questo morire assassinato mi pareva lo sfregio definitivo e più grande che mi
connessi, senza subire nessun danno e sfregio permanente. moravia, i-51: da
con i capelli tagliati o con qualche sfregio). ariosto, 370: non
e pazza, tanto meglio se a sfregio d'ogni legge. -per simil
. 4. dimin. coltellatina: sfregio. aretino, 8-397: i segnuzzi
un convoglio funebre, quasi che quello sfregio li avvilisse irreparabilmente, e il convoglio
, 2-3: * sberleffe ', ignominioso sfregio sul viso. l'origine di tal
mozzo il naso, o fatto qualche sfregio consimile, quando non erano mutilazioni studiate
dei supporti. 10. ant. sfregio, cicatrice. bandello, 2-7 (
viso o su altre parti del corpo; sfregio, cicatrice; graffio, segno
= deriv. da fregio 'sfregio 'per palatalizzazione della g (
3. segno, incisione; scalfittura, sfregio. m. adriani, iii-5:
un'affollata piena, / che danno un sfregio alla divina fede. pindemonte, ii-280
. carducci, iii-15-411: per lo sfregio avuto nel caso del padre cimino,
grave introppo veramente a civile prudenza e sfregio grande alla ragione comune del governo,
[di pietrame] gli appariva uno sfregio, una vomitatura del padre eterno,
. a mostrare che non sussiste quello sfregio postogli in fronte a forza di male informazioni
. oliva, i-3-84: sì brutto sfregio fu dinonziato da quin tiliano
1-43: per quanto mi dolga recar sfregio alla tanto vantata moralità di quei tempi
naturale; quell'ammasso gli appariva uno sfregio, una vomitatura del -con riferimento
duello. ghislanzoni, 18-38: lo sfregio provoca l'insulto, l'insulto esige
insulto plebeo, della percossa, dello sfregio. panzini, ii-432: sarebbe stata
pena l'ozio, onta la pace, sfregio / la securtà. d'annunzio,
, 1-43: per quanto mi dolga recar sfregio alla tanto vantata moralità di quei tempi
: quella combinazione... di sfregio alle buone e pie intenzioni 4 proibizionistiche
, 8-208: alfreduccio si lascia fare lo sfregio senza protestare. moravia, ix-367:
passando al reparto pittori, aspettavano la sfregio delle decorazioni finto- greco o delle aniline
, sicché, rammarinata, non farà sfregio. d'annunzio, v-3- 429:
1-43: per quanto mi dolga recar sfregio alla tanto vantata moralità di quei tempi
e tu segui color che son di sfregio / alle nobili muse e orpello e tresche
dell'arte senese, iii-118: uno sfregio di terretta ricampito di azzurro.
parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre
salici di babilonia. -gerg. sfregio fatto a scopo punitivo o intimidatorio.
intimidatorio. bernari, 7-12: lo sfregio è un 'ricordino'. 3.
come macchia della sua tiara e come sfregio della sua vecchiezza. g. del
. 3. per simil. sfregio, cicatrice sul volto. tommaseo [
con brutta margine o altro simile sfregio nella persona. un rinfrigno nel
quella meretrice che, per coprire uno sfregio che avea sul volto, si tirò la
da parte dell'uomo ed il grave sfregio che si fa a dio. leoni
da una ferita rimarginatasi non perfettamente; sfregio. collodi, 1-146: fra gli
, sberleffe, sbirlèffo), sm. sfregio, ferita o cicatrice che deturpa il
malmantile, 2-3: 'sberleffe': ignominioso sfregio sul viso. l'origine di tal voce
una / rammendatrice. -danno, sfregio (di un monumento). ojetti
fece ad ambo sul viso un brutto sfregio. gualdo priorato, 3-i-88: madamosella
, i-170: non sarebbe un grande sfregio alla fama immacolata della chiesa romana,
orinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. 9. in frasi
sera. fenoglio, 5-iii-785: attraverso lo sfregio del tetto il cielo appariva un pò1
e soprattutto per la solita volontà di sfregio, aveva premuto il bottone dello sciacquone
-inferto con mossa rapida (uno sfregio). intesero come inondati di luce
rincrescendoli nondimeno d'avervi a comparire collo sfregio che la sua legazione nulla avesse spuntato
quella meretrice che, per coprire uno sfregio che avea sul 3. figur
del misogino marganorre ha fatto loro lo sfregio... di scorciare le vesti delle
, lividura, arrossamento, cicatrice, sfregio, piaga, ustione, ferita e,
, per favore. -ferita, sfregio. b. corsini, 12-86:
-tricé). che comf> ie uno sfregio, una deturpazione, un atto vanda-
sfregiatura, sf. ant. sfregio. nannini [ammiano],
si terrà deriso, / faralle uno sfregio in sul mezzo del viso. della porta
meretrice..., per coprire uno sfregio che avea sul volto, si tirò
; /... / fare uno sfregio dal barbiere a posta. nievo,
parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre.
verga, 7-512: indicò fieramente uno sfregio che le segnava la guancia, dall'
nulla sotto, e mostrò un lungo sfregio bianco. -dir. pen. sfregio
sfregio bianco. -dir. pen. sfregio permanente-, alterazione permanente dei lineamenti del
... la deformazione, ovvero lo sfregio permanente del viso. -incisione
fenoglio, 5-ii-494: non parlò dello sfregio alla sua retemetallica, del tentativo di ammazzarle
. landi, 1: né solo questo sfregio ebbe l'imperio, ma ne'medesimi
fedele e caro amico che meritasse questo sfregio da voi. oliva, i-2-353: rigettossi
come macchia della sua tiara e come sfregio della sua vecchiezza. menzini, iii-8:
[filone ebreo] di fare uno sfregio al 'convivio'di platone con dire che
[la simonia] porta di sua naturauno sfregio e strazio vituperevole delle altissime cose di
tal misura e peso. / qual sfregio mai ti feci, il perché dimmi?
del presidente, e tanto meno recare sfregio alla autorità dilui. fenoglio, 5-iii-539:
, 8-49: lui, sotto, per sfregio si portò di nottea dormire anche donnacce da
superbamente orinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. moravia, i-364: era
i fanti al servizio, in odio e sfregio ai figli di papà e futuri ufficiali
decise di ritenere l'assenza come arbitraria in sfregio al concordato e di applicare la multa
via più che fregio al crin, sfregio a la fama. f. casini,
, i-170: non sarebbe un grande sfregio alla fama immacolata della chiesa romana,
me, voi fate un fiero / sfregio al vostro gran senno: e s'io
della passione, si porterebbe lo sfregio d'un colpo fallito? graf 5-417
pena l'ozio, onta la pace, sfregio / la se- curtà. silone,
... arebbe stato uno sfregio, uno scorno per noi tutte.
scorno per noi tutte. -a sfregio di: a malgrado di. bacchetti
, 9-330: il litro, riempito a sfregio dell'avarizia, madido e stillante,
, sm. region. ant. piccolo sfregio. giovanni battista caldani [in
, sm. ant. e region. sfregio, graffio. pagliari dal bosco,
2. per estens. scalfittura, sfregio. tommaseo [s. v.
to. bacchelli, 12-87: « sfregio? » disse con un carnale sobbollìo di
parte della mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre.
cui si pulisce in ultimo da ogni sfregio, la costola del pettine. =
- atto vandalico, sfregio. pea, 12-25: infame ha
spregioso. = deriv. da sfregio. spregiudicare, tr. (
superbamente orinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. -con grande prepotenza
fede crearsi ogni anima svisata col brutto sfregio della colpa. 2. per simil
in bocca che più gli sa di sfregio e l'imbestialisce. 3.
che si chiama arte per insulto e sfregio alla medesima, ha i successi che
, superbamenteorinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. brancati, 4-239: un
artistica, e non vorrà che si faccia sfregio alle grandi e solitarie memorie degli avi
famoso nel xix secolo come strumento di sfregio, in partic. del volto,
aveva mezza faccia rosa dal vetriolo, uno sfregio. 3. figur. discorso o
aspetti ambedue, chè lì faremo / uno sfregio su 'l grugno alla mestizia. p
oggetto di denigrazione, di aspra natura uno sfregio e strazio vituperevole delle altissime cose di
naturale; quell'ammasso gli appariva uno sfregio, una vomitatura del padre eterno,
x; iccase. - anche: sfregio a forma di tale lettera. aretino
, 3-96: io e antonio prendiamo per sfregio delle orzate e degli zabaglioni dei cherry-brandy
metà della testa. -segno, sfregio lasciato da tale colpo. tommaseo,
rna sfrizzo, sm. letter. piccolo sfregio o graffio. d'azeglio, 1-359