caprara. vico, 1-126: e sfuggo tutti i luoghi celebri per non abbattermi
: adirato e torbido, ogni gioia / sfuggo più assai, ch'altri non sfugge
: adirato e torbido, ogni gioia / sfuggo più assai, ch'altri non sfugge
io che il farmi aver nel deretano / sfuggo. 5. avv. per
in volta! carducci, ii-3-152: sfuggo come il diavolo ogni conoscenza illustrissima o
alfieri, 8-68: ma questa io sfuggo, e m'è il fuggir dolore,
: ella vede dall'infrascritta che io sfuggo di dichiararmi sul valor morale dei casi e
entro il profondo / bosco, o sfuggo di corsa ove il sentiero / s'
risse. goldoni, x-1194: io sfuggo ognor le liti / e non soglio toccar
è rimasto. mamiani, ii-141: io sfuggo di dichiararmi sul valor morale dei casi
getto via con l'impazienza con cui sfuggo una compagnia noiosa e ribalda.
già troppo segnatoa dito e chiamato superbo perché sfuggo la loro compagnia? faldella, ii-2-230
sento rabbrividire. carducci, ii-3-152: sfuggo come il diavolo ogni conoscenza illustrissima o
sfugire, sfuire), tr. (sfuggo, sfuggì). evitare una persona
, per dispetto di esser professore, sfuggo tutti i professori e tutta la società che
in mare! goldoni, x-1194: io sfuggo ognor le liti, / e non
s. caterina da siena, 203: sfuggo ilogni briga. g. gozzi, i-1-212