campi. cicognani, 2-24: e séguito su; ora lungo un fossetto in muratura
[eretici] che hanno avuto grandissimo séguito, e tra gli altri arrio, il
dissoluti e banchettatori, con tutto quel séguito di vizii e putredine, che il machiavelli
paesi dove poco appresso ei giungeva con séguito numeroso ed infame di birri e carnefice
, i-161: era naturale, era séguito della politica imperiale, che vedemmo dividere
dietro la sala regia su tre scalette di séguito... si giunge al tavolato
a fare la contropropaganda; senonché il séguito che ebbe in questo secondo periodo dell'
suoi primi principii, e non al suo séguito. tommaseo [s. v.
quindi che io ora soffra e soffra in séguito le conseguenze del mio peccato. moravia
dovuto subire la mia povera madre in séguito della mia deportazione. viani, 19-304:
, se a riprese, o di séguito, se per pubblicarli, o per abbruciarli
visto avessero il principe ereditario col suo séguito, sparse una voce, che tosto si
mi onora il mio costume, / séguito ad occhi chiusi della ragion il lume
. * scagno 'del cane da 'séguito ', sulla 'passàta 'del
ammogliati. guadagnoli, 1-ii-143: se séguito col noi, / parrà in sostanza
rima è ripresa nei tre versi di séguito. calandra, 4-11: si discer-
capo. e dopo quell'urlo, un séguito d'urli, laceranti, pazzi,
il terzo al quarto, e così di séguito sempre correndo finché l'ultimo la deponeva
gruppo o da una comunità; criterio séguito nella scelta e nella disposizione delle parole
peiton, uomo di grande autorità e séguito nella provincia, abbracciarono più efficacemente che
giovanotti, chi avrebbe saputo dire, di séguito, tante canzoni da riempire un moggio
vorrei che tu le leggessi ordinatamente, di séguito, una dopo l'altra, perché
animali; ricerca. - anche: séguito. marino, 14-io: ei sospettando
società italiana. carducci, ii-2-286: séguito a leggere e compiacermi straordinariamente nell'asia
la filosofia dell'umanità e per lo séguito degli effetti è la storia universale delle
casa sua egli si fosse costituito un séguito, una scuola... una scuola
. la spagna, 32-39: entrò con séguito magno e sovrano / con diecimila quel
, alle teorie, alla poetica espresse; séguito; gloria che si perpetua anche dopo
. andamento, ordine di svolgimento, séguito ordinato di pensieri e di ricordi.
). carducci, ii-3-146: io séguito i miei studi facchineschi; di quando
alla boria dei dotti, va di séguito il quarto che ora si chiamerebbe delle 'fonti'
de'mettici, 89: per trovare umiltà séguito orgoglio, / né dal spietato giogo
a un personaggio autorevole, costituendone il séguito; fare codazzo dietro a qualcuno (
sequitare, siquitare), tr. { séguito). seguidio per lo vietato pomo
non hanno cura e stu séguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece
nome d'agente da seguitare. séguito (ant. sequito), sm.
premio e i cavalli e le persone di séguito comparvero tutti di disegno e d'abito
bastava parlare cinque minuti con chiunque del séguito alleato, fosse pure con la magra segretaria
tra i compagni delle sue idee, séguito e autorità. c. carrà, 383
, ed ora ha fatto anco il séguito a mattias. brusoni, 1-234:
. b. croce, iii-2-237: nel séguito, fu casa e del conseguente
anche facoltà di scrivere più articoli di séguito, l'avrei caro e ne sarei
creditori. 11. ant. séguito, corteggio. chiaro davanzati, xxv-9
non si dà caso che otto versi di séguito abbiano l'accento su la medesima sillaba
costretto. -che non ha séguito o compagni nell'esercizio delle virtù (
più cauto e saggio, / in séguito non faccia lo spaccone, / che freni
d'occidente i prodi, zia séguito lo stormo. g. m. cecchi
« niente o.. niente r » séguito a strappabécco. -con valore
che si snoda per lungo tratto al séguito di un'altra. giuglaris, 2-603
striscia infinita. -per estens. séguito di generazioni, discendenza. giuglaris,
parenti. -in partic.: séguito di un sovrano, di un'autorità.
strettamente alla boria dei dotti, va di séguito il quarto che ora si chiamarebbe delle
e salerno dai prìncipi normanni, in séguito d'argento, in uso presso il
stanti, indovinò ed espose in iscuola il séguito dell'opera. 2. perfetta
di un terzo termine, da far séguito all'arte e alla filosofia. idem,