3-38: un nugolo di antichissima polvere sgorgò dall'antro aperto e parve, nel
, 5-335: il sangue... sgorgò da un dente estirpato dal teschio un
sonetto del carducci al donati, che sgorgò da uno di quei festevoli estri giovanili
che non gli parvero nemmeno sue gli sgorgò fervido, impetuoso dalle labbra. borgese
aperse la nuova voragine, e ne sgorgò la formidabile lava. cesarotti, ii-64:
un tratto con duro ansimar di motore sgorgò sulla piazza un'autopompa; un getto
d'oro ch'egli [tiberio] sgorgò ne'banchi, che gli prestassero a
comunità. foscolo, xvii-158: mi sgorgò dall'uretra quasi mezza libra di sangue
europa: il fiume di sangue, che sgorgò dalle vene degli albigesi, avrebbe fecondato
forza vitale. lambruschini, 4-34: sgorgò l'umor nero e... mortificò
un giorno e la notte seguente mi sgorgò dall'uretra quasi mezza libra di sangue;
]. cesarotti, 1-ii-255: sgorgò dal fianco il nero sangue. bertola,
ii-12: un rio / di nettareo sgorgò sangue celeste / dalla gran piaga [
che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con tuoni
nostre fatiche. cesarotti, 1-ii-255: sgorgò dal fianco il nero sangue; ei manca
/ pugnalò il principe nel dolman / sgorgò piropo sangue / dall'appassito bronzo.
..., ma il sangue ne sgorgò. pasta, rf-73: 'piumacciuòlo'
). caraccio, 28-124: ne sgorgò tal torrente e sì prorotto / che
366: lava tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite / aperte a
profondissima caverna nella terra, dalla quale sgorgò un fiume d'acqua sì immonda e
un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con tuoni orrendi
, / dov'eran appoggiati, / sgorgò la botte e restarvi annegati. brusoni
, ii-12: un rio / di nettareo sgorgò sangue celeste / dalla gran piaga fuor
, / dov'erano appoggiati, / sgorgò la botte e restarvi annegati. g
un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con tuoni
mutò in singulto: e il sangue sgorgò vivido e schiumoso dalla bocca storta di spasimo
366: lava tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite aperte a tradimento
la moltitudine sotto gerosolimo e giuda capitani sgorgò nelle terre vicine. siri, i-5:
che non gli parvero nemmeno sue gli sgorgò fervido, impetuoso dalle labbra.
accorgersi ch'egli era al mondo, sgorgò impetuosa. arpino, 10-138: misteriosamente
cerchio / dov'eran appoggiati, / sgorgò la botte e restarvi annegati. malpighi
pausa eterna, onde il creato / sgorgò terra e pianeti ed astri esatti, /
[etna], ne sgorgò fiume di lava. graf, 5-408:
che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo. barilli,
un giorno e la notte seguente mi sgorgò dall'uretra quasi mezza libra di sangue.