di nuovo, di strano, quasi lo sgo perfidi diffonditori della impronunziabilità del
, tra le grida d'incitamento o di sgo mento della folla.
: chi è che non provi irritazione o sgo mento odendo il fitto gregge
, ammirazione (e, anche orrore, sgo bilmente, cose non parte
pallidaménte, avv. con volto pallido, sgo mento. alvaro,
mi sfragellerebbe quella rovina senza ch'io mi sgo fracassare una parte del corpo
avvanzarli. panigarola, 1-71: non si sgo menti cni defende la giusta
sgomento'. bonghi, 1-64: è uno sgo nare), tr.
. e letter. turbarsi, avvilirsi, sgo mentarsi; perdersi d'animo
, a lor volta, par che rimangano sgo menti, ogni giorno,