colpa. nievo, 667: da popolazioni sfibrate nell'ozio e viziate dal disordine si
così infralite e... cotanto sfibrate che la generazione de'sieri medesimi cresce
gli permise la forza delle povere braccia sfibrate dagli stenti e dalla vecchiaia.
, che però a lacerarle sono sfibrate come la pasta della carta.
essere ignote ancora e come, lacere, sfibrate e veramente all'estremo ridotte, non
. g. giudici, 8-26: ormai sfibrate le asole e sapienti / rammendi qua
e, per così dire, cotanto sfibrate che la generazione de'sieri medesimi cresce