« prossimo ». mi pare che egli si attenga al significato letterale, etimologico della
stessi contrarii; oltra che egli non si ritruova voce nessuna in veruna lingua,
c. dati, 4-4: quantunque non si possa far l'etimologico intero e compito
altro. salvini, 6-26: come si può vedere nell'etimologico magno. vico
ling. studioso di etimologia, chi si occupa di ricerche etimologiche.
, i-994: certo che gli etimologisti si troverebbero imbrogliatissimi ancorché seguitassero ancora a conoscer
do '; le cose in vendita si danno perché ti venga quel tanto metallo solito
di moltissimi altri, m'accorgo che si può etimologizzare sillogizzare, fantasticare sopra i
degli antichi costumi dei popoli, che si celebrarono al tempo in cui si formarono esse
che si celebrarono al tempo in cui si formarono esse lingue. = deriv.
etimologizzatóre, agg. e sm. che si dedica alla ricerca di etimologie.
', ma d'oro non vi si è mai veduto nemmeno un riflesso. savinio
quella degli etiopi, appresso ai quali si reputava non pure inurbano ma turpe se
e che perciò, imprendendosi a purgarlo, si lavi un etiope. 2
, e contro la stessa pestilenza, si è indubitamente l'etiope minerale. alfieri
. -i). neol. che si dedica allo studio della storia, della lingua
(nel 1755): in cui si è sentita la voce tisi (v.
o pietra d'aquila, perché una volta si credeva che provenisse dal nido delle aquile
, elitropia. mattioli, 2-1451: quando si rimena la pietra etite, risuona,
dell'aquile. segneri, iii-1-45: si valgon le donne partu- rienti della pietra
di stratificazione delle rocce eruttive intrusive che si ammassano a forma di imbuto.
molte delle moderne, che non si contengono nei libri sacri, pur
giovamento, come più chiaramente altrove si è esplicato. garzoni, 1-81
e l'istorie de gentili, ciò non si dee improbare. panigarola, 1-193:
sotto queste bende misteriose... si celano le fallacie delle bugiarde deità degli
? ». gozzano, 236: si direbbe che l'umanità, in india,
(plur. m. -ci) che si riferisce che è proprio delfetnocentrismo; che
del saldo nelle loro basi e si riscontrino coi monumenti. = voce
m. -ci), agg. che si rife risce all'origine delle
a quel periodo etnogonico in cui si formarono le razze, e che
le razze, e che sottosopra si stese dai tempi del diluvio a quelli di
di etnologia). -oggi: disciplina che si limita a raccogliere e a descrivere
iv-4-115: sono... persuaso che si debbano introdurre nella filosofìa le idee
. che concerne l'etnografia; che si riferisce agli aspetti etnici, sociali,
delle varie nazioni fra loro, se si violano i diritti degli uni e le condizioni
padula, 543: le quistioni economiche si mutavano in quistioni etnografiche, che noi
ottenere leggi davvero generali ove lo studio si restringa all'arte dei popoli colti. e
, esposizione etnografica: luogo in cui si dispongono gli oggetti che sono stati raccolti
per alcuni prodotti dell'arte dei selvaggi si ode ancora discutere dagli etnografi, nientemeno,
collettive sono mosse da esigenze d'interessi che si travestono di miti razziali e nazionali.
e nazionali. e gli interessi non si cancellano. piovene, 5-578: le case
dei sassi sono chiuse, perché non si riempiano un'altra volta. si deve
non si riempiano un'altra volta. si deve solo chiedere che la loro straordinaria città
-ci). che riguarda, che si riferisce, che appartiene altetolia e agli
plur. m. -ci). che si riferisce allo studio dei costumi e dei
quando tratteggiava l'eto- peia del tiranno si fieramente nel c. ii del secondo trattato
. chim. composto alifatico in cui si trova il gruppo caratteristico sia dei chetoni
chim. composto della enzidina, che si presenta sotto forma di aghi lucenti,
. composto derivato dall'amminochinolina, che si presenta sotto forma di cristalli incolori,
sm. chim. radicale monovalente che si ottiene dall'alcool etilico per eliminazione dell'
per le cerimonie religiose, e che si coltiva a tale scopo in grecia,
etruscàio, sm. peggior. chi si occupa in modo superficiale e dilettantesco di
, 3-103: i galli... si lasciano romanizzare o etruschizzare abbastanza presto.
delle necropoli bolognesi pareva da prima dubbia si dovettero poi lasciar vincere alla verità.
-chi', ant. -sci). che si riferisce, che è proprio dell'antico
i-78: pur se questo guardiamo, come si arricchì la latina ancora? non ebbe
], iii-1-70: le rappresentazioni che si facevano dai contadini siciliani, dagl'istrioni
memorie etrusche della nostra provincia, ne si presentò nell'ultimo anno come topografo dotto
: gli etruschi appartengono all'italia. si sono fatti su questa terra. le
lanzi, 1-1-9: ad essi deggiamo quanto si sa di etrusco. alvaro, 8-200
folti rami, / come di nuova scorza si rinveste / e stassi altiera in sull'
in cui, invece di toscano, si dice etrusco, sono frequenti).
. (plur. -gi). chi si occupa di etruscologìa, studioso di etruscologìa
bocchelli, 9-99: nel museo lateranense si vede la base di un trono di
formata da et 4 e, anche'e si 'se': 4 anche se, sebbene
'ettagono '(che da alcuni si scrisse ancora, alla latina e greca
sarà di lati e d'angoli eguali, si dirà ettagono regolare, o equilatero ed
se di lati e angoli ineguali, si dirà ettagono inregolare. temanza, 43:
bambin nato fio; / sebben poi non si sa come / c'entrin 1'*
, al tocco di questa corda, si sentì venir freddo, e diede un
a grandi scopi scientifici. ogni tanto si andava a comperarvi un etto di sale
, 339: il massarotto... si obbliga pel tempo pattuito di dare ogni
conformazione del fióre di alcune angiosperme che si ritiene derivata da quella delle estinte bennettitali
e galli, affini ai druidi, che si dedicavano a studi di fisica, astronomia
, e per ciò da'greci si dice eubulia. lancellotti, 1-15: le
, cristallizza nel sistema monocromatico (e si trova in svezia, nel cile, in
terpene incolore solubile in alcole, che si ottiene dall'eucaliptolo (ed è impiegato
produce ottimo legno e da alcune specie si estraggono oli essenziali o essenze usate in
della febbre, perché nel secolo scorso si riteneva purificasse l'aria delle zone malariche
come astringente. verga, i-162: si prendeva anche il decotto di eucaliptus, eppure
, e i raggi della luce vi si impigliano come fossero chiome più larghe.
giardino intatto / fra gli eucalipti liguri si spazia. montale, 1-137: riviere,
.. / e un eucalipto biondo che si tuffi / tra frusci e pazzi voli
un attimo / invisibili fili a me si asserpano. quasimodo, 2-21: certo
chim. isomero dell'euca- liptene che si ottiene dall'olio di eucalipto.
sull'idrato di terpina; in natura si trova come componente di diversi oli essenziali
sacrificio della croce nella messa, e si dona ai fedeli come nutrimento spirituale nella
260: nell'eucaristia in tre modi si piglia la parola sacramentum, cioè alle volte
'. soldati, iii-181: che cosa si guadagnava a non credere nell'eucaristia?
-in senso concreto: le specie sotto cui si amministra il sacramento e in partic.
eucaristia. d'annunzio, v-2-315: si presentavano a ricevere la santissima eucarestia con
vegetali di un organo per la riproduzione che si differenzia dagli organi dell'apparato vegetativo.
deve indirizzare la ricerca filosofica (e si contrappone all'acatalessia o dubbio assoluto,
. etilcarbonato di chinino, composto che si ottiene aggiungendo chinina a una soluzione in
in benzene di cloroformiato di etile; si presenta sotto forma di aghi bianchi insapori
duro da attaccare il quarzo (e si trova negli urali ed in brasile).
'e yl&aiq 'rottura', perché si sfalda facilmente; cfr. ingl. euclase
. -retta euclidèa: retta su cui si possono considerare segmenti dotati di lunghezza (
dotati di lunghezza (e sui quali si può operare per somma). -piano
solfato di sodio e di potassio; si presenta sotto forma di cristalli rombici di
cloro e di biossido di cloro che si ottiene decomponendo con acido solforico un clorato
coleotteri elateroidei affini agli elate- ridi; si cibano di altri insetti o di piccoli artropodi
euconldio, sm. bot. conidio che si sviluppa all'apice o sui lati di
dette appunto ife conidiofore, da cui si stacca senza distruggere alcun tratto di ifa
perciò anche chiamata pietra delle trote); si trova in scozia, svezia,
ortoarseniato basico di rame, che si presenta sotto forma di cristalli rombici
di color verde smeraldo (e si trova in ungheria). =
è costituito di eucromatina; che si trova nel- l'eucromatina.
lo stato ha un fine per sé che si raggiunge mediante una condotta corrispondente e tale
ii-12-231: le massime morali di seneca si riconducono tutte all'eudemonia. =
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'eudemonia
umana il conseguimento della felicità (e si oppone all'edonismo che propugna come scopo
la partizione eude monologica che si fa dell'amore che l'uomo ha al
dotato di lucentezza vitrea (e si trova sotto forma di cristallo o
madreperlaceo, di lucentezza vitrea (e si trova in norvegia e groenlandia)
<; 'duplice ', perché si trova sotto forma di cristalli geminati.
care la scintilla fra gli elettrodi si può deter minare il gas
fisica, fu quello di cui si fece uso in tutti gli esperimenti sull'arie
mari caldi e temperati e alcuni generi si trovano anche nel mediterraneo. =
antichi greci, il silenzio rituale che si osservava durante il sacrificio per evitare che
osservava durante il sacrificio per evitare che si pronunciassero parole di cattivo augurio.
la parola propria, soprattutto quando si tratti di un ter mine
in quell'ozio che per eufemismo si dice 4 far il signore'. carducci,
stato? -male, quel che si dice male, no, ma ho sempre
esse sono un'altra cosa. si dividono soltanto in due categorie:
cati di giovinezza è un eufemismo quando si tratta di vizi di natura e
al concetto di « uomo », si possano a scelta chiamare « bestie »
. stuparich, 5-59: qui non ci si deve ammalare; chi s'ammala è
o vocale eufonica: quella che si inserisce fra due parole per evitare
eufonica, per fuggire l'iato si disse 4 amaferunt 'ec. de sanctis
. specie di flicorno basso in si bemolle, chiamato anche tuba bassa.
o 5 lobi all'interno dei quali si trovano ghiandole che portano appendici petaloidi;
appendici petaloidi; al centro dell'involucro si trova un unico fiore femminile, costituito
in farmacia; da alcune specie inoltre si estrae un olio liquido oleoso, incolore,
fazio, v-6-16: l'erba euforbia ci si truova adesso; / colui im nominò
, in farmacia, in chimica; si conoscono circa 7200 specie, in massima
, di spezie di ferula, il qual si ritrova nel monte tumolo di mauritania.
. 2. lattice che si estrae da varie specie di euforbie esotiche
dall'antichità; è una gommoresina che si presenta in massa gialla o bruna (
in massa gialla o bruna (e si ottiene incidendo la corteccia della pianta)
). svevo, 5-421: se si arrivava ad impedirli l'autodistruzione in breve
città che rende allegri, e che vi si arriva all'aspro attraverso una specie di
di euforia un motivo di ritorno mi si atteggiò in una canzone di distacchi. tecchi
plur. m. -ci). che si trova in uno stato di euforia;
accessori fra i quali più di frequente si incontrano l'olivina, l'augite,
, l'apatite, ecc. (si trova nell'appennino ligure e toscano e
gialle o viola scuro (un tempo si credeva che servisse a curare le malattie
: d'un grosso stuolo / di briganti si fece capitano. /...
sannitica, e l'umbra, in cui si credono dettati i rituali di gubbio.
il primo luogo ove egli arrivarono si chiama troia. = voce dotta
e cppfjv 4 animo ', perché si credeva che rendesse lieto l'animo di chi
dell'accoppiamento, analogamente a quanto si fa negli allevamenti di piante o animali
molto profumati, commestibili, da cui si estrag gono importanti essenze;
questo punto del l'operazione si debba andare a prendere il polline di
euge nica, e come si sparga il polline sui pistilli.
ematocroma; sono auto- trofi (e si classificano tra i vegetali: alghe);
); o a nutrizione eterotrofa e si classificano, in parte, tra i
e di vacuolo pulsante (e si considerano in genere come punto di sepa
animale assai simili alle euglonofite da cui si differenziano per la mancanza di cromatofori.
aver grandi somiglianze colla vicina umbra che si trova sulle tavole eugubine. carducci,
composta essenzialmente da fayalite (e si trova in svezia). =
viene decomposto dall'acido cloridrico (e si trova in sassonia). =
oggi nella chiesa di rito orientale) si designavano i frammenti di pane offerto dai
b. croce, ii-6-327: ben si potrà, con la più sincera e
, parlare finanche (come ricordo che si fa in una bella eulogia e apologia
. letter. che tende, che si propone di celebrare, lodare, esaltare
b. croce, iii-22-18: si giunse a ridare nell'uso corrente,
detto eulogio,... allora si debba eseguire quella tale lettera. =
letto. boccaccio, viil-3-34: quinci si può dire le furie essere chiamate «
non riescono a ciascun che ad esse si lascia sospignere. caro, 6-549: ah
speri / che per nostro pregar fato si cangi. lemene, i-160: discenderò dove
liquido trasparente, di colore rossastro che si estrae dalle radici di alcune araliacee della
come capi aezio ed eunomio e che si proponeva di istituire una gerarchia ecclesiastica opposta
cavalca, 19-48: una notte si vide in visione eunucare dall'angelo
l'arme a quel che si chiama o sembra paradosso. =
. pananti, iii-145: non vi si vedon soldati per proibir che alcun vi
vedon soldati per proibir che alcun vi si approssimi, come si vedono in europa alla
che alcun vi si approssimi, come si vedono in europa alla custodia della dimora
avuta la grazia di poter peccare, si consolano a rompere le tasche a chi
le cose degne d'essere ben dette, si faranno per forza dir bene, tosto
ii-54: intorno a questa [mensa] si elevava una gradinata, occupata da musici
saporite, foscolo, xvi-6: egli si mise a compiangere un bel cappone postoci
infatti era peccato che quel nobile eunuco si rimanesse all'arbitrio di due soli romiti.
culla. targioni tozzetti, 12-3-382: si vedono... comparire stuoli immensi di
. v.]: 'eunuchi 'si chiamano quei fiori che non possono produr
stati castrati, ovvero perché i loro stami si sono convertiti in petali.
, se in cuore de'popoli non si destasse un affetto che alla generazione rendesse
antichità vera e perfetta, se non si può accordare con quella larva di religione
li donò. baldelli, 3-492: egli si è bene scordato questo maraviglioso imperadore:
evirarsi. anguillara, 10-44: come si è fatto eunuco, in furor cresce
se ne accorgesse, come quelle pozze che si formano in seguito al cadere di una
dei declamatori contro quelle che in generale si chiamavano 'eunucomachie 'grammaticali mostra di
poi venuto a milano per avere impiego si placò con monti e scelse me solo
dé \ l'eupatorium purpureum, che si usa come aromatico. =
, sf. chim. glucoside, che si estrae dalle foglie di alcune specie di
]: * eupatorina ', alcaloido che si estrae dall'eupatorio d'avicenna.
corimbi compatti di piccoli capolini, che si trova comunemente nei luoghi paludosi (e
eupatorio di avicenna \ dalla sua corteccia si ricava una fibra assai tenace).