e del mare; né alcuno osò sgridarlo più. « hai un bel cantare,
e del mare; né alcuno osò sgridarlo più. « hai un bel cantare,
qualcuno con i ciottoli: sparlarne; sgridarlo, rimproverarlo. varchi, v-37:
ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo, a minacciarlo. mascheroni, 8-119:
ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo, a minacciarlo. -assol. -
, scaldare le orecchie a qualcuno: sgridarlo, rimproverarlo aspramente. salvini, 41-256
-riscaldare gli orecchi a qualcuno: sgridarlo, ammonirlo, rimproverarlo aspramente.
-riprendere qualcuno fino all'orzo', sgridarlo aspramente. mazzei, ii-1:
, m'è venuto più volte voglia di sgridarlo e fargliene un gran romore. varchi
qualcuno, sopra qualcuno: riprenderlo, sgridarlo o assumere nei suoi confronti un atteggiamento
-pizzicare le orecchie a qualcuno: sgridarlo benevolmente. breme, 2-534:
sbaglio, cesco si arrabbiasse fino a sgridarlo o a prenderlo in ridicolo. -ironia
che era destino non s'appannasse, sgridarlo: « calabron, no toché la
tutto parigi, fu costretta la regina a sgridarlo. 6. disordinato e irregolare
. -scaldare le orecchie a qualcuno: sgridarlo, rimproverarlo aspramente. zena,
dell'onestà della figliuola, così prese a sgridarlo. -scoppiare, dirompere (una
* era riscaldata, non faceva altro che sgridarlo. g. m. cecchi,
a testa o in testa a qualcuno: sgridarlo violentemente. s. bonaventura volgar.
, chiamarci divertito, e la nannie sgridarlo. poi attwood apparve alla porta, sotto