. soffici, 1-106: un ammasso sgangherato di casupole accoccolate nell'ombra di alte
ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto!
i-46: inginocchiata dinanzi al vecchio baule sgangherato, l'aiutava ad assestarvi le poche
botte capovolta assicurava a martellate uno sportello sgangherato. 4. figur. confermare
, 1-24: al passaggio dell'autobus sgangherato che porta i disgraziati viaggiatori, attraverso
non d'uno che sia avventato, sgangherato, sciamannato, sbardellato, bandiera? vasari
. soffici, v-2-107: un ammasso sgangherato di casupole accoccolate nell'ombra di alte
gli pendean duo lunghi fiocchi; / sgangherato la bocca e i labri grosso, /
n 7: io sono in un palazzo sgangherato, / ond'entra il freddo da
la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino. firenzuola, 266: inanzi
burchiello, 223: o muso sgangherato d'arcibecco, / o cavallacci
vecchio, in cattive condizioni, tutto sgangherato. tommaseo [s. v.
pesce, in vetta al suo baroccino sgangherato. deledda, iii-56: la notte
: gli unse anco tutto il corpo sgangherato con certa unzione molto confortativa,
il lupo. 2. grido sgangherato, schiamazzo, vociferazione. aretino,
; un lettone di legno scolpito e sgangherato in un angolo; dei seggioloni di cuoio
. (con goro, consumato, sgangherato. riferimento a una parte del corpo)
abbandonato, il cui portone imporrito e sgangherato non riusciva più a chiudersi. comisso
. soffici, v-2-107: un ammasso sgangherato di casupole accoccolate nell'ombra di alte
disarpionare), agg. scardinato, sgangherato. bersezio, 311: venuto sul
tutto. -sconquassato, sfasciato, sgangherato. d. bartoli, 1-4-142:
, spesso vestito, su un divanaccio sgangherato, e subito sprofondava in un sonno
e ci tiravamo in faccia uno sbadiglio sgangherato, enorme, interminabile. tozzi, iii-
1-5-11: quindi è ch'un vecchio sgangherato e fello / spesso fa dell'adone e
che cade in rovina; logoro, sgangherato, sfatto, malconcio. d'
e che appare cosparsa gretole di un cancello sgangherato. di ciottoli, ghiaia,
l'ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto
giaciglio in un canto, un tavolinetto sgangherato... erano 1 mobili della
animo disordinato, colerico, indomito, sgangherato. tasso, 10-37: -o magnanimo
non hai / altro che un ingegnazzo sgangherato, / e ch'è tempo perduto ciò
. alberti, ii-6: burchiello sgangherato sanza remi / composto insieme di zane
e sostituito il vecchio biroccino sgangherato con un'agile « domatrice ».
o per trascuratezza); cadente, sgangherato. allegri, 165: m'
messo in uso da un qualche cervellaccio sgangherato. * eccessivamente, enormemente ',
la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino, /... /
pazientemente per poi accompagnarla fino all'uscio sgangherato di una casupola miserabile in un vicoletto
, da trilli improvvisi, dallo schiamazzo sgangherato delle gazze. pirandello, 8-159:
: mellin... era un nanuzzo sgangherato. = deriv. dal lat
ogniqualvolta il lioncin sparava / qualche urlo sgangherato e contraffatto: / sire, tu fai
pelo lungo e rabbuffato, in biroccino sgangherato, che dava le onde.
tutto il popolo pecorone fece uno strascico sgangherato che non finiva più. serra, iii-
su questa parete, è un pianoforte sgangherato, su cui pesta un vecchietto capelluto
giaciglio in un canto, un tavolinetto sgangherato, una brocca per l'acqua posta sul
, i-182: un urlo prolungato, sgangherato, erompe da tutte le bocche e finisce
che in ritardo, nel modo più sgangherato possibile. 4. per estens.
dentro e si rabbattè dietro l'uscio sgangherato. 2. ant.
colla città e i ragionamenti sul biroccino sgangherato lo avevan condotto a pensar di rannodare
la maga] allora, con un riso sgangherato, ringrinzando le mascelle cascanti per la
ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondo: « aiuto!
quest'ultimo com'era più fiero e sgangherato che mai e si manteneva l'anima
, 29-x-1986], iv: un microscopio sgangherato mi svelò il piccolo mondo dei rotiferi
senza cuscini, saltando, al trotto sgangherato d'una vecchia rozza, sopra un
, magari di sfuggita. -malandato, sgangherato (un veicolo, un mezzo di
scarabattolante, agg. letter. sgangherato (un veicolo).
agg. ridotto in cattive condizioni, sgangherato (un mezzo di trasporto).
qua. 2. per estens. sgangherato (il riso, la voce).
non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. p. guzzanti
8-2-94: uno che sia avventato, sgangherato, sciamannato, sbardellato. lippi, 8-48
luciliano di verso, duro, sciatto, sgangherato, lo maneggia in modo da dissimulare
, 324: voi mi fate un supposto sgangherato / a dire che perciò mi spolpo
acqua pendono a bran2. sconnesso, sgangherato (un veicolo). viani,
pensoso. 3. sconnesso, sgangherato (una costruzione). tecchi,
con le braccia molinellanti e il passo sgangherato, con la testa scoperta al sole
prolungato o dal tempo, usurato; sgangherato, fatiscente. caro, 1-901
sconvolta la testa e tutto il corpo sgangherato. cavazzi, 24: la decozzione di
nella legatura (un libro); sgangherato (un mobile); scrostato (
. sfascióne, agg. sconquassato, sgangherato. bernari, 7-51: sedeva su
-sostant. 2. sconquassato, sconnesso, sgangherato (un prese a sganciare i cartelli che
., di area roman., di sgangherato. sgangheramascèlla (sgànghera mascèlla)
calzatura). lora, con un riso sgangherato, rigrinzando le mascelle cavanteria. marchesa
qualvolta il lioncin sparava / qualche urlo sgangherato e egli gentil uomo d'onore
, avv. sfrenatamente, sguaiamo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto!
lui dalle inferesagerò fra le risa uno sgangherato sbadiglio contagioso. to, ond'
foscolo, montano, 1-270: quel vociare sgangherato, irrompendo xiv-364: così di novella
. fastidiosa giornata. sgangherato con certa unzione molto confortativa. g.
anco inferma né te, col suo trotto sgangherato, a gambe larghe. -con
. lalli, 1-5-11: un vecchio e sgangherato e fel- dinoccolato, barcollante (l'
. era un zoppo sgan-nellanti e il passo sgangherato. comisso, ii-297: sfogliando quelle
savinio, = comp. di sgangherato. 6. rauco, stridente o
/ « vò far », sgangherato e sciamannato. disse, «
pane ». = deriv. da sgangherato. gani che danno la vita
un monotono tubare di tortore e di sgangherato (part. pass, di sgangherare)
trilli improvvisi, dallo (sgangarato, sgangherato; superi, sgangheratissimo). modana forse
farlo. io mi ci son rischiamazzo sgangherato delle gazze. misasi, 6-i-10: la
: improvvisamente la voce sgangherata avesse sgangherato l'usciolino, / di verno, tra
di verno, tra le squille e 'l sgangherato: / quattr'ore in una buca mi
or-ti, 9-443: lo svegliò un canto sgangherato di donna; il sole 2-3 (
già stanco. nondimeno spinsi il cancello sgangherato ed 4. spalancato in modo eccessivo e
mi vedde di lontano, mi sendo tutto sgangherato. allegri, 72: son le composizioni
baci, ganascie sgangherate, primo è molto sgangherato e scritto coi piedi e poi man
arriva, / di verso italia, un sgangherato cocchio, scintillanti di strilli e di ubbriacatura
in altri momenti... sei più sgangherato carrozzaccia tutta stinta e sdrucita e sgangherata
veder preporre darsi su un divanuccio sgangherato in fondo allo stanzo -stralunato
dalle orbite (gli occhi). così sgangherato disegno [del ponte] al suo bellissimo
partì di vinezia. vecchio e sgangherato prende a salire lentamente, sussul
soffici, v-2-107: un ammasso sgangherato di casupole acl. riccoboni, io
324: voi mi fate un supposto sgangherato / a dire che perciò mi spolpo e
libera al corso dei miei pensieri, sgangherato e doloroso. 9. scapestrato
abbianoun debole per caino; è un tipo sgangherato, è un mettimale che ogni tanto
animo disordinato, colerico, indomito, sgangherato. boccalini, i-160: la republica fiorentina
, sapessero ripor poi le membra delibammo sgangherato dalle passioni al luogo della tranquillità.
puoi credere tu tanto / baggiano e sgangherato / ch'io non ti abbia squadrato.
.. della gente, in questo mondo sgangherato e affumicato, che gli riesce di
non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. sgangheratura,
direi fraterna. = deriv. da sgangherato. sgangherellato, agg. letter.
dei poveri. = deriv. da sgangherato, con suff. dimin.
dentro. = deriv. da sgangherato, col suff. dei termini lat.
il patto con una stretta di mano sullo sgangherato usciuoio della miserabile capannuccia.
smanettare. smanganato, agg. sgangherato, sconquassato. -anche, scherz
ogniqualvolta il lioncin sparava / qualche urlo sgangherato e contraffatto, / « sire, tu
egli alla ricisa negò. -vecchio, sgangherato (un'automobile). linati,
il partito di sprofondarsi su un divanuccio sgangherato in fondo allo stanzone polveroso e sguarnito
feriata. 2. sgangherato, sconquassato. nieri, 3-221:
aria frusta e squinternata. 6. sgangherato (un veicolo). petruccelli della
, 324: voi mi fate un supposto sgangherato / a dire che perciò mi spolpo
207: l'ascensore vecchio e sgangherato prende a salire lentamente, sussultando e
, agg. ant. e region. sgangherato, sconnesso (una serratura).
3. eccessivamente largo, sgangherato (la bocca). grazzini,
. mezzo di trasporto marittimo o terrestre sgangherato, prossimo a sfasciarsi. la nostra
levi, 1-24: al passaggio dell'autobus sgangherato che por- ta i disgraziati
, autovettura o bicicletta) vecchio e sgangherato, scomodo, instabile. giusti,
: gli unse anche tutto il corpo sgangherato con certa unzione molto confortativa. fasciculo di
: gli unse anche tutto il corpo sgangherato con certa unzione molto confortativa. dalla
la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino, / di verno, tra
ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di don abbondio. d'annunzio
.. appellando i bagnanti col loro italiano sgangherato. sono i 'vu cumprà? '
]: in italia esiste un antiislamismo sgangherato senza che vi siano gli islamici.
pedro almodóvar nel suo primo, malizioso, sgangherato, trascinante libretto 'patty diphusa e altre
na caffettièra, sf. scherz. autoveicolo sgangherato e malridotto. na caffettista