macchina, tenendo puntata la pistola di sguincio, e la macchina partì alla gratta.
il frocetto... lo guarda di sguincio, due tre volte, un po'
, a quattro zampe, guardando di sguincio in basso con la faccia sdegnata.
col suo testone di saraceno scolorito di sguincio, e fece serio pesando le parole
, a quattro zampe, guardando di sguincio in basso con la faccia sdegnata..
., di area sett., di sguincio (v.); v. anche
ancora ogni tanto indietro un'occhiata di sguincio. sconocchiatura, sf. residuo
). sghinzo, v. sguincio. sghirare, tr. tose.
sguinciare (squinciare), intr. (sguincio, sguinci). ant. e
predican dottori. = denom. da sguincio. sguinciato, agg. ant
; mai = deriv. da sguincio, col suff. dei part. pass
. deh'per tua fé sguinzagliagli sguincio (sghinzo, sguinzo, squincio),
locuz. - a, di, in sguincio: di traverso, secondo una linea
muscello che tu vuogli innestare, tagliandolo a sguincio in giù dall'una parte, salvo
dar- segli in piano, ma in sguincio dei gironi che escono in reggeva
stabile il cappelluccio che gli stava di sguincio sulla testa. pasolini, 1-18: prese
tua! » gridò marcello vedendolo caderetutto di sguincio con la pancia. -in tralice
abbaglio di stampa arrecato dal soave di sguincio, quasi una sciocchezza del musso.
a squincio. = denom. da sguincio. sguindolare, intr. con
squìncio1 e deriv., v. sguincio e deriv. squìncio3, v.