di luogo... nuova estensione e sgarbata si dà a questa voce, tirandola
via, offeso da una altezzosità sgarbata. palazzeschi, 4-166: l'
abbiano fatto qualche dispetto o qualche burla sgarbata? beltramelli, i-381: in una
poi a mettere nell'embrione una forma sgarbata e brutta, e mandano fuori certe
persona dal carattere iroso, intrattabile, sgarbata. rosa, 169: or ben
la « patrimoniale straordinaria », una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
la « patrimoniale straordinaria », una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
? » insistette colui con voce alquanto sgarbata. leopardi, 23-89: che vuol
in collo. 2. persona sgarbata, zotica, volgare (o anche
, la bella comacina era assai più sgarbata che forastica. baldini, 6-10:
, 10-48: la città sta diventando sgarbata e cattiva, e per raccattare ancora un
registra * garante 'e la chiama 'sgarbata voce '... ma oramai
« 'giacca'per * giacchetta 'è sgarbata voce comune nell'alta e nella bassa
, / nel vero è cosa più sgarbata e sciocca, / che l'andar raso
ma, santa vergine! / sei pur sgarbata. collodi, 223: portava la
all'indirizzo di quelle due una mossaccia sgarbata. -fare indirizzo: dirigersi.
» insistette colui, con voce alquanto sgarbata. di giacomo, i-353: -non
una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. bocchelli, 1-1
misasi, 2-151: la risposta era sgarbata, quasi insolente; però ella aveva
rigatini, 1-104: * lotteria': voce sgarbata per direzione del lotto, o per
. che ottiene un'accoglienza fredda o sgarbata; che è ricevuto con mala grazia
una vecchia bavosa, sdentata, brutta e sgarbata, un giorno considerandola si pose
. firenzuola, 582: oh cosa sgarbata! e pur s'usa e pur
per estens. persona rozza, volgare, sgarbata. tommaseo [s. v.
1536); ma suona a molti come sgarbata, del peggior uso giornalistico ».
sucida e babbea, / storta, sgarbata e voltale il messere. 14
: 'mossaccia': brutto atto o parola sgarbata. 'non mi attento ad andar da
torto, un atto o una parola sgarbata, o, anche, per insoddisfazione
a chicchessia con riprensione o con maniera sgarbata. voce bassa. 3
. -popol. persona zotica, sgarbata, volgare e sozza. sergardi
omaggi, omaggio dell'autore '. iperbole sgarbata e difforme al genio della nostra favella
. persona (per lo più giovane) sgarbata, intrattabile, scontrosa, o che
la 'patrimoniale straordinaria ', una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
peggio. piovene, 3-198: rispondevo sgarbata. giulio accettava ogni mio sgarbo,
a un'offerta con una ripulsa estremamente sgarbata. buzzati, 6-248: «
paragon di te, la malvagia / sgarbata e disamabile rimane. redi, 16-v-135
vestimenti è povera, e male intesa e sgarbata la foggia degli abiti loro.
la 'patrimoniale straordinaria ', una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
misasi, 2-151: la risposta era sgarbata, quasi insolente: però ella aveva
», troncò lei dura, quasi sgarbata: e subito si volse ad altri,
chi può meravigliarsi che dopo la vostra sgarbata difesa le azioni del monte sete siano calate
che sostengono una volta a botte assai sgarbata, lo dica chi ha occhi. questa
ritrosia, 1 rustichezza è ritrosaggine sgarbata. -ostinazione nel respingere la grazia
. 2. figur. persona sgarbata e ribelle. tommaseo [s.
. 4. figur. persona sgarbata, zotica, poco socievole, anche
screanza, sf. letter. azione sgarbata, scortese, che rivela maleducazione,
colore, giudiche xi-356: sgarbata, con arie di gran signora offesa,
io (v.). sgarbata, sf. ant. rettificazione del corso
ant. sgarbatéza), sf. azione sgarbata, insolente, offensiva. contile
quella che parve a lei la più sgarbata. manzoni, pr. sp.,
di nuovo la finestra e quella medesima sgarbata di prima ci s'affacciò questa volta,
una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. pirandello, 7-979:
porta e suonò. la solita voce sgarbata gli gridò dall'interno che andasse ad
mia moglie è grinza, secca, sgarbata, com'è la carestia e l'usura
una vecchia bavosa, sdentata, brutta e sgarbata, un giorno considerandola si pose in
era una parola astiosa o d'insofferenza sgarbata. -privo di delicatezza; eccessivamente
inopportuno. ingegneri, 1-iii-514: parrebbe sgarbata cosa e ridicolache quella risposta nascesse all'improviso
se lo scrivessi oggi farei cosa meno sgarbata. -strampalato, sconclusionato.
una era la 'patrimoniale straordinaria', una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
lenzoni, 13: comunemente è spiaciuta la sgarbata e non punto piacevole mescolanza delle lingue
ignoranza d'un pittore fa la figura sgarbata e goffa, così ne'd'intorni
facevano col cominciare alcuna lor canzona tanto sgarbata e tanto sconvenevole, sì per il
è copia della prima edizione, ma sgarbata. -inelegante, privo di buon
vestimenti è povera e male intesa e sgarbata la foggia degli abiti loro, che
che sostengono una volta a botte assai sgarbata, lo dica chi ha occhi.
per amore, affezione; ma è sgarbata voce. -sgradevole all'udito,
il tavolo sotto protesta con una voce sgarbata. 5. che ha forma
volte si dimostrano tai recinti di strana, sgarbata e fantastica figura. anonimo [agricola
, si ha da dire la più sgarbata persona che si sia incontrata, facendo
-in senso concreto: atto o espressione sgarbata, scortese. cagliaritano, 154
, 13- 674: a questa sgarbata e sgraziata allusione ai suoi devoti pellegrinaggi
una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. d'annunzio, iv-i-
rovinosa. 2. persona rozza e sgarbata. accademia senese degli intronati, 54
reno... per la valle con sgarbata e sterpate (accioché egli tanto più
si dimostrano tai recinti di strana, sgarbata e fantastica figura. c. dati,
ritrova sucida e babbea, / storta, sgarbata, e voltale il messere. svevo
che si produce fra il ta, sgarbata, sgangherata, infranciosata, strega, tasca
14. persona rozza, sgarbata, ignorante, priva di sensibilità.
una era la 'patrimoniale straordinaria', una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del
. villanella, sf. espressione sgarbata, scortese; villania.