iv-1-171: su un accompagnamento chiarissimo, sgorgando dalla bella bocca afflitta [la melodia]
tristezza, su un accompagnamento chiarissimo, sgorgando dalla bella bocca afflitta s'inalzava.
: l'acqua della fonte perseia, sgorgando di tra le rocce, si raccoglie
strattoni e a puntate, districando e sgorgando, liberava l'ulà e faceva strada
la melodia del paisiello... sgorgando dalla bella bocca afflitta s'innalzava con
ombra di nobiltà. cattaneo, vi-1-316: sgorgando [la parola] invincìbile dall'intimo
. tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, / in un
vene, per la terra crepacciata rigogliosamente sgorgando esali. lubrano, 2-371: l'
: i rintocchi allegri e possenti, sgorgando sopra il suo capo dall'ampia gola di
e di alta tristezza,... sgorgando dalla bella bocca afflitta s'innalzava con
nel silenzio afoso balza / da un organo sgorgando / facile melodia. -gorgheggio melodioso
, 1-xiii-185: come qualora due torrenti sgorgando dalle montagne accozzano le poderose onde.
fiele satirico. giusti, 4-i-337: se sgorgando di diffidi vena / la parola e
profonde conserve della terra, delle quali sgorgando a misura tacque tutti i fiumi e
tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, / in un languido
: una striscia di fumo... sgorgando vivacemente da un lungo e solitario comignolo
di capelli, ogni volta che, sgorgando una o più particelle di diverse sostanze in
brusoni, 9-311: orestilla allora, sgorgando dagli occhi una improvvisa piena di lacrime
4. per simil. produrre, sgorgando e scorrendo, un suono flebile e
. cesarotti, 1-xii-185: due torrenti sgorgando dalle montagne accozzano le poderose onde nel
da assillarlo. giusti, 4-i-337: se sgorgando di difficil vena / la parola e
un avvenimento. borgese, 6-33: sgorgando così impetuose dalla superficie del silenzio,
. tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso nvo, / in un
miei. giusti, 4-i-337: se sgorgando di diffidi vena / la parola e il
. quale si trova allo stato naturale, sgorgando dalla sorgente; sorgivo (l'acqua
risolvono in acqua / pura, che, sgorgando lieta, la terra riga. marino
tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, / in un languido
in acqua / pura, che, sgorgando lieta, la terra riga.
tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lacrimoso rivo, / in un
da due fonti ignobili e fangose / sgorgando il maragnon, presto riceve / fiumi
guizzi di fiamme bianche. -scrosciare sgorgando (uno zampillo). -verso di
in una secchia di legno il sangue che sgorgando con violenza dal collo calloso della bestia
tra l'erbe nuove le brunelle. fuori sgorgando lagrime e sospiri, / e la voce
secchia di legno il sangue che, sgorgando con violenza dal collo calloso della bestia
ciclopici. l'acqua della fonte perseia, sgorgando di tra le rocce, si raccoglie
2-86: 1 rintocchi allegri e possenti, sgorgando sopra il suo ratello in un
la melodia del paisiello,... sgorgando dalla bella bocca afflitta, s'innalzava
italiana », 24-iii-1907], fuori sgorgando lagrime e sospiri. tasso, 12-90:
[l'adultera] stilla allora, sgorgando dagli occhi una improvvisa piena buona, santa
e poi sovriesso timido salìo, / sgorgando per la bocca onda marina. pecchio,
la terra senza respiro e senza voce, sgorgando acqua per le nari e per la
primi secoli ci conducesse una colonia e sgorgando il fiume d'arno, che ritenuto
.. piena di soavità... sgorgando dalla bella bocca afflitta s'innalzava con
di una striscia di rumo che, sgorgando vivacemente da un lungo e solitario comignolo
sé da quali e quante sorgenti vanno sgorgando varianti nuove sul testo di dante. amari
scoppia'io sottesso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e sospiri. boccaccio, iii-1-1
scoppia'io sottesso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e sospiri, / e la
marini, i-282: qui a torrenti sgorgando il pianto ad inondar l'uno e
/ allor, che in una casa entri sgorgando, / e che al contrario il
sott'esso grave carco, / fuori sgorgando lagrime e sospiri, / e la voce