, va là, spiffera -gli disse sganzerla. -neppur io l'ho mai saputa
attimo. -oh! che maniera! -sciamò sganzerla. d'annunzio, iv-1-31: prese
. c. arrighi, 3-141: sganzerla, ora che teneva la fanciulla in
c. arrighi, 3-72: perfino sganzerla, il quale era rimasto musone fino
: -canaglia d'una bigietta! -proruppe sganzerla fra i denti. -a dire che
, cognome, patria ed età, sganzerla capì che c'era del torbo.
-lascia 'bollir la pentola '-sciamò sganzerla in orgasmo. -a perdizione non ci si
via solferino, dopo averne pigliate da sganzerla né poche né piano, la si imbattè
apollo. c. arrighi, 3-133: sganzerla, in dialetto, vale lo spilungone
via solferino, dopo averne pigliate da sganzerla né poche né piano, la si
non voleva avere due amanti. ormai sganzerla era bell'e sbancato. 3.
accidente di mamma e quello sbarazzino di sganzerla. fucini, 95: « ora t'
sì, va là spiffera » gli disse sganzerla. « nep- pur io l'ho
: « lo chiamano trippa » ripigliò sganzerla « perché ha un po'di 'stefano'.
? sarai tu ubbriaca! » rispose sganzerla coll'occhio spento e la voce strangolata.
, cognome, patria ed età, sganzerla capì che c'era del torbo. carducci
trespolo. c. arrighi, 3-92: sganzerla si sedette su un trespolo a tre