farmi, per te salvar, la strada sgombra. idem, 1-530: ma ben
altro esercizio. tasso, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e
/ s'in parte l'amarezza non mi sgombra / speme, ch'ai mio pensier
empie di pensier, ed or mi sgombra, / e fa che l'alma spaventata
; / sì che le vie si sgombra e solo, ad onta / di mille
, 6-70: dal molle seno / sgombra amor temerario ogni paura, / e
note / ogni gravezza del suo petto sgombra. idem, 52-4: non al suo
calvino, 1-377: c'è la valle sgombra, pulita, tutta cespugli bassi,
/ s'in parte l'amarezza non mi sgombra / speme, ch'ai mio pensier
2-27: la tavola zincata era ancora sgombra; lustra, istoriata da molti tagli
* fettuccia di terra che il mietitore sgombra passo per passo mentre falcia ': forse
: all'angelo custode era lasciata / sgombra, la notte, metà del guanciale
ansia ed inquieta. manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia /
. petrarca, vi-63: un'ora sgombra / quanto in molt'anni a pena si
rifiutarla ». manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia / mente
note / ogni gravezza del suo petto sgombra. tasso, n-ii-368: de gli instrumenti
/ rapido il tempo si dilegua e sgombra, / cangia il pel, gli occhi
? cattaneo, iii-2-427: la terra sgombra di servi, libera dalle sbarre e
, ii-50: qui con la mente sgombra, / di pure linfe asterso, /
sotto riceve acqua turba e di sopra sgombra acqua chiara dall'opposita parte d'esso padule
: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire
né i cittadini, ma la natura sgombra, semplice e pura. 2
parini, ii-57: qui con la mente sgombra, / di pure linfe asterso,
mestizia piene. idem, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e
a me de le cure latenti / sgombra da l'immoto pensiere la pallida nube.
un tratto, a un tuffo generale restò sgombra. vi si posò un gabbiano.
, 1-377: c'è la valle sgombra, pulita, tutta cespugli bassi, di
ti rivolgesti e con la mano, sgombra / la fronte dalla nube dei capelli,
eterna e degli eroi, deh! sgombra / sgombra il vel che l'occulta,
degli eroi, deh! sgombra / sgombra il vel che l'occulta, e vista
estro intorbida e confonde / non mi sgombra la cetra in cui s'asconde. borsieri
scamandro, ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento / chiamolli. colletta,
costo e perigbo. manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia /
.. all'angelo custode era lasciata / sgombra, la notte, metà del guanciale
, per te salvar, la strada sgombra: / non sarei che un istinto,
, ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento / chiamolli. cattaneo, iii-4-
e, la marra alla man, sgombra gl'intoppi / alla rapida linfa che,
se la tua volontà sia pronta e sgombra.. chiamare.
/ ti farei lieto di nipoti e sgombra / la tua casa vedrei di compre,
l'estro intorbida e confonde / non mi sgombra la cetra in cui s'asconde.
, infiniti, / e via gli sgombra con l'immenso lembo / di cosa
/ che la fredda stagion dai rami sgombra. / cori de lo mio core,
128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some. boccaccio
purità del cielo, e l'aria sgombra da nebule -aveva piovigginato la notte -rivelava
: già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dall'alte ville il
. cesarotti, i-182: la dicitura sia sgombra dagl'imbarazzi di frasi varie, d'
/ a che tanti penseri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a
, ix-213: il digiun poi si sgombra / per campagne feconde / di qual
/ tutta dal foco esser bruciata e sgombra, / e 'l luogo, onde
l'alma in tanto resta vinta e sgombra / di saper. v. franco,
13-i-1077: ogni mesto pensier discaccia e sgombra. tassoni, 1-43: trovàr non lunge
d'ogni dolce affetto il cor mi sgombra / tosto il pensar che disconviensi a schiavo
tu movi, parolaro, e tu lo sgombra. giulio dati, 1-60: nella
e sì gravi suoi dispendi, / sgombra l'antiche nebbie. pallavicino, 7-367:
direzione di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente di tutte
mi soffermai su una svolta della salita sgombra di piante, di dove si dominava la
vive la fè che ogni dubbiar mi sgombra / o s'io ti vo fedele e
ch'ad ogni vento si dilegua e sgombra. carducci, 1054: eco di tromba
, 3-66: era [la collina] sgombra di case e aveva in mezzo al
all'assalto della parte di cielo ancora sgombra. -in senso concreto: prodotto
/ già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dal- l'alte
carattere di socialità dal concetto di legge sgombra la filosofia da una sequela di problemi
intendiamoci bene, ingenua e pura e sgombra dell'estetica. cantoni, 306:
grato ascolta. manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia / mente
effetto, tronca gl'indugi, sgombra gl'intoppi; evita le preparazioni, gli
possa aver mai di te l'anima sgombra; / anzi quando il tuo sol
ideale d'una società tutta cosciente, sgombra di idee fatte. -il fatto
vive la fé che ogni dubbiar mi sgombra / o s'io ti vo fedele
, 1-1208: pecto da cui si sgombra ira e disdegno, / quantunque fenestrando
tolt'ha colei che tutto 'l mondo sgombra. berni, 2-10 (i-37):
. ha lasciato la via un poco più sgombra. 7. figur. lo
oscura / di nimica ventura / si sgombra al cenno. martello, 80: ah
/ correndo, e 'l bosco atraversava e sgombra. 4. ant. che sorge
nel piano la terra fumigava umida, sgombra fin dalle ultime tracce della recente,
/ già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dall'alte ville il
/ prendet'el gran saver che sempre sgombra / onne fumosità da la chiara ambra
petrarca, 128-74: latin sangue gentile / sgombra da te queste dannose some. carducci
dalla tramontana. manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia /
duolo impetra. chiabrera, 3-3-7: sgombra, sgombra per me quella pietate,
impetra. chiabrera, 3-3-7: sgombra, sgombra per me quella pietate, / che
quel sole che la notte ghiaccia e sgombra di nubi aveva annunciato per il giorno
, / già il rozo zappator del campo sgombra; e già dall'alte ville il
un basilisco. bembo, 1-174: sgombra da te le gravi cure ornai /
. m. cecchi, 424: - sgombra la dama, bisognava spendere / alla
stato del più forte, e sarà sgombra la società dal giuntatore, dal mendace,
or con la mente non d'invidia sgombra / te giunto miro a giogo erto e
preferii soffermarmi su una svolta della salita sgombra di piante, di dove si dominava
note / ogni gravezza del suo petto sgombra. folengo, ii-115: esser può dunque
128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; /
verso i poveri. casti, 194: sgombra le idee che turbano / del tuo
patema imago, gioia / che ci sgombra ogni noia. casalicchio, 183: qui
impenetrabil ombra / virtù non vince e sgombra, / onde varchi la fama a
, che sorga d'oriente, / sgombra ogni nebbia che la terra implica. della
, brama. canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'
, 129-51: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur lì
una vela, ove già la riva è sgombra, / questo indimenindilatato, agg.
.). economiche con mente sgombra di pregiudizi, seguendole indiligènte, agg.
/ che, d'infermi pensier l'anima sgombra, / ver'l'immortalità drizza le
/ ed infiammando l'amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie.
fermentante fimo. arici, ii-321: sgombra l'iniqua peste, / ché a noi
s'un suo sguardo ogni gran doglia sgombra, / se ardito un cenno sol mi
. è tale, / ch'ogni lordura sgombra ovunque inonda. tasso, 15-22:
/ che al'insù menomando alfin si sgombra / nel sommo, ov'è chi
levato l'intoppo. tasso, 10-29: sgombra il mago l'intoppi, e curvo
1-viii-231: la mal concetta speme / sgombra la telemonia asta che tutta / entro il
a. cattaneo, i-149: il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto colla chiarezza delle
, vi-4-115: il ciel... sgombra / dall'opre sue ciò che bruttezza
la fiera vision scrivea, / che già sgombra
il fior. arici, i-52: sgombra l'ulivo de'languidi rami, / de'
un tempo; or dal mio regno sgombra, / altro non son che di
l'uno e l'altro il bosco sgombra / coi freschi veltri a lassa atti e
paulo pian pian fuor de la cella sgombra / del dormitoro uscendo, le latebre:
, 128-74: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; /
, ii-50: qui con la mente sgombra, / di pure linfe asterso, /
degli iperborei verni / e del petto gentil sgombra gli affanni. tassoni, 11-24:
poerio, 3-484: di straniero loglio / sgombra, superbirai novellamente / tu sotto l'
sola è tale / ch'ogni lordura sgombra ovunque inonda. b. davanzati
la fiera vision scrivea, / che già sgombra di nebbie e luminosa / mi lampeggiava
lustrata / parte di lor piovea chiarezza sgombra / d'ogni nebbia sul monte, e
/ e co 'l ferro le vie sgombra inante. marino, 10-194: vedilo
/ che 'l negro manto della notte sgombra. rota, 1-2-43: ecco la
e, la marra alla man, sgombra gl'intoppi / alla rapida linfa.
b. del bene, 1-332: sgombra il velen della vipera, dopo la
il quale non fa deposizioni, anzi le sgombra; laddove il po anche mezzano,
/ due trionfi imprigiona e il campo sgombra; / a ceder molto più maniglio
, 129-50: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur lì medesmo
/ che a l'insù menomando alfin si sgombra / nel sommo, ov'è chi
fra loro. latini, 3-123: sgombra [o catilina] la cittade,.
direzione di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente di tutte
2-i-85: cattaneo legge per noi, ci sgombra tutte le parti puramente mole di un
tasso, 6-70: dal molle seno / sgombra amor temerario ogni paura. f.
morir cantando? manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia / mente
eh'ad ogni vento si dilegua e sgombra. g. c. croce, 149
, 129-51: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur li medesmo
noi futuristi vogliamo una rappresentanza nazionale che sgombra di mummie, libera aa ogni viltà
o lo scema o del tutto lo sgombra. bossi, 245: 'nefrite '
si considerano le azioni economiche con mente sgombra di pregiudizi, seguendole e cogliendole nella
beviam di bacco il nettare, che sgombra / ogn'ombra che di cure i
51: guarda come quel porco di sgombra nettò la strada subito che ebbe viste
ad infangarsi. -zona pianeggiante e sgombra da vegetazione. buonarroti il giovane,
, 60: l'aria è nitida e sgombra. beltramelli, iii-306: si avviarono
si confanno! bruni, 412: sgombra [vergine] ornai da gli occhi miei
128-76: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some, /
note / ogni gravezza del suo petto sgombra. boccaccio, i-179: i
impenetrabil ombra / virtù non vince e sgombra, / onde varchi la fama a
e a un tempo il sole / si sgombra intorno il nubiloso velo. caro,
nubìvoro, agg. letter. che sgombra il cielo dalle nubi, che le
/ e da altre potenze ogni atto sgombra, / a poco a poco dio più
tanti e sì gravi suoi dispendi, / sgombra l'antiche nebbie e tal la rendi
tale un tempo: or dal mio regno sgombra, / altro non son che di
. tasso, 5-29: le vie si sgombra, e solo, ad onta /
ingemma il cielo di albori festivi, sgombra dall'aere le opache nubi e infiora
durata. -un'ora ogni cosa sgombra, un'ora di buon soler asciuga
. gioir]: una ora ogni cosa sgombra, come disse il poggio fiorentino in
si considerano le azioni economiche con mente sgombra di pregiudizi, seguendole e cogliendole nella
il giovane, 9-37: quell'altro che sgombra ha si la mente / e '1
alta virtude, ove è bisogno, sgombra /.;. / al campo si
di uccelli nella breve striscia di cielo sgombra di nuvole, a ovest, dalla
una linea ferroviaria o stradale, tenuta sgombra da erbe o foglie secche, per evitare
sento tutta la freschezza della vostra anima sgombra di virtuosità retoriche. moretti, ii-1064:
sotto l'ippocastano, per avere perfettamente sgombra la visuale del passo della bossola.
avuto il benefizio del clistere, mi sgombra la casa di questa marmaglia e butta fuori
, 4-88: infiammando l'amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie.
128-80: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; /
se di tanti vizi or non la sgombra, / aspetta che '1 secondo error
vostro regno, che da sé lo sgombra. g. villani, 10-151: di
petrarca, 129-52: quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede-
ma la tema dal petto ecco si sgombra. g. gozzi, i-4-228: il
ojetti, ii-605: adesso si sgombra la càvea, si ricercano il resto
forza al destin mio, / e sgombra questo duol noioso e grave. commedia
/ che, d'infermi pensier l'anima sgombra, / ver'l'immortalità drizza le
questa piazzata. -porzione di terreno sgombra di vegetazione; radura. -per simil
o lo scema o del tutto lo sgombra. -pietra del fossato, del fossataccio
, 129-51: poi quando il vero sgombra / quel dolce error, pur lì
/ ed infiammando l'amorose voglie / sgombra quel gel che la paura accoglie. loredano
di un spiazzo, di una superficie sgombra di altri oggetti e comunque in maniera
ultimo orlo di roccia. -area sgombra delle sale teatrali rinascimentali italiane, fra
. g. gozzi, 1-21-22: sgombra è dal cor divino ogni aspra ambascia
del gran guzmàn brando possente, / sgombra l'orror di sì crudel procella;
sotto l'ippocastano, per avere perfettamente sgombra la visuale del passo della bossola.
in avanti. tasso, 10-29: sgombra il mago gli intoppi, e curvo e
cento d'interesse. casti, 194: sgombra le idee che turbano / del tuo
visconti venosta, 447: como è sgombra dagli austriaci: i nostri valorosi soldati
il nicotera, invitato dal ricasoli, sgombra dalla toscana e ritorna a palermo per
pensiero del mistico russo merezcovskij, che sgombra il campo da qualsiasi sifilide, aids,
sarà sempre più grande e migliore, sgombra di quel putridume che ora l'impaccia
il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e dileguasi rapida ogni stella /
/ e da altre potenze ogni atto sgombra, / a poco a poco dio più
iperborei verni / e del petto gentil sgombra gli affanni. garopoli, 15-39:
/ a che tanti pensieri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a
dall'altra un ferro con cui si sgombra l'aratro dal terreno che vi si
il cavallo aonio / del peso tuo si sgombra / e piu d'un lauro piaceti
il sole spuntar fuori dell'orizzonte, sgombra i vapori e con questi fa svanire
bocchelli, 13-682: la porta era sgombra e libera, che gli rese
futuristi vogliamo una rappresentanza nazionale che, sgombra di mummie, libera da ogni viltà
cubico su un'ampia rotonda di cemento sgombra da neve, regi- misticamente identico a
; e il 25 luglio erano m milano sgombra d'austriaci. 2. ricaricare
guerrazzi, 2-429: la corsica, purché sgombra di loro, avrebbe retribuito un omaggio
nel sangue, la sua mente era sgombra, i suoi propositi netti.
com'è salutare la forza speculativa che sgombra le ricorrenti tenebre e nelle sue formule dà
pistolenzia lusinghiera ridevole nello 'nfinto viso, sgombra le ricchezze, morde e arde gli
boriili, ii-175: il sole riapparso sgombra, solleva il cielo, dispone le nuvolette
v'hai dal ciel ridutta astrea, / sgombra, deh sgombra i vapor tristi e
ridutta astrea, / sgombra, deh sgombra i vapor tristi e rei.
gran maraviglia. marino, 1-20-115: sgombra fu la gran piazza, ancorché molti
torce in traverso e 'l suo passaggio sgombra, / che, poi ch'è rilassato
fatto, fra te, quel tristo di sgombra e chiaretta, che mi avete fatto
, 3-80: la scena era ormai quasi sgombra, quando si vide farsi avanti,
'l nero manto de la notte sgombra, / e 'l freddo gel ch'alor
, il volto antico, / ché lo sgombra da sé qual rio nimico; /
incontaminato e puro il cuore; rendere sgombra e limpida la mente; ritemprare l'
tirsi] / d'armonioso mele / sgombra tosto dal seno / tutto il tossico e
le nostre tenebre; vento, perché sgombra le nostre nuvole. varano, 1-107
quel che ogni paura or da me sgombra / è che pandora, per cui ardo
alquanto stette, e poi come chi sgombra / lunghi pensier da sé lieta si volse
i voti a sciogliere, / che sgombra d'ogni affanno / riposar ti faranno
, 128-78: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; /
: già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già dell'alte ville il
loro purgata ogni ruggine di peccato, sgombra ogni nuvola d'errore, accesa ogni
già il rozo zappator del campo sgombra. ariosto, 25-18: già avea attutato
celso et ad altro giovane scioglie e sgombra il dubbio lor nato, se gli assidui
acque sue molle, e nel cielo apparendo sgombra le notturne tenebre. parini, 209
mercé del salmeggiante genero mio, già sgombra / l'alma sent'io, né appaimi
128-74: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; / non
bazar a buon mercato, adesso è quasi sgombra. -figur. santino di cera
: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i
b. del bene, 1-332: sgombra il velen della vipera, dopo la
, 125-26: se 'l dolor che si sgombra / aven che 'n pianto o
richiame, / perché celeste man mi sgombra e scinge / del crudo incendio e
com cesarotti, 1-viii-231: sgombra la telamonia asta che medie date
/ sale di tutti; orror quindi si sgombra / e dà loco al diletto.
1-21-223: intanto quella che da'petti sgombra / de'mortali ogni torbido pensiero,
convenuto per indicare che la via è sgombra o che si può fare quanto si è
, sorella, e poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui il
smisurato muro. tasso, 10-29: sgombra il mago gl'intoppi, e curvo e
/ serenamen i pensier, sgombra gli affanni. martello, 6-ii-53: questo
mattino / fa il volto allora, e sgombra i miei timori. monti, i-338
celso et ad altro giovane scioglie e sgombra il dubbio lor nato se gli assidui studi
vento, / sface la noia altrui, sgombra il tormento? goldoni, xii-490:
è la cavalleria che scompiglia, che sgombra. rastrellati i riottosi, i più
vostro regno, che da sé lo sgombra. -lasciare libero un luogo,
/ che innanzi a tutti gli altri sgombra 'l piano. tassoni, 8-7:
frosinone. bilenchi, 14-107: si sgombra il paese (falla popolazione. -liberare
14-126: con quel furor ferraù move e sgombra / il terren sì sopra il cavallo franco
, xliii-211: costei il duro satanasso sgombra / e non vi lassarà da lui ucidere
, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da tequeste dannose some; / non far
e 'l mar l'italo seno, / sgombra, o straniero, i tuoi presidi
tuttii corpi de'troi, lo purga e sgombra. mazzini, iii-1-209: spazzaturaio si
inimica / mai non avea d'alcuna pianta sgombra. tanara, 408: costumano ancora
la spaziosa aria. tasso, 10-29: sgombra il mente una passione, un desiderio,
/ a che tanti pensieri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a
, xc-279: ah!., mi sgombra, o madre, i passi..
e quella che più si tarda, manco sgombra il cammino all'altra acqua che dirietro
note / ogni gravezza del suo petto sgombra. leandreide, i-10-6: a la festa
: / ogni tristezza del tuo petto sgombra. / pensa che 'l bene e 'l
/ alquantostette, e poi, come chi sgombra / lunghi pensier da sé, lieta
: sì sì, sostien palta speranza e sgombra / dal petto ogni timor, paride
degli amici. canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'
c. i. frugoni, i-10-263: sgombra, deh! sgombra ornai / l'
, i-10-263: sgombra, deh! sgombra ornai / l'acerba cura e l'importuno
il del colora? casti, 194: sgombra te idee che turbano / del tuo
richiamarti intorno. pascoli, 5-94: sgombra / l'ansia, e i tuoi mali
questo principio sì gran probabilità, che sgombra ogni dubbio e dal credere e dal deliberare
5-1157: tu il fallace / supposto sgombra dalla mente. b. croce, ii-9-295
1-i-8: dal cor d * enea sgombra i sospetti e digli / che a lui
suole, / quel raggio che la sgombra / d'ogni martiro che lontano acquista,
, 129-49: poi quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede-
: quel che ogni paura or da me sgombra / è che pan dora
che sola è tate / ch'ogni lordura sgombra ovunque inonda, / ch'argomento mondan
5-36: il tuo lume ha via sgombra la tempesta / dal core, ove
126: la grazia è quella che sgombra i peccati. guazzo, 1-287: non
/ ch'ogni mesto pensier discaccia e sgombra. marino, 1-157: così tra verdi
, / serena anco i pensier, sgombra gli affanni. pallavicino, 1-17: il
ogni diletto / ed ogni duolo / sgombra dal petto. manzoni, fermo e lucia
m'empie di pensieri et or mi sgombra. aretino, vi-292: chi crederìa che
tutto de'suoi timori, / tutto sgombra il mio sen. guglielminetti, 3-3:
, 3-3: poi che il canto sgombra d'ogni velo il cuor che si duole
/ e da altre potenze ogni atto sgombra, / a poco a poco dio più
, / o chete ostillità da me non sgombra, / o che di povertà mi
e regni, anzi egli da sé sgombra / cure sì grevi e al vero ben
/ non vai a molti i quali sgombra il segio, / prestando il stato
, i-55: con ardore quindi avrei sgombra la strada a tei, illustre signore,
85: cattaneo legge per noi, ci sgombra tutte le parti puramente mole di un
l'ombra: / ma come 'l freddo sgombra / la primavera, se ne fugge
il sole spuntar fuori dell'orizzonte, sgombra i vapori e con questi fa svanire il
frontiera della norvegia, il sole riapparso sgombra, solleva il cielo, dispone le nuvolette
le nubi. baldi, 235: sgombra / borea le nubi intorno, / ond'
l'ombra / per il cielo, che sgombra / sue nubi a fili d'oro
: qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo. -far
/ che'l nero manto de la notte sgombra. gosellino, 1-309: sgombrando venia
non che le notti) alluma e sgombra il fosco. algarotti, 8-277: un
sue molle e, nel cielo apparendo, sgombra le notturne tenebre. 15
mezzo all'ombra / indamente tai parole sgombra. -emettere un sospiro.
svelle e contra i toscan da sé lo sgombra. -rilasciare la corda di un arco
/ si more anch'egli e quasi fumo sgombra / dai signor non / apre a
a un tempo la man, la tesa sgombra, / e 'l pennuto veduto.
). rozo zappator del campo sgombra. ariosto, 1-iv-389: - co
/ se sua vertù per queste non si sgombra, la città. buonarroti il
me riconforto, / se tanto mal se sgombra puta, o grazia, il
: oh come alla sua vista mi si sgombra dal cuore ogni quali secondo gli
pure che più che non mai sgombra / il suo mal, che precipita
, 125-23: se 'l dolor che si sgombra / aven che 'n cronica pisana
tapezzarie, lenzuola, stagni, non mi sgombra. v. colonna, 2-61: non
e pareva proprio uno che sto o punto sgombra / de la cura mortai che sempre il
gli uomini cor sì d'ogni timor si sgombra / ch'intrar non puote in lui
andato lui ad abitare sotto quel polo, sgombra: noi siamo più credenti di te.
: il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e mentre i due compagni
; lavato dalla pioggia, il cielo si sgombra. quieta di quel paesino senza
. torcielo uscì, / sempre si sgombra / la gelid'ombra / e torna
1-7-91: rapido il tempo si dilegua e sgombra, / ai francesi..
: le baionette entrarono davvero in loro, sgombra: / presagisce contento ed allegria / e
, 2-453: a stento il colonna si sgombra dall'amociuoli, xv-103: quando la
inciampo. moravia, 25-8: si sgombra il terreno dagli scrupoli morali che nulla
d'annunzio, iii-2-233: su la muraglia sgombra, / giunto in sommo, balzò
e il 25 luglio erano in milano sgombra d'austriaci. 2. spopolato,
3-80: la scena era ormai quasi sgombra, quando si vide farsi avanti..
, 6-135: filavamo veloci per la strada sgombra. -non invaso dalla folla (
le case sgombre. garibaldi, 2-257: sgombra che ful'osteria e preso il nostro rinfresco
chi arriva tardi è facile che trovi sgombra la camera migliore al primo piano.
un tempo; or dal mio regno sgombra, / altro non son che di
che alla mensa degli dei già di vivande sgombra e soltanto di chinesi tazze fumanti di
a buon mercato, adesso è quasi sgombra. morante, 2-133: attraverso i vetri
di ritorno in ogni petto / sgombra. -libero dai capelli (la
: ti rivolgesti e con la mano, sgombra / la fronte dalla nube dei capelli
queste rime, / l'anima sarìa sgombra / del peso ond'ella è grave.
d'ogni grave pensier te n'andrai sgombra. martello, 6-ii-198: mercé del
mercé del salmeggiante genero mio, già sgombra / l'alma sent'io, né
direzione di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente di tutte
cancellare molte cose della giornata per avere sgombra la mente. banti, 8-90:
levati, sorella, e poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui
ogni gel consuma, / onde poi, sgombra dal terre costume, / tutta al
: l'alma in tanto resta vinta e sgombra / di saper. -non
or pensa e volgi: vedi com'è sgombra / lavita nostra ciré sì bella in vista
ch'io fia di questa vita spogliata e sgombra. -dissolto (la spoglia
fiamma, 402: qui teco, sgombra ornai la mortai salma, / prego
par bene che debba fra tutte essere sgombra d'ogni eccesso e d'ogni difetto.
. gli diede una maraviglia non affatto sgombra di diffidenza. marinetti, 2-i-297:
logicamente ad una concezione di politica assolutamente sgombra di retorica. -privo di vizi,
io riporto al signor, da dubbio sgombra, / ond'ei non tema piùperiglio o
alla sua sincera lezione, resta anche sgombra da ogni impaccio la storia primordiale di
graf 5-808: molle / e tutta sgombra verso il mar scendea / l'altra costa
e il tiralinee, così geometrica, sgombra e agricola che si vede che la
tempo finito, e perciò la porta era sgombra e libera, che gli rese facile
sotto l'ippocastano, j>er avere perfettamente sgombra la visuale del passo del-si fanno gli sgomberi
che ieri lavorò con me la terra sgombra, tu non puoi non essere anche il
carca di rami e di bei frutti sgombra, / che i puri succhi della
. panzini, ii-119: l'aria, sgombra da nebule..., rivelava
alpino, / splendeva il sole nella valle sgombra. moravia, xii-334: adesso il
. / la vetta è là, tutta sgombra, / tutta serena nel sole.
sarà sempre più grande e migliore, sgombra di quel putridume che ora l'impaccia
sento tutta la freschezza della vostra anima sgombra di virtuosità retoriche. =
smemora e teme più che non mai sgombra / il suo mal. -stupirsi
. cattaneo, i-149: il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto colla chiarezza delle
, 128-77: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some, /
, 52: costei il duro satanasso sgombra, / e non vi lassarà da lui
all'albero. -zona del cielo sgombra di nuvole. e. cecchi,
alla luna, veleggiava verso la parte sgombra del cielo. -arricciare il naso
, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some. a
d'annunzio, vi-1025: il cielo si sgombra in sommo. appare una cupola di
dei). bracciolini, 1-18-3: sgombra che fu la region soprana / degli
correndo, e 'l bosco attraversava e sgombra; / e fece a tutti una vecchia
ingombra, / e scorgerai come la terra sgombra / ne fu ben tosto e l'
spazzaturaio si chiama in firenze colui che sgombra le strade d'ogni letame. d'annunzio
la paterna imago, gioia / che ci sgombra ogni noia. -entità che imita
che le rame dei limoni han lasciato sgombra. 6. figur. possibilità
alpino, / splendeva il sole nella valle sgombra. -con riferimento alla luce che promana
251: ogne van penser dal petto sgombra, / prima che 'l verno la campagna
l'arrivo e assicurarsi che la via sia sgombra e priva di pericoli. il
, ed è nella passione di vedere sgombra la italia da ogni straniero. -sostant
strali, / et in un punto sgombra i vani affanni. saluzzo roero,
non ben temprata, e di vivezze sgombra. -reso stilisticamente perfetto (una
a un tempo la man, la tesa sgombra, / e 'l pennuto quadrel fugge
alla sua sincera lezione, resta anche sgombra da ogni impaccio la storia primordiale di
squadra e il tiralinee -così geometrica, sgombra e agricola che si vede che la terra
, 1-i-8: dal cor d'enea sgombra i sospetti, e digli / che a
: alla mensa degli dei già di vivande sgombra e soltanto di chinesi tazze fumanti di
/ et ogni altro volere indi mi sgombra. g. g. belli, io
s'accende / di santo amore, / sgombra da sé l'errore / e a
mentilo ti chiamo? crudeli, 2-241: sgombra tu le amarezze / dal talamo sereno
strali, / et in un punto sgombra i vani affanni. g. gozzi,
, 128-77: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some, /
correndo, e 'l bosco attraversava e sgombra; / e fece a tutti una vecchia
brillan solo vivaci un istante, / quando sgombra la notte il suo velo. piovene
dolse o duole, / s'appaga e sgombra i pensier men che saggi, /
già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già dell'alte ville il
, 128-79: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some; /
l'occhio lieto e l'animo che si sgombra davanti ai templi di pesto, abbiano
sotto l'ippocastano, gir avere perfettamente sgombra la visuale del passo della ossola
tempo. arici, i-52: sgombra l'ulivo de'languidi rami, / de'
vostro regno, che da sé lo sgombra ». idem, purg., 24-58
delle ghiandole vasospetto del dì subito si sgombra; / che 'l vulture cadente il ginali
assoluto perché, per ogni precipitazione che sgombra il campo, si producono nuovi vapori
pensava neppure che fosse una zona franca sgombra da reazionari e bulli machisti. piuttosto lo
bontempelli, 22-46: tutto ciò sgombra dall'animo ogni orrore della guerra,