/ più del bisogno suo trionfi e sguazzi. panciatichi, 153: si rappresentino gli
, danno un suono come liquore che sguazzi. = deriv. da guazzare
, / e perché il corpo doppiamente sguazzi, / stare in con- versazion coi
! e costui par proprio che ci sguazzi dentro. fucini, 170: a me
paese, fai collottola, e la sguazzi in pace e trionfale. -rizzare
, i-49: per ora con modestia ognuno sguazzi, / ma dimane a consiglio adunerowi
gli scialacqui con le puttane e me gli sguazzi e mandi male sull'osterie. giuglaris
qual è forza ch'a nizza si sguazzi. allegri, 104: tutte l'altre
, scattò « tu in situazioni così ci sguazzi ». calvino, 13-98: l'
si beva fresco, / come si sguazzi, e massime di frutta, / or
che di color diversi il ciel si sguazzi. -figur. propagarsi rapidamente (
appesa ai chioschi dei giornali inzaccherati dagli sguazzi del primo disgelo. 3.
ne'gorghi del fiume pe gl'ignoti sguazzi o di cadere nelle mani de'turchi,
quali alcuni si chiamano quaiotti, altri sguazzi. 7. locuz. -fare
queste si tendono in acquastrini o vogliamo dire sguazzi, ed in mezzo vi si pongono