: lo fece di maniera con i colori sfuggire, che a poco a poco abbagliatamente
coglierla a volo, per non lasciarsela sfuggire. segneri, i-62: se non
. bencivenni [crusca]: vogliono sfuggire l'abbronzamento del sole, cagionato nella
grado di dare ascolto a nessuno e di sfuggire alla sua sorte. accalappiatóre,
4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitarne [di uffici
1827 (68): non lasciava mai sfuggire una occasione di esercitare due altri uffici
senso di quell'appoggiare e di quello sfuggire, di quell'adagio e di quel
come per l'istinto di acuirsi, di sfuggire al contrasto dell'aria, di adeguarsi
vaiuòlo a una chiosa: non lasciarsi sfuggire o perdere occasione di guadagno. pulci
alinea) separato, acciocché non possa sfuggire all'occhio. arila, 21: i
di viaggiare oltre i monti, mi facea sfuggire di allacciarmi in nessuna catena d'amore
digiuno d'ogni fede, è da sfuggire, perocché troppo accieca ed estenua di
vista acutissima, che non si lascia sfuggire nulla. pulci, 26-151: ché
dubbioso e lento a decidere si lascia sfuggire le buone occasioni. 2.
la soluzione a un problema, per sfuggire a una situazione difficile. gelli iii-87
? 2. rifl. nascondersi, sfuggire alla vista, sparire; essere riposto
3. rifl. sottrarsi, sfuggire. dominici, 2-11: lo apostolo
, ii-173: si gettò per terra onde sfuggire alla furia del vento che lo assaltava
autolesionista: il soldato che, per sfuggire il pericolo della guerra, si inferisce ferite
errare nascostamente per le foreste vergini, sfuggire con ogni cautela l'autorità militare.
: cercate i libri, ma senza sfuggire i compagni, né gli svaghi che vuole
filologo, del bibliografo, che lascia sfuggire i suoi libretti come note in punta
ammettono una poziorità sensibile, cercherà di sfuggire anche i difetti apparenti, se non
stuparich, 4-256: non s'era lasciato sfuggire l'impor tanza della nazionalità
fare suo bisogno in disparte, per sfuggire la morte quel poco di tempo.
« bonomia è così dell'uso che lo sfuggire tale parola domanda uno sforzo di riflessione
. firenzuola, 339: egli per sfuggire l'onde del mare se n'era
1-82: spesso qualche ragazzo si lasciava sfuggire la barca di sotto e rimaneva sospeso
di bocca (parole, frasi): sfuggire, venire dette sconsideratamente. aretino
briglie. 33. disus. sfuggire inavvertitamente. vico, 366: alla
. bencivenni [crusca]: sogliono sfuggire l'abbronzamento del sole cagionato nella faccia
a trovare con me un piano per sfuggire ai troppo zelanti cagnotti della polizia segreta
qualche autorevole sproposito, non si lasciarono sfuggire una sì bella, una sì rara occasione
si può nascondere, non si può sfuggire. tasso, i-278: perché risapendo
al figur.: cambiare residenza per sfuggire a ricerche, a vendette, per mettersi
indossato la tunica del centauro, per sfuggire al tormentoso effetto del veleno di cui
. -buttarsi, darsi alla campagna: sfuggire i centri abitati per evitare la cattura
». 6. ant. sfuggire, evitare, schivare (un pericolo,
se ne va: non bisogna lasciarsi sfuggire le buone occasioni, per badare ai
5. intr. ant. scansarsi, sfuggire (a un pericolo). fra
mia anima che dio esistesse. per sfuggire alla paura del caos avevo un assoluto bisogno
che andrebbe in capo del mondo per sfuggire la sua vergogna e le nozze. nievo
ridotta in un matraccio... per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui
-tormento, pena a cui non si può sfuggire. piovano arlotto, 266: domandato
sorveglianza di speciali istituti (e per sfuggire al rischio delle contraffazioni, vengono ornate
cappello grigio tortora a casco che lasciava sfuggire una corona di capelli arricciati sulla fronte
: nottolino che trattiene l'argano dallo sfuggire all'indietro. 11. marin.
viaggiare oltre i monti, mi facea sfuggire di allacciarmi in nessuna catena d'amore
esattamente gli atti giuridici, e di sfuggire alle conseguenze troppo rigorose dei princìpi del
algarotti, 2-83: altrimenti non potrebbe sfuggire [il newton] quella solenne e
la intersecazione e col punto fatte diminuire e sfuggire, bisogna che le riporti proporzionate in
. la donna ebbe paura, e per sfuggire a quella cecità disperata sfidò la terribile
2. rifl. tenersi nascosto, sfuggire alla vista; agire nascostamente.
io inclinava a metterla in numeri, e sfuggire le batoste, come quel buon uomo
catene e sferrare i galeotti con pericolo di sfuggire. 4. ant. esame,
, rimuovere; evitare, scansare, sfuggire; impedire. giamboni, 4-83
si può nascondere, non si può sfuggire. belo, xxv-1-90: -parlarne chiaro
, a una questione complessa (per sfuggire agli imbrogli che si sospettano).
detto del falcone che s'era lasciata sfuggire la preda. codaspro, sm
visi per procurarsi il cibo o per sfuggire ai pericoli; sono voracissimi e si
, a un affare: non lasciarseli sfuggire. -tirare il collo alle viti:
in un matraccio... per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui
lo resero quasi fatale e impossibile a sfuggire. = deriv. da commettere1.
notte strisciando nel buio, non per sfuggire le pattuglie confinarie, ché quelli erano
quelli erano posti sicuri, ma per sfuggire alla paura delle mine. 3
, 3-110: uomini come lui possono sfuggire all'ordine costituito, possono evadere dalle
, colle braccia conserte, che sembravano sfuggire pel cielo. d'annunzio, v-1-277:
dunque sfuggire al destino delle consorelle: cioè d'essere
che dalla terra le pervengono, potessero sfuggire nel contatto estremo dell'orbe lunare,
c'è modo di nascondersi o di sfuggire: qui si prova la relativa
, 5-88: di rado si potrà sfuggire alle commedie di cassetta, alle decrepite
i moti di corpo violenti si debbono sfuggire, perché in questi si svapora molto
a un tratto. 14. sfuggire, scivolar via. tassoni, 11-35
3-1 io: uomini come lui possono sfuggire all'ordine costituito, possono evadere dalle
8-120: l'arte moderna che sembra sfuggire alla trama, semplicemente sostituisce a quella
proprio nel momento in cui sta per sfuggire a un controllo o a un obbligo
veramente, quando una passione accechi, sfuggire col pensiero e frastornarsene immaginando una vita
giro o movimento di cieli che gli potesse sfuggire dagli occhi, né poteano darsi apparenze
, i-328: venezia decrepitamente imbecille crede sfuggire al problema, che la urge, sottraendolo
707: lo scrittore debole teme vedersi sfuggire l'impressione e la getta sulla carta
che e'non fosse un prete, lasciamo sfuggire l'epiteto, scandaloso. oriani,
, dopo tre giorni, non è possibile sfuggire alle frecciate demolitrici che svelano le loro
fatti capanna. -uscire dai denti: sfuggire (una frase). s
cura a tutti era comune / di sfuggire il dolore, e ignota cosa / era
abilità situazioni difficili o complesse, per sfuggire a rischi e pericoli, per raggiungere
. viene il bisogno d'isolarsi, di sfuggire al determinismo di tutte quelle palle da
a cercare asilo nei luoghi sacri per sfuggire alla prigione). g.
egli era debole e famelico. per sfuggire alla dieta scendeva dalla casa furtivamente,
; sottrarsi (a un obbligo); sfuggire (a una minaccia, a un
digiuno d'ogni fede, è da sfuggire, perocché troppo accieca ed estenua di
quel movimento perpetuo, ma invano, di sfuggire alla tortura atroce. -rifl
raccomandato sul serio dal de amicis per sfuggire l'uso del * vis-a-vis 'francese
, 8-46: l'unico modo di sfuggire all'abisso è di guardarlo e misurarlo
(discóntro), intr. ant. sfuggire, allontanarsi. cino, iv-279
discorso: parlare di altro (per sfuggire a un argomento imbarazzante o spiacevole)
consente di vivere in serenità, cioè di sfuggire al determinismo e imporre noi una legge
annunzio, iii-2-342: lo sente ella sfuggire, si sente ella sopraffatta,; e
. moto incomposto fatto nel tentativo di sfuggire a una stretta o di assestarsi con
a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione. -ant.
agli uomini e che essi si lasciarono sfuggire, condannandosi all'infelicità. pallavicino,
osvaldo un ecceomo! » si lasciò sfuggire elisa. = 'ecco l'uomo
s'immagina difficile e avversa. e per sfuggire a cotesti pericoli, per conciliarsi gli
{ effugo, effugi). ant. sfuggire, scampare, evitare. ricciardo
, part. pass, di glòbi 'sfuggire ', sparire, svanire (propriamente
e qualsiasi opera dell'ingegno non può sfuggire alla presa della materia in ebullizione,
. savinio, 75: si lasciò sfuggire che « sentiva dentro di sé una
cocchi, 5-2-133: si dovranno allora sfuggire con egiziana scrupolosa astinenza gli agli e le
sappiamo intendere come, socrate avrebbe potuto sfuggire l'eristica e l'antilogi- stica dei
. prete. -non comprendere, lasciarsi sfuggire. pulci, 25-278: ma perché
pugna non possono che esser prodi: come sfuggire, se codardi, alla pubblica esecrazione
infinitamente più semplici, tali da sfuggire anche all'attenzione più eser
morali, religiosi, o per sfuggire il pericolo di invasioni, catastrofi naturali
digiuno d'ogni fede, è da sfuggire, perocché troppo accieca ed estenua di danari
pareva che l'autore badasse a non farsele sfuggire fino a quando non le avesse fomite
, 3-1 io: uomini come lui possono sfuggire all'ordine costituito, possono evadere dalle
chi ha abbandonato precipitosamente un luogo per sfuggire a un pericolo incombente; chi è
cappello. -rifì. sottrarsi, sfuggire. di breme, conc.,
tr. abbandonare, fuggire; evitare, sfuggire (un pericolo, una responsabilità)
le piume. -per estens. sfuggire, scomparire. c. e.
, sgradevole o dannosa; scansare, sfuggire; astenersi dal compiere una determinata azione
/ rapidissimamente. -non lasciarsi prendere, sfuggire, sottrarsi. guittone, i-2-10:
persona, perderla di vista, lasciarsela sfuggire. -anche: mancare a un appuntamento
volumi di proust, tentando così di sfuggire al fascino della sua pagina musicale,
nella banda per disperazione da quando, per sfuggire il carcere s'era preso la malaria
e prezioso per impedire che questo possa sfuggire. = comp. dall'imp.
stentato ed oscuro, per voler troppo sfuggire il fiacco e il triviale.
bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione. -persona di fiducia:
, iii-138: solleciti delle forme lasciansi sfuggire la sostanza delle cose. carducci,
il forno è caldo: non lasciarsi sfuggire le occasioni. r. borghini
tenebre di quel poema. -lasciarsi sfuggire un'occasione. buonarroti il giovane,
abbandono. papini, 28-105: per sfuggire ad altre frane nel patetico, uscii
parole di pace ch'egli si era lasciato sfuggire in quel frangente, e stavano in
, una legge, un diritto) sfuggire (al destino). boccaccio,
. intr. con la particella pronom. sfuggire di mano. intelligenza, 128
— in senso generico: tenere lontano, sfuggire (un pericolo, una minaccia,
possibile, quando una passione accechi, sfuggire col pensiero e frastornarsene immaginando una vita
freni. -prendere il freno: sfuggire di mano al cavaliere, prendere la
in una fuga disperata, sperando di poter sfuggire. -stor. fuga in egitto
'. -evitare, scansare, sfuggire. p. fortini, iii-178:
termine di pittura lo scortare e lo sfuggire. il borghini parla del fuggimento delle
cadere in oblio, essere dimenticato; sfuggire all'attenzione. francesco da barberino,
nella fumana della collera s'è lasciata sfuggire parole parole. -annebbiamento dello spirito
chiuso, di uno spazio circoscritto; sfuggire. - anche: avviarsi ad affrontare
al fascismo, rifugiati all'estero per sfuggire alle rappresaglie del regime fascista.
a una pronta vendetta non avrebbe potuto sfuggire all'attenzione dell'asino. calvino, 2-102
d'annunzio, iv2- 179: per sfuggire alla dieta scendeva dalla casa furtivamente,
brusca deviazione che la lepre compie per sfuggire ai cani, tornando indietro 0 prendendo
ii19- 154: son ben contento di sfuggire alle seduzioni delle 'gatte'parigine.
è sua figlia: non si può sfuggire alle proprie origini. tramater
a tutto con somma diligenza, non lasciarsi sfuggire nulla. g. m.
4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitame due altri [
sul pianerottolo, considerai la necessità di sfuggire all'attenzione della mia zia rosalba primogenita
707: lo scrittore debole teme vedersi sfuggire l'impressione e la getta sulla carta
papini, 30-xx: come ha voluto sfuggire ai gineprai dell'alta critica erudita non
un giudizio tanto largo che non possa sfuggire agevolmente le debite pene. a
-liberarsi, uscire, scappare, sfuggire dalle grinfie di qualcuno: sottrarsi alla
tremende riesce a farsi largo ed a sfuggire alle grinfie degli adirati contadini.
in guardia; cercar di evitare o sfuggire (un pericolo, un danno,
come cosa viva che può guastarsi, sfuggire, morire. -in partic.:
, ^ guencisci). ant. sfuggire con destrezza; sgusciare. fatti di
sono tratti dall'acqua o tentano di sfuggire di mano. aretino, 9-475
-intr.: io faccio professione di sfuggire a posta gli idiotismi di fiorenza e
, irrequieto; disobbediente ai comandi; sfuggire alla guida, scattare repentinamente (un
calamita da accomodarle [le bussole]; sfuggire alle chiesuole di esse altri pezzi di
trarsi, liberarsi da un imbroglio; sfuggire un imbroglio: evitare una situazione spiacevole
vendemmia, imbuto: non bisogna lasciarsi sfuggire le occasioni favorevoli, chi ha tempo
al colloquio. cassola, 3-119: per sfuggire al vuoto angoscioso del presente, si
salvare l'adorata immediatezza e... sfuggire al facile e slabbrato lirismo degli imaginifici
di conseguire il piacere, e di sfuggire il dolore. d'annunzio, iii-1-1224:
può evitare, che non si può sfuggire, che non ammette alternativa, che costringe
e, quel che fu peggio, per sfuggire ai suoi sguardi, arrischiare un sorriso
che si castigasse rigorosamente chiunque ha potuto sfuggire il nemico e non l'ha fatto,
angolo; riparare in un cantuccio per sfuggire alla vista altrui, per passare inosservato
8-40: in secondo luogo [converrà sfuggire] l'affettazione de'minuti incisi,
. casti, xxiii- 502: sfuggire ed evitare... gli urti della
come una palpebra che batta e lasci sfuggire uno sguardo misterioso. -per estens
evitato, a cui non si può sfuggire (una persona). baldini,
. -venire meno agli impegni assunti, sfuggire alle proprie responsabilità (per mancanza di
[s. v.]: per sfuggire certe ineleganze, die, moltiplicate,
che non si può schivare o sfuggire; inevitabile. fr. serafini
, mutare; a cui non si può sfuggire; ineluttabile. petrarca, 332-7
si può evitare, a cui è impossibile sfuggire; che deve o dovrà necessariamente accadere
in modo inevitabile, senza possibilità di sfuggire, inesorabilmente, ineluttabilmente. -con significato
dilettoso mangiare. -figur. schivare, sfuggire, evitare. arrighetto, 213:
paradisante e infernante alla quale nessuno può sfuggire. arte femminile che attira come la femmina
, 718: non poterono già i nostri sfuggire il maligno influsso delle infirmità, che
gli oggetti integrativi e sincronici che possono sfuggire all'ingloba- mento ecc...
la penosità dei doveri, si lasciano sfuggire molte buone occasioni d'ingrandire sé medesimi
4. locuz. -passare, uscire, sfuggire, rimanere inosservato: sfuggire all'attenzione
uscire, sfuggire, rimanere inosservato: sfuggire all'attenzione altrui, non essere visto
gli oggetti integrativi e sincronici che possono sfuggire all'inglobamento ecc.? nuovi mezzi di
dell'* adelchi 'si fosse lasciato sfuggire così buona occasione d'intermezzare il romanzo
artiglieri il 4 vento ', lasciava sfuggire una gran quantità di gas, la
tardi. cassola, 3-119: per sfuggire al vuoto angoscioso del presente, si
luce] difender si possa, e sfuggire il colpo di questi corpi sopra tutti li
l'espressioni facciano la massima impressione, sfuggire tutte le idee oziose che intralciar si
. -cogliere al volo, non lasciarsi sfuggire. bisaccioni, 1-104: chi pratica
; esimersi (da un impegno); sfuggire (a una persona); sottrarsi
america] e nessuna delle due potrà sfuggire alla fame ed alla miseria. né
innocente, non v'è motivo di sfuggire per questa parte il tribunale.
si sarebbe [l'abate] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria
si può evitare, a cui è impossibile sfuggire, da cui non è possibile difendersi
; che non consente la possibilità di sfuggire, di sottrarsi; inevitabile, inesorabile
le loro isbe circolari... lasciavano sfuggire qualche pennacchio leggero di fumo. pascoli
le labra chiuse. -uscire, sfuggire, volare, cadere dal labbro:
, iii-32-197: le quali storie non possono sfuggire al laccio di questa critica se non
poche cose che allora mi lasciai giovenilmente sfuggire dalle mani veggomi continuamente lacerato dalle lingue
-scappare dalla lancia di qualcuno: sfuggire, sottrarsi a un pericolo, a
g. gozzi, 1-201: bramoso di sfuggire 11 calore della stagione,..
), avevano rinnegato la fede per sfuggire alla minaccia dei supplizi (e la
per propria memoria. -lasciare sfuggire: v. sfuggire. -lasciarla:
. -lasciare sfuggire: v. sfuggire. -lasciarla: dare piena facoltà.
padre della ninfa dafne, che per sfuggire ad apollo fu trasformata in lauro.
carico di debiti, essere costretto a sfuggire continuamente ai creditori (come la lepre
-in partic.: liberarsi, sfuggire. bandello, 1-51 (i-597)
che pretendeva d'esser colto o voleva sfuggire d'essere deriso. 3.
, 8-978: s'era forse lasciata sfuggire qualche parola lontanamente allusiva. palazzeschi,
più vivendo, non poteva per alcun modo sfuggire. segneri, i-467: quest'ultima
che anche l'anima mia non potè sfuggire alla maculatura del male né a quei
acre la ruggine. -possibilità di sfuggire a un vincolo, a una costrizione
, strapparsi, rompersi una maglia: sfuggire un filo alla presa delle dita o
scappare per i buchi delle maglie: sfuggire a stento a un pericolo, evitarlo di
e magra), non è possibile sfuggire questi inconvenienti... se poi senza
: a questi pericoli il carducci seppe sfuggire sempre, anche quando dovette alzare la voce
volto e delle mani: « non può sfuggire alla morte ». -di animali.
, 718: non poterono... sfuggire il maligno influsso delle infirmità, che
d'impiegarle. -sottrarsi, allontanarsi, sfuggire. boccaccio, 1-i-62: gli oscuri
de amicis, i-700: essendosi lasciato sfuggire una parola d'indignazione contro due emigranti
locali del partito... per sfuggire ai continui tentativi d'intimidazione ai quali
d'annunzio, v-1-397: che ti vale sfuggire la giovine donna disarmata...
de'tempi e chiaramente vedevano che, per sfuggire l'obe- dienza del re, sdrucciolavano
digiuno d'ogni fede, è da sfuggire, perocché troppo accieca ed estenua di danari
amaramente e inutilmente per essersi lasciata sfuggire un'occasione propizia. b. corsini
, 2-5: vizi che si debbono sfuggire con uguale applicazione, perché mettono in
della natura, che io mi studiava di sfuggire. -non esserci luogo pei mezzi
sparve taciturna rimuginando, per non farsene sfuggire una, la minuta delle commissioni.
anche irrilevante; che non si lascia sfuggire nulla (la memoria).
mira: perdere di vista, lasciarsi sfuggire. caro, 16-35: seguirvi bramo
': mitridate re del ponto, per sfuggire al pericolo di essere avvelenato, faceva
-perdere il buon momento: lasciarsi sfuggire l'occasione favorevole, non saperla o
genovesi, 1-iii-60: qui sono da sfuggire, due opposti errori di certi non
le montagne o in zone impervie per sfuggire alla giustizia. carducci, iii-21-250:
io (184): non lasciava sfuggire occasione di deriderle [le monache] dietro
del resto il solo tentativo per cercar di sfuggire alla morsa. ma non è detto
, ragioni: nulla e nessuno le può sfuggire. fiamma, 1-56: non siate
al corrente di tutto, non lasciarsi sfuggire nulla. verga, 3-55
cammello: badare alle inezie e lasciarsi sfuggire le cose importanti. papini,
:... in vano tentate di sfuggire il cimento. -interrompere decisamente, far
2. per estens. cercare di sfuggire a una situazione imbarazzante o incresciosa o
. 3. tr. evitare, sfuggire, scansare, schivare. iacopone,
del comune voglionsi ampliare e si dee sfuggire l'incentramento soverchio, è favorevole ai
i termini di un dilemma; impedire di sfuggire o di evitare una condizione imbarazzante o
vuscio e il muro: non potere sfuggire una situazione incresciosa; essere costretto a
un luogo adatto allo scopo (sia per sfuggire alle mire o alla curiosità di qualcuno
21. essere o diventare incomprensibile, sfuggire alla comprensione. f. f
suo linguaggio erotico al quale non può sfuggire e che non può variare in nessun
in modo inevitabile, senza possibilità di sfuggire a un evento negativo, dannoso o spiacevole
, 6-i-228: credete di poter sfuggire all'adempimento di quest'obbligo crudele?
che o non desiderano o non possono sfuggire la guerra e il martirio, in questo
in uno liberandorecuperare i neutroni che tendono a sfuggire energia in maniera violenta (e sono
genovesi, 1-iii-60: sono da sfuggire due opposti errori di certi non ragionevoli
tutto con somma diligenza, senza lasciarsi sfuggire nulla. baldi, i-148: ciascuno
]: * passare d'occhio 'vale sfuggire all'altrui attenzione, passare senz'esser
e guardingo; che non si lascia sfuggire nulla di ciò che accade; che
alle ricerche di qualcuno, soprattutto per sfuggire a un'insidia, per evitare una
che non è immediatamente evidente e può sfuggire a un esame sommario. cornaro,
e a determinare, oppure a sfuggire e a impedire; nel sistema
onere nudo che si sguizza / per sfuggire al mio labbro in fuoco.
qua e là, scritta di soppiatto per sfuggire alla onnipossente vigilanza e paura,.
tutto e su tutti, non lasciarsi sfuggire nulla. brignetti, 3-12:
modo vessatorio; che non si lascia sfuggire nulla. ghislanzoni, 16-9: io
per il lavoro in fresco non si può sfuggire che non si faccia. maipighi
i piaceri acquisiti da una classe ricca, sfuggire di paragonare quella classe e la
petrarca,... non lasciandosi sfuggire nessuna occasione per inculcarci una salutarissima diffidenza
capacità e l'abilità di non lasciarsi sfuggire nulla; essere sempre informato e al
attenzione, ascoltare attentamente, non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che qualcuno dice.
ambizione concettuale e poetica, sia per sfuggire a censure e a persecuzioni: ma
che abbia osser vato lo sfuggire dolcemente delle figure con la scurità
la qual dee sopra tutte l'altre sfuggire un uomo inteso a'governi...
padella', stare molto attento, non lasciarsi sfuggire nulla. pulci, 22-100:
impedire ai cavi e alle catene di sfuggire in alto. 12. paglia e
-non perdere palata: non lasciarsi sfuggire alcuna occasione. viani, 19-700
se egli si fosse in alcun tempo lasciato sfuggire una paroluzza sulla debolezza di donna geltrude
chi ama di viver felice è da sfuggire il soverchio amore della vita ed il
s'era partita. 13. sfuggire a quanto costituisce impedimento fisico; liberarsi
n. 6. -passare nascosto: sfuggire all'attenzione. chiabrera, 1-i-345:
, x-20-171: non volle pensarci più per sfuggire ai rimorsi che gli anticipavano i rimproveri
annunzio, v-1-397: che ti vale sfuggire la giovine donna disarmata, e i
: « e dimmi » domandò per sfuggire alla piena di quelle rimembranze patetiche e
in volo, in partic. per sfuggire alla caccia in luoghi ricoperti di vegetazione
dello scioglimento delle commissioni interne non può sfuggire a chiunque consideri realisticamente le difficoltà della
e delle mani: « non può sfuggire alla morte ». -con riferimento
', la cui promessa mi sono lasciata sfuggire col lapi. tarchetti, 6-ii-74:
che fissa in modo da non lasciarsi sfuggire nessun particolare e da dare l'impressione
la penosità dei doveri, si lasciano sfuggire molte buone occasioni d'ingrandire se
', pensionanti, avari che vorrebbero sfuggire le tasse. = deriv.
che le pere si guastino: lasciarsi sfuggire le occasioni favorevoli. pauli, 91-167
né favellare. 3. lasciarsi sfuggire o farsi togliere di mano un oggetto
. 18. non cogliere, lasciarsi sfuggire un'occasione, un momento favorevole,
a ballare con essa. -lasciarsi sfuggire, per lo più per mancanza di
sperato, che se lo è lasciato sfuggire. cacce d'ignoti, lxvii-85:
con pazienza quello che non si può sfuggire. = deriv. da permischiare.
ii-20-64: è inutile. ella non può sfuggire alla perseveranza persecutrice delle mie noie.
di immettersi in una situazione o di sfuggire da essa; tramite. - anche
oggetti di perturbazione cui s'era creduto sfuggire, o meglio le loro immagini,
acque morte o non limpide, si dovranno sfuggire. bicchierai, 108: nel bagno
peso del destino, né si possono sfuggire o contendere i voleri degli dei che con
peste. calvino, io: per sfuggire alla peste che sterminava le popolazioni,
della città! -fuggire, sfuggire, scansare qualcosa, qualcuno come la
dovetti prendere per giungere al gudrù e sfuggire rincontro delle petulanti soldatesche del terribile conquistatore
risposta. sempre intorno alle cose che vuoi sfuggire. = deriv. da petulante
, venne accelerata la corsa come per sfuggire a una tempesta di grandine.
illusioni; e non poteva maravigliare di vedermela sfuggire per quella via. pascoli, 7
3. figur. che cerca di sfuggire alla presenza di qualcuno, di evitarlo
, 375: il detto colonnello si lasciò sfuggire: qui si fucila, qui s'
, io (184): non lasciava sfuggire occasione di deriderle dietro le spalle,
maltempo. lucini, 6-187: per sfuggire al tedio piovomo di una giornata ottobrina
: « che gambe » si era lasciato sfuggire... oliviero, il ragazzo
esortazioni o comunque si lasciasse involontariamente sfuggire qualche allusione alla nostra ultima avventura da
de amicis, i-1014: si lasciò sfuggire dalla bocca un: -via! -che risonò
di mutar parere in meglio e di sfuggire l'ostinazione e l'inflessibilità ferisce l'
queste osservazioni sono portanti, è difficile sfuggire alla conclusione. -che costituisce l'elemento
di qualcuno: lasciarlo andare, lasciarlo sfuggire. borgese, 1-304: filippo la
: il parteggiano... non può sfuggire alle ricerche del nemico che per l'
seguente, però, all'effetto di sfuggire al possibile la superflua repetizione delle medesime
non pratica i doveri religiosi si vede sfuggire il tempo con rapidità vertiginosa, fa
: pensò di abbreviare i discorsi e sfuggire i pericoli facendoselo venire di notte,
certi casi, pur di non lasciarsi sfuggire la preda, si adatta alle peggiori
seguisce con la volontà delusa ciò che dovrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante si può dire
. metastasio, i-v-717: procurate di sfuggire sempre di fare delle prefazioni e delle
del premio-qualità il sindacato si lascia lentamente sfuggire la sua vera arma e cioè la possibilità
decisa ad entrare nelle case proprio per sfuggire alla prepotenza di un mascalzone. piovene
come te che lotti, noi per sfuggire ad ogni presa. bacchetti, 12-325:
si aggrappasse disperatamente a quell'appiglio per sfuggire alla presa del vento. -apertura
amore. -lasciar passare, lasciar sfuggire senza approfittarne (un'opportunità, il
attenzione: primo, nel non lasciarsi sfuggire questi richiami che gli arrivano dalle cose
ad invocarla come un disperato, per sfuggire a quella che mi pareva una vergogna
intersecazione e col punto fatte diminuire e sfuggire, bisogna che le riporti proporzionate in
casi propri, e solo quando poteva sfuggire ogni compagnia e immergersi tutta nei suoi
proseguisce con volontà delusa che do- vrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante, si può
imparino da questo essempio i savi a sfuggire le miserie delle corti e ad astenersi da
tale, sostenendo che sarebbe riuscito a sfuggire alla sor veglianza dal governo
specifico lavoro celando il vero nome per sfuggire alla censura o a possibili persecuzioni o
[nel matrimonio] si procura di sfuggire il paroco ordinario ed in fraude si muta
e fecondo inventore di espedienti per sfuggire a una cronica miseria, che invariabil
complice di un fascista, aiutandolo a sfuggire alla giusta punizione dei suoi atti.
dice la tendenza che ha l'elettricità a sfuggire rapidamente per le punte da un conduttore
trovandovi per questi quartieri nuovi, per sfuggire al disgusto non vi resta che abbassare la
non si lascia [il croce] sfuggire... l'occasione di fare alla
pentimento non sapeva se cu essersi lasciato sfuggire la donna o di non averla trattata con
essermi lasciato dieci o dodici anni fa sfuggire dal cuore questo grido, mi buscai
, sono invitti, né si possono sfuggire, come il raccapricciarsi quando si sparge
ascoltare, prestare orecchio, non lasciarsi sfuggire. dante, purg., 14-71
-raccogliere a sé il freno: sfuggire al controllo della ragione. petrarca
,... se tutte potranno sfuggire alle ragnatelle e alle frecce di domiziano,
stato, in fondo, un tentativo di sfuggire a quel professionismo, di tornare nei
ceci. -fuggire, schifare, sfuggire il ranno caldo o bollito: rifiutare
era quel nostro, come, per sfuggire alla sua rapinosa intensità, qualche volta m'
iii-975: desidero ch'ella non si lasci sfuggire l'occasione di venezia, che a
, studente d'ingegneria, riuscito a sfuggire in firenze alla razzia tedesca. il
-condizione da cui non si può sfuggire. f. pallavicino, 3-i-102:
una esortazione al lettore a non lasciarsi sfuggire queste pagine di pannella. a. tabucchi
i pensieri a evitare aree, per sfuggire alle angosce che vi regnano. -con
volto, respirando a stento / per sfuggire al suo bruno fratellino. sbarbaro, 5-101
8-155: il signor aghios, che per sfuggire alla ressa del corridoio s'era messo
è più lecito di tacere, di sfuggire. b. croce, ii-2-317: il
, mossero rimprovero al sella per aver lasciata sfuggire quell'occasione di riacciuffare il potere.
ritenuti o più timorosi e procuravano di sfuggire la rottura, rialzando il già riconosciuto
un'occasione che avevo di vivere e sfuggire al tempo, e la cercavo con un'
, come per il passato, per sfuggire alla noia dei discorsi soliti: stavo lì
essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di fianco. -no? -il braccio
prevenire quel che farebbe il giudice per sfuggire le liti. stampa periodica milanese,
: via di scampo, modo di sfuggire. giamboni, 7-140: a
, in par- tic., per sfuggire a disagi climatici, a pestilenze, a
anche riparando in un luogo sacro; sfuggire a un'insidia, a un pericolo
nuovo. 2. ant. sfuggire, scappare dal padrone, traen- dolo
reggimento, l'esercito licenziò, per sfuggire l'invidia di cesare e de'potentati
protezione, difesa, salvezza, per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un
per cercare protezione o difesa o per sfuggire a un pericolo. -anche: espatriato
o in una regione sicura, per sfuggire a pericoli o sottrarsi a situazioni o
che è un rifugio sicuro per chi vuole sfuggire ai pericoli di una guerra.
non c'è dubbio che mi lasci più sfuggire un'occasione di rifulgere; i miei
neggiare, sragionare. -uscire dai righi: sfuggire alle regole; essere imprevedibile e
i suoi peccati non potrà nell'altra sfuggire la sentenza della sua dannazione. bocchi
iv-239: « e dimmi » domandò per sfuggire alla piena di quelle rimembranze patetiche e
, li darei volentierissimo... per sfuggire la spesa delle zappature e delle rimondature
per non essere visto o trovato o per sfuggire a chi insegue. -in partic.
., non sapendo più dove rincantucciarsi per sfuggire a quegli uomini scamiciati e imbestialiti,
si è ch'ella non si lasciò sfuggire una parola che rinfacciasse alla madre ed
, na- scondervisi, celarvisi (per sfuggire ad altri animali o ai cacciatori
a nascondersi in un bosco (per sfuggire al nemico o per cacciare o,
. per estens. rifugiarsi, nascondersi per sfuggire al nemico, alle attenzioni dell'innamorato
per celarsi alla vista altrui, per sfuggire ai propri doveri. a. pucci
nemico; contrastarla. - anche: sfuggire a un pericolo. novellino, 20
cuocere mattoni. 39. sfuggire a eventi contrari, a gravi rischi,
trovato rifugio e ospitalità in un luogo per sfuggire a pericoli o persecuzioni.
intersecazione e col punto fatte diminuire e sfuggire, bisogna che le riporti proporzionate in
che indica movimento inverso, e da sfuggire (v.). risfuligginare,
il corpo e ci si divincola per sfuggire alla presa di un avversario. gir
per me!), non volere sfuggire del tutto le sale e i ritrovi eleganti
norma provava. papini, 27-148: per sfuggire a quella tetra ombra, a quel
insolentì il rompitore e nell'ira si lasciò sfuggire: desidero vengano i croati a bombardare
darei volentierissimo, non solo per sfuggire la spesa delle zappature e delle rimondature o
manterremo non troppo vicini alla costa per sfuggire alla ronda dei gendarmi. morante, 2-316
ronda, in traccia di chi tenta sfuggire le gabelle. monti, 5-158: venti
si spingono l'un l'altro per sfuggire alla presa, compiendo una serie di avvolgimenti
non trovano giammai intercessione assai possente per sfuggire la mannaia. ghislanzoni, 18-28:
: poiché improvvisava quasi sempre, per sfuggire alla pedanteria accademica e al grazioso convenzionale,
indomabili su per le alture, cercando di sfuggire alla corrente scatenata dai fluviali, che
: gesù è forse nell'atto di sfuggire alla moltitudine accalcata, che già lontana
, e non potè l'istessa biblioteca sfuggire al pubblico incanto. c. gozzi,
iii sec., cristiano che per sfuggire alla minaccia di supplizi aveva fatto atto
ma non gli fu concesso 1 caduta sfuggire, termine di somiglianti trastulli. -sorgere
-pigliare la palla al salto: non lasciarsi sfuggire un'occasione favorevole. passeroni,
viani] improvvisava quasi sempre, per sfuggire alla pedanteria accademica e al grazioso convenzionale
in quella parte, ella non avrebbe potuto sfuggire in simile congiontura una seconda e più
-intr. con la particella pronom. sfuggire a un giudizio negativo. botta
per estens. e con uso enfatico: sfuggire a un inconveniente, a un pericolo
signo de salvazion. 3. lo sfuggire con i propri mezzi o per l'intervento
1 vietcong e i combattenti nordvietnamiti di sfuggire, in caso di bisogno, alla
, digiuno d'ogni fede, è da sfuggire, perocché troppo accieca ed estenue di
un dialogo bislacco, si lasciava invece sfuggire uno sbotto di risa dalle labbra come
affatto di qua. 15. sfuggire a un pericolo, a un'insidia,
sul davanti dal gomito in giù lasciavano sfuggire gli sboffi della camicia. palazzeschi,
opportunamente ricercata attraverso travestimenti e camuffamenti per sfuggire a situazioni sgradevoli o a pericoli o
profondo dolore, fisico o morale; sfuggire un pericolo, anche mortale o dell'
. 10. schivare, sfuggire qualcuno. bonvesin da la riva,
assedio, da un accerchiamento; lo sfuggire a un inseguimento; levitare la resa
evitare quanto dispiace o danneggia, di sfuggire a conseguenze dannose o dolorose delle proprie
più scampo. 7. mezzo per sfuggire a un pericolo; modo o causa
i-237: indarno il pensi scansare e sfuggire, / in van ti scusi
scapolar dai fieri artigli. -figur. sfuggire alla comprensione. fucini, 350:
7. venire trascurato o ignorato; sfuggire alla lettura, alla considerazione, all'
, dolorosamente buffo. -ant. sfuggire involontariamente (una frase). bronzino
schermiva una bottata. 9. sfuggire i rigori del clima. tansillo,
sottrarsi a incarichi, a responsabilità; sfuggire alle pressanti insistenze di qualcuno, eluderne
una situazione da cui non si può sfuggire. giovio, ii-24: se ceccone
di evitare una persona; scansare, sfuggire. arpino, 11-15: « ehi
], schifando la via di bassano per sfuggire il. covolo...,
evita o si cerca di evitare, di sfuggire, di scampare (una situazione
dappertutto in italia. 12. sfuggire (un'espressione di rabbia).
la frequentazione. -in partic.: sfuggire la gente per desiderio di solitudine.
f -scivolare via, sfilarsi, sfuggire a una presa o fuoriuscire da un
. 3. cavarsela impunemente, sfuggire alla giusta punizione. f.
soggezione politica), liberarsi da ceppi; sfuggire alla prigionia. niccolò da poggibonsi
e pastoie (un animale); sfuggire alla pania (un uccello).
la gravità dello scioglimento dellecommissioni interne non può sfuggire a chiunque consideri realisticamente le difficoltà della
un buon italiano. 2. sfuggire alla presa, cadere dalle mani (un
e protendendo il corpo all'indietro per sfuggire alla toccata del difensore in possesso della
qualche autorevole sproposito, non si lasciarono sfuggire una sì bella, una sì rara
, 16-vi-213: dèe vostra signoria illustrissima sfuggire tutte quante le cose calde e particolarmente tutte
vicende umane); venire meno, sfuggire (la fortuna, un'occasione propizia)
-sfuggire (un errore); lasciarsi sfuggire un errore, un'intemperanza, ecc
, 4-ii-219: da questa considerazione dello sfuggire che fanno in uno specchio lefigure ho cavato
regola e l'arte di fare scortare e sfuggire le figure in prospettiva. algarotti,
la scotta del fiocco si divincola per sfuggire di mano all'uomo. cavacchioli, 158
forza dal nascondiglio in cui tenta di sfuggire alla cattura (una persona).
apparecchiato. / per me ne scurirà 'l sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del colore
fra le mani. 7. sfuggire alla presa per distrazione o per rallentarsi
attenzione: primo, nel non lasciarsi sfuggire questi richiami che gli arrivano dalle cose
tale fine). comparse, a sfuggire a tutte le seduzioni della lode. leoni
ritiro in solitudine, per scelta o per sfuggire a pericoli o a persecuzioni.
famelica necessità d'intervenire, non si lascia sfuggire uno dei motivi etici che, nel
che seppellirsi sotto le ruine della patria e sfuggire a un tratto alle miserie infinite della
, si rinchiusero in una caverna per sfuggire alle persecuzioni dei pagani e caddero in
]: 'mantici sfiatati': che, lasciando sfuggire il fiato di dove non dovrebbero,
, la unità, raccordo, lo sfuggire degli oggetti, lo sfolgorare e il degradar
sfuggènte (pari. pres. di sfuggire), agg. che sta
aria. = var. metaplasmatica di sfuggire. sfuggévole, agg. (superi
. = agg. verbale da sfuggire. sfuggevolézza, sf. letter
fuggiasco (v.), rifatta su sfuggire. sfuggìbile, agg. ant
intoppa. = agg. verbale da sfuggire. sfuggicare, intr. (sfùggico
voce di area lucch., frequent di sfuggire. sfuggichìo, sm. letter
. = nome d'azione da sfuggire. sfuggire (sfogire, sfugire
nome d'azione da sfuggire. sfuggire (sfogire, sfugire, sfuire),
anima mia..., non volere sfuggire del tutto le sale e i ritrovi
mai guardarmi negli occhi, quasi volesse sfuggire il mio sguardo, mi chiede: «
tante calamità naturali e che non giungiamo a sfuggire sembrano allontanarci dallo scopo della felicità.
milano, dove poteva starsene a sé e sfuggire le interrogazioni. - evitare
, 2-186: né si mancherà, per sfuggire la guerra, diaccettare qualunque condizione da lui
tempi e chiaramente vedevano che, per sfuggire robedienza del re, sdrucciolavano nella soggezione
ponevano in questa via per mero scopo di sfuggire la leva. montale, 1-75:
'rentiers', pensionanti, avari che vorrebbero sfuggire le tasse e vecchi ammalazzati che cercano
addode luca, 155: si devono sfuggire ed aborrire li estremi mesticabili sono
amici che la mattina, a fin di sfuggire le soverchie carezza.
i suoi peccati, non potrà nell'altra sfuggire la sentenza elementi linguistici o stilistici
fede, però all'effetto di sfuggire la repetizione desistesse cose si potrà ivi ve
per strada avevano parlatopoco, cercando anzi di sfuggire ogni parola che li riguardava da presso
volto, respirando a stento / per sfuggire al suo bruno fratellino. piovene,
neve, come un colpevole che tenti di sfuggire inosservato. d'annunzio, iv-2-154:
essa a bassa voce, preparandosi a sfuggire di fianco. -impers.
tre ufficiali ed alcuni soldati riescono a sfuggire alla cattura, sebbene inseguiti dai soldati
seppellirsi sotto le ruine della patria e sfuggire a un tratto alle miserie infinite della
» chiese per dire qualche cosa, per sfuggire alla penadi quei intervalli di silenzio. tecchi
. eranoandati con matilde nel settembre, per sfuggire al colera. -rimanere intatto scampando
non t'èpiù lecito di tacere, di sfuggire. pavese, 9-88: « non mi
dici tu » gli rispose bianca lasciandosi sfuggire un rutto. -manifestarsi (il
quelmomento non aveva aperto bocca, si lasciò sfuggire dalle labbra un: « contagg!
una volta egli [sarpi] si lascia sfuggire il suo secreto comepotevano a lui sfuggire i
lascia sfuggire il suo secreto comepotevano a lui sfuggire i secreti, e alla fine possiamo pronunziare
ne prepara? ah non le lasciate sfuggire! cercatele, state alle velette,
imprigionarti da te, per non lasciarti sfuggire il posto che dicevi ti spettava in questa
carducci, ii-8-191: non ti fare sfuggire invano gli ultimi anni della gioventù, i
così naturali e vive e tanto adequatamele sfuggire ed iscorzarsi, come se fossero vere e
colorito? e che abbia osservato lo sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del
, 4-ii-219: da questa considerazione dello sfuggire che fanno in uno specchio le figure
e l'arte di fare scortare e sfuggire le figure in prospettiva. uscirono
nulla. = deriv. da sfuggire. sfuggitaménte, aw. brevemente
sfuggito (pari. pass, di sfuggire), agg. che è riu
: un'obbiezione così capitale non potea sfuggire all'acume del sagacissimocritico, né al suo
tuo cupo dolore! 2. sfuggire, evitando di essere coinvolti in una
con leggerezza, di sgattaiolare, di sfuggire alle responsabilità vere tommaseo [s
semibuio, dei parioli, aggirare e sfuggire piazza ungheria. g. manganelli [poe
ciòlenose lo tradivano, che non potevano certo sfuggire al può essare, che
, 17-6: era come se nessuno potesse sfuggire allo sguardo inesorabile della medusa.
intr. tose. sgusciare via, sfuggire alla presa. antonio da ferrara,
una sorta di lotta 6. figur. sfuggire rapidamente (la vita).
pregusta i tripudi del senso. 3. sfuggire alla presa, sottraendovisi con de
quel che aveaconceduto. 4. sfuggire con un moto repentino, scappare; filarsela
guizzare. -figur. cercare di sfuggire alla logica di un dibresciani, 2-22
isteccnite coscie. 2. sfuggire alla presa (con riferimento alla personificazione
facili nell'ombra. 6. sfuggire, scivolare di mano. buonarroti il
sillaba, una sillaba, non lasciarsi sfuggire una sillaba (di un discorso),
. volponi, 8-165: l'industria vuol sfuggire a ogni realtà, compresa la sua
gli oggetti integrativi e sincronici che possono sfuggire all'inglobamento ecc..? nuovi
di disperazione quasi per la paura di vedermi sfuggire -fibre tessili sintetiche-, v. fibra,
e gli uccidono. pindemonte, 12-206: sfuggire in pria delle sirene il verde /
vibrante. 8. sottrarsi, sfuggire all'influenza di un'idea, di una
, sotto la pressione, cambiar forma e sfuggire, riempirgli la mano che la donna
notizie. -in partic.: lasciarsi sfuggire qualcuno, farsene distaccare durante un inseguimento
soli versi, e li notai, potevano sfuggire alla taccia di snervanti e di freddi
/ a compartire i semi ed a sfuggire / soprassemenza. = comp. da
sottilizzare (ed ha ben cagione di sfuggire il sottilizzare, perché le prove sue
/ da ognun dovrìa godersi e non sfuggire / a farla in gabinetti e sottoscale
fatiche, situazioni spiacevoli, imbarazzanti; sfuggire a tentazioni, a illusioni,
. -eludere le ricerche di qualcuno; sfuggire a un inseguimento. cavour, iv-390
evitare una pena, un'accusa; sfuggire a una legge umana o divina, a
imbarazzo o malavoglia. 25. sfuggire o non essere sottoposto a particolari condizioni
esilio dalla patria. 28. sfuggire agli sguardi altrui. - anche sostant
dovrebbe rispettare, o per lo meno sfuggire chi sa vendicarsi, e chi gode
sul davanti dal gomito in giù lasciavano sfuggire gli sbuffi della camicia. 11
spalle al muro: non poter più sfuggire a una situazione difficile o a un
e speculazioni, cercava ogni ripiego onde sfuggire l'aspro dell'arte, batter la
via di scampo o un mezzo per sfuggire a un pericolo. dante, infi
seduce, avvince e a cui è difficile sfuggire o opporre resistenza. mazzini,
una progressione tale da cui sia impossibile sfuggire (un fenomeno). =
,... se pure potremo sfuggire colla testa su le spalle di sotto a
che bucato qua e là ne lasciava sfuggire degli sprazzi ad ogni mandano sprazzi di
comportamento, per eludere difficoltà o per sfuggire alle proprie responsabilità (anche nell'espressione
vizio e proseguisce con volontà delusa che dovrebbesi sfuggire con l'avversione abbominante, si può
. sempre intorno alle cose che vuoi sfuggire. il sogno il caso o gli altri
7-3: di molti mali che potremmo sfuggire le nostre sregolatezze son causa. piovene,
quelli tutti gli errori che si debbono sfuggire, per quanto è possibile, nella disposizione
24-135: anche questa era una maniera di sfuggire pallavicino, 1-436: le pietre si pongono
delle nostre conversazioni non era pertanto possibile sfuggire al quesito se la decadenza e stagnazione
: il signor aghios, che per sfuggire alla ressa del corridoio s'era messo in
qualcosa o a qualcuno; non lasciarsi sfuggire alcunché; porsi ad ascoltare o a
una tale gigantesca statura che non puonno sfuggire a qualunque ottusa vista e non abbisognano
ira o alla smania; dibattersi per sfuggire a una stretta. dante, inf
. 8. figur. sottrarsi, sfuggire a una tentazione. g. a
gli affreschi dalla parete. -divincolamento per sfuggire a una presa. g. bufalino
l'apparecchio austriaco, non potendo più sfuggire agli stringenti assalti del nostro, fu costretto
plastici attuali. altri, non dèe sfuggire alle indagini del filosofo. in unione con
in quella parte, ella non averebbe potuto sfuggire in simile congiontura una seconda e più
e, quel che fu peggio, per sfuggire ai suoi sguardi, arrischiare un sorriso
e oppressiva; allontanarsi dalle tentazioni; sfuggire al peccato o alla passione.
scrollarsi di dosso una sensazione spiacevole; sfuggire a una fascinazione. verga,
incorniciare il viso con lievi movimenti, sfuggire all'acconciatura, a un copricapo (
... tende a rovesciarsi e a sfuggire tangenzialmente. 2. figur.
-tappare la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a un processo, a una condanna
linguaggio in codice degli uomini politici per sfuggire alle intercettazioni. = deriv.
scattare all'indietro è un'astuta manovra per sfuggire ai predatori. il gambero l'attua
tempio, 'le indistinte parole che lascian talora sfuggire i suoi vivi pilastri'parlano di saggezza
bisogna tenerselo stretto. -non lasciarsi sfuggire un'occasione. buzzati, 6-188:
buona nuova, che ella spera di sfuggire a lacci matrimoniali; me ne rallegro con
[1351-33: alcuni teoristi consigliano di sfuggire gli ambienti dai quali possano provenire suggestioni
tergere da sé una sì rea opidi sfuggire a una domanda temporeggiando, ricorrennione,
orlo, in modo che possa facilmente sfuggire alle mani ustionate. = voce dotta
è l'unica via per cui può sfuggire all'astrattezza dottrinaria: sbagliando, prendendo
disse il giovine « che se seppi sfuggire al tifo e al colera saprò anche
il tordo non dia dietro: non farsi sfuggire un'occasione favorevole. g.
ant. non risultare immediatamente comprensibile, sfuggire concettualmente. s. gregorio magno
il precetto del papa. -lasciar sfuggire un'opportunità, una situazione, che
), sm. ant. il lasciarsi sfuggire, il non cogliere un'opportunità,
svolgere. -perdere il tram: lasciarsi sfuggire un'occasione famontale, 1-113: sul
di accerchiamento a cui non si può sfuggire. viani, 10-253: il pazzo
non si e... lasciato sfuggire un sì del luogo per trarne giocose allusioni
nascosta, riservata). -anche: sfuggire (un'affermazione, una confidenza).
non cogliere una buona occasione, lasciarsi sfuggire un'opportunità, un momento favorevole.
, mossa dal desiderio di vivere e di sfuggire il dolore è agli occhi loro non
, quel che fu peggio, per sfuggire ai suoi sguardi, arrischiare un sorriso impudico
al peso del destino; né si possono sfuggire, o contendere i voleri degli dei
i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'
in maniera poco conveniente e inavvertitamente; sfuggire (per lo più nell'espressione uscire dalla
. 13. nascondersi, celarsi, sfuggire alla vista, o, per estens
chiamato dagli artiglieri il 'vento', lasciava sfuggire una gran quantità di gas, la
), in posizione enclitica. sfuggire, evitare, schivare. vitame,
vitare, tr. ant. sfuggire un pericolo, una molestia,
non si sarebbe [l'abate] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria
corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'
lo tradivano, che non potevano certo sfuggire all'occhio di un osservatore sagace come
si può nascondere, non si può sfuggire. = comp. di accusatorio.
c. russell, al quale non dovrebbe sfuggire l'oscar per i migliori effetti speciali
. labriola, 1-i-197: se a sfuggire al pericolo del nudo effettivismo spenceriano abbiamo
si vede zona del mondo che possa sfuggire alla voglia di lusso. = comp
dalla guerra, e si nascondeva per sfuggire alle brame dei soldati. =
2: cinque strategie gli permettono di sfuggire ai controlli: i tumori producono sostanze che
di vendita e sulle parcelle, riesce a sfuggire al taglione aggiuntivo. corriere della sera
non essere visto o trovato o per sfuggire a chi insegue. – anche in un
straconvinti che l'inghilterra non si lascerà sfuggire l'occasione vantaggiosa che le viene offerta così
un locale 'veg'diventa un modo per sfuggire alla quotidianità dell'appuntamento con la fettina.
, 5-56: il tè soltanto riusciva a sfuggire alla vezzeggiatura, non poteva raffinarsi in