liberò san pietro in vincoli, a sgangherare i serragli di questo maledetto graticcio?
puzzo / m'hanno la coratella a sgangherare. i. nelli, 19-1-4: -pensate
disarpióno). togliere dai cardini, sgangherare. = comp. da dis-con valore
la virtù dell'arte mia, che può sgangherare la luna, e inchiodare il sole
mascelle: v. tranare. -fare sgangherare le mascelle a qualcuno: farlo ridere
/ un pentimento tanto. -sganasciare, sgangherare le mascelle per le risa: ridere
? -far tremare, scuotere, sgangherare i poli: far crollare l'universo
352: grave tu scavizzoli baiuzze / da sgangherare ciglia attente, o egregio / in
sera, e che ci aiutarono a sgangherare e a rimpastare un poco le facce
sgangarare e deriv., v. sgangherare e deriv. sgangasciare, intr
= comp. dall'imp. di sgangherare e mascella (v.).
senile. = nome d'azione da sgangherare. sgangherare (sgangarare),
nome d'azione da sgangherare. sgangherare (sgangarare), tr. (sgànghero
e sgangherolle. marini, 300: fatte sgangherare alcune porte che ritrovò chiuse, corse
quella sera, e che ci aiutarono a sgangherare e a rimpastare un poco le facce
francia, che s'hanno scritto senza sgangherare e senza contorcere la lingua loro,
gallia arde. 13. locuz. sgangherare la coratella: disgustare, stomacare.
puzzo / m'hanno la coratella a sgangherare. = comp. dal pref.
im = deriv. da sgangherare. troppo grandi per lei.
sgangherato (part. pass, di sgangherare), agg. testi,