sono buone a mangiare et intere e sfesse servon bene a questo uso.
ha [il cancello] due branche sfesse e biforcate, con cui s'imbocca.
a domandare le pentole rotte, intronate e sfesse, ch'essi poi allogavano in lunga
lapido, i forni sboccati, le macine sfesse, le pile slabbrate e dai cosciali
per la avidità del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta
lume che due lor candele, / sfesse ed a vite sopra duo rocchetti / pillottati
solo i quadrupedi ch'hanno l'ugne sfesse sanno per natura notare, tuttavia per
mure dii palazo sono tute risentite e sfesse fin su el saxo vivo. ghirardacci,
scommossero tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. 6. agitarsi
agente da sfemminellare. il ferro / si sfesse e si piegò, ma non si franse
, la quale usava di tal maniera che sfesse il moro finoal petto. -in
una saita che minò tre caxe e sfesse una cortina de la muraia di la tera
e per la avidità del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta
tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. -lacerarsi (la
mure dii palazo sono tute risentite e sfesse fin su el saxo vivo. vettori,
al riparo delle mura o rovinate o sfesse. bresciani, 6-xiv-261: i fanciulli.
domandare le pentole rotte, intronate e sfesse. gargiolli, 202: la 'licciaiuola',
/ le maniche in un modo strano sfesse: / volsero esser dogai e fur bra-
piedi, in capodelli quali ha le dita sfesse e unghie molto lunghe. sfésso2
tutte e sotto il letto mi si sfesse il pavimento. ojetti, i-52: ero