il pastore la vende o la sgozza o la mangia; così noi, in
pulci, 27-254: alla franciosa qui si sgozza; / e così arde, come
, peggiore della volpe, più furbo, sgozza galline nel sonno, e si soddisfa
/ l'arrovescia; e lo sgozza e l'accoltella. imbriani, 3-197:
ii-274]: giorno per giorno si sgozza e si sbuzza, si sbudella e si
con armi corte, sbuzza i cavalli e sgozza i cavalcatori, e ha vittoria sicura
degli arti superiori deh'uomo'. sgozza, sf. region. disus. apoplessia
fulminante (nella locuz. cascare la sgozza, per la credenza popolare che fosse
amalata suor dorotea alla quale era cascata la sgozza, stettero su molte monache a farle
/ però che alla franciosa qui si sgozza. misasi, 7-i-244: urla, ruggiti
, saccheggi, macelli, dappertutto si sgozza la vittoria e poi si calunnia e
da brancusi. 2. che sgozza, uccide, compie stragi. mazzini
. v.]: 'sgozzino': chi sgozza la gente, prestando il danaro a
, / l'arrovescia; e lo sgozza e l'accoltella. / ve'ch'ancor
. invar. bandito che rapina e sgozza viandanti o, in senso generico, particolarmente