acqua. pratolini, 2-304: similmente sguainò il pugnale, la cui lama fece
vide il capitano far prova di forzarlo, sguainò la spada e l'uccise. campanella
fuoco sotto ». allora il buon compagno sguainò l'instromento e disse: « accendetemi
trasse il pugnaletto d'andronica; lo sguainò, lo mirò, ne provò la
trasse il pugnaletto d'andronica; lo sguainò, lo mirò, ne provò la punta
agguato e in procinto la offesa: sguainò la spada, percosse il dardo e lo
imbriani, 2-33: ruppe i suggelli. sguainò il pugnale per tagliare lo spago;
, 7-406: si slacciò il giubbetto, sguainò dalla fascetta il vecchio e logoro steccone
sotto ». allora il buon compagno sguainò l'instromento e disse « accendetemi di
arabo. calvino, 3-50: rambaldo sguainò la spada. l'argalif l'imitò.