, 7-74: era l'acqua che sgorgava dalla muraglia verde di muschio e fluiva
aperto da una larga ferita da cui sgorgava il sangue a fiotti, andava qua e
toncino, con un fiotto di sangue che sgorgava dalla ferita, gli intrideva i panni
il ventre gestante, il petto che sgorgava latte, i trentatré anni lungo i
di tra le palpebre inebriate... sgorgava, denso e morbido, uno sguardo
di tra le palpebre inebriate... sgorgava,..., imo sguardo
ora la verità di quella mortale passione sgorgava infrenabile. panzini, iii-81: le
agonia di non so quale animale, che sgorgava e s'ingorgava sotterra nelle latebre delle
puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol
27- 835: il marciume che sgorgava dalle piaghe; il sangue delle emorragie
rosso cupo, e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi,
puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol
; e il sangue a rivi / sgorgava, e dubbia ancora era la palma.
conche perenni da cui l'acqua limpida / sgorgava copiosa. - con uso avverb
puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol
candidissimi, d'onde la polla del canto sgorgava in una tal qual placidità naturale,
gonfiarono di quella gioia precipitosa che gli sgorgava dalle radici del corpo.
puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol rio
puro, vivo e naturai rampollo / sgorgava l'acqua. nievo, 539: la
riparo allo scolo dell'acqua e risarcire dove sgorgava il fiume che sobrasta la città,
l'£olio di nafta': che questo sgorgava nel mese di scebbàt e ne'due
i-901: il rumore della fontanella che sgorgava nello sciacquatoio. barilli, 9-78: esponenti
riparo allo scolo dell'acqua e risarcire dove sgorgava il b. davanzati, ii-454
del momento, e la mia eloquenza sgorgava e zampillava e scrosciava forte e rapida.
. g. gozzi, i-23-22: sgorgava l'acqua, ch'indi in picciolrio /
, sul volto, il riso delle donne sgorgava più trillante e lascivo a premiare la
della selva era una grotta in cui sgorgava una fonte sacra alle ninfe. d'annunzio
o no, 1-536: la sua voce sgorgava ora dal ricevitore. iperb. scendere
[la lava] più spesso e sgorgava più alto il fumo. -
fare agevolmente, tanto quel linguaggio mi sgorgava dal petto e avevo bisogno di versarlo
a bere profondo a una cannuccia che sgorgava nel fosso della strada l'eccesso della
e quel rosso cupo e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi
gorgogliare caldo e vermiglio del sangue che sgorgava dalla ferita slabbrante. 2
non mai per sete, poiché vi sgorgava una sorgente perenne. -acqua
sugo biancastro gli [al drago] sgorgava dall'occhio illeso. -latte (anche
pianto che aveva dentro per mille tragedie sgorgava ora per questa inezia dello sviamento,
: tagliata l'intestatura, l'acqua sgorgava pel taglio con tanta furia che si