e ramingo per l'aperta campagna, sfogava il suo dolore in...
agosto. papini, 20-227: sfogava ora la lussuria rattenuta e l'amore
cicognani, 3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per le tasche qualche arancino
, 3-268: ora la ghiottoneria si sfogava nel tener per le tasche qualche arancino
poteva dire una parola sull'assassinio, si sfogava col fare una biografia particolareggiata dell'assassinato
, 3-18: ['ntoni] si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo,
contro dell'altra. chi prevaleva, sfogava la sua rabbia addosso alle torri e
che sapeva di lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della
compassione della povera innocentina, e si sfogava col farle carezze tenere e malinconiche:
profondità. dossi, 584: edmondo sfogava, anche quella mattina, il suo
avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo
dice, mentre... / sfogava con la musa il suo dolore, /
1-505: il rancore... lo sfogava così, alla cieca, senza guardare
« signore *, ammalorato di vanità che sfogava il dispetto d'una sua nullaggine presuntuosa
ben cerchiato. moretti, 17-34: si sfogava in casa, nell'andito e in
quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. firenzuola, 67: tu [
fa. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare quegli altri che
avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo
man dritti, fendenti e stoccate giocando, sfogava l'accesa còlerà. -sf
qualcuno gliene moveva il discorso - si sfogava a dir male. -rivolgere,
d'alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'irrequietezza nativa in dissipatezze
della sensualità prepotente,... sfogava ora la lussuria rattenuta. baldini,
, dicevano, cattivo umore che si sfogava con eruzioni cutanee, con ingorghi di glandole
esorbitanze della rivoluzione, sdegnoso e vendicativo sfogava nel misogallo, nelle satire l'acre
, dicevano, cattivo umore che si sfogava con eruzioni cutanee, con ingorghi di
boschi d'alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'irrequietezza nativa in dissipatezze
,... un manìaco che sfogava all'ombra dei pittori le sue fallite aspirazioni
pioggia vecchia di due settimane di tempo sfogava da ogni parte il suo fiotto impuro fermentato
speranza, priva d'ogni conforto, sfogava da per se stessa sospirosa e piangente
laguna. bocchelli, i-189: la fiumana sfogava agevolmente per le salde e numerose arcate
improvvisamente. bacchelli, 3-11: si sfogava a lanciare affari. in un anno da
de roberto, 220: don blasco sfogava a un altro modo: -volpone
, mucchio. dossi, 584: sfogava, anche quella mattina, il suo gozzo
la forza del caldo affetto, che si sfogava da quegli incendi cantando.
compassione della povera innocentina, e si sfogava col farle carezze tenere e malinconiche.
i-948: la paternità del bidello si sfogava un po'coi diciassettenni, un po'
. f. frugoni, v-414: così sfogava la critica, e già la sua
di vivere; dispetto che non si sfogava mai in invettive o in rampogne.
inzuppata di un pianto che non mi sfogava. -che ripete continuamente; pieno
inzuppata di un pianto che non mi sfogava. 11. che trasuda gocce
d'alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'irrequietezza nativa in dissipatezze
all'arrabbiature, con frequenti perdio! sfogava le collere senza violare uno dei dieci
. si abbatteva a traverso il letto, sfogava in mille modi l'irrequietudine, l'
gli era nato per lei, si sfogava in poesia, sperando di arrivarci pe'
fratello? de roberto, 1-30: si sfogava con parole sgarbate: « sgobbona!
quel tal 'signore'ammalorato ai vanità che sfogava il dispetto cruna sua nullaggine presuntuosa in
quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. f. scarlatti, lxxxviii-11-527:
, terrazzino. alvaro, 15-59: sfogava [la scala] in una serie di
rintanato nel fondo della stalla, si sfogava... a palpare le cosce delle
mattina dopo, facendo le pulizie, si sfogava e si lamentava proprio con loro.
ria aggiungono che, mentre il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei
ella non si poteva patire, si sfogava avventando beccate agli uccelli che avevano cantato
facile all'arrabbiature, con frequenti perzio! sfogava le collere senza violare uno dei dieci
un camerata che sapeva di lettere e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo.
c. botto, 263: si sfogava a pestar sui tasti. pirandello,
e notò giulivo che pigiandone un pippolino sfogava roba gassosa. 3. verruca
tutto. bemari, 6-201: mentre lei sfogava in pianto il suo silenzioso dispetto,
tanagliate dalla sua linguaccia nera, se ne sfogava, tenendo delle vere conferenze pradhoniane contro
mettevano la posata, lo spacca si sfogava in tenerezze coll'amico. 3
dal capitano..., si sfogava a comandare una sfuriata di maneggio d'
lingua... solamente sopra i prencipi sfogava il suo veleno, onde spesse fiate
cittadini. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare questi altri che
potendo a pieno sfogarsi ne'capi, si sfogava nelle membra. -potenza soprannaturale
delle ingiurie e dei sarcasmi, in cui sfogava il prurito vecchio delle mani, che
tedesco. albertazzi, 201: biagio sfogava nella voce l'esuberanza della fibra: era
, 184: il suo amore si sfogava... nel sognare ratti al
dei culti del granduca pietro leopoldo, sfogava in epigrammi rimati le collere destategli dal vescovo
avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo
quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. girolamo da siena, 11-66: va'
il suo sfogo, e io la sfogava bassamente contro un giovane mite e debole,
il temporale, balenando e rintronando, sfogava. e. cecchi, 2-219:
, 2-219: quando la stagione rintronando sfogava i suoi temporali, si vedeva soltanto
pavese, 7-106: mantenerlo così mi sfogava. andavamo a mangiare e pagavo.
camerata che sapeva di lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo,
riversi, fendenti e stoccate giocando, sfogava l'accesa còlerà. 12
7-290: miss galley se ne rodeva e sfogava il rodio segreto in furiose carezze alla
l'imbuto d'un vortice, da cui sfogava la furia dei colpi a strazio e
aggiungono: che, mentre il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei
, fosco, e col frustino si sfogava contro la innocente ruchetta bianca e il
che sapeva di lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della
fumo e positare troppo, si sfogava con cecilia e collo schiavetto.
caratteristiche. faldella, ii-2-341: si sfogava [garibaldi] nel crocicchiodegli intimi, a
scoperte che andava facendo sui libri lo sfogava seppellendo di domande e spiegazioni il vecchio
. pratesi, 5-430: il fumo sfogava benissimo dall'uscio e dai molti varchi
il temporale, balenando e rintronando, sfogava. g. bufalino, 9-87:
imbuto d'un vortice, a cui sfogava la furia dei colpi a strazio e rovina
muratori, iii-166: quando la natura sfogava da per sé o pel naso, o
guerrazzi, n-ii-102: il popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini
. bernari, 6-37: peppino si sfogava con assunta: « guarda che ti devecapitare
all'udire le vuote ciarle in che si sfogava il malumore degli avversari, si spaventavano
, nemmeno tropposeria. quella trepidazione spesso si sfogava nel riso. -spegnersi (una passione
un pippo- lino [della boccetta] sfogava roba gassosa, come un soffio.
e danze, con le quali il popolo sfogava il desiderio che aveva di festeggiare.
, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. delitti politici dai delitti ordinari, e
avvicinandosi san lorenzo, che la canicola sfogava l'estrema sua forza, e il cielo
ch'egli avesforacchiati nelle punte, si sfogava. va per sorte con esso seco
incombenza. faldella, iv-155: letizia sfogava la sua vita a correreper l'aia,
, che tutti sappiamo a memoria, sfogava nervosissimamente il suo canto, distendendone e
a far intendere quanto della sua forza sfogava e irrompeva in quell'altra via.
cattedra. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare quegli altri che
speranza, prima d'ogni conforto, sfogava da per se stessa sospirosa e piangente
del sotto-suolo. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare quegli altri che
italiano in finlandia. in queste attività sfogava la lunga pena del suo cuore spaesato.
, e da un denom. si sfogava angela. da paglia1 (v
per non scoppiare o spropositare troppo, si sfogava con cecilia e collo schiavetto.
ingiurie e dei sarcasmi, in cui sfogava il prurito vecchio delle mani,
boschi d'alessandria, avea poca faccenda, sfogava al solito l'irrequietezza nativa in dissipatezze
camerata che sapeva di lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo,
pedante. rapini, iv-740: sfogava [carducci] il soprappiù delle forze e