rigido i riflessi. graf, vi-1151: sfolgora glorioso e trionfale / un tempio che
spira? grafi, v-274: puro sfolgora il sol, ride l'amena / valle
ci arriva, e in apparire, sfolgora come un baleno. perrucci, i-517:
vi-932: sul cretoso declivio a piombo sfolgora / il sol meridiano; / profilo
gloria è un torbido lampo, che sfolgora tra le tempeste, ei passa come i
[del negro] l'istinto elementare sfolgora denso estatico come negli occhi d'una
, 668: dappertutto l'europa cristiana sfolgora di tanta umanità, che vi si
2. per estens. che sfolgora, che risplende. - anche al
, profilo tagliente, occhio soave, gli sfolgora l'ingegno in fronte. capuana,
gono entro i forni / delle ferriere sfolgora il tuo sangue. cinelli, 2-139
sua gloria è un torbido lampo, che sfolgora tra le tempeste. foscolo, xiv-66
, incontro al sol raggiante, / sfolgora glorioso e trionfale / un tempio.
empireo, nel trionfo del paradiso, sfolgora il trono dell'alto arrigo dell'imperatore
ombra e nero -sotto un cielo che sfolgora. 11. colpito, percosso
. montale, 3-234: la luce sfolgora sulle apunane, limpidissime fra una tempesta
è un 'mane thecel fares 'che sfolgora ad un tratto quel pranzo di gentiluomini
, dinanzi ad un immenso sole che sfolgora nell'immensità? sbarbaro, 1-24:
: ridono al colle, che dentato sfolgora, / come ninfee dal mar l'isole
nel bar il giorno ancora pieno / sfolgora in due pupille di giovinetta che si
162: la cupola gigantesca dell'ottagono sfolgora come un sole. de marchi, ii-180
pascoli, 2-xxi: il sole della storia sfolgora da un pezzo sulla vita del nostro
e di frutta nelle floride contrade ove sfolgora il sole si trapianta in una deserta landa
ii-2-119: la strada ferrata striscia e sfolgora nelle incassettature di lava, ed io
] visse savia fra le vergini, più sfolgora col protomastro de'savi. f.
? graf, 4- 101: sfolgora il sol nel puro ciel di maggio,
oscene. montale, 3-234: la luce sfolgora sulle apuane, limpidissime fra una tempesta
135: la raggiera / del sol nascente sfolgora la cupa / fucina che nel molo
passato). carducci, iii-1-505: sfolgora, incendia, o sol, gli occhi
15-108: la terra rivestita di foresta sfolgora rossa come un minerale, o un cristallo
; / sbircia il sol che in alto sfolgora / e sbiancato (part. pass,
versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti e si moltiplica. manzoni,
ii-2-119: la strada ferrata striscia e sfolgora nelle incassettature di lava. d'annunzio
di colori. marradi, 274: sfolgora aprii gaio. -diffondersi (un bagliore
lubrano, 3-134: d'immaginarie spade / sfolgora il lampo ardito. / si azzuffano
, 4-i-545: dappertutto l'europa cristiana sfolgora di tanta umanità che vi si abbonda di
ii-i 1-262: si concepisce lamennais quando sfolgora nella sua eloquenza, perché si volge al
prima. anche qui il suo genio sfolgora. -rivelarsi pienamente (la verità o
pura e incontaminata la luce dell'etema verità sfolgora e lampeggia. delfico, i-41:
oriente. tommaseo, cix-i-154: di qui sfolgora semprepiù evidente e scandaloso terrore di lui.
qualche arguta e breve tismo. sentenza sfolgora. carducci, iii-24-269: il rinascimento =
affatto di arte. quando la poesia sfolgora, essa non è più riducibile ad
graf 5-465: di furiosi cavalli via / sfolgora un groppo; / pesante un traino
10-369: le nere alte case gotiche / sfolgora un lume d'argento. graf,
stormente. cesareo, 125: sfolgora al mezzodì per le campagne / neltremulo silenzio
versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti e si moltiplica. cesarotti,
. montale, 3-234: la luce sfolgora sulle apuane, limpidissime fra una tempesta
ne le risa. graf, 5-192: sfolgora glorioso e trionfale / un tempio che
, i-153: la notte e 'l giorno sfolgora / sulla piazza ampia torrigera. carducci