(416): passato quel primo sfogo d'abbracciamenti e di singhiozzi, agnese volle
psicol. esprimere improvvisamente, dar sfogo a un'emo zione,
lavo co 'l pianto, / né però sfogo il duol che l'alma accora.
per esso qualunque canale che serva a sfogo dell'acqua, come: fogna,
tenerezze che non avevano potuto trovare uno sfogo nel matrimonio disgraziato. slatafier, 1-155
sue angosce istesse, / è dolce sfogo al travagliato sonno. foscolo, ii-2-399
esplicazione della vita pratica nel lasciar libero sfogo alle passioni, reputandole tutte sacre in
occhi / comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
letto attendendo ne gli arringhi amorosi lo sfogo di quei desideri che tormentano gli animi amanti
si esacerba, e non trova sfogo adeguato). f. d'
, quei primitivi artisti, per dar sfogo alla piena dei loro sentimenti;.
allegra gaz zarra per dare sfogo ai loro istinti becereschi e malvagi.
gità che voleva a ogni costo il suo sfogo, e io la sfogavo bassamente
sa molto bene scegliere per il suo sfogo i villani e i borghesi della casa ben
al basto: a indicare un inutile sfogo di rancore vendicativo, che, non
approfittavano di quell'allegra gazzarra per dare sfogo ai loro istinti becereschi e malvagi.
donna, sentiva il benefizio di quello sfogo per lui. gobetti, i-169:
biasmi / e si permetta in ciò critico sfogo. cesarotti, iiii: io non
dei gradini dei marciapiedi, per dare sfogo all'acqua piovana. -bocchetta di ventilazione
tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente sofferto
debitore. panzini, 11-68: dopo questo sfogo il signor isidoro diede in una bella
sa molto bene scegliere per il suo sfogo i villani e i borghesi dalla casa
del solito ufficiale che usa accompagnare ogni sfogo con la botta finale di quindici giorni
, senz'of- frigli il più piccolo sfogo, anzi, come un bottone di fuoco
di palpar donne, chiamansi branciconi, ultimo sfogo di svergognata vecchiaia. 2
bravacci uniti per mostra e passione e sfogo d'indole efferata e disperata, anche
mio modo di fare non era soltanto uno sfogo necessario de'miei istinti briganteschi e guerreschi
arrà cagione, accio- ché doppo questo sfogo possa poi fra le brigate meglio ricuoprire
che non seppi rinunziare a cercare uno sfogo. panzini, ii-100: a dire la
velenosi ». si vede ch'era uno sfogo segreto della viuna confidenza domestica: il
; maltrattare. machiavelli, 885: sfogo questa malignità di questa mia sorta,
cannelle... che impediscono lo sfogo in mare. d'annunzio, ii-835:
volta di una ragazza che aveva lo sfogo sulle labbra. noi volevamo che lei
tuo smarrimento il fatto che cerchi lo sfogo nella potenza magica di queste figurazioni o
traesser le gra gazzarra per dare sfogo ai loro istinti becereschi e coltella
scrollare pacificamente. doveva pur prendersi uno sfogo, quel povero galantuomo, ed era
, secondo l'opportunità, o di dar sfogo all'acqua del canale, o di
indugio, ogni ritegno, dar libero sfogo. e. cecchi, 1-121:
così... per noi bambine lo sfogo che per i ragazzi strappare le ali
gli restava chiusa in petto, senza sfogo. alvaro, 9-219: sul tavolo
un giovane, il quale ha voluto dare sfogo a certe sue fantasie intorno a'costumi
traggo el cervello di muffa, e sfogo questa malignità di questa mia sorta.
serra, ii-353: ben presto lo sfogo dell'artista probo si riconfonderà col chiacchierìo
si riconfonderà col chiacchierìo, con lo sfogo usuale dei particolari. =
, il mistero della voce, lo sfogo e la passione dello strumento, insomma,
e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie.
non facendo a primavera e l'estate sfogo della voce, possino servire quel meglio
gli restava chiusa in petto, senza sfogo. cardarelli, 1-144: tutto il
mio chiuso / e cocente rimorso / altro sfogo non ha / fuor che il sonno
. collodi, 399: lasciò libero sfogo alla sua ammirazione per fiorina, e ci
sia finito il ritornello dell'aria per dare sfogo alla passione che bolle dentro il cuor
scienze, lettere e arti per aprire uno sfogo a chi aveva il prurito di dire
blandizie e dei loro vezzi, lo sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze
chiuso / e cocente rimorso / altro sfogo non ha / fuor che il sonno,
... diede di nuovo in uno sfogo di pianto; ma questo gli colava
rechino ritornello dell'aria per dare sfogo alla passione che bolle offesa,
... diede di nuovo in uno sfogo di pianto; ma questo gli colava
e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie
compressa trabocca. e non è già sfogo eloquente di un sentimento umano..
un sentimento umano... è sfogo di un'anima infranta, più simile
». si vede ch'era uno sfogo segreto della verità, una confidenza domestica
, tra'dolci amplessi, / libero sfogo entro al tuo sen conceda. foscolo
turpe mezzo, anche innocente, allo sfogo delle altrui concupiscenze. tommaseo- rigutini,
petrarca, 129-58: e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie
sette... forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana... si
collere solitarie, in contorte smanie senza sfogo. 5. figur. subdolo
/ suo regno, come trovano sfogo, attacchi e contrattacchi, paralisi alle ini
2. canale scavato nelle miniere per dare sfogo alle polle d'acqua. targioni
compressa trabocca. e non è già sfogo eloquente di un sentimento umano...
di un sentimento umano... è sfogo di un'anima infranta, più simile
nell'amicizia se non se il reciproco sfogo delle umane debolezze, affinché il senno
queiras,... non che avesse sfogo d'importanza in cospetto, che anzi
semplice amor dell'arte e per mero sfogo, come faceva io, ed ho fatto
di oscuri impulsi, che non trovano sfogo (e urgono minacciosi).
e dei loro vezzi, 10 sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze
, e anche troppo ', è uno sfogo della natura, che credo potermi permettere
ciò che permette all'uomo di dare sfogo agli istinti inferiori sviandoli dalle manifestazioni più
volta quelle materie silvestri ed escamentose qualche sfogo per l'intestinale cloaca ma più per irritamento
ira inquieta che avrebbe domandato un pronto sfogo, lo teneva desto. d'annunzio,
127: non ho consolazione, non ho sfogo di nulla. vedo che sono diabolicamente
esistenza per i piccoli clubs, uno sfogo infantile di nap- pine, di targhette
e senza pretensione, a diletto e a sfogo e come viene. -inutilmente,
vi trovo; diletto, forse perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore
un tal alveo... il diretto sfogo nel mare, il corso delle sue
abbatter le mura, aperto un canale di sfogo, per prosciugare il fossato, la
e dello stile, ma sì bene sfogo della rabbia impotente di qualche guelfo,
; finché stanco, e disebriato dallo sfogo delle versate parole, lasciai di scrivere
il letto, e sì per lo sfogo che l'umore ha avuto da altra parte
capriole. -far prorompere, dar libero sfogo (perciò appagare o placare l'interno
per liberarlo dal calore eccessivo; dare sfogo. bandello, 3-44 (ii-471)
-intr. con la particella pronom. trovare sfogo. d. bartoli, 9-31-1-179:
di sentimenti, stati d'animo; sfogo. fra giordano [crusca]
intr. con la particella pronom. dare sfogo ai propri sentimenti; sfogarsi. -anche
esprimersi, di manifestarsi; dar libero sfogo alle energie, alle passioni, anche
mantenevano negli animi una irritazione avida di sfogo e di vendetta. carducci, ii-2-350
bravacci uniti per mostra e passione e sfogo d'indole efferata e disperata, anche
impunemente in di lui nome, a sfogo di personali animosità, la forza istessa
i-158: [il tenore] a dar sfogo al dispetto che lo rodeva e a
. raro. via d'uscita, sfogo. cicognani, 3-175: che
diversivi, diretti al fine di dare sfogo o respiro alle acque del fiume, bisogna
sola, avendo ricevuto da lei uno sfogo sincero, ho pensato che fosse mio dovere
: non trovava più... nessun sfogo a tante scomposte energie che si sentiva
ira giovanile, quindi cocciuta e senza sfogo. -rendersi succubo, schiavo.
scienza spiritualista » forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana... si tratta
l'espressione poetica non si esaurisce nello sfogo, ma si appaga solo nella contemplazione
per ciò stesso, neu'immediatezza dello sfogo passionale, il poeta che fosse esclusivamente
lagrime gli si esaurirono, e quello sfogo gli fece bene, lo calmò.
e senza pretensione, a diletto e a sfogo e come viene. de roberto,
; aprire l'animo; dar libero sfogo ai propri sentimenti; comunicare, partecipare,
all'egra umanità, togliendole quest'unico sfogo! ah! ah! ai tempi di
sovraccarico d'elettricità, le lascia libero sfogo, trovava nel suo stesso sfogo alimento per
libero sfogo, trovava nel suo stesso sfogo alimento per caricarsi dell'altro.
nelli della sabbia, giannina dava libero sfogo alla sua natura allegra ed espansiva
morbosa della sua sensibilità avrebbe trovato uno sfogo in quell'esistenza di cui tutte le
parola si vesta del grido, lo sfogo si trova nell'emissione di voce.
3. impeto (di passione); sfogo (di un sentimento). g
alla presunzione, alla vanagloria; sfogo d'ira, di sdegno. maestro
l'espressione poetica non si esaurisce nello sfogo, ma si appaga solo nella contemplazione
1881, io feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi
danno in bizzarrie, sia per sarcastico sfogo di malumore, sia per isvago e
impunemente in di lui nome, a sfogo di personali animosità, la forza istessa
poi che le comparve il descritto sfogo erisipolare, ambedue le gambe le
per i quali la parola non è uno sfogo ma un eccitamento. d'annunzio,
scienza spiritualista » forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana... si
non lo potendo più fare, mi sfogo con la desperazione. redi, 16-vii-199:
tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente sofferto
, 5-266: il sacrificio del suo sfogo la esacerbò, anzi, contro franco.
: il teatro non fu il solo sfogo della sua [deltoriani] letteratura esacerbata
ipocondriache. 4. ant. sfogo, manifestazione di sentimenti o di passioni
materie. -per simil. espansione, sfogo (in partic.: di una
possente contrasto che ne vada rattenendo lo sfogo, una tal passione può bensì essere
9. medie. ant. trovare sfogo, uscire, trapelare (sangue,
, sm. apertura che permette lo sfogo di vapori, fumo, gas, ecc
3. apertura che serve da sfogo; sfiatatoio. lorini, 102:
colta per caso. 5. sfogo di una passione; sollievo, liberazione
, fumo, ecc., o lo sfogo del fuoco; espansione, dilatazione.
infelici. 3. figur. sfogo, sollievo; refrigerio. f.
lagrime gli si esaurirono, e quello sfogo gli fece bene, lo calmò. palazzeschi
tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente
come esuberante esercitazione e sfogo affatto personale, che come giudizio critico
mente pregi o difetti); dare libero sfogo (a energie fisiche o morali)
corona non siano occultate. -figur. sfogo, effusione (di sentimenti repressi).
le proprie facoltà, dar loro libero sfogo; aprire il proprio animo, confidarsi
effusione di sentimenti; totale confidenza; sfogo (di una passione). monti
si convenisse espedire sollecitamente. -dare sfogo (a manifestazioni, a necessità di
sarebbe esplosa la tragedia. -dar sfogo repentino e violento (a un sentimento,
di guerra. mazzini, i-379: dare sfogo all'attività concentrata dei giovani, che
di manifestarsi esteriormente, di estrinsecarsi, sfogo. de sanctis, iii-41: ma
sommessi / brevi trilletti. -dar sfogo a un sentimento compresso nell'animo.
o calcoli. cattaneo, ii-2-293: lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie
di espulsione del male. -figur. sfogo. buonarroti il giovane, 9-343:
mio a conflitto, a sfogo e scontrandosi morte. c. e.
morale, cioè frutto di vittoria, non sfogo, ma freno, non estensione,
può ottenersi se non col facile e pronto sfogo di tutta la porzione eccedente i bisogni
3-ii-46: una nazione tanto più troverà sfogo all'eccedente delle sue merci presso gli
mesi mortificati dell'invemo, trovava il suo sfogo sul corpo fin troppo docile e compiacente
. muratori, 5-i-357: tutto lo sfogo della poetica fantasia può ne'componimenti lirici
nostri paesi, ha bisogno di uno sfogo. dossi, 238: poi lo sguardo
vale molto meglio come esuberante esercitazione e sfogo affatto personale, che come giudizio critico
dei nazionalisti fu infatti poco più che uno sfogo di esuberanze malate. piovene, 3-137
letture eterogenee, convita il pubblico allo sfogo del suo stomaco letterario. barilli, 6-120
-figur. sfogarsi, dar libero sfogo all'animo. caro, 9-2-36:
(un sentimento); dar libero sfogo (a una passione); calmare,
riferimento a esseri inanimati: fuoruscita, sfogo, effusione. carducci, iii-26-14:
eventazióne, sf. ant. sfogo d'aria provo cato nei
v.]: 1 eventazióne sfogo, quasi apertura ad effetto di far ch'
, dame o pedine, che servono a sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante
organismo, che non aveva più lo sfogo della fatica di braccia e di gambe
e scialbo...: non offriva sfogo bastevole alla sua esuberante natura di
un'illu sione, uno sfogo; e l'odio in cui quello,
conoscono l'indignazione cui dette più volte sfogo allorché quasi tutti i suoi compagni soggiacquero
dame o pedine, che servono a sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità
3-88: il piovano, in uno sfogo accorato e umanissimo, gli fa la storia
non potei a meno di non fame imo sfogo con persona amica, deplorando che un
un cacastecchi imparruccato. -dare sfogo al pianto; emettere lamenti, querele
ingrossati come elefanti, crepavano per dar sfogo ai gas in fermentazione. d'annunzio
1-iii-471: con questo, aveva il suo sfogo anche quella vena della facezia rusticana,
, gettare fuoco e fiamme: dare sfogo alla collera; protestare clamorosamente; esplicare
, dei sensi; entusiasmo passeggero; sfogo violento; esaltazione, ebbrezza, turbamento
.. potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente
spirito la sensibilità non era altro che sfogo filantropico, un ardente amore del bene
passatoi e i falconetti d'assalto. dato sfogo a questi... ospiti,
< puxxo|i. avéoi (teofrasto) 'sfogo in foglie '. fillomedusa,
il tetto. 4. possibilità di sfogo (di un sentimento, di una
, sono anzi un abuso che uno sfogo della mente. -convenzione. cattaneo
esposte all'umidità. - anche: sfogo cutaneo. targioni tozzetti, 12-3-9:
fu di parere che si dovesse dare sfogo a quell'acque con farsi un fognone.
o di muricioli, tanto che quello sfogo lo faccia uscir da terra con grandezza e
vive di lumi e più alte di sfogo; il che anco molto difende l'edificio
. 3. che consente libero sfogo alla propria esuberanza (un gioco,
franare di gente, era come uno sfogo, una brutta rivalsa alle notizie intollerabili
fratemevole amicizia. gioannetti, ii-429: sfogo di fratemevole confidenza. =
. -al figur.: dare libero sfogo ai sentimenti, agli affetti; non
. -al figur.: dar libero sfogo (a passioni, a vizi,
- milit.: sfiatatoio per lo sfogo del fumo delle bombarde. fr.
. v.]: 'furiata', di sfogo in parole o in atti sdegnosi,
, le quali, lasciandosi sotto ampio sfogo per dar luogo a molte scalee lungo le
ingrossati come elefanti, crepavano per far sfogo ai gas in fermentazione. carducci,
« leonardo », dopo aver dato sfogo per alcuni mesi al loro gaudio di neoidealisti
le scene in cui l'amoroso fa lo sfogo d'un suo gran dolore al generico
ma si spezzano. ci vorrebbe uno sfogo anticipato, una specie di vaccino morale
andrea chénier... è uno sfogo dell'individuo, un grido di solitaria
fa un po'l'effetto di uno sfogo di agrume? moravia, xi-
. prov. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per indicare
del- l'immortal borelli è obbligo e sfogo della mia gratitudine. -con riferimento
7-104: tanto più è genuino il suo sfogo: venuto fuori dal cuore gonfio di
iv-159: aveva bisogno di uno sfogo rabido, di uno sfogo basso: e
uno sfogo rabido, di uno sfogo basso: e s'avanzò verso la
4. ascoltare con animo benigno (uno sfogo, una confidenza, un lamento)
o di muricioli, tanto che quello sfogo lo faccia uscir da terra con grandezza,
vive di lumi e più alte di sfogo. garzoni, 1-839: radrizza [il
rimprovero non troppo aspro o per dare sfogo alla stizza, per fare recriminazioni.
per far rumore o per dare sfogo all'eccitazione dell'animo; urlare,
figur. manifestarsi prepotentemente, avere libero sfogo (un sentimento).
il suo groppo. -dare libero sfogo (a un sentimento). marino
. fa un po'l'effetto di uno sfogo di agrume. -sostant.
63 al * 65 la 'frusta letteraria sfogo d'uom nuovo che nell'uso di
primo pregiudizio dunque che nasce da questo sfogo è che, riempiendosi di acqua gli alvei
qualche cosa, che mi venga fuori uno sfogo aspro. 12. interrotto,
pregiudizio del volgo: sete, mancato sfogo sessuale, ecc. = voce dotta
ed immetodica, la quale abbia lasciato sfogo alla fanciullesca inquietudine,...
vie, che glielo concedono [lo sfogo] più libero: scorrendo per un
giorni gli fece impeto per trovare uno sfogo in un torrente di domande ansiose.
fatti, mi era difficile trovare uno sfogo. = comp. da in-
la bocca. -rendere impossibile lo sfogo (delle lacrime). foscolo,
di maledizioni. -non avere più sfogo (il pianto). saluzzo roero
; et in sospiri e 'n rime / sfogo 11 mio incarco. alberti, i-13
1-174: il pittore incompreso lasciò libero sfogo al suo sdegno. ojetti, i-335
pensò... d'averne buono sfogo a bruciar tutta roma. percoto, 422
cosa fare, la sua pena non trovava sfogo. -ossessionato da angosce, malinconie
occhi / comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
acquistarsi fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. ardigò, vi-445:
sarà uno spergiuro. machia sfogo al suo malumore e per punirmi della mia
del sesso, in ogni arbitrio lo sfogo della sua passione..., le
, iii-25-210: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi e
di uccidere la misera, inerme selvaggina uno sfogo alle amarezze di una settimana di fatiche
evacuati, che non gli si è dato sfogo '. fu. ugolini,
l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando della sua infame libidine abbandonato l'
aveva proprio bisogno di un po'di sfogo. imbriani, 4-8: mogli e drude
cioè dallo spirito. 4. sfogo, escandescenza. cassieri, 21:
1-227: riporterò in prima tutto lo sfogo che si faceva in contrario dalli signori informanti
domani alla più lunga, avrà il suo sfogo. = deriv. da informare
per estens. accumularsi senza possibilità di sfogo (il fumo); penetrare con violenza
-crescere, accumularsi senza trovare manifestazione o sfogo (un sentimento). pirandello,
dal bisogno prepotente di darsi comunque uno sfogo. bocchelli, i-51: un'ira di
arno. targioni tozzetti, 6-19: quale sfogo abbia avuto una così enorme quantità d'
spiritualista », forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana. 2.
/ comincio, e 'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
una mina, al fine di impedire lo sfogo dei gas e aumentare in tal modo
, cioè frutto di vittoria, non sfogo, ma freno, non estensione, ma
acqua. castelli, 1-170: lo sfogo si potrà regolare riserbandogli l'alveo,
, acciocché egli avesse il suo solito sfogo da quella parte. s. maffei,
cielo. muratori, 7-v-11: il maggiore sfogo della divozione e pietà de'fedeli riposto
, 1-8: ah! scusa involontario sfogo / d'un cor ripieno troppo. manzoni
molesto, irrequie, tremore, che collo sfogo poi e colla risoluzione del moto pienamente
indicare un accesso di rabbia che non trova sfogo. foscolo, xviii-253: una certa
sì da lasciare un'innocua opportunità di sfogo al malcontento dei sudditi o degli oppositori
. -dare il laccio: concedere libero sfogo; sciogliere da ogni vincolo.
t'avrei d'un lagrimoso / rivo lo sfogo. 2. rigato di lacrime
preoccupazioni, le proprie ansie; dare sfogo con lui al proprio dolore.
lampo di concetti che s'elevano sopra lo sfogo delle piccole passioni individuali, troviamo nella
il capitano... non lasciava libero sfogo agli affetti. ungaretti, ii-129:
. -con significato generico: eczema, sfogo cutaneo. boccaccio, dee.
vendetta, e di cercare altrove quel naturale sfogo alla mia rigogliosa gioventù, e che
, la disposizione delle parti, lo sfogo dell'aria,... l'averebbe
scienza spiritualista », forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana; maniere (e
ciò dura e durerà sin che lo sfogo sia perfetto, e la natura,
non mai diminuiva, non mai lo sfogo delle piaghe recava alcun lenimento al dolore
prorompere (un sentimento); dare sfogo (al dolore, alle lacrime).
, risa, pianti); dare sfogo a manifestazioni rumorose di gioia o di
partire; lasciar erompere, dar libero sfogo. -anche: sospingere, stimolare,
subito mano libera. -dare libero sfogo, lasciare libero il corso, dare
gli ordigni maritali, / date libero sfogo a'vostri ardori. e. cecchi,
d'opinione. -non lasciare libero sfogo: coartare, soffocare. molineri,
il capitano... non lasciava libero sfogo agli affetti, e non proponeva nei
disciplina, di rigore intellettuale; libero sfogo della fantasia, dell'estro; innovazione
. 4. che lascia libero sfogo al proprio estro, alla propria fantasia
espressione principale, vie indirette di sfogo mediante processi di canalizzazione sociale o sublimazione
, ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato
ascritto / fu l'umor, ch'era sfogo d'un animo trafitto. rosmini,
sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo... al pacato
e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del po.
, ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato
occhio. 2. foro di sfogo nelle antiche fornaci del vetro. a
da parte. -dare libero sfogo a un istinto, a un desiderio,
su quel ch'io vedeva, alcuno sfogo trovando il mio cuore nella dolce speranza
è il lussureggiar delle imagini e lo sfogo prepotente del senso giovenile e inesperto,
tutti e tre corinzii, è uno sfogo dell'arte. la maestà, la
, traggo el cervello di muffa e sfogo questa malignità di questa mia sorte,
in luogo io son venuta / dove sfogo alla mia fame / potrò dar, se
, i-369: avere questo mezzo di sfogo [il lavoro] in certo senso mi
marinaresco si chiamano oragàn, che è uno sfogo di venti impetuosissimi che per lo spazio
fuor gli ordigni maritali, / date libero sfogo a'vostri ardori. de amicis,
consumatore, procurano al primo un facile sfogo della merce particolare riprodotta dalla sua industria
, e di cercare altrove quel naturale sfogo alla mia rigogliosa gioventù e che alla
! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso di animi brevi
stizza che ti strozza per il mancato sfogo. = deriv. dall'ar.
, anche suscitando scalpore; dargli libero sfogo. latini, i-1309: io vidi
, ne ottenevano... più sfogo di pregiudizi che filosofia, senza cui
: riunione di persone che dànno libero sfogo a desideri e istinti, in partic.
venefica? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e pria
si pratica al fine di impedire lo sfogo dei gas e aumentare l'effetto esplosivo
di tenerezza dagli occhi con questo vostro sfogo di fraternevole confidenza. oh! quanto
di forme. -cinque minuti: sfogo improvviso d'ira; momento d'eccitazione
ciance e civetterie de'moderni mestieranti e sfogo alla libidine di stupro che invase i
soffici, v-6-379: mi perdoni questo sfogo, ma io, come alfieri, sono
e della femmina, quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una
idea almeno vi confonda, che nello sfogo dei vostri brutali istinti siete in condizione
cesari, 6-83: a concederle pieno sfogo nelle penitenze più crudeli ed atroci,
minaccia di crisi, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando,
-porre giù ogni moderazione: dare libero sfogo ai propri sentimenti; perdere ogni senso
a montarsi e a farmi un grande sfogo. gobetti, 1-i-746: egli non voleva
di tutto il corpo. -eczema, sfogo cutaneo fetido. cavalca, 20-46:
o a una tentazione oppure per dare sfogo all'ira, alla disperazione. -anche:
-permettere (o provocare) il libero sfogo di sentimenti e passioni. tasso
in marcia con un esercito, iniziare sfogo. un'avanzata; preparare o
. -lentare le mosse: dare libero sfogo, possibilità di estrinsecarsi liberamente (a
sembrava, com'era difatti, uno sfogo più degno di bruti che di figlioli di
docchi traggo el cervello di muffa, e sfogo questa mali gnità di qpesta
proferire suoni o parole indistinte per dare sfogo al dolore, alla sofferenza, al
2. per estens. dare sfogo con suoni inarticolati o grida belluine al
-levare la museruola', dare libero sfogo. guerrazzi, 1-555: diventato papa
tanto basso che tutte quelle stanze avevano poco sfogo ed erano nane affatto. b.
tanto concentrato idealismo aveva pur bisogno di sfogo; e le femmine in natura gli
, e di cercare altrove quel naturale sfogo alla mia rigogliosa gioventù, e che
occhi / comincio, e 'ntanto lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
del 'leonardo ', dopo aver dato sfogo per alcuni mesi al loro gaudio di
mi chiedevo se... con quello sfogo si annunciasse per me, a compiere
, aggressiva, questa volta non trovava sfogo. 2. che è di
sfogo in una guerra nazionale, vorranno scoppiare
non vede l'ora di venire allo sfogo d'una velenosa brutalità. 3
, iii-25-210: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi
un ri- sentimento personale e di uno sfogo. -indagine psicologica molto approfondita,
(levarne le cime): bisogna dargli sfogo. non gli si lasciano altro che
si ritirarono, allorché poterono aver lo sfogo per il mare egeo: e nel loro
penna ad occludere... lo sfogo tanto necessario al mio ricambio interno delli
'l cor pregno in dolorosi stridi / sfogo con l'onde, et or d'un
. 5. combattuto per dare sfogo al desiderio di uccidere, agli istinti
concedere a queste mal ripartite ricchezze uno sfogo che ad un tempo circolare le faccia
; aprono questo foro quando voglion dare sfogo al vento per allentare il fuoco.
gli ordigni maritali, / date libero sfogo a'vostri ardori. tarchetti, 6-ii-153:
pensò... d'averne buono sfogo a bruciar tutta roma, per poscia
viene esercitato o fatto valere per dare sfogo, anche con abusi e in maniera brutale
. piovene, 3-132: il mio sfogo morale trascinava con sé tatto il mio ambiente
per l'ottenimento de'desideri, per lo sfogo delle brame, di necessità vuol ragione
io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo... al
: deve la vera poesia non allo sterile sfogo di private passioni dar luogo, ma
di un vitto parco e brontolando per sfogo, senza astio o proposito di rivolta.
293: scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie
io non avrei potuto vivere senza lo sfogo della satira, dell'invettiva, della parodia
che era sincera e parolaia, uno sfogo di sentimento accumulato, con serietà e
. svilupparsi, prendere vigore; trovare sfogo o soddisfazione (un sentimento).
, per un desiderio. -anche: sfogo, libera manifestazione di un sentimento,
sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo... al pacato
perché così passo via la mattana e sfogo alquanto la stizza che mi rode. pascoli
in tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente
avesse qualche tratto potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute ne avrebbe certamente
giusti, ii-154: qui potrò dare sfogo alle pazzie che mi rimangono tuttavia nella testa
la mia sorte, come ricevereste lo sfogo di un'anima in pena.
pausa il misero scimio per rilasciare uno sfogo novello alla sua passione. io era penetratissimo
ch'egli fu sul punto di dare sfogo alla sua indignazione estrema. jahier, 149
prendo la mia brava battona e mi sfogo. 10. prov.
piangeva per un bisogno irrefrenabile di dare uno sfogo all'animo, così tremendamente percosso.
venefica? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e pria
esprimere stupore e meraviglia o anche come sfogo del dispetto, della stizza, dell'ira
aveva proprio bisogno di un po'di sfogo. 3. per estens.
, 8-290: disse, come per uno sfogo personale, che in questo momento ci
quel povero giovane, ma per uno sfogo, per affermare una personalità, per dire
regai tosto ammannite. -figur. sfogo. buonarroti il giovane, 9-348:
dai faziosi come lui a strumento e sfogo d'ingiuria e d'odio, aggiungevanò un
, fa un po'l'effetto di uno sfogo di agrume? moretti, ii-369:
una feritoia posta davanti al ferro dà sfogo al truciolo prodotto dalla lavorazione.
pidocchi traggo el cervello di muffa e sfogo questa malignità di questa mia sorta,
questa è pittura tizianesca: l'unico sfogo della rabbia che restava a questo crocifisso
pantofole del papa, servono di qualche sfogo e sono meglio che niente. pratolini,
con la conseguente necessità di lasciare libero sfogo alle passioni e ai desideri.
esplicazione della vita pratica nel lasciar libero sfogo alle passioni, reputandole tutte sacre in
. figur. tutto ciò che consente uno sfogo, un recupero, un assestamento,
alto dirigente del pei. -dare sfogo repentino e violento alla propria collera.
miniera, pomparla o aprire una galleria di sfogo avrebbe reso economicamente infruttifero il lavoro.
in una bottega di porcellane: dare sfogo alla propria ira in modo clamoroso e
il secondo [articolo] è uno sfogo di indignazione contro la 'pruderie'della nostra
un 'souvenir'in porporina, / lo sfogo di un lontano ammiratore. savinio, 10-319
porte all'errore. -dare libero sfogo a un sentimento. niccolò del rosso
aumento della pressione interna, permettendo lo sfogo dei vapori. -finestrino di un aeromobile
..., forse perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in
, pensò... d'aveme buono sfogo a bruciar tutta roma, per poscia
per ripurgargli dal seccume e dare più sfogo ai rami novelli. d'annunzio,
proprio più; e ci vuole lo sfogo, a qualunque costo. svevo,
un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco; e
prefazioni, un picciolo e troppo giusto sfogo concesso alla vanità di chi ha fatto un
contro di lui; inveire, dare sfogo all'aggressività, attaccare briga o lite
deve la vera poesia non allo sterile sfogo di private passioni dar luogo, ma
prendo la mia brava battona e mi sfogo. purtroppo bisogna farlo in macchina e,
». petrarca, 129-61: lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso,
minaccia di crisi, il bisogno di dare sfogo alla carica che si va accumulando,
riposo. salvini, 30-216: è uno sfogo virtuoso questo del petrarca: sa che
1881, io feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi.
il loco / da baciarsi e dar sfogo al vostro foco? cesari, 3-4-153:
delli scoli non hanno il loro debito sfogo. -con meton.: rumore
dire quanta tristezza rimanesse in lui senza sfogo, nascosta nel profondo cuore e ivi a
l'ebrietà dell'empio marchese e lo sfogo esecrando della sua infame libidine abbandonato l'
si avesse a ritrovar modo da pigliarsi uno sfogo, da promuovere uno stravizzo, da
ferd. martini, 5-6: per dare sfogo agli 'ardori impazienti di chi voleva
..., forse perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in
gli trovo a proferire. -trovare sfogo, esprimersi (un'emozione incontenibile).
avampa? » 15. dare sfogo subitaneo e violento a sentimenti, emozioni
il lago, e questo rappresenta uno sfogo lirico a questa prosa vecchiotta.
andrea pinti, che si abbandonava ad uno sfogo di dolore, in cucina, prosteso
scienza spiritualista, forniscono varie maniere di sfogo all'inquietudine puritana: maniere (e ciò
e proterva, un ostacolo al libero sfogo dei miei istinti. -sostant.
altro che vizio solitario di impotenti, sfogo bilioso di artisti mancati, chiacchiera inutile
! è in formula retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso di animi brevi
: strinse le pugna per dare uno sfogo alla tensione dei nervi, passò una
, un pascolo per l'anima, uno sfogo per tutte quelle energie. montale,
nemmeno rispetto., diventa tutto uno sfogo della carne. pasolini, 2-94: o
compor dei simili. -mezzo di sfogo fisiologico. faldella, ii-2-35: si
, la quale, se non pigliava lo sfogo di purgar per l'orecchio, era
: nel mese di maggio avea libero sfogo la superstizione, gettandosi in quel tempo
di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo, per il creditore, di tutta la
passione per i soldati trovò un grande sfogo in questa banda di mocciosi, coi
grattacielo, quanto perché, non avendo sfogo, incastrato in una strada, non
qualcuno: prendersela con qualcuno, dando sfogo all'astio e togliendosi la soddisfazione di
a star caparbio e hoffmann dava libero sfogo ai suoi pensieri rabbinici e alle sue
, vi-159: pure aveva bisogno di uno sfogo rabido, di uno sfogo basso:
di uno sfogo rabido, di uno sfogo basso: e s'avanzò verso la cameriera
quali scrivono per levar degli ostacoli allo sfogo delle loro passioni viziose è non solo quella
la riprovazione, assestatasi dopo il primo sfogo, continuanva ora ragionata e in dettaglio
due strade allora s'offersero per aprire sfogo alla feccia che s'accumulava in misura della
e ritrovato a poco a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del po.
: non stimi alcuno la compassione uno sfogo ai umor melanconico che, nodrendosi di tedi
. rancorétto. metastasio, i-iv-512: sfogo d'un vostro rancorétto quasi peccaminoso.
: mi dissi che era soltanto lo sfogo di una donna che si compiaceva della
, sciogliere le redini: dare libero sfogo a un sentimento, a una passione,
: non posso reggere se non mi sfogo. sbarbaro, 5-1 io: contro ombre
venere più piace. -eczema; sfogo cutaneo (v. morbo, n.
sito, la disposizione delle parti, lo sfogo dell'aria e un'infinità
. petrarca, 129-65: lacrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso
corrotto, se non avesse ancora qualche sfogo per mezzo dei rami. o
-per simil. che non ha avuto sfogo. leoni, 722: morì una
anche in senso morale per rimedio, sfogo e simili. b. croce,
per tuo profitto più che per mio sfogo a raccontarti m'accingo. = comp
, 480: rimasto solo io diedi uno sfogo al mio dolore: baciai e ribaciai
petto, non potendo contenerla né trovando sfogo bastante per la bocca, s'aprì un'
respinto, ributtato e risucchiato dal suo sfogo faticoso, disegnava come un ampio vorticare
sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo... al pacato
menzogna: / mentre i miei danni sfogo, / le piaghe saran bocca e 'l
..., forse perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in
: scomparire senz'aver avuto il necessario sfogo. 19. non avere attuazione,
10. assorbito, senza il naturale sfogo (un'eruzione cutanea); risolto
i fatti... per trovare uno sfogo a quello stato d'inquietudine. borgese
faville, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. 5
. viviani, 1-16: così lo sfogo o rigoglio di tal arco segnatovi, che
milizia, iii-398: 'rigoglio': sfogo delle volte, degli archi e simili.
una vendetta, cercando altrove quel naturale sfogo alla rigogliosa gioventù, e che alla mia
. milizia, iii-398: 'rigoglio': sfogo delle volte, degli archi e simili
pausa il misero scindo per rilasciare uno sfogo novello alla sua passione. botta,
pace colla propria coscienza, aveva dato sfogo ai rimorsi lodando e rilodando.
tanto concentrato idealismo aveva pur bisogno di sfogo; e le femmine in natura gli
fluidi, in alcun luogo, non avendo sfogo. 2. tr. ingollare
un affluente, in un luogo senza adeguato sfogo (l'acqua di un fiume)
in quantità eccessiva senza possibilità di sfogo (l'acqua). - anche con
ringoiare un atto di ostilità o uno sfogo. alfieri, 12-5: a tuo
malvagità che voleva a ogni costo il suo sfogo, e io la sfogava bassamente contro
de'paraporti a ringurgitare o ritardarne lo sfogo libero. 2. riversarsi,
acqua in uno spazio ristretto privo di sfogo adeguato. lecchi, 2-168:
, intransigenti, pettegoli, compilati per sfogo di giovani aspidi o di vecchi rinoceronti
tiene colà rinserrata. -tenuto senza sfogo esterno (una piaga). cesarotti
alfieri, 1-8: ah! scusa involontario sfogo / di un cor ripieno troppo.
potevano avere altro scopo visibile fuorché lo sfogo di risentimenti personali. dannunzio, iii-2-1041
un negoziato); confidenziale (uno sfogo). v. quirini, oi-6-50
ogn'anno al principio dell'estate uno sfogo periodico d'ef florescenza quasi
, ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'alle- grezza m'abbia
di provincia nessun pascolo intellettuale, nessuno sfogo a tante scomposte energie che si sentiva
respinto, ributtato e risucchiato dal suo sfogo faticoso, disegnava come un ampio vorticare
orrende rocelle tanto più fatali nel loro sfogo quanto più ritardato avevano. g.
franare di gente, era come uno sfogo, una brutta rivalsa alle notizie intollerabili
dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco;
, ond'il mio duol cantand'io sfogo, / all'onor che voi dite
diretti contro il loro 'transcendentalismo'sieno lo sfogo dell'ignoranza o dell'invidia. p.
il loro 'transcendenta- lismo', sieno lo sfogo dell'ignoranza o dell'invidia.
il loro 'transcendenta- lismo', sieno lo sfogo dell'ignoranza o dell'invidia. =
. -produrre la spaccatura e lo sfogo di bolle, vesciche, ascessi,
. viviani, 1-16: così lo sfogo o rigoglio di tal arco segnatovi,
non mi par ragion, però mi sfogo, / facendo ben, portare el capo
sulla corteccia di un albero per dare sfogo alla linfa. f f
incisione che si fa alle piante per dare sfogo al loro soverchio umore. 5
e nell'altre. -via di sfogo. gioberti, 1-ii-50: umori.
. rivolto a qualcuno con veemenza (uno sfogo d'ira). pellico,
io, e si rintana qui per dare sfogo alla sua unica passione: non vivere
il rubinetto di un sentimento-, darvi sfogo clamoroso. banti, 8-63: piuttosto
il rubinetto delle sue pene, quello sfogo le era necessario. -a rubinetto
boine, cxxi-i-199: costui cerca uno sfogo, cerca uno sbócco ad un suo
preda a esaltazione collettiva, dànno libero sfogo a desideri e istinti, in partic
precipitosamente ritirandosi nel suo abituro, diede sfogo all'ira, ordinando carcerazioni e saccheggi
poi anche d'impedir loro un piccolo sfogo, un lamento con chi era al
meno per amor di scienza che per dare sfogo a certe sue riprovevoli curiosità.
rajberti, 5-111: qui è permesso lo sfogo di tutte le esclamazioni per un piatto
solaro della margarita, 139: uno sfogo contro i nemici dello studio della lingua
accendere dal satirico afflato ad un ingenuo sfogo. muratori, 5-iv-282: questa maniera
satollarsi di ciascheduno. 10. avere sfogo o soddisfazione (la brama, l'avidità
terra. -che ha ricevuto pieno sfogo e soddisfazione (l'ira, la
centurioni che sempre furono berzaglio e primo sfogo degli odi soldateschi e per terra te li
ira e dolore, non dovesse riuscire che sfogo sterile, noi taceremmo. sbarbaro,
tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo. bernari, 3-240: « ho
(sbizzarraménto), sm. libero sfogo concesso all'estro, alla fantasia, all'
come un puledro generoso. -concedere sfogo ai propri desideri sessuali. aretino,
(sbizzaritó). che ha trovato sfogo alla propria curiosità o al proprio estro
interrogativo. -lo sbottare in uno sfogo, in una confessione. manzini,
. 4. figur. dare sfogo a espressioni di sdegno e di amarezza
: la bassa forza italiana aveva dato sfogo ai suoi sentimenti anti-tedeschi abbattendo e sbranando
del mio duol sì lungo sia lo sfogo. boine, cxxi-iii-640: tema naturalmente
manifestare liberamente un sentimento, dargli libero sfogo. -in partic.: far spaziare la
eccedere in una reazione, in uno sfogo; esprimersi in modo impetuoso, con
(plur. -chi). letter. sfogo impetuoso di sentimenti. nievo,
quelle riunioni servivano... per dare sfogo ah'amore che bolliva loro nelle viscere
quale è sofia, si permetta uno sfogo sì veemente di dottrine tanto scapigliate con
estemporanea e incontrollata di un pensiero, sfogo di un sentimento; uscita, sparata.
uccise molti. 2. dare sfogo alla propria creatività e fantasia, anche
: volendomi scapriccire a tutt'i patti, sfogo la mia rozza vena col mantenermi 'l
ragnoli. 2. dare libero sfogo alla propria creatività. carducci, iii-19-89
slanciandomi nel vestibolo dell'albergo, dar sfogo ad una piena di ilarità che mi
freddo. -energico impulso o incontrollato sfogo di carattere emotivo o sentimentale.
flagello non aspettato. 11. sfogo di una tensione, di un disagio sociale
scaricarmene così facilmente. -dare sfogo al desiderio sessuale. fenoglio, 1-i-1452
4. ambiente in cui trovano espressione e sfogo sentimenti e stati d'animo altrove repressi
: tubo di scarico; tubo di sfogo; tubo di scappamento. d annunzio,
dei venti milioni. 8. sfogo di impulsi, istinti e tensioni psicologiche
sua ira. -dare libero sfogo alle parole, per lo più sotto
istinti perversi o ribelli; che dà libero sfogo ai vizi e alle passioni con un
. alterarsi, stizzirsi; dare improvvisamente sfogo a un moto d'ira o di disappunto
sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo... al pacato
di antipatia reciproca, o fosse lo sfogo, per il creditore, di tutta la
particolare parodia, da eseguirsi per proprio sfogo. -ant. ripudiato.
! 3. figur. dare libero sfogo alla propria ira, al proprio dolore
e al delitto. -dare libero sfogo a un sentimento, alla fantasia.
faville, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. -sprigionare
scialamenti della materia. 3. sfogo. buti, 2-374: lo sospiro
5. ant. e letter. dare sfogo ai propri sentimenti o ai propri impulsi
scialo al cuore. -figur. sfogo di angosce, di pene. buti
il dolore, l'ansia); trovare sfogo. pea, 11-13: le ansie
-sciogliere il morso ai desideri: darvi libero sfogo. marino, 1-14-281: potea rapire
, a un atteggiamento-, darvi libero sfogo, abbando- narvisi liberamente. giov
retoriche e stilistiche, onde può dare libero sfogo all'inventiva. sian'ed il
la possi sciorare. -trovare libero sfogo (una funzione fisiologica). aretino
delli scoli non hanno il loro debito sfogo. leggi e bandi, vi-12: fiumi
agli occhi e le piaghe probabilmente sono uno sfogo. -con riferimento a liquidi vegetali
sto per iscoppiare se alcun poco non mi sfogo in il fulmine più da lontano.
xvii-270: lo scrivere per me è uno sfogo che m'acqueta e mi consola;
landolfi, i-639: lasciate che dia libero sfogo alla mia gioia che mi scuote.
necessità che fatalmente lo spinge a dare uno sfogo soltanto ai mali istinti del medesimo costringono
la: sua immaginazione, che dava uno sfogo alle ansietà delreale nelle divine consolazioni della poesia
con una qualche composizione biblica non dava sfogo a quell'invasa- mento che n'avea
va all'inferno. -dare libero sfogo alle passioni, agl'istinti; soddisfarli
comportamento anche di altri; dare libero sfogo a un vizio, in par- tic
le acque nonhanno più per le fogne quello sfogo che altre volte avea- no, perché
nievo, 660: senza questo sfogo creperebbero; voi ne per
la di lei vanità si procura lo sfogo di aggiungere agli altri titoli, coi
gli sferrò amaramente fede. -dare libero sfogo alle invettive. siri, vi-170:
si lievano in alto. -figur. sfogo di tensioni politico-sociali a lungo represse.
. -scoppiare, esplodere trovando uno sfogo, senza produrre il massimo del danno
. 4. figur. trovare sfogo in manifestazioni esteriori a lungo trattenute (
apertura che permetta all'esplosione di avere sfogo all'esterno. dizionario militare italiano [
nell'accensione della polvere, trovando uno sfogo, non abbia più forza da esercitare contro
figur. situazione o contesto in cui ha sfogo uno stato d'animo a lungo trattenuto
e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie
altre bocche sono state fatte per dare sfogo alle acque che dopo il disuso del
sfociare. sfòco, v. sfogo. sfocolare, tr.
cercare un conforto o un sollievo; sfogo. boccaccio, i-203: pare
cose. l'una, perché io mi sfogo con chi so ch'ama;
cné il valor, contra cui indarno mi sfogo / d'ambo questor, non m'
, / piùvèr di me l'ardente fiamma sfogo. -chiarire pienamente la propria opinione
. g. gozzi, i-23-103: così sfogo il poetico furore. 16.
. antonio da ferrara, 76: sfogo la voglia mia con queste rime;
129-57: indi i miei mando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso.
: apertura o condotto fatto per dare sfogo al fumo o adito alla luce ed all'
pubblica e dà risonanza a scritti di sfogo rancoroso di casi personali. stuparich,
acquidotti sotterranei al perpendiculo di quelli per sfogo et esalazione dell'acqua più pozzi convenientemente
tacque delli scoli non hanno il loro debito sfogo. dottori, 1-181: non fur
quella materia prestamente / e diedero lo sfogo alla corrente. algarotti, 1-iv-222:
le acque non hanno più per lefogne quello sfogo che altre volte aveano. bacchetti, i-i-
casa del ponte della pioppa, ma lo sfogo nel bondesano, colla rovina di quei
l'acqua, infiltrandosi, gli apre uno sfogo, anch'esso scoppia, e slarga
aria dai doppi fondi o dalle casse questo sfogo possa poi fra le brigate meglio ricuoprire i
valvole possono nessuno, ma un poco di sfogo dell'odio ch'io gli porto.
distanza, lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente contro i vidalla camera di
non lungi da cope, il fiume ebbeun sfogo sotterraneo. cavour, vii-15: la camera
dare un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco.
monti, fra i quali ha un unico sfogo ('desagua- dero') verso settentrione la
tre sorelle in un appartamento che trovava sfogo nel cortile di un lattoniere.
(levarne le cime); bisogna dargli sfogo. 3. apertura praticata sulla
solo senza rosa, ma ancora senza sfogo alcuno in tutto il casso. -orificio
nella tinca una sola pinna corre dallo sfogo anale infino alla estremità della coda.
fianchi del duomo venivano liberamente usufruttati per sfogo di ogni secrezione meno pura. moravia
. moravia, 23-82: anche lo sfogo delle viscere, in quellasolitudine del deserto,
chiamano ora- gàn, che è uno sfogo di venti impetuosissimi. ungaretti, xi-328
qui vederlo [il sole] nel suo sfogo immenso, ondeggiare coll'alito tormentoso del
concedere a queste mal ripartite ricchezze uno sfogo che ad un tempo circolare le faccia
alle mio epigramma fatto per sfogo di rabbia contro i tedeschi. muratori
. muratori, 7-v-11: il maggiore sfogo della divozione epietà de'fedeli riposto era nell'
, 24 (416): passato quelf>rimo sfogo d'abbracciamenti e di singhiozzi, agnese vol-
ch'egli fu sul punto di dare sfogo alla sua indignazione estrema. calvino, 20-272
. calvino, 20-272: forse ogni sfogo d'ira è giusto e sano, basta
veleno che poi riversano sotto forma i sfogo morale. imbriani, 2-98: il conte
, 1-33: presto avrà un mio sfogo nostalgico diretto a lei. papini, x-2-
altari della chiesa, ed a grande sfogo di 'avemarie'faceva a fidanzacolla madonna, il
: non ancora questo è suto tanto sfogo alla fortuna, che ancora il proprionome forza
faville, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. 8
di muovere un piè non ha lo sfogo. arpino, 6-32: era lavoro di
per angelo, del resto, era uno sfogo. -possibilità di avanzamento, di
essendovi per gli ufficiali superiori quasi nessun sfogo, il personale è ridottoad un avanzamento della
desideriod'avventura, sangue caldo, vocazione senza sfogo alla vitamossa e soldatesca. 9
, tutti e tre corinzi, è uno sfogo dell'arte. la maestà, la
andito, il quale è alto di sfogo due quadri e gira in tondo unito
mezza botte. viviani, 1-16: lo sfogo o rigoglio di tal arco.
ponte a romito, fosse per suo sfogo o rigoglio un terzo per ogni braccio
tetto tanto basso chetutte quelle stanze avevano poco sfogo ed erano nane affatto.
o di muricciuoli, tanto che quello sfogo lo faccia uscir di terra con grandezza
in salò, poiché sono inconvalescenza di uno sfogo di sangue per tutta la vita.
pingui, con le carni piene di sfogo, tutte coperte di fango, stanno al
bimba, a cui era venuto uno sfogo. calvino, 22-46: all'accampamento
diventare zoppa, in seguito ad uno sfogo di umori ad un ginocchio.
velo, / quel vel ch'è dolce sfogo / del vegetante stuol.
. pascoli, 1-149: io ci avrei sfogo di stampare a lucca, sotto la
sfoiata, sf. letter. sfogo dei sensi. cagna, 1-101
scrivere su quel ch'io vedeva alcuno sfogo, trovando il mio cuore nella dolce
la manifestazione di un sentimento o uno sfogo emotivo. cino, iii-37-12: or
opposte innumerabili leggi. -dare libero sfogo al pianto, al riso, all'eloquio
e strabocchevoli o disgregolatissime. -dare libero sfogo alla fantasia, al sentimento contro ogni
5. irrefrenabilmente, dando libero sfogo al riso. lollio [barbaro]
sciolto dal freno morale, scatenato nello sfogo degli istinti (soprattutto quelli sessuali)
vengono che tristezze. -dare libero sfogo ad affetti, passioni. piovene,
sghiribizzare. 2. dare libero sfogo a pensieri e fantasie. imbriani,
il quale è sempre una specie di sfogo e sgombraménto dell'animo. 6
iv-136: corse ove poter dare un libero sfogo al suo cuore ed una necessaria uscita
. 9. manifestarsi e trovare sfogo in modo spontaneo o incontrollato (un
-travaso di bile. -al figur.: sfogo rabbioso, stizzoso. nievo,
con repentina violenza, alla chiamata dello sfogo, e si scaricava, si sgravava
pensieri a lungo trattenuti, dando loro libero sfogo e possibilità di manifestazione. bernari
3. figur. dare libero sfogo a sentimenti ed emozioni, dicendo apertamente
nel nostro pensiero. 7. sfogo di impulsi, di entusiasmi. savinio
ancora sperare.. lo sgravio incomincia. sfogo alle libere ariate. sfrusciano già gli
la mia bella turbata. -violento sfogo verbale. faldella, i-4-261: fece
-che agisce in piena libertà, dando sfogo ai strezza. giorni, avanti che
l'acqua, infiltrandosi, gli apre uno sfogo, anch'esso [il metano]
7. scatenare la fantasia, dandole libero sfogo. rosmini, xxv-310: la fantasia
provenienti dalle abitazioni o per consentire lo sfogo alle acque stagnanti, ecc. -
sessuale, impulso erotico; bisogno di sfogo sessuale. a. anelli, cxxxlii-218
. 13. intr. dare sfogo ai sensi, appagamento ai desideri,
alle esigenze materiali o spirituali o -dare sfogo al dolore con il pianto. do
. la faccia. -dare sfogo al desiderio sessuale fino all'appaga- mento
, intrighi e comportamenti ingannevoli per dare sfogo all'ambizione, fare carriera, suscitare
in tanto, potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente
per acquistarsi fama; scrisse versi italiani a sfogo ed a sollazzo. caraucci, iii-24-241
imitatori. segneri, i-679: per quello sfogo che diedero all'avarizia si troveranno in
martino si sentì sollevato, dopo quello sfogo, in una sfera eroicioè con quelli
(sullucherata), sf. ant. sfogo verbale che procura grande sollievo; dimostrazione
l'affermazione iniziale di risentimento, di sfogo pratico, che è storicamente vera, ove
soperchiarmi. serra, ii-33: uno sfogo non infrenabile del cuore sommosso dalla passione.
angoscia o di irritazione senza possibilità di sfogo. dante, xlvi-23: ahi angosciosa
facciasi una galazza col suo pozzo sopra per sfogo di quella a canto a la cisterna
/ là dove non è mai lagno né sfogo / e al senso e alla
sarebbe detto che il vecchio fornaciaio cercasse uno sfogo alle sue forze compresse, alla sua
da cope, il fiume ebbe un sfogo sotterraneo. ungaretti, xi-180: ecco
trovavano in parte per il fiume chiana uno sfogo, ma ingolfate altresì e spagliate in
14. dare libero sfogo alla manifestazione di un sentimento, all'
esteriormente uno stato d'animo, dargli sfogo; riversare su altri una disposizione d'animo
spassionaménto, sm. letter. sfogo dei più intensi sentimenti. papini
nom. (spassiono). dare sfogo con parole o con atti, per
pensieri o affanni segreti, dando loro sfogo. foscolo, viii-283: è tempo
attesa, avranno una fine e uno sfogo. vedremo il domani. perché tutto muterà
fianchi del duomo venivano liberamente usufruitati per sfogo di ogni secrezione meno pura, presso gli
15-70: il poeta in anni inquieti diede sfogo alla vena più notturna del suo romanticismo
cui il poeta in anni inquieti diede sfogo alla vena più notturna del suo romanticismo.
, a un desiderio, dargli libero sfogo. molza, 1-305: ebbe il
, concentrato nella medesima, non ha uno sfogo che lo diminisce. faldella, i-2-239
nella forma del getto per consentire lo sfogo del gas che si sviluppa durante la
: non avrei potuto vivere senza lo sfogo della satira, dell'invettiva, della parodia
ha in animo o in mente; dare sfogo a uno stato 14. per estens.
-sputare odio, veleno: dare libero sfogo all'odio o al livore verso qualcuno
lacrime. -placarsi, trovare sfogo e requie (un sentimento).
deve la vera poesia non allo sterile sfogo di private passioni dar luogo. graf
sei fuor di strada, libero e sublime sfogo nelle sole tue carte concedi alla splendida
al suo posto. -empito, sfogo, accesso (d'ira, di rabbia
derivare dall'alveo un canale a titolo di sfogo,... si reputa
stati travolti. -sbottare in uno sfogo rumoroso. = voce di area lomb.
sentire, per far rumore o per dar sfogo alla rabbia, alla paura, alla
affetto, per offrire conforto, dando sfogo alla passione, scambiando effusioni amorose (
letture eterogenee, convita il pubblico allo sfogo del suo stomaco letterario. =
lasciare prorompere senza ritegno; dare libero sfogo; mettere in atto propositi sconsiderati.
iii-1-90: scrivere, finalmente, per proprio sfogo, da prima, ma, dove
, sf. ant. eruzione cutanea; sfogo di bolle. giuseppe
o piena d'aria, emettendo, a sfogo continuo del carattere sulfureo, uragani d'
surreale. moravia, 23-82: anche lo sfogo delle viscere, in quella solitudine del
. 5. figur. sfogo di un sentimento. carrer, 2-65
un'inclinazione o un'intenzione, darle libero sfogo; profondere una facoltà o un'attività
, agg. trasformaviolento, avere libero sfogo (un'intenzione, un sentito in
per ripurgargli dal seccume e dare più sfogo ai rami novelli. svecchiata la pianta
vicina alle dette terre, servendo di sfogo al terremoto, facesse sventare la forza
418: la scorsa notte, inutile sfogo di brutale, malvagità, velivoli nemici hanno
che suggella un'espressione verbale, uno sfogo, ecc. panzini, i-325:
attacco a baionetta e di valvola per lo sfogo del vapore in eccesso, chiude il
: smettere di manifestarla, di darle sfogo. bacchelli, 1-iii-521: allo sfogo
sfogo. bacchelli, 1-iii-521: allo sfogo del suo astio il raibolini mise presto
. segneri, i-679: per quello sfogo, che diedero alla lussuria, sarà
mugugno, di 'refunfu- nar', uno sfogo che sembra esser concesso da tutte le dittature
gretto ed era di notabile impedimento allo sfogo delle escrescenze ed alla navigazione dell'arno.
consentire l'aspirazione dei fumi e il loro sfogo all'aperto (il camino, la
si è tirata fuori la spiegazione dello sfogo biologico, dopo venticinque anni di pace
tali aquidotti sotterranei al perpendiculo quelli per sfogo e esalazione dell'acqua più pozzi convenientemente
stipiti di pietra per aprirsi su un altro sfogo di verdura al di là.
com'povertà traripa! -sm. sfogo incontenibile di sentimenti, di stati d'
, uno stato d'animo; contenerne lo sfogo, la manifestazione (come il pianto
labbri per dare allo sdegnoso mio quello sfogo ch'era necessario pur troppo. guerrazzi,
nel buio, e anche per uno sfogo allegro. sono attorte conchiglie bucate nel fondo
estatico. -anche: violenta aggressività; sfogo verbale. s. agostino volgar
tenero sbigottimento, meravigliandosi della violenza dello sfogo. -nella forma dell'imperativo,
fece diventare zoppa, in seguito ad uno sfogo di umori ad un ginocchio.
falso unanimismo del compromesso: scarica e sfogo dei contrasti più velenosamente giacché sottobanco?
, incitamento. - anche: violento sfogo verbale, sfuriata. nievo, 1-253
il 7 maggio 1883 si diede a sfogo a parecchie interpellanze. -periodo di
e della femmina, quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda o di una
un po'di valezzo (vigore, sfogo, aria libera) al fuoco; e
determinato valore ritenuto pericoloso; valvola di sfogo. porro lambertenghi, conc.,
-figur. ciò che permette lo sfogo delle tensioni e degli istinti di un
: la di lei vanità si procura lo sfogo di aggiungere agli altri titoli, coi
. manifestarsi, esprimersi apertamente, trovare sfogo (un pensiero, un sentimento).
-buttare, vomitare veleno-, dare libero sfogo all'odio o al livore verso qualcuno
la vena o le vene-, dare libero sfogo anonimo [agricola], 38: le
umore. -atto, rapporto, sfogo, uso venereo: atto sessuale, copula
gallerie, e mine, dove si voglia sfogo d'aria, senza passaggio di altre
per la lingua e per li occhi sfogo e verso. no il terso
intervento dell'avvocato fabi come 'uno sfogo da veterofemminista'. = comp. da
dalla ragazza, di occultare il suo sfogo, non ha nulla di vincolante.
ostili o, anche, per dare sfogo alla propria aggressività. -anche: impeto,
tutta quella virtù, per mancanza di sfogo, inacidì e si mutò in una
. di luigi pirandello è tutta uno sfogo di virtuosismo, di abilità -frequentato da persone
: se per participazione o amoroso sfogo, s'ingelosì d'un violino dal quale
. faldella, i-5-155: dopo uno sfogo di rabbia, inciampiamo in un altro
non potevano avere altro scopo visibile fuorché lo sfogo di risentimenti personali. d'annunzio,
lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente contro i vitu
già dimentico dell'accaduto, subii quello sfogo di tenerezza senza capire, lo sguardo voglioso
il veleno, la bile, dare libero sfogo al livore, al risentimento nei confronti
sotto la zanzariera. / io do sfogo all'equivoco fervore mattutino, / per cui
maternità, che non trova il suo sfogo naturale, si debbono attribuire certe manifestazioni
consapevoli, e, aprendo loro vie di sfogo inopportune e in parte incontrollabili, dà
effusivaménte, avv. letter. dando sfogo alle proprie emozioni, con grande partecipazione
era stata poi ipotizzata, per dare sfogo a opposizioni diffuse nel paese e non parlamen-
scandalista, nulla amava quanto scriver lettere di sfogo e quelle lettere che sono l'arma
. secondo altri l'assurdo sopranome sarebbe stato sfogo bizzoso del poeta inglese a. pope
intervento di un giudice o l'amaro sfogo di un operatore. r carrucolare
dreyfusismo, nel quale trova il suo sfogo collettivo. drill / dril /,
3-iii1992]: per terminare con lo sfogo di alberto mario dettori, guidacaccia in
.. un'agitazione necessaria a dare sfogo, alla propria incontenibile gioia. na
nelcasodiinibizionedell'espressione principale, vie indirette di sfogo mediante processi di canalizzazione sociale o sublimazione
. papini, 8-119: dallo sfogo liricizzante mi ritrovai senza quasi avvedermene al
stavolta l'opportunità viene offerta dal suo sfogo contro l'ambiente madridista. 2
: accanto a gassman si abbandona ad uno sfogo mattatoriale di gran classe, che gli
porta, 173: tieni in te questo sfogo mio, contro l'avvocato secca ballottole
solo che ora avevo bisogno di uno sfogo. r stronzata, sf. volg