e bianche, e ve ne ha delle sfumate di verde, a similitudine delle crisolite
contrario di quelle pitture, che diremmo sfumate e affaticate. affaticatóre, agg
di solito variegate di bianco o appena sfumate di giallo), con fiori piccoli
(4. tricolor) con foglie verdi sfumate in rosso verso l'apice; l'
capellino o bigiccio, tramezzato di macchie sfumate di color paonazzo. idem, 2-12
contrario di quelle pitture, che diremmo sfumate o affaticate. redi, 16-vi- 142
: o giorni, o placide / sere sfumate / in risa, in celie /
ve ne ha [le cavemette] delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e
nelle sue parole anche più tenui e sfumate, non è dire che la singola parola
degli archi, e le loro frasi sfumate, spezzate, riprese, le due voci
rimbalzati dall'eco: sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana. montale, 2-25
ombre a modo d'un fummo bene sfumate. moravia, vii-52: camminava senza
deledda, i-56: sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana; il gorgheggio
caffè e latte e crema e di paste sfumate. alvaro, 13- 73:
colore grigio cenere con larghe macchie brune sfumate che ricordano nubi temporalesche. 6.
, con opere a griccie o camini, sfumate, o con suo letto.
se appena appena fa limpido, come sfumate dalla mano d'un leonardo, la
loro belletto, da quelle annose e sfumate cose che erano. 2.
, a foggia di pennellate o macchie sfumate, come si vede nell'affricano,
salutini, di risatine discrete, di parolette sfumate morbidamente. -diplomaticamente.
gole che volteggiano e declinano morbidamente, sfumate, per dir così, di praticelli e
con macchie tondeggianti purpuree, lattee e sfumate, usato nell'antichità classica er
smorzano; le opinioni si fanno più sfumate. -condizione di arretratezza, di
polo australe due maravigliose macchie bianche, sfumate nell'infinito. pascoli, 1154:
esteso di nubi scure, grigio-nerastre, sfumate, portatrici di piogge o di nevicate
lungo e sottile e penne bruno oliva sfumate di colore rosso, giallo o bianchiccio
disegno. -anche: colorire applicando tinte sfumate, di tonalità degradanti. filare
filato con opere a gricce o cammini sfumate..., telette piane senza
, di risatine discrete, di parolette sfumate morbidamente. d'annunzio, i-1049: per
tempo nel quale col sussidio di generalità sfumate e col gergo di astrazioni imperfette e
polpastrello per ottenere le caratteristiche tonalità sfumate. lomazzi, 4-ii-170: non tacerò
. paesaggio caratterizzato da tonalità tenui, sfumate, privo di colori accesi e brillanti.
circolari dello stesso colore del campo e sfumate. gozzano, i-489: sull'unito del
apparire fatte coll'alito, morbide, sfumate. -ant. disporre un soggetto
color violetto slavato, poscia porporine, sfumate di cenerognolo al margine avanti di annerire
anch'esse bigie, ma più delicatamente sfumate nel colore, dalle cui estremità uscivano
colline e di montagne vagamente toccate e sfumate. pascoli, 958: come santo francesco
quarzi più variopinti, le agate più sfumate. lessona, 1224: 'quarzo '
in modo che nella fine siano quasi sfumate. l. pascoli, ii-272: voleva
a tecniche pittoriche che rendono indefinite e sfumate le immagini. r. longhi,
: le poche lire che io possedevo sono sfumate in questi giorni... sai
; mentre le lontananze della pianura apparivano sfumate. 13. disposizione fitta della
-increspato in superficie, anche formando stilature sfumate (il mare). aretino,
dell'ombre crude e taglienti o tenere e sfumate. algarotti, 6-36: voi ci
sfondo cupo e dalle figure cpun rosso-giallo sfumate, ornavano le pareti.
, si apre in lontananze romantiche, sfumate, nebbiose, dove il nume serpeggia e
salutini, di risatine discrete, di parolette sfumate morbidamente. bernari, 4-221: «
2. per estens. conferire tonalità sfumate. magalotti, 22-49: io ne
anch'esse bigie, ma più delicatamente sfumate nel colore. pirandello, 8- 642
., una calza. ventiquattro lire sfumate. accidenti! 2. sfilacciato
, ii-7-56: le vacanze mi sono sfumate tra svagamenti di cui avevo proprio bisogno.
gadda conti, 1-501: molte ore erano sfumate nell'attesa di una felicità che non
18-60: le poche lire cheio possedevo sono sfumate in questi giorni... sai che
... era già assuefatto a coteste sfumate della pasqua... tuttavia questa
caffè e latte e crema e di paste sfumate. -stirato con il ferro molto
all'intorno, per così dire, più sfumate. magalotti, 21-13: essendosi osservato
trasparenti, e ve ne ha delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e
due nuvole / da 'l sol che cade sfumate di rosa. montale, 3-152:
con opere a gricce o cammini, sfumate. -poco intenso e luminoso,
, questa tal figura ha le ombre oscure sfumate, stando tu per la linea del
... conduce le sue pitture sfumate e tutte piene di dolcezza e di
, nelle vere copie essendovi le mani sfumate non vi farà un così triste effetto
: nello specchio le ombre diafane, sfumate, erano felici di ritrovarsi. -impercettibile
che nelle sue linee tenui e quasi sfumate rivelava una meravigliosa ampiezza immateriale. g
., una calza. ventiquattro lire sfumate. accidenti! -trascorso rapidamente e
v. sfumare] -. sere placide sfumate in risae in celie. c. e
; le opinioni si fanno più sfumate. -descritto in modo articolato,
, questa tal figura ha le ombre oscure sfumate, stando tu per la linea del
mi sgradirai se io ti rivelo le più sfumate -in modo metricamente disarmonico.
nuvole / da '1 sol che cade sfumate di rosa; / passan de'neri
; usare di preferenza tonalità tenui e sfumate di colori (un pittore). -per
si smorzano; le opinioni si fanno più sfumate. idem, 15- 119:
peggio di prima col sopraccollo delle memorie sfumate. r. longht, 1-i-1-112: il
carducci, ii-7-56: le vacanze mi sono sfumate fra svagamenti di cui avevo proprio bisogno
che nelle sue linee tenui e quasi sfumate rivelava una meravigliosa ampiezza immateriale. fenoglio
. con colori e tonalità tenui, sfumate. r. longhi, 90
agg. letter. che assume colorazioni sfumate e cangianti (con partic. riferimento
2. mutare colore; assumere colorazioni sfumate, anche sbiadendo (con partic.
cambiato colore; che ha assunto colorazioni sfumate, anche sbiadendo. martello, 6-i-390
e non con l'uso di zone sfumate (anche nell'espressione disegno al tratto)
lo più soffusi, colorarsi di tinte sfumate, chiare (un paesaggio).
rami prostrati e radicanti, foglie verdi sfumate di rosso percorse da strisce verde-argenteo,
nella riproduzione zincografica, consistente in striature sfumate. = voce fr. (nel