il sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. berchet, 326: a
grande domenica dell'odio filiale, che sfolgorò sulla ferialità d'un lungo, anelante
f. f. frugoni, 2-190: sfolgorò [francesco] dalle stelle, astro
il limpido nome di quel francesco che sfolgorò dalle stelle, astro così fecondo a'
13-418: l'occhio abbagliante della torpediniera sfolgorò massimo e don aurelio che ritornarono a
donna di luce, tutto il salotto ne sfolgorò. betti, 1-320: sì,
solo in mio cammino, / mi sfolgorò un volto pellegrino, / ogni altra luce
intendete bene quali, francesco petrarca li sfolgorò con tanta ardenza di collera che i
423: emerse / il sol frattanto e sfolgorò le terse / onde rotanti.
un raggio luminoso avvolse la giovane donna che sfolgorò in tutta la sua delicata e stupenda
annunzio, 3-57: don fiore ussorio sfolgorò per mirabili stratagemmi e per audacie novissime
delfico, i-41: fu alle termopili che sfolgorò raggi, / e inefficaci e
sfolgorare sugli occhi. amari, 1-i-228: sfolgorò in cielo una meteora. carducci,
bocchelli, i-35: il dolore di lui sfolgorò in unsorriso d'amore e di ammirazione.
sua poppa lungamente. in core / gli sfolgorò del vaticinio il lampo. linati,
sol dall'arse zolle / la rugiada sfolgorò. 10. figur. lanciare
. bandi, 2-i-124: caterina pitti sfolgorò da'suoi begli occhi neri scintille di
occhi fatali, due turchesi / che sfolgorò sui miei nudi e indifesi.
intendete bene quali, francesco petrarca li sfolgorò con tanta ardenza di collera che i
, 2-170: a quella uscita, angelina sfolgorò una risata potente. = comp
il limpido nome di quel francesco che sfolgorò dalle stelle, astro così fecondo a'
raggio luminoso avvolse la giovane donna che sfolgorò in tutta la sua delicata e stupenda bellezza
limpido nome di quel francesco, che sfolgorò dalle stelle, astro così secondo,