2. figur. lambito, sfiorato. tommaseo, 1-389: la bella
gli occhi ardenti del nuovo arrivato le avessero sfiorato il viso con un bacio. pascoli
ricevuto un bacio. -per simil.: sfiorato, lambito, carezzato.
pavese, 8-312: hai due volte sfiorato il suicidio quest'anno. tutti ti
barlume incerto del crepuscolo, / ho sfiorato il cespuglio d'oleandri. baldini,
segno evidentissimo che la tempesta aveva appena sfiorato i nostri umori biliosi. d'annunzio
per l'aria aggirati dal vento e sfiorato appena il sommo delle erbe, si
non so che dolce paradiso / mi abbia sfiorato l'anima di argilla, / dopo
david, passandole accanto, le avesse sfiorato il gomito, ella avrebbe continuato a
d'oro nero, non fu neanche sfiorato dal dubbio di poter essere un profanatore,
. pavese, 8-312: hai due volte sfiorato il suicidio quest'anno. tutti ti
, 8-312: hai due volte sfiorato il suicidio quest'anno. tutti ti ammi
dirittamente un problema dei manoscritti leonardeschi, sfiorato da molti ma non definito fin qui da
lui che ebbe appena il tempo, sfiorato a un fianco, di buttarsi nel fosso
la « sistemazione » ch'egli aveva sfiorato in gioventù. 3. che
una piccola grotta, in un roccione sfiorato dalla funivia del gonergrat. piovene, 5-432
2. figur. accarezzato, blandito, sfiorato. de libero, 1-135: se
di sguardi che nei secoli te avevano sfiorato, accarezzate [quelle immagini], una
2. illuminato, riscaldato blandamente; sfiorato dalla luce, dal calore.
(ant. lecato). sfiorato, accarezzato con la lingua; lam
. — per estens.: toccato, sfiorato legger mente.
. 2. per estens. sfiorato, lambito lievemente. f. f
si è accostato; credo che m'abbia sfiorato una spalla. non è il
favorevole la « sistemazione » ch'egli aveva sfiorato in gioventù. -neppure.
creatura malaticcia che la morte aveva già sfiorato in più d'un caso, che la
montano, 1-82: la voluttà ha sfiorato quei tratti che avevano la serenità fredda
oltraggiatore tremava, e la picca avea sfiorato alla principessa la fronte. -che reca
. salviani, 16: noi abbiamo sfiorato il granaio per servirve e l'abbiamo misurato
-con valore attenuato: accarezzato, sfiorato, mosso leggermente da un alito di
ulteriormente la pasta, pila a sfiorato quella che la raffina nell'ultima fase
le tartarughe, si indispettì perché ò sfiorato i suoi piedi perché, stando seduto
carolina, che neppur l'aria aveva sfiorato ancora. -prima esperienza amorosa di un
25: su 'italia 'si è sfiorato il dramma per una caduta in acqua
nobile (l'animo); neppure sfiorato da un sentimento malevolo. -anche: libero
innanzi pian piano e l'ho palpato lisciato sfiorato. -con valore neutro: il
9-129: com'ebbe [la civetta] sfiorato con le battenti ali l'ordegno ov'
nel vino. 3. sfiorato, appena toccato. r. longhi
pass, di rasentare), agg. sfiorato. pasolini, 1-253: per la
al 32'una rasoiata di giovannelli ha sfiorato il palo. = deriv. da
broggi. 2. figur. sfiorato, rasentato. marinetti, 2-iii-193:
può imitare il respirante mare di primavera sfiorato dal do roseo del sole tenorile
del medico un sorriso di compatimento aveva sfiorato le sue labbra. volponi, 2-469
ungaretti, xi-27: se il mistero è sfiorato in platone, e, per quel
pure che il cristianesimo avendo a forza sfiorato e rotte quelle ghirlande e levato di sopra
. 4. per estens. sfiorato lievemente dal vento. cardarelli, 157
3. per simil. toccato appena, sfiorato. gadda conti, 1-445: il
. salviani, 16: noi abbiamo sfiorato il granaio per ser- virve e l'
26- 163: sua maestà ha sfiorato la suddetta libreria di tutti i manoscritti
alloro, / che non fu guasto né sfiorato il giglio. = comp. dal
moravia, xi-30: prima le avevo sfiorato il braccio con il braccio, e poi
, 5- i-1758: non l'abbiamo nemmeno sfiorato, ha detto tutto lui spontaneamente.
medico un sorriso di compatimento aveva sfiorato le sue labbra. 4.
, 15-99: mai l'aveva nemmeno sfiorato il pensiero di non tornare. calvino,
ambizioso che al congresso di vienna aveva sfiorato l'alta diplomazia, che nel '2i a
che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva sfiorato in gioventù. c. coscia [«
disseccarsi, ciò avviene per esser stato sfiorato il latte per fare il burro.
ma fase della lavorazione. -pila a sfiorato: v. pi cedrina
che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva sfiorato in gioventù. g. bassani,
e il calice d'un cuore / sfiorato a pena da una man superba. e
di sorràdere), agg. letter. sfiorato metodo sorregga e quasi preceda la
interamente calzate di nero, mi aveva sfiorato. 12. intenso e profondo
stiòppo, v. schioppo. sfiorato, sm. ant. terreno agricolo misurato
[di gravezza'prediale] in tutto lo sfiorato del continente toscano. = deriv
13-174: la pallatagliata da un polacco aveva sfiorato il palo tedesco. l. caretti
oggetto o una sostanza; che è stato sfiorato o accarezzato. muratori,
oggetto o una sostanza; che è stato sfiorato o accarezzato; toccato.
; anche solo a essere toccato, sfiorato (spesso in espressioni iperb.,
prese loro intorno. 3. sfiorato delicatamente dallo spirare del vento. buonarroti
-per accidente -la estremità del flauto aveva sfiorato leggermente la mia spalla - il mio
interamente calzate di nero, mi aveva sfiorato. arbasino, 11-56: ma a un