, / versi miei; / là voi sfidate / a discior nettareo canto / l'
privilegi. bacchelli, 1-iii-349: non sfidate lo sdegno del popolo, perché dopo
al legno il nero fianco che aveva sfidate con lui cento tempeste senza rompersi mai
, / versi miei; / là voi sfidate / a disciòr nettare o canto /
bacchelli, i-iii- 349: non sfidate lo sdegno del popolo, perché dopo che
al legno il nero fianco che aveva sfidate con lui cento tempeste senza rompersi mai
perseverate animosamente nel corso, non vi sfidate dell'impresa vostra. -diffidare, non
niuna: eper ciò di questo non vi sfidate, ché sicuro e gagliardo son 10
la bufera. bacchetti, 1-iii-349: non sfidate lo sdegno del popolo, perché dopo
frutto dell'opere sue, né vi sfidate con perseveranza e assiduità durare in studii