tr. disus. coartare, costringere, sfor zare. =
un odore che si sarebbe detto di dolci sfor nati, o di caffelatte
ribaldi e crudeli. e violentemente prese lo sfor tunato vecchio, e già
de'dispiaceri della casa di aragona e della sfor zesca. tasso, n-iii-777
. niccolò del rosso, 1-375-13: mi sfor oe l'ardente voglia /
, echeggiato sotto la volta e ripercosso quasi sfor mato, reboante, a
come a dire in un clima il più sfor tunato e infetto del mondo
(scarognatóre), sm. chi porta sfor tuna. volponi
per due settimane! bacchelli, 1-i-37: sfor g. villani, iv-12-22
... con... uno sfor quel luogo così sformato e
di far la cacca, ch'era una sfor nata di polpette da seminarne
attacca / alle pareti e di salir si sfor za. pascoli, 1492
. di sforzevole. sforziménto { sfor ciménto), sm. ant. contorcimento
braccia e le spalle [il disco] sfor lese; apertamente.