liberalità (non disgiunte da una certa sgarbatezza). a. casotti, 1-6-16
grazia disperata. -mala grazia: sgarbatezza, atto villano, contegno sconveniente.
di villania, di grossolanità, di sgarbatezza. c. gozzi, 1-1133
di sensibilità, di tatto; indiscrezione, sgarbatezza, scortesia. tarchetti,
convenienze sociali; negligenza, trascurataggine; sgarbatezza. salviani [tommaseo]:
può, negligenza deliberata; può, sgarbatezza oltraggiosa. 2. dir.
per estens. che dimostra o deriva da sgarbatezza, scortesia, villania; inopportuno,
e della bellezza. 2. sgarbatezza, impudenza, sfacciataggine. sbarbaro,
buone maniere; scortesia, grossolanità, sgarbatezza. tasso, n-iv-105: cambise
di modi o di buona educazione; sgarbatezza, scortesia, malcreanza; scontrosità.
screanzato, atteggiamento ineducato; villania, sgarbatezza. allegri, 225: uso io
-trasgressione di una norma di comportamento; sgarbatezza, villania. monti, iii-340:
moltiplicando i servizi e crucciandosi della sua sgarbatezza, trovò le lettere di mora.
sf. comportamento privo di garbo; sgarbatezza. patrizi, 1-i-376: caminare per
occhio a sempronia, ma la mia sgarbatezza fu da lei subbito schifata. goldoni,
non avea tante parole, ma d'una sgarbatezza niuno lo poteva appuntare. svevo,
dei primi giorni, non ere sfuggita una sgarbatezza di clemente al mario barbagallo.
non usare conlei alcun tratto che olezzasse di sgarbatezza. misasi, 4-20: il tenente
ordini, premura in contrasto con la sgarbatezza onde l'aveva ricevuto. piovene, 14-17
moltiplicando i servizi e crucciandosi della sua sgarbatezza, trovò le lettere di more.
da marta la prova maggiore della sua sgarbatezza. = deriv. da sgarbato
s. v.]: 'sgraziataggine': sgarbatezza. papini, tommaseo [s
dovessi trovarci lei. è di una sgarbatezza spirituale, non di modi, beninteso,
se dovessi trovarci lei. è di una sgarbatezza spirituale, non di modi, beninteso
buona educazione; inciviltà di modi; sgarbatezza, maleducazione. g
. cafonaggine, rozzezza, grossolonalità, sgarbatezza di modi. vita di s.