addome. svevo, 4-90: resa sgraziata da uno sviluppo addominale eccessivo. viani
i lunghi baffi rossi. tutta questa sgraziata bambolaggine stringe il cuore.
: sì come fa / meco or questa sgraziata della brigida; / la quale o
: le giunture della mano grossa e sgraziata e del polso, grosse pure, ma
, non ha vista, e pare sgraziata. soderini, ii-25: se l'orto
occorre, e all'orecchio riesce alquanto sgraziata. ma agli inventori di * dialettale,
parla, lingua d'oca, lingua sgraziata, goffa, fetente, unta, lercia
: come sarebbe a dir d'una sgraziata / figuraccia, animai senza ragione,
moravia, ii-277: la donna era veramente sgraziata, non più giovane, già sfatta
di natura, per quanto semplice o sgraziata, spira tuttavolta per chi la contempli
animo maligno, di cattivi costumi, sgraziata nei modi, nel vestire; donna
-per simil. persona assai alta e sgraziata. foscolo, xiv-106: mi sta
molto grande e grassa, goffa e sgraziata. parini, vii-2: aborro in
la rendevano quasi bella, malgrado la sgraziata persona. alvaro, 7-277: i
. 5. figur. persona sgraziata, goffa, dal portamento rigido,
i-534: il medio evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia
la damigella, / misera afflitta infelice sgraziata; / o gioia del mio cor,
traslato di uccello ladro e con voce sgraziata. gàglia, sf. dial
3. figur. scherz. voce sgraziata, gracchiante; verso o suono rauco
manifestazione artistica) rozza, grossolana, sgraziata. vasari, i-213: le sculture
per estens. parlare con voce roca, sgraziata. -in partic.: emettere suoni
3. persona sciocca, goffa, sgraziata; babbeo. sacchetti, 225-16:
guscio fuore? / diemeneguardi; povera sgraziata! g. gozzi, 1-230: una
gonzaga, ii-56: meschina me, sgraziata me, hu, hu,
rappresentano un di più, un'imbottitura sgraziata e superflua. 5. impasto
11. persona deforme, malfatta, sgraziata. - anche: individuo malvagio,
oscene. salvini, 13-172: né la sgraziata povertade all'uomo / del cuor consumatrice
. pirandello, 5-458: era veramente sgraziata; gli occhi già appannati dalla vecchiaia
, stare addosso in maniera goffa e sgraziata formando, per lo più sbuffi alle
, tignosa? che hai tu fatto, sgraziata? saluzzo roero, 3-i-110: tardi
'. occorre dire quanto questa voce sgraziata e sfortunata la sia? =
nente vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati
margòffia), sf. tose. donna sgraziata, goffa. nieri,
persona corpulenta e massiccia, goffa e sgraziata (e, per lo più, ottusa
ed esagerate proporzioni (ma per lo più sgraziata, massiccia, diffìcilmente leggibile, sproporzionata
scoppiò a piangere con una grossa voce sgraziata e melensa. moravia, xi-204: parlava
i-582: si dicevano mille mali della sgraziata parentesi, ch'era una mendicità del parlare
or tu e léccati le dita, / sgraziata, mona merda, scimunita. lippi
con riferimento a una persona goffa, sgraziata, impacciata, ridicola nei movimenti e
falcidiato. cattaneo, vi-i-286: quella sgraziata parte del genere umano,..
il rimanente vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati i
rappresentano un di più, un'imbottitura sgraziata e superflua. moravia, i-180:
8. persona di corporatura bassa e sgraziata (o di limitate qualità morali e
il rimanente vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati i
ha una corporatura modesta, insignificante o sgraziata; privo di attrattive fisiche. pirandello
poco intelligente, alla corporatura tozza e sgraziata nei movimenti, all'abbondanza di pelo
donna vecchia e grassa, sgradevole, sgraziata. gozzano, i-580: ha date
. per estens.: donna corpulenta e sgraziata. = deriv. da orco1,
scontrosa, scorbutica o, anche, sgraziata, grossolana, goffa, rozza;
contraffatto. 3. in maniera sgraziata, scomposta. tarchetti, 6-i-268:
paradossista un'antipatia più ridicolosa né più sgraziata di questa. papini, ii-722:
5. figur. persona grossa, sgraziata e incapace. zena, 1-319:
3. figur. persona goffa, sgraziata o, anche, sciocca, sempliciona
. -persona impacciata, goffa, sgraziata. 5. patata bollente: argomento
sm. persona impacciata, goffa, sgraziata o, anche, molle, debole,
uccello senza penne: persona brutta e sgraziata. -anche come epiteto ingiurioso.
simil. persona di corporatura tozza e sgraziata, con i fianchi troppo larghi.
incognito buon pennello, ma pregiudicate dalla sgraziata maniera usata nel pulirle.
lo spostamento del baricentro provoca una scossa sgraziata che si scarica sulle gote e le
si faccia, / l'ammazza una sgraziata pnmieraccia. = femm. sostant.
scapole, di gomiti e della rimanente sgraziata persona, era secca come l'ambizione,
-per estens. donna giunonica e sgraziata. fanfani, uso tose. [
2. sf. donna brutta, sgraziata. marc'aurelio, 223: '
. figur. parlare o cantare con voce sgraziata o sgradevole; ripetere o recitare sbagliando
. 2. figur. voce sgraziata o sgradevole, urlo acuto (e
, minuta o, anche, deforme, sgraziata. tommaseo [s. v.
per simil. persona di bassa statura, sgraziata. in partic.: bambino assai
. 2. figur. persona sgraziata e di bassa statura. cammelli,
sue orecchie sono offese da una pronunzia sgraziata, ch'è tale perché non sua
. tr. esporre o scrivere in maniera sgraziata. carducci, ii-20-41: io vorrei
ritratto] vorrei che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch'io ho, eccettuati i
rinfròsina, sf. donna brutta e sgraziata. tommaseo [s. v
cavallo non di razza, di conformazione sgraziata o di scarsa attitudine alla corsa o
italia dal melodramma, il verso della grazia sgraziata che per tutto: potendo, sarebbesi
o causticità? -forma fisica sgraziata o grossolanamente robusta. testi fiorentini,
con un'espressione del viso goffa e sgraziata. g. gozzi, i-27-249:
3. persona brutta, sgraziata. tommaseo [s. v.
scherzosamente... di aonna picsionomia sgraziata, all'intelligenza alquanto limicola e brutta
dai lineamenti deformi o anche goffa, sgraziata, impacciata. del casto, 1-139
parla, lingua d'oca, lingua sgraziata, goffa, fetente, unta, lercia
disadorna di sentenze persuasive, sconcertata e sgraziata. -inopportuno, fuori luogo (
abbia letto e riletto, cuvedendo così sgraziata scuccumedra, che al papa presencito,
tose. persona di corporatura gracile e sgraziata. cicognam, v-1-478: spesso completavano
sfatato3, agg. che ha una corporatura sgraziata, priva di armonia e bellezza.
le sue orecchie sono offese da una pronunzia sgraziata, ch'è tale perché non sua
f. frugoni, 5-513: la sgraziata donniccuola si potea dir mortalmente uccisa,
1-150: scoppiò a piangere conuna grossa voce sgraziata e melensa. piovene, 14-202: messa
14-202: messa fuori una voce incredibilmente sgraziata, cominciò a insultarmi.
. il medio evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia
mendaci dottrine tanti ta da piangere, quella sgraziata della morosina diede in
fermo; ma, quando una parola sgraziata e nemica glielo voleva a forza rimettere
674: a questa sgarbata e sgraziata allusione ai suoi devoti pellegrinaggi, ortolana
disadorna di sentenze persuasive, sconcertata e sgraziata. c. i. frugoni
dicea la damigella, / misera afflitta infelice sgraziata. guarini, 317: -
fa il poeta il cupo gemito della sgraziata regina nel cercar la luce del cielo
per migliore lo cittadinesco riposo che quella sgraziata fatica. siri, viii-589: questo sì
a'buon rampognatore. / né la sgraziata povertade, all'uomo / del cuor
stessi depongono che furono eccitati a questa sgraziata spedizione da altri preti. fogazzaro,
tignosa? che hai tu fatto, sgraziata! perché hai tu mangiato questo,
la virtù di jesu ogni cosa è sgraziata. a. cattaneo, i-411: dove
un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra che si chiama castiglione. parini,
rosoni. il medio evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia
-parere uno stivale-, avere figura sgraziata (una donna). fagiuoli,
all'imitare, fuorché aridi contorni dalla sgraziata precisione delle linee presentati agli occhi nostri
un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra, che si chiama castiglione,
non solo vecchia, sibbene grassa e sgraziata, e per compir l'opera tramandate
attraversare la stanza, come trampolando, sgraziata, sulle sue scarpe della domenica,
letter. parlata volgare, sguaiata e sgraziata. baldini, 3-326: di tal
col libeccio, spiegando al vento la sgraziata ampiezza della loro velatura, con l'
uomo, quella donna, quella vite sgraziata, mezzo morta in piedi, senza un
po'curve e le vertebre sporgenti. era sgraziata, ecco. -con riferimento ad animali
14-202: messa fuori una voce incredibilmente sgraziata, cominciò a insultarmi. -con l'
m. lecchi, 1-ii-256: cosa, sgraziata, dir delle fanciulle / da bene
, sf. letter. donna brutta e sgraziata. carducci, ii-1-53: mi si
indaffararsi fra le botteghe, nella sua andatura sgraziata, e trattare gli acquisti con quei