la forza di non lasciarsi intimidire dalla sfortuna, è da ammirare solo se non
vanta della sua forza e della sua sfortuna. palazzeschi, 4-188: a quella finestra
stridulo e stonato del barbagianni annunciatore di sfortuna. montale, 33: rimbomba improvviso
abbiamo paura che il denaro ci porti sfortuna. mia nipote avrà fatto la brava
stratègiche. 2. colpo di sfortuna, perdita, danno. fra giordano
, voler dire cattivo: essere una sfortuna, una disgrazia. g.
un male, una fortuna o una sfortuna). bartolomeo da s. c
, che si aggiungono per colmo di sfortuna ad altri precedenti). tommaseo
crolla sul capo: essere colpiti dalla sfortuna, essere vittime della mala sorte.
pompieri. 2. per costante sfortuna, pericolosamente. bocchelli, 9-77:
). disavventura, sf. sfortuna, contrarietà; evento sfavorevole.
/ del suo dolore e de la sua sfortuna / seco portando il testimonio occulto,
4. fortuna avversa, contrarietà; sfortuna; insuccesso, disgrazia, sciagura.
. 3. cattiva sorte, sfortuna, disdetta. -anche: cosa disdicevole
. desdichado (da desdicha * disdetta, sfortuna al gioco ').
. disfortuna, sf. letter. sfortuna. carducci, ii-1-116: per la
beni o negli affetti; sventura, sfortuna, avversità. -anche: sorte avversa
-avere la disgrazia: avere la sfortuna (spesso con intenzione iron.)
essere un gran male, una gran sfortuna. serdonati, 10-113: fu gran
colmo di disgrazia: disgraziatamente, per sfortuna, per contrattempo. pulci,
-sorte avversa, destino contrario, sfortuna; destino di morte. cuoco
interi battaglioni, nella funesta persuasione della sfortuna e della mala direzione e nella licenza
(o, per antifrasi, di sfortuna). cellini, 567: oggi
. 22. -menar gramo: portare sfortuna. -ti possa menar gramo!:
troppe. -fattura, malocchio; sfortuna. montale, 5-108: i ciechi
ièlla1, sf. dial. sfortuna, iettatura, disdetta. savinio
2. figur. perseguitato dalla sfortuna; scalognato, sfortunato. moravia
, anzi iettato. -che porta sfortuna, nefasto. e. cecchi,
e forza di sottrarre a sì grande sfortuna. alvaro, 11-107: le donne hanno
,, x-12: fu davvero una sfortuna pel povero neofito! poiché, anch'egli
. becelli, 1-210: la sua sfortuna / o pur felicità l'uomo può
estens. avere la fortuna (o la sfortuna), l'occasione, l'opportunità
-avere la fortuna (o la sfortuna) di trovare nella propria vita (
si fosse mostrata inerme di fronte alla sfortuna. -inesperto, impreparato.
è infelicemente breve. 2. per sfortuna, sventuratamente, malauguratamente, disgraziatamente.
. infortuna, sf. ant. sfortuna, sorte avversa. -in
mali, di sciagure; che porta sfortuna. caro, 12-1529: di cima
alla sorte; avversità, disgrazia, sfortuna. boccaccio, dee., 5-1
sf. dial. ant. disgrazia, sfortuna, sciagura. iacofione,
ravia, i-140: disperata, rassegnata alla sfortuna, si sentiva istericamente vile.
e. cecchi, 5-126: la sfortuna del cattaneo... conferma ancora
cinelli, 1-159: poi, la sfortuna s'era messa a perseguitarlo. gli avevan
il malocchio, la iettatura; portargli sfortuna. bocchelli, 18-i-458: sciagurato
eventi funesti; sciagura, disgrazia; sfortuna, malasorte. mare amoroso,
, sm. letter. sorte avversa, sfortuna, destino contrario. banti
soldi. -portar male: portare sfortuna, praticare la iettatura. tecchi
6. destino infausto, cattiva sorte, sfortuna. leopardi, iii-258: è tempo
-per maledizione: per colmo di sfortuna. carducci, ii-6-114: il lavoro
; iettatura. -anche: sorte avversa, sfortuna. verga, 4-77: bisognerebbe mutar
vuole. - in malora! -per sfortuna, per disgrazia, purtroppo. g
del mio calzolaio, io ho la sfortuna di ravvisare il figlio di un trattore di
. ant. mescheance 'cattiva sorte, sfortuna comp. dal pref. mes-,
tozzi, iv-230: è una bella sfortuna avere un micco di fratello, che non
prudenza,... ma con estrema sfortuna: e persi la tenue moneta di
e per iperbole. 'ho una sfortuna addosso che mi perseguita sempre, credo
col demoniaco, indicando anche disgrazia, sfortuna, dolore, ecc.). -in
esprimere disappunto, ira, disdetta, sfortuna, disgrazia. becelli, 1-213:
a parlacocco un asso: avere perennemente sfortuna. pataffio, 1: tu m'
uomo pensante, quando egli, per somma sfortuna e inescusabile sconsideratezza, ha dato pur
o situazione di sventura, disagio, sfortuna, miseria, indigenza, fastidio,
'passando'quasi sempre, ma con estrema sfortuna: e persi la tenue moneta di
, finire, per sprovvedutezza o per sfortuna, nei guai; trovarsi in una
e folio. 9. region. sfortuna, mala sorte. migliorini [s
: nei dialetti trentini e giuliani, sfortuna, mala sorte. calco del tedesco '
1-122: quando un uomo ha la sfortuna di nascere poeta, are che
in cadice avevano similmente incontrata la stessa sfortuna alcuni inglesi, spedì a quella volta
+ o], sf. dial. sfortuna al gioco o in altre circostanze,
. invar. region. che porta sfortuna. c. e. gadda
fortezza d'alessandria sì afflitto della sua sfortuna da voler cedere al primonato la corona
non desiderava più che la sua sfortuna mutasse; e aveva perduto ogni senso di
, alla cattiva stella e ai segni della sfortuna, vestendosi per seguire le guardie,
1-122: quando un uomo ha la sfortuna di nascere poeta, pare che tutti gli
sconosciuta. bernari, 6-129: attorno alla sfortuna del viaggiatore in panne, alla cupa
che chi è stato cortese coll'immeritata sfortuna, coll'immeritata fortuna debba esser severo
. -con riferimento all'azione ostile della sfortuna o alla forza necessitante del destino.
, tutta la squadra ha reagito alla sfortuna e allo sbandamento iniziale. g
burro e madera. 2. sfortuna. pirandello, ii-2-1310: villa,
superstizione secondo cui toccare tale pianta porterebbe sfortuna, soprattutto nel gioco. scalognare
. nell'espressione scalognati di dosso la sfortuna: liberarsene (ed è proprio del
moravia, vii-324: questa volta la sfortuna sarebbe stato molto più difficile scarognarsela
agg. persegui tato dalla sfortuna. - anche: che porta sfortuna.
dalla sfortuna. - anche: che porta sfortuna. pirandello, ii-2-1310: villa
civiltà scassata. -come epiteto della sfortuna. del carretto, 7-29: quanto
scaramanzie. era uscito a orinare la sfortuna, aveva cambiato seggiola e, soprattutto
la scomunica addosso: essere perseguitato dalla sfortuna (anche con riferimento a una casa
uomo pensante, quando egli, per somma sfortuna e inescusabile sconsideratezza, ha dato pur
: a lui, che aveva la sfortuna in favore, giovò anche una seria affezione
). sfiga, sf. sfortuna, iettatura; influsso malefico,
: non è sempre colpa, è sfortuna molte volte. e questo è il caso
mi si fosse mostrata inerme di fronte alla sfortuna. 2. in senso
[tommaseo]: oh carissimi figliuoliin quanta sfortuna voi nasceste! 3. scarso
dubitare, ma solamente rispetto alla mia sfortuna. nievo, 444: scopersi bel bello
col cugino navagero e che la mia sfortuna io la doveva sopratutto a lui. svevo
perché mi parve un indennizzo della mia sfortuna in amore. 4.
4. locuz. -avere la sfortuna in favore-, essere sfortunato al gioco
alle carte, che aveva sempre la sfortuna in favore, ma al contrario di me
di potersi rifare. -per sfortuna d'acqua: per avere preso male la
il barcone era certamente sfuggito, per sfortuna d'acqua o inesperienza degli uomini, alla
flottiglia fascista di sbarco. -portare sfortuna: essere di cattivo augurio; attirare
zitto! fallo star zitto! porta sfortuna! ci chiama i tedeschi addosso!
e ciò col pensiero che in caso di sfortuna di mare non tutti avessero a cadere
superi, sfortunatissimo). che ha sfortuna o è segnato dalla sfortuna; perseguitato
che ha sfortuna o è segnato dalla sfortuna; perseguitato dalla mala sorte.
: parmi bene d'esser erede della sfortuna a cui lunga pezza soggiacque l'antico
al mondo, questa, a mia sfortuna, / si potea dir bellissima.
sfortunóso, agg. ant. che reca sfortuna; che preannuncia la mala sorte (
3. ant. e letter. sfortuna, sventura. -compenso, risarcimento.
. colpito dalla sventura, perseguitato dalla sfortuna; sventurato, infelice. -anche sostant
collega del mio calzolaio, io ho la sfortuna di ravvisare il figlio di un trattore
sperfottia, sf. tose. sventura, sfortuna. petrocchi [s. v
sperpètua, sf. tose. sfortuna, malasorte. l. bellini
], 3: per la fortuna e sfortuna di 'petrarchevo- le', segnalerò..
stemperona, sf. tose. grande sfortuna. tommaseo [s. v.
pensare che la sua fortuna o la sfortuna sia un affare personale del direttore dell'azienda
il campo di coloro che hanno la sfortuna di aver possessi lunghesso 1 suoi greti.
, sf. sorte avversa, disdetta, sfortuna accaduta per caso o per una concomitanza
coppi, troppo tafanato com'era dalla sfortuna e dal gran bisogn di danè.
massaia, x-12: fu davvero una sfortuna pel povero neofito! poiché, anch'egli
. e f. invar. chi porta sfortuna, chi si ritiene che porti sfortuna
sfortuna, chi si ritiene che porti sfortuna. d. bellezza, 10-28
], 33: non è certo una sfortuna essere poeta in bisiaco, che ha
fare discorsi considerati di malaugurio, portare sfortuna (ed è di uso gerg.)
portasfortuna, agg. invar. che porta sfortuna. il secolo xix [5-viii-1995]
comp. dall'imp. di portare e sfortuna. 2. oggetto cui è
è superstiziosamente attribuito il potere di portare sfortuna. – anche: persona o animale la
comp. dall'imp. di portare e sfortuna. r portasigarétte (pòrta sigarétte)
ficcanasare. r sfiga, sf. sfortuna, iettatura; influsso malefico, attribuito in
c. lanza, 36: 'sfiga': sfortuna. tondelli, 1-113: e allora io
: per paura di dover condividere la sfortuna di una categoria la si rigetta simbolicamente,