. idem, 15-849: allor repente / sgombrò minerva la divina nube, / che
all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento. manzoni
anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento. cattaneo,
al fianco e berrovaglia e plebe, / sgombrò la piazza. =
quand'ecco la donna con dispettosa mano sgombrò il velo dalla fronte, e scosse
all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo le vie del firmamento. manzoni
bel lampo / venne lieto, e sgombrò quante al mio core / erano folte
al sole arida e rara; / e sgombrò il sonno, e gli lasciò nel
verri, i-211: il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di lei, e
un raggio della sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti
, guidata da un architetto modernista, sgombrò la casa dei suoi vecchi mobili,
di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi. simintendi, 2-41
fianco e berrovaglia e plebe, / sgombrò la piazza. becelli, 1-112: il
al travaglio non da prima avvezzo / sgombrò il popol di giuda. vico,
precetto, e alle pupille / del pelide sgombrò la portentosa / caligine. leoni,
subbito, mentre che elli cenava, sgombrò la casa delle cose sue proprie, e
acqua di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi; e quasi tutti
al travaglio non da prima avvezzo / sgombrò il popol di giuda, ed un'
d'acqua di puzzolente mota che non si sgombrò in sei mesi. giostra delle virtù
un raggio della sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme
ed animosamente. peri, 12-46: sgombrò con gli urti la folta falange /
gli si lenì il dolore o gli si sgombrò la tristezza in cui era caduto,
di arredatori guidata da un architetto modernista sgombrò la casa dei suoi vecchi mobili che
pareva sconfidanza. pallavicino, i-394: sgombrò dagli animi d'ambedueque'prìncipi qualunque vapor grosso
tempo. b. davanzati, ii-214: sgombrò quanto potè, il restoarse, e ritirossi
, subbito, mentre che elli cenava, sgombrò 1-303: l'incontro, che già
70: anche sul carso il nemico sgombrò alcune trincee, lasciando numerose armi e
il nemico. peri, 12-46: sgombrò con gli urti la folta falange / dal
3-189: al dispiegar delle sue insegne sgombrò i sarra- cini dalla provenza, al
difender con tarmi la città de'batavi. sgombrò quanto potè, il resto arse.
, iv-473: con una mano si sgombrò il velo che cadevate sulla fronte.
all'anglo che tanta ala vi stese / sgombrò primo tevie del firmamento: / « te
un raggio della sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme
a merzial litigio, / ma via sgombrò degli sgridanti il coro. sgridare1 (
acqua di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi. lettere e documenti