cecchi, 6-25: s'era combinato uno sgabuzzino dove con certi arnesucci accomodava girarrosti
ali, s'affacciò all'uscio di uno sgabuzzino del portone, dove stava rattoppando una
7-69: bilanciandosi sui piedi piatti nello sgabuzzino ch'era cucina e camera da letto,
aver dopo tre minuti zaza- zazazà lo sgabuzzino imbottito di riccioli, da farne dei
glielo stendesse sotto gli occhi, nello sgabuzzino del portiere e fissato i requisiti:
ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere
ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano
all'ingresso dei cinema, assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere
, 6-25: s'era combinato uno sgabuzzino dove con certi amesucci accomodava girarrosti e
: si accedeva direttamente da un sottostante sgabuzzino una volta adibito a ripostiglio di comodo
mi giungevano dalla porta mentre, nello sgabuzzino, esaminavo in fretta le notizie,
, i-288: gli era stato assegnato uno sgabuzzino pieno di polvere di pratiche esaurite ed
e raschiando nella gola, uscì dallo sgabuzzino. manzini, 12-44: fece una
. un silenzioso misterioso impacchettante in uno sgabuzzino. impacchettare, tr. { impacchétto
macchine, una terza fu portata nel mio sgabuzzino. 2. in senso
bartolini, 18-48: in fondo è lo sgabuzzino dell'ostessa; nel nero dello sgabuzzino
sgabuzzino dell'ostessa; nel nero dello sgabuzzino si vede luccicare, condita di scolante
deposito o per servizi; cameretta, sgabuzzino. galanti, 1-ii-102: si dispensano
, vi-39: all'ingresso, in uno sgabuzzino protetto da inferriate...,
, qualche ora al giorno, nello sgabuzzino, al lume di candela davanti al
come uveri di vacche gli adornavano lo sgabuzzino. barilli, 7-153: gli fecero
, 1-109: egli lo ricevè nel suo sgabuzzino... così in maniche di
le scarpe, mentre mio padre nel suo sgabuzzino col trincetto tagliava le suole e i
e raschiando nella gola, uscì dallo sgabuzzino. palazzeschi, 1-147: il palazzo
occhi, [il componimento] nello sgabuzzino del portiere e fissato i requisiti:
s'era tra l'uscio d'uno sgabuzzino, / gridava come un'anima dannata.
-in senso generico: stanzetta angusta, sgabuzzino, bugigattolo; nascondiglio. boccaccio
di risciò motorizzati, saltai dentro a uno sgabuzzino giallo attaccato a una motoretta e
per imballarli allo scannatoio. 7. sgabuzzino, stanzino. magalotti, 9-1-59:
bartolini, 18-48: in fondo è lo sgabuzzino dell'ostessa; nel nero dello sgabuzzino
sgabuzzino dell'ostessa; nel nero dello sgabuzzino si vede luccicare, condita di scolante
di dionigi, sensibilizza nel suo sgabuzzino. 5. accrescere la sensibilità
= acer, di sgabello. sgabuzzino, sm. locale alquanto piccolo, spesso
) / n'un certo suo segreto sgabuzzino. pananti, i-215: un gatto,
/ s'era tra l'uscio d'uno sgabuzzino, / gridava come un'anima dannata
pattume o pacciame,... sgabuzzino, ripesco, rincalzo, spiffero, tritolo
vi salgo e mi rimpiatto in uno sgabuzzino. soffici, v-6-186: mi sono intrattenuto
da usuraio popolare, col suo angusto sgabuzzino vetrato. bacchetti, 1-i-500: presto
più parte della settimana, alloggiato in uno sgabuzzino accanto allo studiolo. alvaro, 16-160
alvaro, 16-160: irmene usciva dallo sgabuzzino in cui era apparecchio telefonico e un vassoio
; per noi cercare subito / lo sgabuzzino delle telefoniste, i le tue amiche
un poco la cortina verde del mio sgabuzzino di toeletta? montale, 3-55:
inglese di cui avesse memoria. in quello sgabuzzino veramente non era mutato nulla. cassola
uscì sulla scala, dov'era lo sgabuzzino del cesso. 3. stanzetta
seduti sottovento su due pietre accanto allo sgabuzzino del custode. comisso, vi-39:
vi-39: all'ingresso, in uno sgabuzzino protetto da inferriate,... unomino
, xi-467: mi introdusse in uno sgabuzzino vetrato dove ci aveva una scrivania e
dote, cuore mio, nemmeno uno sgabuzzino. = forse deriv. dall'oland
). sgabuzzo, sm. sgabuzzino. papini, i-1035: tornato
gabinetto. = deriv. da sgabuzzino. sgaggiarc, tr. (
, qualche ora al giorno, nello sgabuzzino,... a pigliar ambasciate,
fanno un inchino, / entrano in sgabuzzino, / si tolgono il cappello, s'
cantii, 3-134: mio padre nel suo sgabuzzino col trincetto tagliava le suole e i
; per poi cercare subito / lo sgabuzzino delle telefoniste, / le tue amiche di
. moravia, 25-183: in questo sgabuzzino o monocamera che dir si voglia non ho
, 3-134: mio padre nel suo sgabuzzino col trincetto tagliava le suole e i
felpato, attraversa il corridoio e raggiunge lo sgabuzzino con la porta che dà sul retro
g. culicchia, 1-66: nello sgabuzzino accanto ai cessi trovai una scopa,