possa recarsi a vendere una grazia ad uno sfortunato? -prendere, cattivarsi, guadagnarsi
l'aria tanto si sentiva umile e sfortunato. appèndere1, tr. (
. aretino, vi-16: per tornare allo sfortunato a me pare un grande argomento d'
: capitato male, mal ridotto; sfortunato, disgraziato. cantari, 61:
, quale è stata la morte dello sfortunato suo padre, e mio signore.
-bene, male augurato: fortunato o sfortunato. sannazaro, 8-120: ricordami avere
. moravia, vii-321: dunque sono sfortunato e certamente qualcuno mi vuol male o
inganna? -ant. male avventurato: sfortunato; sciagurato. novellino, 65 (
. 3. male avventuróso: sfortunato, infelice. ariosto, sat.
placido a'nocchieri. 2. sfortunato, infelice, disgraziato. g.
accoglienza che a roma faceste a quello sfortunato bandito giovanfrancesco bandello mio padre carissimo?
. così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al
cabalista e giuocatore al lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito. 4. imbroglione
cabalista e giuocatore al lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito. levi, 1-186:
1-71: -dico, non sarò ancora tanto sfortunato di andare a battere proprio su una
. goldoni, iii-38: -son troppo sfortunato, non giuoco più. -dice il
di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e marito, che tu crudelmente hai
di catene avanti sua maestà fu condotto imo sfortunato dottor di leggi. 6
. 12. avversità, caso sfortunato, danno notevole (che per lo
il gran giudice a prò dell'egregio ma sfortunato mio amico avvocato mazzanti, commesso di
di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e marito, che tu crudelmente
/ dal tocco di tua destra, o sfortunato / amante. de sanctis, lett
di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e marito, che tu crudelmente
, la rovina definitiva di un amico sfortunato; senza malignità né ignobile speranza di
valore e di gran fama; / ma sfortunato, giovani dame della città, dicendo
ricco o povero, a dame, / sfortunato o felice, a dame ognora,
. -per disastro: per caso sfortunato; per disavventura. bianconi, xxiii-198
senso concreto: disgrazia; caso sfortunato, avverso; disdetta. mostacci
. 2. infausto, funesto; sfortunato. m. villani, 7-18:
. 2. infausto, funesto; sfortunato. maestro alberto, 55: in
4-4 (ii-651): violentemente prese lo sfortunato vecchio, e già disvestito e
disdetta, essere in disdetta: essere sfortunato, avere la sorte avversa.
disdicciato, agg. ant. sfortunato al gioco. buonarroti il giovane
. disfortunato, agg. letter. sfortunato. andrea da barberino, 306:
, per parlar con più giustizia, lo sfortunato, non ricevette più invito. [
. comisso, 12-177: il povero ragazzo sfortunato continuava nelle sue disgrazie; la sua
tutto ciò che tenta o compie; sfortunato, misero, infelice, sventurato.
una guerra, ecc.); sfortunato. goldoni, vii-705: ahi cara
e disinvolger questo grande omnia che lo sfortunato confessa di perdere? 2.
2. figur. infausto, funesto, sfortunato. valerio massimo volgar., i-311
indicare che qualcosa ha avuto cattivo o sfortunato esito. -entrare a far parte:
l'esecuzione della condannagione di quello sfortunato fosse preceduta alla fabbricazion del processo
a carte: fortunato al gioco, sfortunato in amore. -anche: non voler
me! chiamateli. -mal fortunato: sfortunato, disgraziato. pulci, 19-15:
ne sottopongano. 2. doloroso, sfortunato, avverso (un avvenimento, una
4. doloroso, sventurato, sfortunato, contrastato (una vicenda, una
-anche: aver cattiva sorte, essere sfortunato. grazzini, 4-347: -io non
: così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al
il gancio che si trova diritto: sfortunato chi non si adegua al conformismo vigente
bordo, giocatore più accanito e più sfortunato di tutti. -giocatore di vantaggio
. -mal giunto: malcapitato, sfortunato. ariosto, 18-81: il mal
vii-428: il naso soprattutto 10 rivelava sfortunato: un naso a batocchio, storto,
'n terra. guarini, 58: o sfortunato e misero mirtillo! / tanti fieri
. colpito o perseguitato da iella; sfortunato. bariti, 9 * 252
. perseguitato dalla sfortuna; scalognato, sfortunato. moravia, vii-325: sono proprio
. moravia, vii-325: sono proprio sfortunato, anzi iettato. -che porta
io misuro quella acerbissima pena che questo sfortunato don diego ognora per te patisce.
dadi, un numero dispari; essere sfortunato. chiaro davanzali, 118-3: imparo
impròspero, agg. ant. infelice, sfortunato (una circostanza, l'esito di
7. locuz. -inciampare male: essere sfortunato, essere vittima di una contrarietà.
. -che ha cattivo esito; sfortunato (un'impresa). casoni,
di fame! 2. malcapitato, sfortunato. -con valore scherz.: tapino
effetti sperati, che si è rivelato sfortunato o anche sbagliato (un esame,
sarà presa! bernari, 1-107: sono sfortunato sul serio. non mi riesce infilarne
. (superi, infortunatissimo). sfortunato, disgraziato; infelice, sventurato. -
infortuno, agg. ant. sfortunato, sventurato, disgraziato; infelice.
. infortunóso, agg. ant. sfortunato, avverso, infausto. boccaccio
nel bicchiere: essere molto disgraziato, sfortunato. bellincioni, ii-99: ma 'l
figur. morando, 331: sfortunato lealdo! tu te ne vieni per
, i-51: un'ira di pescatore sfortunato compendiava l'infinita stoltezza della sua pretesa
caso mio, / caso in vero sfortunato. carducci, ii-13-245: il presentimento
luigi da molino, intimissimo di quel sfortunato cavalliere accusato. algarotti, 1-v-283:
ira alla sorte: essere disgraziato, sfortunato. -essere in ira alle muse:
d. bartoli, 30-4: che lo sfortunato sertorio, udite in africa mentovare e
il freno. tasso, 19-97: sfortunato silenzio! avessi almeno / chiesta allor medicina
g. zane, 114: sfortunato desir, che m'accecasti / nel lontanarmi
da calamità, da sventure atroci; sfortunato, lacrimevole. chiabrera, 1-i-302:
il giovene si vede / col duca sfortunato degl'insubri, /... /
ha da voltarsi allora il misero e sfortunato suddito? idem, 1-511: per
sorte avversa; perseguitato dalla sventura; sfortunato, disgraziato, malcapitato (cfr.
maldestinato, agg. letter. sventurato, sfortunato, infelice. baldini, 4-90
che è vittima della sorte avversa; sfortunato. tasso, 20-96: ben
, la rovina definitiva di un amico sfortunato; senza malignità né ignobile speranza di vantaggio
32. locuz. averla mala: essere sfortunato. bruno, 3-691: tutti metto
figura del mancego senza pari, del più sfortunato cavaliere del mondo, coi tratti della
di non essere altro che un maneggione sfortunato. = deriv. da maneggiare
su le furie, / uno amante sfortunato, / la sonava a martellato / ad
. dal fr. ant. mescheant * sfortunato; miserabile; malvagio'; cfr.
fatta ferita in quelle parti al povero e sfortunato marito che, oltra che gli tagliò
mezzo termine per la conversione di quello sfortunato. gigli, 2-157: non fate
-in partic.: poco propizio, sfortunato, funesto (il destino).
tapino. -anche: disgraziato, sfortunato. - anche sostant. iacopone,
sventure; particolarmente sventurato, disgraziato, sfortunato. lorenzo de'medici, i-82
un luccio in bocca; chi nasce sfortunato, se si mette a fare il cappellaio
dopo aver dato in questa guisa lo sfortunato una mostra a costantinopoli della più ignominiosa
le sciagure in mano: essere particolarmente sfortunato. sacchetti, 215-82: sono di
lxiv-150: fortuna, tu m'ài fatto sfortunato nato. romagnosi, 17-284: il
mi parlava una volta di un suo sfortunato matrimonio con una vecchia strega danarosa,
allietato da gioie o da soddisfazioni, sfortunato o, con valore attenuato, uggioso,
delle chiacchiere del gladstone. -periodo sfortunato, infelice, colmo di dolori,
7: chiunque ama veramente sempre è sfortunato e tutte le contrarie fortune noiose sempre
chi provvede? non l'un fratello, sfortunato e disadatto; non l'altro,
regioni (anchecorso / che te conduce a sfortunato occaso. siri, tv-2- 794
sorte, al destino: essere particolarmente sfortunato o sventurato. -essere in odio al
, della sorte; disgrazia, evento sfortunato. lorenzo de'medici, ii-io:
opulènzia tiens'un semidio / e 'l sfortunato povero desprezza. giovio, i-130: adesso
l'oro di tolosa: essere particolarmente sfortunato. ulloa [guevara], i-80
della mia giovanezza; ahi, con troppo sfortunato successo! tesauro, 2-78: il
nel forno: a chi è nato sfortunato toccano le sfortune più incredibili.
, 14-31: l'uomo era un giocatore sfortunato, privo di ardire, e consumava
cevan male, quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le
coltello e lo cacciò nella gola allo sfortunato bertoli, passandogliela da parte a parte
. tommaseo, 2-iii-322: il marinaro sfortunato è pieno di patimenti: / se
sm. amante svenevolmente appassionato, spasimante sfortunato, vagheggino disdegnato. -in partic.
del mondo. -più infelice e sfortunato. serafino aquilano, 300: la
v.]: quando uno è sfortunato, si pensa sempre il peggio. calandra
8-171: né muriella né il suo sfortunato complice pensavano che quel convegno sarebbe stato
. costoro, mi venne la pietà dello sfortunato piramo e della sua tisbe, a'
, perditore! -che è sempre sfortunato. saba, 376: la sua
segneri, ii-99: s'ammala lo sfortunato sul fior degli anni, si abbandona
ultima azione riguardevole e degna di questo sfortunato pescivendolo: poiché mentre si trovava a ragionamento
precetti esecutivi sulle ultime reliquie di quello sfortunato patrimonio. -nella legislazione comunale medievale,
ferita in quelle parti al povero e sfortunato marito che, oltra che gli tagliò
un'attività nel modo peggiore; essere sfortunato. firenzuola, 201: io misi
caratteristico colletto pieghettato, divenne l'innamorato sfortunato e patetico della pantomima francese. -anche
vescicali. magalotti, 26-34: è sfortunato nei figli. il primo, che è
le sue vicende e in partic. lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa galatea
dicevan male, quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le
precetti esecutivi sulle ultime reliquie di quello sfortunato patrimonio. carducci, ii-2-200: lei
che mi soffocavano, era scomparso lo sfortunato amico mio per sempre. govoni, 916
nelle prosperità. foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al
la mia psiche di povero e di sfortunato. gozzano, i-1250: non credo
ormai quattro secoli, e propriamente dallo sfortunato porcari che esalò l'anima sul patibolo,
, oltre tutto, si riconosceva troppo sfortunato. -proprio, peculiare di chi
fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese / con la plebe cecropia
sradicare tutti i rami per cui quello sfortunato amore si è attaccato alle sue viscere.
disposto di non dir più nulla dello sfortunato mio perseo; ma per essere una
precetti esecutivi sulle ultime reliquie di quello sfortunato patrimonio. cicognani, 3-214: del
sua amavate e so / che quello sfortunato renitenza / aveva di conceder- vela sposa
per un momento un ingegno forte e sfortunato, sollevi una famiglia che ha bisogno di
fortuna degli amici, come che lo sfortunato abbia bisogno di chi l'aiuti. pascoli
imitato qualche ammazzamento o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi grandemente
[o merito], mio riveritissimo sfortunato, non potea sussistere il museo della
, con cui paride si consola dell'esito sfortunato di un combattimento col suo rivale e
4-63: altri di pale / più sfortunato ancor, ricusa il dono, / dolce
straparola, ii-194: ma quello infelice e sfortunato, pensando e ripensando or l'uno
van malo, quanto si vedeva più sfortunato, tanto a maggiori poste alzava lo
consolazione, dopo un evento negativo o sfortunato, una sofferenza, una privazione;
stia dirigendo una ritirata dopo un combattimento sfortunato. -percorso seguito in tale azione
il bisogno. -sfavorevole, sfortunato (una giornata). p.
a trovarsi nei guai; disgraziato, sfortunato. a. f. doni,
maggior dolore per noi in mirando lo sfortunato destino di tante nostre invenzioni rimaste rozze
b. nani, 404: riuscì così sfortunato saggiatore degl'ingegni che...
, 15-91: tu d'amore, o sfortunato, indarno / ti scaldi e fremi
il filosofo la bacchetta per colpire lo sfortunato, e già scaricava il colpo,
né questi avari, ma me doppiamente sfortunato, che ne l'albergo de la pietà
in tutto ciò che tenta o compie; sfortunato, lui e sì copiosa messe
agg. ant. sventurato, infelice, sfortunato. stigliani, 2-244:
1-308: il sopradetto fu il fine sfortunato et insieme glorioso del conte nicolò di
fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese / con la plebe cecropia
sua opulenzia tiens'un semidio / e 'l sfortunato povero desprezza. ariosto, 7-39:
7-ili: considerando la propria condizione di sfortunato sensale di zolfo, di sfortunatissimo padre
senso ciò che affermò indubitatamente quel re sfortunato. -dire a senso: recitare con
lima / coi fratelli e col padre sfortunato, / ch'ognun si truova a ferara
agg. (superi, sfigatissimo). sfortunato, iellato, colpito frequentemente dalla malasorte
. -avere la sfortuna in favore-, essere sfortunato al gioco. fenoglio, 5-ii-404
. straparola, ii-194: quello infelice e sfortunato, s. gregorio magno volgar
e anche la condizione di chi è sfortunato e infelice). seneca volgar.
iii-302: bisogna bene ch'io sia sfortunato in ogni cosa, perché, sebbene
! bacchelli, 1-ii-160: chi nasce sfortunato, se si mette a fare il
dopo aver dato in questa guisa lo sfortunato una mostra a costantinopoli
iv-310: così, o lorenzo, lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al
, iv-153: mi venne la pietà dello sfortunato piramo e della sua tisbe, a'
fu impiccato. fantoni, ii-262: lo sfortunato giovine [narciso], ahi!
il terreno della lotta a testimonianza dello sfortunato valore e della grande sconfitta avversaria.
. scalini, 1-27: ahi, fortunio sfortunato, anz'infortu- nio sfortunatissimo, fortuna
qualche arnmazzamen- to o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi grandemente
/ de le selve e quello sfortunato terreno non allignano, non crescono di
... /... onde sfortunato al giuoco. sovente / lo sfortunato
sfortunato al giuoco. sovente / lo sfortunato abitatore ammorba. brusoni, 2-94: =
vesta? metastasio, 1-i-431: io, sfortunato violento, rovinoso (una
nelle anticamere de'principali per buscare qualche sfortunato quattrino. j'. povero, sterile
quante volte il dì si morderebbe lo sfortunato le labbra di viano] morte da tutti
r. roselli, lxxxviii-ii-404: o sfortunato amante, o crudel villa, /
dal tocco di tua destra, o sfortunato / amante. -che perde più spesso
, 14-31: l'uomo era un giocatore sfortunato, privo di ardire, e consumava
empio soggiorno, / quell'infelice e sfortunato giorno. della casa, iv-331: rallegrami
temperare la memoria del mio, che fu sfortunato. buonarroti il giovane, 9-679:
i francesi a molte cagioni l'esito sfortunato di questa impresa. foscolo, xi-i-
efficace, con cuiparide si consola dell'esito sfortunato di un combattimento col suo rivale.
stia dirigendo una ritirata dopo un combattimento sfortunato. -triste, lacrimevole. dottori
ferd. martini, 4-132: marito sfortunato e poeta sgrammaticato, [girolamo napoleone
, sf. ant. disgrazia, evento sfortunato. dino da firenze [tommaseo
papa. 10. disgraziato, sfortunato (la vita di una persona).
quante volte il dì si morderebbe 10 sfortunato le labbra di sì solenne pazzia? quanto
, -che è in uno stato sfortunato, misero, infelice. i-99: come
moretti, 275: l'uomo, povero sfortunato!, vien trattenuto con amene visioni
. alberti, iii-230: oh pallimacro sfortunato! che sciagura fu la tua fabbricare
viso..., viso da sfortunato amore e da insonnia spietata.
esser eccellente ma superbo, vizioso, e sfortunato; se dal piede della staffa,
ha stentato. / son quel regno sfortunato. 12. affaticare o stancare
lo strabocchevol corso che te conduce a sfortunato occaso. bacchelli, 1-ii-82: me la
lo strabocchevol corso che te conduce a sfortunato occaso. bresciani, 6-iii-230: oh,
2. con valore antifrastico: accidente sfortunato, avversità; fatto, esperienza dolorosa
cxiv-45-170]: io fui quasi sempre sfortunato, e non è il solo sventamento di
taccie non giuste appongonsi a un popolo sfortunato... conviene smentirne taluna per saggio
-al figur.: evento sgradevole, sfortunato. m. corti, 14
proverbio. infatti essi sfogavano sopra lo sfortunato il loro vinagro. = dal fr
3. dannoso, rovinoso; sfortunato, sventurato (un evento, una
plebeio. lupis, 3-205: o regno sfortunato di scozia... fusti un
inglese... mi dice il mio sfortunato dialogo essere stato trasportato in quella lingua
il caso mio, / caso in vero sfortunato. 4. che ottenebra,
che nulla ne rimanesse delle robe del sfortunato viaggio. ca'da mosto, i-77:
nelle anticamere de'principali per buscare qualche sfortunato quattrino, ch'era tutto uno.
2-15 (1-815): il misero e sfortunato giovine pagò un poco di piacer venereo
alle volte. foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure al
-male venturato: disgraziato, sciagurato, sfortunato. l. adimari,
dossi, 3-80: sfogavano sopra lo sfortunato il loro vinagro. = dal fr
lòffio, agg. region. negativo, sfortunato, infausto. p. valera
18-vi-1985], 34: un campionato estremamente sfortunato: le cinque sconfitte consecutive ad inizio