. 4. pitt. ammorbidire, sfumare (un colore). cennini,
ambizione. 4. pitt. sfumare (i contorni, i colori di un
, in nulla: non riuscire, sfumare. -ant. annullarsi dissolversi distruggersi.
vedeva i rami scarni d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi di verde
vedeva i rami scarni d'un giardino sfumare nel bruno dell'aria tra riflessi di
, si opponeva il mio sgretolarmi e sfumare fra una realtà decaduta e un'altra
-ne avete roba in pericolo di vedervela sfumare in un batter d'occhio, così
,... e serve a sfumare i disegni a matita o a carbone.
prodotto temporaneo del fondo, andarono a sfumare. boccardo, 1-435: si distingue il
pronom.: diventare indistinto, dissolversi, sfumare. ariosto, 46-2: sento venir
]: si tenga sopra 'l fuoco a sfumare finché arrivi a giusta consistenza
prodotto temporaneo del fondo, andarono a sfumare. einaudi, 1-380: trattasi di
dalle corde disaccordate. baldinucci, 151: sfumare... è quello che fanno
, attenuare la vivezza dei colori, sfumare. baldinucci, ni: 'ombra'.
, part. pass, di diaprer 4 sfumare di colori vivi ', dal fr
riferimento alla rappresentazione pittorica: attenuarsi, sfumare (un colore, la luce)
intensità e di tono; attenuare, sfumare. - anche assol. cennini,
: che più propriamente si dice 'sfumare '; si dice * sfumante di
finire, mancare. -in partic.: sfumare (sensazioni, sogni, illusioni,
in rovina, cadere in miseria; sfumare (un patrimonio); precipitare (
farci distinguere la bevanda. -ant. sfumare (le ombre, in un disegno)
dileguarsi; scomparire, perdere nitidezza, sfumare (una figura). - anche
disfumare, intr. letter. sfumare. linati, 16-243: [
vista lentamente e inavvertitamente, scomparire, sfumare, svaporare, diventare evanescente (e
la notte / con i sospiri di sfumare in prato, / e a prime dorature
. malinconia non greve, pronta a sfumare sotto il sole. case e alberi,
, espandersi (e anche svanire, sfumare: un fenomeno interiore o fisico,
10 scopo di attenuare, mitigare, sfumare un discorso, spesso servendosi dell'ironia
solo giudizio complessivo. -amalgamare, sfumare i colori e i contorni di una
diventare vago e indistinto, dissolversi, sfumare. campana, 260: anni ed
il sangue. 4. tr. sfumare (una figura, un disegno, i
è dipinto. -figur. sfumare, dileguarsi, venir meno, dissolversi
che non hanno onde possano a bastanza sfumare il cervello, anzi da pazzi, frappando
gli ultimi segni di vita; svanire, sfumare. baldi, 1-18: e palpitando
raro. diventare piatto, uniforme; sfumare. cagna, 1-48: la
azzurro uguale e compatto, senza quello sfumare all'orizzonte che da noi è come
chiodi. 4. attenuare, sfumare (un colore, una tinta);
). letter. ricoprirsi di vapori; sfumare. pirandello, 8-70:
-dileguarsi alla luce del sole: sfumare nel nulla. -di notte e
morta / per il sangue cattivo a vedersi sfumare le terre. 2. per
luminosi dell'apparecchio ingranditore allo scopo di sfumare o escludere alcune parti dell'immagine negativa
. 9. diventare indistinto, sfumare; confondersi alla vista. pratolini
(il vento); attenuare, sfumare (la luce, l'ombra)
distribuirvi i chiari e l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli altri
che ai veneti. -colorire lievemente, sfumare. carducci, iii-4-13: inchinaronsi i
, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano al
volta i festoni variopinti, i panneggi a sfumare, i piedestalli, i parapetti e
in modo progressivamente sempre meno nitido; sfumare (per lo più rispetto al centro
dai miniatori per dare la velatura o sfumare. cennini, 23: per lo
la salcerella perenne. -fallire, sfumare (un'iniziativa); essere respinto
esito del tutto negativo, fallire, sfumare. f. d ambra, 4-30
azzurro uguale e compatto, senza quello sfumare all'orizzonte che da noi è come
ritorno, / vede l'isola bassa sfumare / ira uno stormo di queruli uccelli.
tonalità, secondo l'importanza, fino a sfumare neba mezz'ombra. alvaro, 17-200
e particolarmente del proprio di essa, lo sfumare delle gradazioni di chiaro e di scuro
: là cavalieri maneggiar cavalli, / sfumare, far le smorfie, far le quelle
, 6-82: vede l'isola bassa sfumare / fra uno stormo di queruli uccelli
l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al mese,
settimana ventura, la realizzazione o lo sfumare d'una speranza che ho pel nostro
. carducci, ii-2-272: bisogna lasciar sfumare il resto degli spiriti gio- venili.
e'potéo. -ridursi in fumo: sfumare. c. campana, i-482:
datemi qualche cognizione del lumeggiare, sfumare, rifiessare. carena, 1-158:
un concetto che, peraltro, può sfumare in qualche rinascenza del meraviglioso / irrazio-
mi permetta di dirlo: si vorrebbono sfumare con un po'più di sprezzatura. cesarotti
riscaldare, un'altra per ridurre o sfumare. -intr. con la particella
, con valore iter., e da sfumare (v.). risgarare
promesso ritorno, / vede l'isola bassa sfumare 7 fra uno stormo di queruli
gli originali delle stampe per eliminare o sfumare dettagli o, anche, a modificare per
promesso ritorno, / vede l'isola bassa sfumare / fra uno stormo di quereli uccelli
cassieri, 11-70: mimmo provvede a sfumare il brano dell'acuto di un sax
-non potersi ottenere o attuare, sfumare (l'opportunità di un vantaggio,
sole imbruna? -confondersi, mescolarsi, sfumare (un colore). onofri,
, piangi. 5. dissolversi, sfumare nella luce (un colore).
osai. = nome d'azione da sfumare. sfumante (part. pres.
sfumante (part. pres. di sfumare), agg. (ant.
chiunque vorrà pigliarsi la briga di fare sfumare appoco appoco o al sole o alle
stato assicurato che alcuni medici l'hanno fatta sfumare in tutte le stagioni dell'anno e
a costoro io rispondo che io posso far sfumare la periferia di un insieme scultorio nello
agli occhi di chi lo considera collo sfumare in nulla, e il lettore,
nella settimana ventura, la realizzazione o lo sfumare d'una speranza che ho pel nostro
venivano meno e l'impresa era per sfumare, ove senza dimora non travalicasse a
segnali non limpidi, accuse che sembrano sfumare, slittare, trasferirsi, come se
dopo, il padre di tono aveva visto sfumare l'azienda dei suoi vecchi ed il
era morta / per il sanguecattivo a vedersi sfumare le terre / che -rimasta lei sola
). verga, 8-339: vedeva sfumare la sua parte di eredità. moretti
maneggiar ca valli, / sfumare, far le smorfie. -suscitare
, poi mettetele alla stufa, fatele sfumare con legno di ginepro e alloro.
distribuirvi i chiari e l'ombre ed a sfumare a proporzione gli uni e gli altri
gioverebbe se giste prima un poco a sfumare la collera? -rendere meno duro
calvino, 13-118: ho molti modi di sfumare un'affermazione, quando non sono tanto
abitudine di analizzare le passioni, a sfumare i sentimenti. 14. tagliare
: l'ingegnere vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al mese,
malagoli, 381: 'sfumà', verbo sfumare: nel senso metaforico di rubare,
patriarcal costume. = deriv. da sfumare. sfumataménte, avv. in modo
. sfumatézza, sf. lo sfumare i colori di un dipinto; l'
sfumato (part. pass, di sfumare), agg. (ant. sfummato
p. petrocchi [s. v. sfumare] -. sere placide sfumate in risae
disegno. -per simil. lo sfumare tenue di una luminosità diffusa.
agrumi. = nome d'agente da sfumare. sfumatura, sf. passaggio graduale
sfumare le cinque salamoie, bisognò rifare nuova soluzione
. = nome d'azione da sfumare. sfumazióne, sf. ant
bianchiccia. = nome d'azione da sfumare. sfumeggiare, intr. (sfuméggio
appuntato ai due capi, e serve a sfumare i disegni a matita o a carbone
. = deriv. da sfumare. sfummare e deriv.,
sfummare e deriv., v. sfumare e deriv. sfumo, sm
una mina. = deverb. da sfumare. sfumodorante, agg. letter.
sfumose. = deriv. da sfumare. sfunare, tr.
segnali non limpidi - accuse che sembrano sfumare, slittare, trasferirsi - come se
. di smorzare. 7. sfumare, stemperare, attenuare i colori nella rappresentazione
fusione coll'oro, sublima e fa sfumare ogni altro metallo che vi sia tramischiato.
de'superiori,... ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in sonniloqui
, 648: non lo lasciare fornire di sfumare e così caldo lo spegni in acqua
de'superiori,... ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in sonniloqui
. 2. per estens. sfumare l'intensità di un colore; dipingere
attualità, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano
. -dileguarsi rapidamente, dissiparsi, sfumare (un sogno, un ricordo,
svaporò in parole. fi. sfumare, dissolversi alla vista per lo più a
sona. 3. lo sfumare di un colore nell'altro. -anche:
anche assol. carena, 1-33: sfumare vale digradare dolcemente i tratti della matita
netto, senza gradualità, senza scalare o sfumare. angiolieri, xxxv-ii-377: s'i'
3. dileguarsi rapidamente, dissiparsi, sfumare, venir meno nel pensiero, nell'
attualità, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano
per definire i contorni, colori da sfumare per allungare lo sguardo. ma anche il
. nei telegiornali, tecnica che mira a sfumare l'importanza di una notizia politica inserendo