/ trovato ha una miniera ond'egli sguazza. / eh baccelloni! la miniera
da barile (barilaccio), perché sguazza come il liquido nel barile.
se il sangue bolle ed il cervello sguazza, / quando più si ragiona più s'
né grandi; e nella cotica della terra sguazza il ginepro. davita, 524:
perfidia non è coretta, la crapula sguazza, l'ira saltella, l'invidia si
stenta i giorni di lavoro; chi sguazza per le feste, stenta il dì di
ciò che io ho, che chi sguazza per le feste, stenta il dì di
scudi quattro mila. / -per questo ei sguazza; inclusive i gelati / gli ha
oltraggi / vi tresca un divia e sguazza un scariotto. guerrazzi, iii-46: cotesto
. alfieri, 6-505: per questo ci sguazza; inclusive i gelati / gli ha
del di là ove trasfigurata l'anima sguazza nelle voluttà eterne. 3.
uovo e mezzo l'una. e sguazza, e con sì magri tratenimenti lo intertengano
grazia / di ritornare in vita, quello sguazza / tutto pesto e malconcio, egli
. m. cecchi, i-302: lo sguazza, ch'è tristo, ma però
voi / chi volentier le spolpa e sguazza e sfoggia. passeroni, 4-133: al
figliuoli. n. franco, 20: sguazza dico, aretino, e sfoga e
: quei che nell'oro più degli altri sguazza / e pretende passar per la maggiore
. le anatre e altri palmipedi; sguazza nel fradicio e nella mota come un
car- nesciale con un paio di galline sguazza e trionfa. d'azeglio, 1-138
s. v.]: di chi sguazza nell'acqua con mano o con parte
veh costui / s'è ribellato dallo sguazza. che, / non t'ha voluto
fare a la lor natura, la quale sguazza donandoti del continuo; e pargli,
l'aio, traforatosi nel celliere, sguazza allegramente. 12. intr.
si goda, / ria, che si sguazza, / che si sbabazza. / si
fangose, son unte e vi si sguazza, / si barcolla, si sdrucciola
eschi. n. franco, 20: sguazza, dico, aretino, e sfoga
sfoia. n. franco, 20: sguazza, dico, aretino, e sfoga
, disse ella poi, che le sguazza, / si mangia, si zinzina e
la rana si sgola / e sguazza quando piove? ungaretti, 11-66: alla
che sguarzare, v. squarciare. sguazza, che si agita nell'acqua.
di sguazzacchiare), agg. che sguazza, sciaguattante. carducci, iii-23-74:
i patini nel mare o si tuffa o sguazza dove ci si tocca. soffici,
ciolina cotta a punto e la pasta non sguazza nel burro e non cola di formaggio
fangose, son unte e vi si sguazza. manzoni, pr. sp.,
, balaustre di vetro e terrazze su cui sguazza al vento l'acqua blu di una
, / guata che le zampacce in aria sguazza. 16. mangiare qualcosa con
xi-761: di nobiltade in casa mia si sguazza. pananti, i-340: il vostro
lanci, 86: so dire che faustina sguazza e nuota in un mare di latte
del mangiar si vive, del goder si sguazza. f. scala, cv-321:
. f. scala, cv-321: sguazza cavallo, ché biada non manca! latti
! latti, 1-140: ove si sguazza, ognun corre a staffetta. chiari,
: tutta sincerità fora la brocca e sguazza. forteguerri, ii-265: oggi si
: oggi si stenta e domani si sguazza. -chi sguazza perle feste stenta
e domani si sguazza. -chi sguazza perle feste stenta il dì di lavorare,
o stivali larghi troppo: ci si sguazza. pratesi, 5-285: era secco come
. de amicis, 322: precossi sguazza dentro a un camiciotto turchino da fabbro
fa rumore con gli scarponi in cui sguazza! brancdti, 3-128: rosario laz-
novembre del 1847 pio ix, mentre sguazza da un lato nelle acclamazioni delle moltitudini
cominciar sempre dalla tortura, tanto ci sguazza dentro. ferd. martini, 1-ii-490
ogni loggia / a porteaperte si sollazza e sguazza, / si mangia, si zinzina e
, xi-744: in casa mia si sguazza, / si tripudia, si gode e
: il nano... se la sguazza fra bara- cani e turbanti.
cosa. fagiuoli, vi-179: chi sguazza col sudor del poverino / in oggi buon
se il sangue bolle ed il cervello sguazza, / quanto più si ragiona, più
lascia farea la lor natura, la quale sguazza donandoti del continuo; e pargli,
/ l'uomo con l'ali, o sguazza il fauno simo. -di animali
prov. tutta sincerità fora la brocca e sguazza: l'eccessiva schiettezza è dannosa.
4-51: -tutta sincerità fora la brocca e sguazza. / -io non mi stimo in
. m. cecchi, i-302: lo sguazza, ch'è tristo, ma però /
/ a porte aperte si sollazza e sguazza, / si mangia, si zinzina e
goldoni, xi-744: in casa mia si sguazza, / si tripudia, si gode
. celli, xxi-i-670: chi sguazza per le feste, stenta il dì di
e la rana si sgola / e sguazza quando piove? 2. immondizia
i patini nel mare o si tuffa o sguazza dove ci si tocca. montale,
canta, e fa buon tempo, e sguazza / casi da una man va 'l
/ pensate se il folletto / ora la sguazza e nuota nel diletto, / con
i pattini nel mare o si tuffa o sguazza dove ci si tocca.
un rumore con gli scarponi in cui sguazza! -vetticina. cicognani
chi comanda, chi sfoggia, chi sguazza, chi vive in gloria? o quanto