che fanno le nazioni, vanno di sèguito a tre sorte d'autorità de'senati,
cittadini: / di fazlon, di sèguito e di lingua / possente assai; ne
cittadini: / di fazlon, di sèguito e di lingua / possente assai; ne
113: alla qual metafìsica anderebbero di sèguito così la logica degli stoici,..
con tutto ciò con un buon ordinato sèguito di conseguenze vi fabbrica sopra una fìsica
con tutto ciò con un buon ordinato sèguito di conseguenze vi fabbrica sopra una fisica
cittadini: / di fazlon, di sèguito e di lingua / possente assai; ne
, 113: alla qual metafìsica anderebbero di sèguito così la logica degli stoici,.
moderni scrittori usano replicare più volte di sèguito il segno esclamativo, come per dare
sé i pulcini, e al loro sèguito entrò traccheggiando nel pollaio. =
cittadini: / di fazion, di sèguito e di lingua / possente assai.
, perché era potente d'amici e di sèguito, cominciò afforzare il suo palagio.
minacce. misasi, 1-76: quei del sèguito scoppiarono in un grido d'ira e
procurarmi applausi e lode ed entusiasmo e sèguito e onori. -fra, in
sm. ciò che viene dopo; il sèguito temporale, tawenire. poesie musicali
. - anche, al figur.: sèguito. girolamo da siena, i-92:
contro le polmoniti che sono al suo sèguito [della tramontana]. 4
s. spaventa, 1-209: io sèguito a raspare nell'* enciclopedia ',
salvare il salvabile, tanto più in sèguito all'accaduto sinistro. pavese, 4-301
mezzo. 3. successo, sèguito presso il pubblico di un artista,
un solo soggetto chi vuol avere il sèguito di più suoi amorevoli. imbesuito,