, al piè d'una betulla, / sgorghi sonoro tra le brevi sponde; /
tante nicchie e tante tazze e tanti sgorghi e tante cascate d'acqua. salvini
una fossa che riceva tacque e le sgorghi. viviani, 1-13: né altro rimedio
altri, e grondi in mischia, o sgorghi toporre un edificio, un luogo
prima che la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del mare. borgese, 6-149
che dall'abbracciamento ben scosso e musicato sgorghi tutta quella preziosa vita, si versi
: da preziosa fonte / fama è che sgorghi il tago, e imperioso / scorra
e sempre a sprizzi, e con sgorghi di sangue. de roberto, 338:
/ se 'l celtico o maggior ne sgorghi 'l tosco / aureo concento inondator de'
, xiii-914: fa che il sangue innocente sgorghi da più d'un seno, /
prima che la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del mare. -con
lume nell'altezza data fd, per cui sgorghi altret- tant'acqua nel medesimo tempo quante
vestigio di poesia nazionale: niente che sgorghi dall'intimo della vita sociale.
, e sempre a sprizzi e con sgorghi di sangue. padula, 358: in
arti, o sia che più tosto sgorghi liquido / o che pingue s'attacchi
men grave. mi pare che in esso sgorghi pienamente e originalmente senza soccorso straniero quel
io da qual sia fonte, / che sgorghi, in qual sii riva, in
peònie / arti o sia che più tosto sgorghi liquido / o che pingue s'attacchi
, scalfittura praticata sul tronco perché ne sgorghi la linfa. 2. in
scorgaré), intr. (sgorgo, sgorghi). tommaseo [s. v
8-115: da qual sia fonte / che sgorghi, in qual sii riva, in
lo spazio tra insieme, né sgorghi. le arcate della loggia di
xiii-914: fa'che il sangue innocente sgorghi da piùd'un seno. misasi, 1-86
uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto. d'annunzio
, e come inconscia di sé, che sgorghi dalla vena viva d'una tradizione popolare
'l comandi, i'lascierò che fuore / sgorghi qual può la doglia. borgese,
sgorgare2, tr. (sgorgo, sgorghi). sturare, disinta
bagni e delle stufe, / e negli sgorghi cocerà le membra / a forza sciolte
ora, e sempre a sprizzi o con sgorghi di sangue. carducci, iii-24-413:
al vostro corso, / per pocofia che sgorghi il pianto mio. il gazzettino [28-v-1944
. bertim, 5-32: a quanti smoderati sgorghi d'urina, a quante isteriche affezioni
, come dicono i medici, agli sgorghi biliosi. bacchelli, 2-i-214: pensate-
vedere quel lago di pece e quegli sgorghi di petrolio. pirandello, 8-850:
dei fiumi gonfi nel mare, degli sgorghi oleosi entro a un canale comune,
nel metterla entro non sorbolla insieme né sgorghi. 2. divampare (una fiammata
per ora e sempre a sprizzi e con sgorghi di gore, alla facciazza di chi lo
, come dicono i medici, agli sgorghi biliosi. 2. spostamento del
e che da questa / puntura tanto più sgorghi l'amore, / quanto vie
e che da questa / puntura tanto più sgorghi l'umore, / quanto vie più
folto, possa aprire nuove ferite onde sgorghi l'aroma e 'possa mantenerle sempre aperte'
: uccidi un trovator dalla cui bocca / sgorghi soave e lusinghiero il canto; /
e delle stufe, / e negli sgorghi cocerà le membra / a forza sciolte,