metter vettovaglia. 3. incavare, sfondare, affondare. targioni tozzetti, 12-8-155
ammazzare i cavalieri, e'loro cavalli sfondare e sbudellare. bibbia volgar.,
di sgabelli e di coltelli fracassare, sfondare, stritolare, fare tutt'un
ossi dei bracci pareva che le volessero sfondare i gomiti. serra, ii-516: le
popolo. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a cannonate, sperando di trovarvi
che lassù mi sarebbe stato più facile sfondare. e infatti, ho presentato i miei
minuti. bocchelli, ii-5x: volle sfondare coffe sue mani stesse la vecchia carcassa
tu pigi troppo e corri rischio di sfondare l'organo. 15. arald
che mediante i chiari e gli scuri faccia sfondare la tela, dia a'suoi personaggi
chiatta. bocchelli, ii-52: volle sfondare colle sue mani stesse la vecchia carcassa
di maglio: urto violento diretto a sfondare o a schiacciare. giocosa, 87
si erano prefissi il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per
i proci. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a can nonate
dopo, aiutandomi col for- cino a sfondare le foglie di copripentole...,
v-i-10: il pubblico gli dileggiava e voleva sfondare e stracciar le loro tele. palazzeschi
.., perché è tale da sfondare le mura di un fabbricato, e cacciarvi
è vuota, fa mestiere / quella sfondare, e sol col vino in tutto /
, fare uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto per drizzare il castello della macchina
esu berante che sembrava dovesse sfondare il camice bianco.. lussureggiante
numerosi e piccoli buchi; trapassare, sfondare, colpire in più punti; sforacchiare
gruppo - squarciare, rompere, sfondare. di rumorosi e robusti foranei,
.: assaltare un luogo fortificato; sfondare una linea difensiva; superare uno sbarramento
a viva forza. -in partic.: sfondare; scassinare; svellere. g
, / che si sentien le corazze sfondare. caro, i-155: forse ha podagre
sì grande, che talora arriva a sfondare per di sotto la paletta. campania,
(un edificio); abbattere, sfondare (una porta). leonardo,
il fiume,... per sfondare e... rompere la cerniera della
ritornino in padellotto, che lo fariano sfondare, e mandar male tutto il vetro.
la larghezza de'quali si difendono dallo sfondare. nannini [olao magno], 76
aveste visto il vostro duce magno / sfondare usberghi e scudi. batacchi, i-36:
lei via! gronda gronda, viene a sfondare dalla mia parte.
ben osservate, la fo scorciare, sfondare, andar lontano, ed in campo piano
. ci fosse bastato l'animo di sfondare il grosso dei nemici che s'avanzavano,
sprofondare; fare crollare, abbattere, sfondare. cavalca, ii-46: si
che sembran spalancar tutte le porte / sfondare il tetto / squarciare i muri /
si erano prefissi il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per
v.]: dare una latta, sfondare a forza di latte il cappello.
è vuota, fa mestiere 1 quella sfondare, e sol col vino in tutto /
, per la salvezza comune, di sfondare i limboni e portelli sotto vento, affinché
m'atterro, / credei del ventre sfondare 'l liuto. p. petrocchi [s
e là sul cuscino, come per sfondare l'ostacolo con la violenza materiale.
e gl'ingegneri municipali han cominciato a sfondare e allargare. verga, ii-94:
vapore nel condotto raggiunge valori tali da sfondare improvvisamente la cupola di ristagno. -nube
don luigi. -ferire, sfondare gli orecchi, l'orecchio', infastidire
. -oltrepassare con un'azione bellica, sfondare. b. segni, 62:
appositi strumenti e macchinari per scardinare, sfondare, abbattere una porta, un muro
4. per estens. sfondare. bembo, 10-iv-179: questa palla
viso. 3. abbattere, sfondare, diroccare in un punto preciso (
frugoni, / che si sentien le corazze sfondare / e pesta loro i fegati e
), tr. milit. ant. sfondare facendo esplodere un petardo; prendere
nelle mura alte e merlate, neanche a sfondare il massiccio portone. -pezzo
venir fatto a uno di quegli amici di sfondare di notte il sandon grande, che
nel corso di azioni di polizia, per sfondare gli usci o le finestre).
pigia una sua stampella / credendo di sfondare il mondo. -in partic.
, / che si sentien le corazze sfondare, / e pesta loro i fegati e
urto sì grande che talora arriva a sfondare per di sotto la paletta in cui essa
mettersi con grande sforzo e bravura a sfondare, come dicesi oggi, una porta
mediante i chiari e gli scuri faccia sfondare la tela, dia a'suoi personaggi di
a ammazzare i cavalieri e 'loro cavalli sfondare e sbudellare. boccaccio, dee.
un urto sì grande che talora arriva a sfondare per di sotto la paletta in cui
fin qui tentata, di rompere e sfondare l'istmo di corinto. 13
'sbattentare': così dicono i legnaiuoli per sfondare il canto del legno che lavorano.
. 3. per estens. sfondare una linea di difesa, penetrando profondamente
vita. 4. disus. sfondare, abbattere, in partic. fortificazioni,
olio non sconciare. -forzare, sfondare. scala del paradiso, 157:
dà lire 100 per 100. 4. sfondare. f. f. frugoni,
preso fresco fresco,... facendogli sfondare le due o tre prime porte d'
= comp. dall'imp. di sfondare e destrip (v.).
: sorta d'arma appuntata atta a sfondare il giacco. manuzzi [s. v
sorta d'arme appuntata, atta a sfondare il giacco. tommaseo [s.
di buona tempra, quasi dicasi atta a sfondare il giacco. = comp.
= comp. dall'imp. di sfondare e giaco (v.); i
tagliuzzare le celluloide delle negative, a sfondare le diapositive. -assol.
fin qui tentata, di rompere e sfondare l'istmo di corinto. 3
. fenoglio, 5-i-1772: decidemmo di sfondare di notte, divisi in quattro bande
tre. lomazzi, 4-i-307: per sfondare i piani e generar le lontananze,
che mediante i chiari e gli scuri faccia sfondare la tela, dia a'suoi personaggi
caproni, 7-35: invano tentai di sfondare / il muro della paura.
sua gioventù con cento lire, a sfondare, si aveva fior di roba.
è vuota, fa mestiere / quella sfondare, e sol col vino in tutto /
v s. di non le far mai sfondare. 10. finanz. oltrepassare
[1 / 2-iii-1992], 28: sfondare il tetto dei 127. 800
con la larghezza de'quali si difendono dallo sfondare. g. p. maffei,
rilevate in un campo piano, facendole sfondare e parere lontano delle colombe, 2-374
. e. gadda, 26-90: per sfondare, occorre comunque la testudo e occorre
che lassù mi sarebbe stato più facile sfondare. -ottenere il favore o la
tormento d'artista, e questo doveva sfondare. arianna [gennaio 1958], 75
fondo della fossa; lo che dicesi sfondare la fossa. = comp.
sfondolare, tr. { sfóndoló). sfondare o sfasciare un contenitore o un'imbarcazione
2. forzare una cassa; sfondare una porta. aretino, 20-233:
, 19-48: quest'idiota può aiutarti a sfondare. se non saprai sfruttare l'occasione
meccanismo che, -per simil. sfondare gli argini (un fiume).
muro, fare uno zoccolo più fondo, sfondare il tetto per drizzare to guasta
, correggendo la tendenza dell'esposimetro a sfondare nel buio. = nome d'azione
con grandi forze e con rapidità per sfondare il fronte nemico. panzini, iv-651
/ splendon per -per simil. sfondare la parete di un edificio.
, così pesante di miseria che temette di sfondare il pavimento. -struttura chiusa
. del passato, usato per urtare e sfondare lo scafo della nave nemica.
e lampeggia. 2. sfondare una porta, aprirla con la violenza;
10. gerg. fare uno sportello-, sfondare una vetrina allo scopo di rubarne la
.]: 'fare uno sportello': sfondare una vetrina (ca. 1944).
stondardo, v. stendardo. sfondare, tr. (stóndo). rendere
sfondato (part. pass, di sfondare), agg. reso rotondo,
e di difesa di una città; sfondare una porta. -anche: scalzare nelle fondamenta
prudhomme, schiaffeggiare la sua pedanteria, sfondare a pungi e a calci la sua
; chi qua, chi in là a sfondare, a tastare il terreno, e
truppe che sferrano il primo attacco per sfondare le linee nemiche. -massa d'urto-
prudhomme, schiaffeggiare la sua pedanteria, sfondare a pungi e a calci la sua
fossero tramate contro'. - sfondare un uscio, l'uscio aperto: dire
, speravano ottenere tale manifestazione pubblica da sfondare a un tempo camera, ministero e la