sugli occhi come pazza, / e non sgarra di un decimo di miglio / dalla
notte non si vede, e ognuno sgarra. / se non si vede, si
jarret 4 garetto '(dal celt. sgarra 4 gamba, coscia ');
v-386: 'una capona voglia non si sgarra '. * capona ',
è che ella [la ragione] sgarra? gli è primieramente quando, per troppo
acquerello della modestia e guai a chi sgarra! 2. per estens.
. lucini, 1-66: la pineta sgarra in tenerezze, / si ovatta come
coniugi moremo e me ne vado collo sgarra a filosofare gaiamente sulla fatuità di codesti
ghislanzoni, 18-167: l'intervento dello sgarra e d'altri pacieri ha rabbonito gli
soli: è un colpevole quello che sgarra: e i compagni lo riprendono prima
o nulla adombrandosi delle galanterie che lo sgarra le va sciorinando. luzi, 2-25:
da soli: è un colpevole quello che sgarra: e i compagni lo riprendono prima
[dei mercanti] memoria, che non sgarra d'una libra né d'un soldo
v.]: il mio orologio non sgarra. 3. trasgredire agli ordini o
s. illustrissima che se questa mi sgarra (che per verità non lo credo)
. batacchi, 3-100: ella non sgarra / il vini colpo e sì ben
xiii-11: colui che la credesse anche la sgarra, / che voglia mai sargonte ire
tramite na- pol. (cfr. sgarra) del francesismo. sgarrare2 { parare
gli arboscelli. ghislanzoni, 18-167: lo sgarra e la bella signora fifina col suo