i detti suoi? / che ti sgrida, e richiama a la smarrita / strada
indegnare, quante volte il battaglievole tumulto lo sgrida. boccaccio, v-69: ma l'
si ode che una lana agitata che sgrida..., una nuvola bigia che
4-39: io odo quivi chi mi sgrida altamente di così fatti modi d'argumentare,
ira o vergogna / contra lui che vi sgrida e vi rampogna! giusti, v-292
: con tai lamenti lo garrisce e sgrida / la baldanzosa adultera sagace, /
violente. berni, 46: gli sgrida e gli minaccia, / e dà lor
alla tomba dell'autor suo, e sgrida quasi al cadavere in cui abitò un
e gli altri che temean rincora e sgrida. marino, 4-248: psiche atterrita dal
chiama appena giorno al lavoro, le sgrida per poco che si disaffatigano.
lui si drizza, e i suoi sgrida e minaccia; / e fermando chi fugge
; né la batte, né la sgrida, né se la mette innanzi, e
lui si drizza, e i suoi sgrida e minaccia; / e fermando chi fugge
: notte, che tanto godi, / sgrida minore alle tue glorie il giorno.
ottimo, ii-250: qui esemplifica e sgrida contra tutti li romagnuoli, dicendo che
indegnare, quante volte il battagliero tumulto lo sgrida. 5. letter. infuriarsi
, se d'ardir troppo alcun ti sgrida, / digli che a te non creda
], / però che molto lo sgrida rinaldo, / tanto che tutto il
: se [la moglie] ti sgrida, coraggioso ingozza, / come se fosser
? ottimo, i-566: qui l'autore sgrida contro i pisani per la loro inumanitade
caldo sangue / mi minaccia e mi sgrida. castagnola, lxviii-67: quando,
. gozzi, 1-39: l'amico sgrida i ragazzi; questi si ritirano: egli
ogni ardire. martello, i-3-170: sgrida te di lentezza, e in questo
vantaggio economico. ottimo, iii-259: sgrida [l'autore] contro alli mortali
, quante volte il battagliero tumulto lo sgrida; imperciò che all'uno e all'altro
male. varchi, 3-53: chi sgrida alcuno, dicendogli parole o villane o dispettose
ti sperava: / ora te fugge e sgrida e te dispetta. -per simil
odi i detti suoi? / che ti sgrida, e richiama a la smarrita /
sordo alle voci della ragione che lo sgrida,... fabbrica una morale a
immortai di questo mortai chiostro / sovente sgrida l'impio suo furore. tasso, 3-68
il padron vecchio... la sgrida, la minaccia, la rimbotta tutto
andare, altrimenti il nostromo mi sgrida ». = etimo incerto:
. foscolo, iv-348: teresa mi sgrida: per compiacerle m'accingo a scrivere;
affretta, né tace, / ché sgrida, rimprovera, accusa, / col suo
. gozzi, 1-iii-28: se basilio sgrida / l'usuraio o l'iroso, io
i soldati, i quali appena colle sgrida e colle minaccie de'capitani s'erano
con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: « che fai, armando!
devo andare, altrimenti il nostromo mi sgrida ». -assorbito da impegni o
così con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: che fai, armando! alzati
reo desir condotto / viene, e lo sgrida amor. stampa periodica milanese, i-379
». varchi, v-36: chi sgrida alcuno, dicendogli parole o villane o
. ottimo, ii-250: esemplifica e sgrida contra tutti li romagnuoli, dicendo che
danno lagrimò uggieri... e sgrida la sua brigata; « ferite alla vendetta
? ottimo, ii-166: l'autore sgrida contr'alla superbia de'mortali, dicendo
/ densato umore: affretta, incalza, sgrida / la rustica famiglia onde le dure
della fame, ella tosto imperiosamente lo sgrida e lo minaccia e gl'intima morte e
), agg. che rimprovera, sgrida. patini, 27-737: mia madre
fia. varchi, 3-53: chi sgrida alcuno, dicendogli parole o villane 0
rimorchiar. varchi, 3-53: chi sgrida alcuno, dicendogli parole o villane o
per esempio, una madre che incollerita sgrida o punisce un figliuolo; se questi
g. gozzi, 1-39: l'amico sgrida i ragazzi; questi si ritirano:
turba dei combattenti, ove, mentre sgrida 1 suoi e mentre esorta gli ugonotti a
desir condotto / viene, e lo sgrida amor. fantoni, i-93: versan le
o vergogna / contra lui che vi sgrida e vi rampogna, / e quale
assaleme in particolare una voce che internamente mi sgrida e mi riprende. -criticare
. m. zanotti, 1-4-333: mi sgrida [ansaldi] di ciò assai gravemente
voce / i turpi eccessi lor condanna e sgrida. 3. ammonire severamente o
questa cerimonia, tertulliano al suo solito sgrida li cristiani che intervenivano a spettacogora sull'
segno, isgridando alli apparecchiati cavasua gente sgrida / che alcun di schiera non deggia partire
danaro a tutti porge) / come sgrida gli opranti, e n'ha ragione
li. fagiuoli, 2ì-22: costui sgrida ammogliati e scapoli, / loalcuna quercia
sua figura morta nato, / tanto lo sgrida che lo facie vivo.
il mio campion percosse orrende; / sgrida, incalza, trafigge, incide e
(plur. anche sf., le sgrida). ant. rimprovero. ottimo
: i soldati, i quali appena colle sgrida e colle minaccie de'capitani s'erano
. arrighi, 3-47: non mi sgrida mai, non mi ha mai dato nemmeno
uomo, nel vedere ch'egli mi sgrida quasi detrattore di marcello ii, il quale
gori [in soldani, i-xxxii]: sgrida e corregge gli abusi e le smoderatezze
a vedere, con ispaventevole voce lo sgrida. sacchetti, 31: come selvaggia
. ottimo, ii-166: l'autore sgrida contraila superbia de'mortali, dicendo come
. fagiuoli, x-22: pur costui sgrida ammogliati e scapoli, / logora sull'altar
affretta, né tace, / ché sgrida, rimprovera, accusa, / col suo
di rimorso un duolo / m'assale e sgrida l'anima smarrita. beltramelli, iii-717