e le cicale; / poi si sfogan col dir male / le cicale che vedete
e le cicale; / poi si sfogan col dir male / le cicale che vedete
colle infami e fanciullesche loro denunzie, sfogan adesso la loro vendetta per tutti i
tortoli gementi, / che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. goldoni, xiii-414
tortori gementi, / che 'n mesto suon sfogan l'amare doglie. c. i