un ramo d'uno alto olmo avea sfrondato, / e seco nel portava per bastone
come sostegno per le viti; palo sfrondato e levigato. strascino, i-2-235
altri verdeggiante, altri appassito, altri sfrondato), sembravano tanti musoni sostenuti e
lavoro, anche un albero che viene sfrondato periodicamente dei rami). - bosco
altri verdeggiante, altri appassito, altri sfrondato), sembravano tanti musoni sostenuti e tronfi
. riveduto e corretto, infarcito e sfrondato..., e decurtato del quarto
o più rado; divenuto più rado; sfrondato, sfoltito. bellincioni,
orgoglioso decrepito lione. 2. sfrondato (un albero). d'annunzio
siccome il vento / entro un bosco sfrondato. a. verri, ii-342: se
. letter. privato delle fronde, sfrondato. cesarotti, li-io: vidi
ii-2-162: la falce del disinganno ha sfrondato in tutta l'europa il fogliame importuno dei
agitato da quell'uragano che lo ha sfrondato o scalzato. -scappa fatiche:
verdeggiò lieto e felice, / veda sfrondato e svelto da radice. soderini,
non ostante la gran siccità, qualche alberello sfrondato,... e tanto sole
ora più robusto divenuto si dovesse e sfrondato e sterile rimanere. groto,
. b. segni, 156: niccolò sfrondato cremonese, uomo letterato nelle leggi e
che, di liscio e terso / sfrondato busso, rilucente canna, / cava
orecchie, apparivano intere e il viso sfrondato pareva più smunto e più bianco intorno
, novello; sottile, filiforme; sfrondato, spoglio. -anche: che è
lor -per simil. potato, sfrondato eccessivamentespagnuolo se ne tornava a dietro senza essere
ora più robusto divenuto si dovesse e sfrondato e sterile rimanere. granucci, 2-135
papini, iv-426: ha [alfieri] sfrondato, ha potato, ha tagliato,
, mi hai potato, mi hai sfrondato e mi hai ridotto ad un solo
sommaruga in un solo volume, potato e sfrondato e corretto con penna e con fuoco
esibisce con improviso proscenio a guisa di sfrondato genaio tutto la- grimoso nelle sue brine
credendo proprio de fà polito, aveva sfrondato e dacaudato i rapanelli: del ciuffo
con ombra eterna ti farà sterilire secco sfrondato per esser poi nell'incendio indefesso di
dal mimetismo stilistico, bonfantini ha naturalmente sfrondato la ricca materia. 2.
del breve dramma di puskin da lui sfrondato e rimaneggiato. 2. ripreso
, 6-11: seppi la donna avere sfrondato la savina per disperdere il frutto dell'
pass, di sbrucare'), agg. sfrondato; spogliato delle foglie. manzoni
simil. privo di fronde, spoglio, sfrondato. d'annunzio, iv-2-1012: camminava
: un ramo d'un alto olmo avea sfrondato, / e seco nel portava per
s. ferrari, 458: ier sfrondato ho un giovinetto alloro, / e
anche credere che lucano avrebbe corretto e sfrondato. calvino, 20-285: sono convinto
rondare1 (v.). sfrondato (part. pass, di sfrondare)
sotterra, tenendo in mano un ramo sfrondato d'ulivo terminante in forcina. moravia,
bacchelli, 2-xxiii-89: tornando al testo sfrondato, è ancor da attribuire all'enfasi
del breve dramma di puskin da lui sfrondato e rimaneggiato. -svanito, dileguato
tempo verdeggiò lieto e felice, / veda sfrondato e svelto da radice. verga,
. verga, 5-386: quell'incanto è sfrondato. io ho avuto la viltà di
sfronduto, agg. ant. sfrondato. -al figur.: danneggiato,
. = var. metaplasmatica di sfrondato. sfrontare, tr. (
con improviso proscenio, a guisa di sfrondato genaio tutto lagrimoso nelle sue brine.
fronte al volto ricomposto del malato, sfrondato di tutte le sovrastrutture, spogliato dal mito
i fiori; privato dei frutti; sfrondato; scortecciato (una pianta).
brutalmente, mi hai potato, mi hai sfrondato e mi hai ridotto ad un solo
). piccolo arbusto legnoso o ramoscello sfrondato e secco; legnetto appuntito. -
erba, un prato); potato, sfrondato (una pianta). ugurgieri
/ vette di gloria dominò suo capo / sfrondato poscia degli antiqui allori. ojetti,