lamenti. bettinelli, n: oh che sfinimento non fu per noi lo strascinarci,
parecchi giorni mi si è cacciato addosso uno sfinimento insolito, il quale, aggiunto agli
, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe
rotto il cranio e considerando il lungo sfinimento, ne fe'tal presagio che egli o
, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento. foscolo, vii- 8:
malattia grave e prolungata; languidezza, sfinimento; progressivo e accentuato deperimento organico,
di decadimento, di debolezza, di sfinimento; essere in punto di morte.
, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe
. ant. e letter. tormento, sfinimento, struggimento. firenzuola, 698
infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di
. magrezza, macilenza, pallore, sfinimento. bencivenni [crusca]: accompagnata
sforzasse non giungeva a nascondermi il suo sfinimento. bocchelli, 1-i-56: i popoli
in stato di grande debolezza, di sfinimento sia fisico, sia psichico;
aretino, 8-163: che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua?
e chiedea cibo per ristoro del suo sfinimento. cadde di fiato a tutti:
infermi che nella fievole ebrietà cagionata dallo sfinimento della febbre, s'esaltano parlando di
, che un capriolare sino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe
ma nell'intimo era punto dall'immane sfinimento dell'alba. -grandioso, fuori
inasprir la piaga, richiamato ad un sfinimento. vallisneri, ii-502: tornò la sera
cata, e melensa che faceva venire lo sfinimento. g. bas sani
6. privo di vivacità per sfinimento o sfiducia: che rivela intimo tormento
allo stomaco e da un senso di sfinimento fisico e morale; languore; mancamento
per estens. che rivela uno stato di sfinimento fisico o morale, di scoramento,
età avanzata; debolezza, spossatezza, sfinimento. landino [plinio],
. carducci, ii-3-68: atteso lo sfinimento grande del soggetto, quand'anche si
coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e svogliatezza, le par che sia
: mi sentii venire una specie di sfinimento di cuore all'udire quella voce sarcastica
/ s'ell'è qualche mancanza o sfinimento, / con dell'acqua sul viso
la santità e il peccato, lo sfinimento ascetico e la materialità grossolana. alvaro,
e melensa che faceva venire 10 sfinimento. -inespressivo, ebete (il
deplorabili, sente una pena e uno sfinimento indicibile. alfieri, iii-1-314: incese veggio
52. che denota debolezza, sfinimento (un atteggiamento); spento,
compiuto in modo che denota stanchezza, sfinimento, impaccio, difficoltà o, anche,
della bellezza. ghislanzoni, 159: lo sfinimento dell'apparato nervoso ripete la sua origine
una consolante pacificazione l'invadeva, uno sfinimento gradito. come, ancora ultimamente,
, che un capriolare fino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe
virtù... vale contra 'l sfinimento dell'animo e la sincope. are
organi del corpo. -anche: impressione di sfinimento. fasciculo di medicina volgare, 15
a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la porta tutta
per posarsi o, anche, per sfinimento (un uccello). cicerchia,
20-39: lo sventurato venne in tanto sfinimento in sul fa'-che-io-fo, che, abbandonate
che morì, gli si diede uno sfinimento tal che perdé il polso, e pareva
della infermità oppressato talmente da uno potentissimo sfinimento che stette per éfiquémte ore riputato défi
spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento. tommaseo, 2-i-9: giovanetti, cantate
volta in quest'ultima infermità da un subitaneo sfinimento. stampa periodica milanese, i-483:
mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire.
nella niente); estrema debolezza, sfinimento, abbattimento. -con riferimento allo stato
d. bartoli, 2-3-351: uno sfinimento... la batté come morta
di un'altra tremolante, in uno sfinimento prima rabbioso, poi remissivo.
inasprir la piaga, richiamato ad un sfinimento: fu perciò portato sopra di un letto
, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi tanta forza.
tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo
e inculcanti è un tedio e uno sfinimento di cuore a chi gli ascolta.
un oggetto che offre appoggio (per sfinimento, languore, intenzione di nascondere un
f f 5. sfinimento, esaurimento delle forze fisiche; consunzione
pochissime figure, un capriolare fino allo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai
, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi tanta forza. g.
di un omicida, preso da un improvviso sfinimento, cadde dalla sedia in terra.
un'argo10. perdita di tensione, sfinimento. mentazione contraria o, anche, di
, scoppi. -crollare per lo sfinimento (un animale). batacchi,
che smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua,
fate cuore,... che lo sfinimento accadutovi non è pericoloso, ed a
desidero i tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo
e non sentire dentro di sé uno sfinimento e un travaglio che vi leva di sesto
. logorìo, esaurimento fisico e psichico; sfinimento. cattaneo, iv-4-116: il grande
vinta, d'un languore e d'uno sfinimento più abbandonato, nel sesso e nell'
7-i-301: è tanta la magrezza, lo sfinimento, chedavvero dà da pensare. nievo,
quanto si sforzasse nongiungeva a nascondermi il suo sfinimento. d'annunzio, 4-ii-21: provava
d'annunzio, 4-ii-21: provava uno sfinimento, un aftievolimento, per tutto il
con lievi ronzìi negli orecchi e uno sfinimento confuso. -in partic.:
formava, imperavavenere, la brama e lo sfinimento lussurioso. -struggimento amoroso.
panni, 538: in quello / sfinimento d'amor l'anime, accese /
i tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti a lungo ne'
lungo ne'begliocchi. -fino alvultimo sfinimento (con valore iperb.):
.. che un capriolare fino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe
pigliar coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e svo gliatezza, le
spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento. moravia, ix-254: quelle ore che
mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire
levare via, se già non sopravenisse sfinimento e mancare di virtù, però ch'
e de l'aceto nelvolto, ché qualche sfinimento gli è avvenuto. guicciardini, iii-118
quarto dì della infermità oppressato talmente dauno potentissimo sfinimento che stette per alquante ore riputato dai
perle]... vale contra 'l sfinimento dell'animo e la sincope. m
un omicida, preso da un improvviso sfinimento cadde dalla sedia in ter
tettarle deplorabili, sente una pena e uno sfinimento indicibile. -quanto è causa
gozzi, 4-180: bradamente è caduta in sfinimento: / don guottibuossi corre per l'
bina era per me l'ultimo sfinimento. algarotti, 1-iv-18: le scritture
mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire.
sgraziato, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. astolfi, 1-99: gneo
a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la porta tutta
sudai e agghiacciai più volte con uno sfinimento il più crudele ch'io abbia provato da
a spizzico e alla stentata ch'era uno sfinimento, laddove costui ce la porta tutta
spompatura, sf. famil. sfinimento delle forze fisiche, esaurimento della volontà
o è determinato da una condizione di sfinimento (l'aspetto). de marchi
. a non sentire dentro di sé uno sfinimento e un travaglio che vi leva di
osservato rotto il cranio e considerando il lungo sfinimento, ne fé tal presagio: che
certa bellezza stracca ed equivoca. sfinimento e, in partic., con morto
ant. e letter. stanchezza, sfinimento (anche in seguito al protrarsi di
essere costretto a lavori pesanti fino allo sfinimento. giuliani, ii-349: noi contadini
stremaménto, sm. letter. sfinimento, prostrazione. rebora, 3-i-238
nulla ne 'l difende. -provocare sfinimento fisico (l'afa).
fremito di sensualità mistica e il susseguito sfinimento di languore. b. beccalli [«
a un trauma, per debolezza o sfinimento, per l'insorgere o il violento
coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e svogliatezza, le par che sia
, ili-57: tante ore e giorni di sfinimento e svoglia giomalone, e
cavaliere spesse volte veniva un sudore e uno sfinimento di cuore, come se inferma fosse
in che morì, gli si diede uno sfinimento, tal che perdé il polso e
taccuino, de ritz era caduto in uno sfinimento giudicato letale. a. busi,
accasciarsi stremato dalla fatica; soccombere allo sfinimento, agli stenti. giamboni, 10-88
della passione omicida aggiungendosi al tremore dello sfinimento. -palpitazione dovuta a un'intensa
troncative di parole, ci fa vedere uno sfinimento amoroso. = agg. verb
sgraziato, elle mi fanno venire lo sfinimento della morte. tasso, n-iii-678: io