delle occhiatacce. pascoli, 719: su sfavillìo di cunei l'arguto / maglio cadeva
quel silenzio fascinoso era trafitto da uno sfavillìo acuto, incessante di innumerevoli stelle.
deriv. da favillare, sul modello di sfavillìo (v.). favilluto
v-1-227: la spruzzaglia incomincia, simile allo sfavillìo del tizzo che si consuma nella rapina
. pirandello, 7-499: sotto lo sfavillìo fitto, continuo delle stelle che pungevano
passare prima che la corrente e lo sfavillìo si spegnessero. adesso un lampo dell'
, serena, / sotto l'immenso sfavillìo de'cieli: / selvosa, alpestre,
... rutilanti. sfavillìo, sm. brillìo intenso e diffuso,
farlo tremare ai nostri occhi, in uno sfavillìo che par visione. -lucentezza
ad un tratto accese le pupillesorridenti in uno sfavillìo scettico. stuparich, 5-297: il saluto
mio era quello che mi dava con lo sfavillìo degli occhi e col movimento festoso di
mare deserto. 10. sfavillìo, bagliore fioco e intermittente di un