non sanno di lettera, e non sanno sfogarsi altrimenti che coll'andare in galera.
grande atterrimento. quasi dolorosa in cui pareva sfogarsi non soltanto il mioatterrire, tr. (
tratto il bruco s'agitò, parve sfogarsi, si eresse. attorcitura, sf
cosa per non poterne fare un'altra, sfogarsi in qualche modo. goldoni
, i-865: aveva trovato, per sfogarsi, qualche cosa di mezzo tra la percossa
i-865: il professore aveva trovato, per sfogarsi, qualche cosa di mezzo tra la
trovare il modo d'esprimerli, di sfogarsi); sentire agitarsi nella mente pensieri
sufficienza). -al figur.: sfogarsi a parlare dopo un lungo silenzio.
di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi chi ha la libidine di scrivere.
figur.: esagerare, passare ilimiti; sfogarsi. c. bini, ii-196:
la propria natura. - anche: sfogarsi (specie nel detto: la gioventù vuole
che la sua sensualità non aveva modo di sfogarsi. -dir. buon costume: il
una tal viziosa necessità... di sfogarsi col danno di cui che sia.
per cui la delinquenza è costretta a sfogarsi fuori dell'alveo antico.
confidarsi, aprire il proprio intimo; sfogarsi. palmieri, xv-401: per alquanto
disfogaménto, sm. ant. lo sfogarsi; manifestazione di sentimenti, stati d'
. dare sfogo ai propri sentimenti; sfogarsi. -anche: aprire il proprio animo
. pirandello, 6-25: poteva solo sfogarsi con quei due; ma, a stuzzicare
. figur. apparire chiaro, manifestarsi, sfogarsi, sbollire (sentimenti, stati d'
della natura, che vuole e non può sfogarsi per tutto un giorno e una notte
sorta di macchine e strattagemmi iniqui di sfogarsi almeno sopra l'opere d'altri.
de'suoi fluidi. -figur. sfogarsi, dar libero sfogo all'animo.
sorta di macchine e strattagemmi iniqui di sfogarsi almeno sopra l'opera d'altri.
della finzione e della mortificazione, di sfogarsi a parole come don blasco. pea,
trovare e stare insieme a discorrere e sfogarsi. -determinare una sensazione di
direzione (il vento); scaricarsi, sfogarsi. livio volgar., 4-295:
piangere cheta cheta in un cantuccio per sfogarsi il cuor grosso, che aveva tenuto a
nelle circostanze più futili un motivo di sfogarsi, di gridare, di maltrattare qualcuno
furia persino nel pianto in cui pareva sfogarsi non si capiva che amarezza volgare e
poi effettivamente. -che non riesce a sfogarsi (un sentimento). cesarotti,
, senza increspar punto il volto e sfogarsi con un sospiro, soffriva. fagiuoli
tre giorni. 4. figur. sfogarsi, disfrenarsi (un sentimento, un
di cose rimaste compresse che adesso volevano sfogarsi. 6. medie. ipertrofìa di
tante. -versarsi in lacrime: sfogarsi in un pianto dirotto. alamanni
apprensione. -togliersi un peso, sfogarsi. manzini, 18-134: ti ascolto
dall'adolescenza. -prorompere, sfogarsi. bocchelli, 1-ii-429: quella disposizione
mi ha in maggiore confidenza e può sfogarsi. -manifestarsi all'esterno, apparire all'
per aver qualcosa tra le mani con cui sfogarsi mantrugiandolo durante la discussione. fucini,
cui è tanto matta e viene a sfogarsi con me. razione, predilezione
mazzettina. capuana, 12-170: per sfogarsi contro qualcuno, sciabolava colla mazzettina,
tre giorni quassù, un po'per sfogarsi a parlarmi di santa, un po'per
marchi, ii-449: il disgraziato era solito sfogarsi con lei quando la passione gli mozzava
avere, nemmanco, il coraggio di sfogarsi con qualcuno. faldella, i-3-84: non
, 179: meditò, sperò si sfogarsi; d'offuscare nel giovane le illusioni
tagliare l'uva. lippi, 7-63: sfogarsi intende, e a quella veste bigia
solo in questa santa pace, di sfogarsi liberamente tra questi bianchi muri pietosi.
. verga, 8-82: continuava a sfogarsi, lì fuori, all'oscuro,
piovve... ella cercò di sfogarsi con bibì 'il quale faceva il risotto'alla
granai lasciando anche là la rabbia popolare sfogarsi nei mobili e nelle carte. pascoli,
, potè la speranza di teresa liberamente sfogarsi negli atti di brame ardentissima che la struggevano
necessità di delirare nell'ira o di sfogarsi in fantastici amoreg- giamenti col principe azzurro
le piace, non potendo a pieno sfogarsi ne'capi, si sfogava nelle membra
, di rispondere per le rime, di sfogarsi. nievo, 275: monsignore supplicava
di tasca sua, e non potendo altrimenti sfogarsi, comincia alla stracca una sgraziatissima e
un bisogno impellente di parlare, di sfogarsi. pirandello, 8-145: a lui
anche con la particella pronom.). sfogarsi, spurgare. boccamazza, i-1-395
granai lasciando anche là la rabbia popolare sfogarsi nei mobili e nelle carte. carducei,
. doni, 6-46: egli è forza sfogarsi così la fantasia con due sgorbiate di
alla reale, / chiavar regine e sfogarsi in bordello, / un far il
tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi chi ha la libidine di scrivere.
affetti, aveva almen tanto bisogno di sfogarsi, quanto l'altra il desiderio di
: il mastiani gli fece, per sfogarsi un poco del suo discorso rientrato:
violentemente per tant'anni, ora voleva sfogarsi! la giovinezza di lei ripullulava.
piovve... ella cercò di sfogarsi con bibì 'il quale faceva il risotto'alla
affetti, aveva almen tanto bisogno di sfogarsi, quanto l'altra il desiderio di sentire
84. prorompere, sbottare, sfogarsi in manifestazioni improvvise e incontenibili di dolore
. verga, 3-191: andava a sfogarsi collo speziale e con altri di quelli
letto, qualche volta saltava giù per sfogarsi battendo i piedi. -svegliarsi.
sensato. guicciardini, 2-1-179: lo sfogarsi qualche volta de'piaceri o dispiaceri suoi
casa che no cognosco. 6. sfogarsi (il maltempo). g.
violenza, bruscamente, di colpo per sfogarsi o per esprimere un pensiero o un
saponata. -per estens. sfogarsi clamorosamente (uno stato d'animo)
un capriccio, prendersi una soddisfazione; sfogarsi. allegri, 159: volendomi
forza (un fenomeno atmosferico); sfogarsi. -in partic.: rovesciarsi impetuosamente
scaricò dopo cena. -figur. sfogarsi (uno stato d'animo inquieto,
modo incontenibile, impetuoso, violento; sfogarsi (una passione, un istinto represso
bastone. capuana, 12-170: per sfogarsi contro qualcuno, sciabolava colla mazzettina,
franchezza e, talora, arditamente; sfogarsi. bembo, iii-430: madonna,
orecchi sciolsi. -sciogliere i bracchi: sfogarsi senza alcun ritegno.
dire quello che si tiene dentro, sfogarsi. aretino, 26-199: dal maggior
a un dolce sorriso. a che? sfogarsi, qualche volta, procurarsi come una
pria salute, su quella di filippo -per sfogarsi un poco. -in partic.
vecchi fattori arricchiti... andava a sfogarsi con gli amici,...
parto, senza increspar punto il volto o sfogarsi con un sospiro, soffriva. g
, volle straziare alquanto il corpo per sfogarsi sopra li temporali, poiché possanza non
muovere liti ingiuste, ammazzare, assassinare o sfogarsi in lascivie orrende, l'intenderei.
cammino vedendola accesa di lussuria, volle sfogarsi con quella. moravia, ix-
chi un'altra, per una santa umiltà sfogarsi ciascuno di fare le più vili cose
fanaretino, 10-37: - il potere sfogarsi in leggende lo chiarisce. -chi può
: il duca, non ancor sazio di sfogarsi e di risentirsi,...
di forza, e gli piace di sfogarsi sugli internati. quando vede uno o più
un cane in rabbia, finché prese a sfogarsi in parole. cassola, 2-463:
146: quando questi omori non hanno onde sfogarsi ordinariamente, ricorrono a'modi straordinari,
. (sfòìo). ant. sfogarsi sessualmente. giovio, i-270: che
). ant. calmarsi, acquietarsi, sfogarsi. lorenzino, 91: così infuriati
, ti sgògi). tose. sfogarsi, manifestando apertamente una passione, uno
anco per dimenticare una cosa comportata. sfogarsi. giannini-nieri, 56: 'sgogiarsi':
: 'sgogiarsi': buttar fuori la bile, sfogarsi. = voce di area lucch
, 6-46: alla fine egli è forza sfogarsi così lafantasia con due sgorbiate di penna e
4. intr. sbizzarrirsi, sfogarsi liberamente in pente, di un verme
cesarea potè, dopo tanta compressione, sfogarsi e satisfarsi. -sentirsi moralmente ricompensati
ammirano la virtù. 31. sfogarsi a fare qualcosa. laude di assisi
6-46: alla fine egli è forza sfogarsi così la fantasia con due sgorbiate di penna
a lungo represso o debitamente trattenuto; sfogarsi. monti, iii-157: finalmente mi
v-2-159: dall'invidia, non sapendo come sfogarsi, tira- van delle spronate ai due
che l'agitano abbia una via da sfogarsi ordinata dalle leggi. buonaccorsi, 201:
4. locuz. -dare la stura: sfogarsi liberamente. arbasino, 23-623: una
sentimenti, le inclinazioni, i desideri; sfogarsi. f. f. frugoni,
si risolvono in fumo. 6. sfogarsi, soddisfarsi (una passione, un desiderio
al solito mestiere. 16. sfogarsi, dando libero corso ai propri sentimenti,
il pezzo inutile. -scaricarsi, sfogarsi senza danni (l'energia sprigionata da
di ogni sorte con impeto e rabbia, sfogarsi, dir male, etc.,
: non contenersi più, erompere, sfogarsi (un sentimento). nievo,
più volte l'ardore ingenito al parini di sfogarsi in bei versi, tanto più vampeggiaci
, mentre i garzoni, come per sfogarsi in qualche modo, prendevano a lottare
gran volubilità di lingua, hanno ragion di sfogarsi. manzoni, fermo e lucia,
nobiltà. nonno carlo, lo lasciò sfogarsi, ma poi, uscendo coi figli disse
dare la parola, affinché possano liberamente sfogarsi, agli scrittori omosessuali italiani che si sono